L’ultima mossa per iscrivere in D il Siracusa: il Comune chiede una proroga alla Figc

L’ultima speranza per l’iscrizione in Serie D del Siracusa è affidata ad una richiesta di proroga dei termini che il Comune ha inviato alla Figc. Il sindaco Francesco Italia ha posto la firma in calce e fatto partire l’istanza. E’ una mossa quasi disperata, un tentativo che comunque andava fatto.
“Alla luce di tutto quello che è accaduto nelle ultime ore, abbiamo chiesto in via del tutto eccezionale un differimento dei termini per consentire l’iscrizione del Siracusa. In ogni caso, rispetteremo la decisione della Federazione”. Lo ha detto il primo cittadino durante una conferenza stampa convocata in tarda mattinata per illustrare la situazione. Al suo fianco, il dirigente Enzo Miccoli. “Siamo appesi ad una speranza”, dice ancora il sindaco che si è detto profondamente dispiaciuto per la delusione dei tifosi. “Deve comunque partire da qui una nuova stagione per il calcio a Siracusa. Il progetto di ripartenza deve essere serio e professionale, oppure è inutile parlare di calcio solo per provocare danni e delusioni”, sentenzia.
Francesco Italia ha poi spiegato il perchè della riapertura dei termini del bando rivelando che la proposta presentata da Travagin era incompleta nonostante una integrazione ed a rischio esclusione. “Una cosa che l’imprenditore a noi non aveva detto era che a marzo 2019 era stato inibito per un anno dal Tribunale Federale Territoriale. Una situazione di incompatibilità per la partecipazione al bando per il Siracusa. Ma non era l’unica cosa poco chiara. Ci ha rivolto accuse inaccettabili, ne risponderà nelle sedi opportune”.
Da Travagin allo Zurich Capital Funds, come ci si è arrivati? Lo spiega lo stesso sindaco Francesco Italia. “Visto che il bando rischiava di chiudersi senza risultato felice per il Siracusa, è chiaro che da sindaco mi sono attivato per come ho potuto. Ed ho fatto anzitutto riferimento a chi ha partecipato a Palermo”. Ci sarebbero stati contatti con Ferrero e il suo gruppo, il gruppo Messina e con lo Zurich. Il poco tempo a disposizione non ha agevolato la causa azzurra. “Aspetto comunque i responsabili italiani dello Zurich Capital Funds qui a Siracusa per verificare le loro reali intenzioni, anche per ripartire da zero. Li ringrazio intanto per aver partecipato”.




Siracusa. La Fonte Aretusa apre al pubblico: acqua e mito per un viaggio antico

Concluso l’intervento di adeguamento strutturale e funzionale del sito, la Fonte Aretusa apre al pubblico il prossimo 6 agosto con un percorso di visita che consente di ammirarne dall’interno la bellezza, accompagnati dalle voci italiane di Isabella Ragonese, Sergio Grasso e Stefano Starna. L’audioguida è disponibile anche in lingua inglese, francese, spagnola e cinese.
Il percorso di visita restituisce l’emozione di un “viaggio” accanto allo specchio di acqua dolce popolato dai papiri nilotici e da animali acquatici, donati dai siracusani come devozione a una mitologia lontana dalle moderne religioni, superando le difficoltà di accedervi e permettendo di compiere una specie di percorso devozionale in piena sicurezza.
È il primo risultato del progetto di valorizzazione elaborato da Civita Sicilia come concessionario del Comune di Siracusa con la collaborazione della Fondazione per l’Arte e la Cultura Lauro Chiazzese. Il progetto, elaborato e diretto per la parte architettonica da Francesco Santalucia, Viviana Russello e Domenico Forcellini, ha visto la collaborazione della Struttura Didattica Speciale di Architettura di Siracusa e si è avvalso della consulenza scientifica di Corrado Basile, Presidente dell’Istituto Internazionale del papiro – Museo del Papiro.
“L’apertura della Fonte Aretusa è un traguardo a cui guardavo da tempo – afferma il Sindaco di Siracusa Francesco Italia – Attraverso un bando pubblico abbiamo individuato un partner privato serio e competente come Civita, insieme al quale tra pochi giorni renderemo visitabile per i cittadini e i turisti un luogo simbolo dell’identità siracusana. Nell’attesa, tutti possono già ammirare i primi risultati guardando i papiri della Fonte riportati a nuovo splendore con la consulenza di Corrado Basile. Il prossimo passo sarà la riapertura dell’Acquario comunale”.




Siracusa. Una giornata per Enzo Maiorca: 31 anni fa il record mondiale di apnea

Un momento storico: 31 anni fa Enzo Maiorca si immergeva in apnea fino a 101 metri di profondità. Fu record mondiale. Era il 30 luglio 1988. Martedì prossimo, 30 luglio 2019, Siracusa ricorderà uno dei suoi più illustri figli, non solo per le imprese sportive per cui si è guadagnato l’indiscusso titolo di recordman, ma per l’impegno che per tutta la vita lo ha caratterizzato per la tutela e la valorizzazione del mare, il suo mare innanzitutto. Sarà una giornata che vedrà iniziative diverse, per tutta la giornata. Il culmine, in serata quando sarà inaugurato l’Affaccio Maiorca. A lui, infatti, sarà dedicato l’affaccio sul mare di Ortigia adiacente all’ingresso della sede del consorzio di gestione dell’area marina protetta del Plemmirio, vicino al Castello Maniace. I dettagli della giornata dedicata all’anniversario del record mondiale di Maiorca sono stati illustrati questa mattina nella sala conferenza del consorzio, dalla presidente, Patrizia Maiorca e dal sindaco, Francesco Italia.




Siracusa. Torna fruibile il Castello Eurialo, un piano per garantire continuità

Sembra “riemerso” dai rovi e dalla vegetazione spontanea che lo sommergeva il Castello Eurialo di Belvedere. Questa mattina si presentava come le immagini che vi mostriamo in galleria testimoniano. Mancano pochi giorni alla sua riapertura al pubblico. Ultimati- mancano solo gli ultimi dettagli- gli interventi di manutenzione straordinaria affidata ai Forestali (32 operai-uomini e donne-  e 24 giorni di lavoro).  Ad illustrare i dettagli dell’iniziativa e le prospettive per il futuro, immediato e a medio termine, l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera e il direttore del Parco Archeologico, Calogero Rizzuto, con un avvio di sinergia che potrebbe diventare la garanzia di apertura e gestione del Castello Eurialo e di altri siti archeologici “minori” del territorio, ancora chiusi al pubblico. La fortezza di epoca greca, unica nel suo genere, torna al suo antico splendore dopo una lunga e complessa vicenda che  lo ha tenuto, fino ad oggi, chiuso. L ‘”ingranaggio” individuato, con la Regione da una parte, il Parco dall’altro, dovrebbe funzionare anche per altri siti cosiddetti “minori”. Interventi già al Tempio di Giove. Per garantire la manutenzione dei siti è in previsione un tavolo tecnico, chiesto proprio questa mattina da Rizzuto all’assessore Bandiera. Servirà per individuare le strade giuste per poter gestire , in particolar modo, la manutenzione dei siti , in maniera opportuna senza che i forestali vengano, però, distolti dagli interventi boschivi. In parte la manutenzione potrebbe essere affidata ad alcune ditte esterne. Per altri interventi, si ricorrerebbe, invece, proprio ai forestali. Occorrerà fare bene i conti, ovviamente. E occorrerà entrare nel cuore degli aspetti organizzativi. Prospettive anche per Villa Reimann. La convenzione proposta dal Comune sembra trovare d’accordo l’assessore Bandiera, anche se in questo caso non si fanno previsioni precise sulla tempistica. Emerge, intanto, una necessità, su cui il Comune potrebbe fare la propria parte: una navetta che colleghi direttamente al Castello Eurialo, magari da unire al resto del percorso legato al Parco Archeologico.




Il video della rocambolesca fuga del rapinatore braccato a Belvedere dai carabinieri

L’incredibile pomeriggio di Belvedere, frazione di Siracusa, alle prese con una rapina alle Poste e la disperata (e non riuscita) fuga del rapinatore. Nelle immagini riprese da un testimone oculare e pubblicate su Facebook, le operazioni di soccorso ad un ostaggio che ha accusato un malore e poi, nella parte alta dello schermo, il corri corri per acciuffare il rapinatore: un 34enne calabrese. Fuga in campagna, tra piante, rovi e ruzzoloni. Poi l’arresto: si era arrampicato su di un albero pur di sfuggire ai carabinieri alle sue calcagna.




Nuovo ospedale, Progetto Siracusa: “tre strade per costruirlo”

Tre strade per giungere alla costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. Le ha indicate il capogruppo di Progetto Siracusa, Ezechia Paolo Reale, nel corso di una conferenza stampa durante la quale ha spiegato i motivi che hanno convinto il movimento politico a disertare il Consiglio aperto di lunedì scorso (“solo chiacchiere”) e la posizione circa la scelta di una area dove costruire il nuovo ospedale. Si è anche discusso della recente delibera della giunta regionale e dell’apertura fiduciosa di Progetto Siracusa verso la promessa qualifica di Dea di II livello.




Siracusa. Piove, la strada come un “toboga” in Ortigia: video virale

La pioggia che ha battuto Siracusa e la sua provincia nel primo pomeriggio non ha causato solo guasti. Per qualcuno è diventata occasione di insolito divertimento, tra l’ilarità dei passanti.
Prendendo alla lettera la famosa frase secondo cui quando piove le strade del capoluogo diventano fiumi, un ragazzo ha voluto provare l’effetto scivolo lungo la discesa di via Pompeo Picherali, tra piazza Duomo e la fonte Aretusa.
Si è disteso su di una tavola, come i boogey americani, per poi farsi trascinare come se fosse sullo scivolo di un acquapark.
Il video, comparso sui social, è divenuto presto virale. Fino ad arrivare sulla pagina de I Tiranni, luogo di ritrovo delle migliori ironie siracusane.
Clicca qui per il video.




Siracusa. Il sindaco richiama il Consiglio comunale: “basta perdite di tempo”

“Basta perdite di tempo per beghe di partito o personali. Per il nuovo ospedale di Siracusa bisogna procedere speditamente”. Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, richiama tutti al proprio dovere istituzionale, in primo luogo i consiglieri comunali. La pioggia di assenza per la seduta aperta di questa mattina non può passare inosservata specie perchè “la Regione dimostra con i fatti di voler costruire il nuovo ospedale. Non possiamo permettere alla vecchia politica di paralizzare tutto”.
Sulla stessa lunghezza d’onda la presidente del Consiglio comunale, Moena Scala. “E’ bene che questa vicenda trovi una conclusione. Il diritto alla salute è prioritario e non può essere un ostaggio politico. Oggi non avremmo potuto decidere nulla in quanto seduta aperta. La Regione può avocare il procedimento ma sono convinta che il Consiglio comunale saprà mantenere le sue competenze nelle forme che troveremo”.




Tre cineteche per i reparti di Oncologia di Siracusa, Avola e Augusta: la donazione

Non una sola cineteca per il reparto di Oncologia dell’ospedale Umberto I di Siracusa bensì tre: una ciascuno anche per le Oncologie di Avola e Augusta. Sono state donate con i fondi raccolti dello spettacolo di fine anno accademico dal titolo “Pinocchio storia di un burattino” del Centro Musical Siracusano.
Questa mattina la cerimonia di consegna nel reparto di Oncologia dell’ospedale di Siracusa, alla presenza di tutti gli allievi protagonisti dello spettacolo e della donazione, accompagnati dal direttore artistico e presidente del Centro musical siracusano Simona Gatto nei confronti dei quali il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, ha espresso profonda gratitudine.
Presenti alla cerimonia anche il direttore medico di presidio Giuseppe D’Aquila e il direttore del reparto Paolo Tralongo.
I tre reparti sono stati dotati di tre monitor da 50 pollici con hard disk esterni contenenti una raccolta di film e documentari vari a disposizione dei pazienti e dei loro accompagnatori. Nel reparto di Siracusa è stato anche previsto un amplificatore e un maxischermo per consentire momenti di proiezione cinematografica nel giardino all’aperto.




Solarino. Ruba le monetine dalla Casa del Volontariato: furto ripreso dalle telecamere

Forse non sapeva che a riprenderlo non c’era una telecamera di sorveglianza. Quell’occhio elettronico ha immortalato tutte le fasi del “colpo” piazzato, alcune sere fa, ai danni della casa del volontariato di Solarino. L’uomo si è introdotto all’interno dell’ex ospedale Vasquez, dove ha sede l’avis comunale e l’ambulanza. Si è concentrato sulla gettoniera di un distributore automatico di bevande, portando via una trentina di euro in monetine.
Immediate le indagini dei carabinieri che avrebbero già individuato il responsabile. “Non ci capacitiamo come qualcuno si sia potuto introdurre all’interno di un luogo dove si svolge volontariato a favore di tutti i solarinesi e dove vengono custoditi attrezzature e presidi per la salvaguardia della salute”, dicono perplessi alcuni dei volontari che abitulamente frequentano quella sede. Anche il sindaco di Solarino, Seby Scorpo, ha mostrato la sua inquietudine per un gesto che lascia quantomeno perplessa la comunità locale.