Siracusa. Insolito maggio, il temporale sorprende la città: i vostri video

E’ un insolito maggio, segnato da condizioni meteo e temperature più vicine all’autunno che alla primavera. Questa mattina, un temporale ha “sorpreso” la città e gran parte della provincia. I vostri video, inviati via whatsapp al 3393233488 o via email a redazione@siracusaoggi.it.




Priolo. Distrutta un’auto in via Bellini, udita una forte esplosione nella notte. Il video

Un’auto è stata distrutta dalle fiamme nella notte a Priolo. E’ stata avvertita dai residenti nella zona, via Bellini, una esplosione. Un racconto che ha fatto pensare anche ad un possibile ordigno dinamitardo, ma non ci sono conferme ufficiali. Sarebbe stato piazzato nella parte anteriore. Lo scoppio ha danneggiato due autovetture parcheggiate nei pressi. In frantumi i vetri di un’abitazione. In corso indagini, condotte dalla Polizia.

Priolo. Distrutta un’auto in via Bellini, udita una forte esplosione nella notte. Il video

La chiamata al centralino dei vigili del fuoco è arrivata quando mancavano pochi minuti alle 2. La vettura, una Volkswagen, sarebbe di proprietà di un operaio con precedenti. Non si esclude alcuna pista, anche quella di un possibile regolamento di conti.




Siracusa. Rapinatore seriale dei Postamat arrestato, parlano gli investigatori

I colpi in serie ai danni di utenti dei Postamat siracusani, in particolare donne, stavano iniziando a creare un certo allarme sociale. Pronta la risposta della Polizia, con gli agenti delle Volanti che sono riusciti ad arrestare il presunto autore degli episodi criminali: Diego Tortorici, 40 anni.
Entrava in azione all’improvviso, con il volto travisato da casco e scaldacollo. Armato di pistola, minacciava le sue vittime: “dammi il denaro o ti ammazzo”.
L’ultimo episodio la notte scorsa in viale Tunisi. La reazione del compagno della donna rapinata e il pronto intervento dei poliziotti hanno permesso di arrivare all’arresto dell’uomo.




Siracusa con Scariolo, sit in per la libertà di stampa: “Non lasciamoci intimorire”

Giornalisti, rappresentanti di associazioni, esponenti politici. In tanti questa mattina hanno preso parte al sit-in organizzato dall’Associazione Siciliana della Stampa a sostegno del giornalista siracusano Gaetano Scariolo del Giornale di Sicilia e dell’agenzia Agi, vittima, nei giorni scorsi, di un atto incendiario ai danni della sua auto, parcheggiata nei pressi della sua abitazione. In Largo XXV Luglio per ribadire la volontà di andare avanti, di non lasciarsi intimorire. Al sit-in hanno preso parte, tra gli altri, la presidente del consiglio comunale di Siracusa, Moena Scala, il deputato regionale Giovanni Cafeo, l’ex parlamentare regionale, Marika Cirone Di Marco. “Quello che ho subito- ha detto Scariolo- è un nuovo tentativo di intimidazione. Non più lettere, non più messaggi- ha spiegato- ma passando direttamente e subito all’azione. Quanto accaduto impone una riflessione profonda sul nuovo clima che si è venuto a creare. Le denunce, in questo contesto, sono importanti, fatte anche attraverso gli articoli giornalistici”.




“Le Troiane” ovvero la forza delle donne: al teatro greco spazio alla speranza

Le esplosioni di una Ilio in guerra aprono Le Troiane di Euripe, con la regia di Muriel Mayette-Holts, seconda produzione Inda per la stagione 2019. Forti boati rimbombano nella cavea e nel bosco diroccato progettato da Stefano Boeri per il teatro greco di Siracusa. Alberi veri, abbattuti dal maltempo in Carnia e che a Siracusa trovano una nuova vita.
E’ una delle tragedie più strazianti del dramma classico, racconta il dolore e la disperazione delle donne troiane assegnate come schiave ai vincitori greci portando in scena figure indelebili come Ecuba, Cassandra e Andromaca e un agone giudiziario durante il quale Elena di Troia cerca di salvarsi la vita davanti al marito Menelao.
Nella lettura offerta dalla regista francese c’è però spazio per la speranza, nonostante tutto e tutti. Ed è la forza delle donne ad alimentare quella speranza, malgrado la distruzione di una città, di un passato glorioso. Le Troiane vincono la loro triste sorte, accettandola.
A interpretare Ecuba è Maddalena Crippa, che torna a Siracusa per la terza volta. Lo spettacolo poggia sulle sue grandi doti attoriali, certo non una sorpresa. Elena Arvigo è Andromaca mentre esordisce al teatro greco Paolo Rossi, carismatico attore comico che ha accettato la scommessa tragica divenendo in scena l’araldo di morte Taltibio. Nel cast anche Marial Bajma Riva, una invasata Cassandra, Elena è Viola Graziosi mentre Graziano Piazza veste i panni di Menelao.
Gli attori si muovono in una scena che si allarga a dismisura, utilizzando per le azioni le scalinate ed i corridoi e quasi ogni angolo dell’antico teatro in pietra. L’impostazione è nel segno della tradizione, per la recitazione e per la concezione stessa dello spettacolo. Con alcuni passaggi emozionanti nel loro alto simbolismo pur nella semplicità dei gesti, come quando, ad esempio, il coro costituito da 45 donne si cambia d’abito in scena per un omaggio che crea un sepolcro e rimanda anche a Pina Bausch, alla lotta al femminicidio ed alla forza delle donne.

foto: Centaro




Noto. E’ tempo di primavera barocca, arriva l’attesa Infiorata: edizione numero 40

Maggio è il mese della Primavera Barocca e Noto diventa ancora più bella. Punta di diamante e appuntamento più atteso è l’Infiorata che quest’anno festeggia i suoi 40 anni. Edizione dedicata ai Siciliani in America.
L’Infiorata entrerà nel vivo venerdì 17 maggio con la realizzazione dei bozzetti infiorati su via Nicolaci e l’inaugurazione di Casa America, quest’anno allestita dall’Accademia delle Belle Arti di Catania nella Sala Gagliardi di Palazzo Trigona.
Il tappetto colorato di via Nicolaci sarà visitabile da sabato 18 al lunedì seguente. Sono previsti una serie di appuntamenti collaterali, con mostre, spettacoli e momenti teatrali ispirati al tema scelto quest’anno dell’amministrazione comunale, con l’immancabile sfilata in abiti d’epoca del Corteo Barocco domenica pomeriggio.
Questa mattina, alla presentazione nella sala degli specchi di Palazzo Ducezio, svelata anche la “NotoCard”: nuova carta turistica dedicata alla città Barocca e destinata ai suoi visitatori.




Costruiva armi da sparo con il bastone degli ombrelli: arrestato

Fabbricazione e porto in luogo pubblico di armi clandestine di fattura artigianale. Ieri, gli agenti del commissariato di Avola hanno arrestato Concetto Galifi, residente a Cassibile, 67 anni. Una telefonata sulla linea d’emergenza 112 segnalava un’auto Mercedes classe E come provento di furto. Gli operatori della volante del Commissariato hanno rintracciato l’auto, alla cui guida vi era Galifi, nervoso, con un fare che sembrava volesse occultare qualcosa sotto la maglia, all’altezza del fianco. Insospettiti, gli operatori hanno perquisito l’uomo,estendendo il controllo al mezzo. Rinvenuta, quindi, un’arma da sparo artigianale priva di segni di riconoscimento e non catalogata, evidentemente “clandestina”, portata indosso e composta da due parti smontate, ovvero un castello costituito da un tubo cilindrico da mezzo pollice con percussore lanciato, con una parte filettata su cui poteva essere avvitato il secondo pezzo di ferro di 25.5 centimetri, ad uso canna; un altro pezzo, anch’esso compatibile con il “castello” e con funzioni di canna, lungo cm 52, veniva rinvenuto nascosto sotto il tappetino lato guida dell’auto.
Alla luce di quanto sopra, sussistendo fondati motivi per ritenere che, nella sua abitazione di Cassibile, l’uomo occultasse altro materiale analogo, perquisito anche l’immobile, dove è stato rinvenuto munizionamento compatibile con il “calibro” dei tubi rinvenuti e, sul terrazzo dell’immobile, veniva scoperto un piccolo laboratorio artigianale, fornito di tutti gli attrezzi necessari per l’alterazione di una serie di tubi metallici, del tutto simili a quelli già rinvenuti, al fine di realizzare parti da utilizzare per l’assemblaggio di armi artigianali.
Sequestrate 41 cartucce cal. 8 a pallini, 1 cartuccia cal. 12 a pallini, detenute illegalmente ed occultate all’interno di un sacchetto dietro ad una cassetta di attrezzi, 5 molle di varia grandezza ed idonee alla realizzazione di “percussori lanciati”, 1 imbuto in metallo per carica cartucce, 2 percussori di varia grandezza, 1 canna in acciaio cal. 8 di 50 centimetri, provvista di filettatura per avvitatura, canna in acciaio cal. 9 di 41 centimetri provvista di filettatura per avvitatura. Sequestrato un ombrello nero, modificato artigianalmente per renderlo simile ad una canna da fucile, posto che l’asta centrale, di spessore maggiore rispetto a quella di un normale ombrello, era vuota e l’estremità era stata trasformata in “vivo di volata”, occultato alla vista da un tappo. Inoltre, l’ombrello era provvisto di manico estraibile e sostituibile con castello munito di percussore lanciato e costituito da una canna calibro 8 di 64 centimetri.
Tutti i tubi e gli strumenti rinvenuti, inoltre, risultavano perfettamente interscambiabili per l’assemblaggio di armi verosimilmente idonee allo sparo.
Visti i gravi, precisi e concordanti indizi raccolti, Galifi è stato arrestato. Nei suoi confronti, inoltre, vista la denuncia presentata dalla figlia intestataria dell’auto, contestato il reato di appropriazione indebita.




Spettacolare Livermore, a Siracusa colpisce e manda un messaggio a Salvini

Corteggiato dai teatri d’opera di mezzo mondo, applaudito a scena aperta alla Scala di Milano ed ora protagonista a Siracusa. Davide Livermore firma la regia e le scene di una “Elena” che ha subito conquistato pubblico e critica. “Anche i greci erano tecnologici e se avessero avuto i raggi laser, li avrebbero usati in scena”, dici al termine della prima. Mostra rispetto per il pubblico (“paga il biglietto, merita uno spettacolo”) e attacca la politica attuale che nutre l’idiozia.




Siracusa. Rompe gli schemi e convince l’Elena hi-tech di Livermore al Teatro Greco

È con ogni probabilità una delle migliori produzioni della fondazione Inda degli ultimi anni. Per sforzo tecnico, tecnologico e artistico. L’Elena di Davide Livermore rompe con gli schemi del dramma antico tradizionale. Non è solo voglia di innovare, più contaminazione di stili e di arti. Sembra già pronta per la tv, eppure è concepita per il teatro.




Linea Verde Life a Siracusa: le prime immagini. Domani la puntata su Rai Uno

Andrà in onda domani la puntata di Linea Verde Life dedicata a Siracusa. In onda, su Rai Uno, il promo, con cui si presenta il viaggio condotto tra i luoghi più suggestivi di Ortigia e non solo, i sapori, la storia della città di Siracusa, con Marcello Masi, Chiara Giallonardo e Federica De Denaro. Per vedere lo prime immagini del video che andrà in onda domani, clicca qui