Siracusa. Il 9 maggio la “prima” di Elena: teatro greco riempito d’acqua che “suona”

Il 9 maggio sarà Elena di Euripide ad aprire la Stagione 2019 degli spettacoli classici al teatro greco di Siracusa. La regia è di Davide Livermore, applauditissimo nei principali teatri d’opera del mondo e reduce anche dall’affermazione alla Scala.
D’impatto le scene, studiate dallo stesso Livermore. Si riempie d’acqua il teatro greco e tra relitti e ricordi, si dipana la storia di Elena, ricca di attualissimi richiami alla politica dei giorni nostri come la vicenda dei “porti chiusi”.

Particolari sensori seguiranno i movimenti in scena degli attori, dando vita a getti e movimenti d’acqua dal sicuro effetto sorprendente. Ma l’acqua – dominante grande specchio – è anche musica. Grazie al progetto hi-tech di Andrea Chenna lo zampillio diventa suono armonico che si affianca alle note dell’arpa per una colonna sonora davvero originale.
A interpretare Elena è Laura Marinoni, che si esibirà davanti al pubblico delle rappresentazioni classiche per la quarta volta. Nel cast anche Viola Marietti (Teucro), Mariagrazia Solano (la Vecchia), Simonetta Cartia (Teonoe), Linda Gennari e Maria Chiara Centorami (messaggeri), Federica Quartana (la corifea), Bruno Di Chiara, Marcello Gravina, Django Guerzoni, Giancarlo Latina, Silvio Laviano, Sax Nicosia (Menelao), Giancarlo Judica Cordiglia (Teoclimeno), Vladimir Randazzo (nel coro),Turi Moricca e Marouane Zotti (coro e Dioscuri). La traduzione è di Walter Lapini, le scene di Davide Livermore, i costumi di Gianluca Falaschi, le musiche di Andrea Chenna, le luci di Antonio Castro, videomaker è Paolo Jep Cucco.




Siracusa. L’intricata vertenza ex Spaccio Alimentare: chi si incarica della soluzione?

Volevano esporre i loro striscioni in piazza Archimede, sotto la sede della Prefettura. I lavoratori ex Spaccio Alimentare sono stati invitati, però, a non andare oltre largo XXV Luglio. Una scelta autorizzativa mal digerita e che ha finito per creare qualche malumore. “Volevamo solo chiedere l’intervento della Prefettura in nostro soccorso, verso noi poca attenzione”, lamentano i lavoratori. Ufficiosamente, dal palazzo di piazza Archimede filtra una piena conoscenza della vicenda.
Vertenza intricata quella dei dipendenti dell’ipermercato aperto fino a febbraio all’interno di quello che era il centro commerciale I Papiri. La struttura commerciale, riqualificata e con un nuovo nome (Archimede) sta per riaprire. Ma resta sospesa proprio la posizione dell’ipermercato per via di una serie di avvenimenti che hanno condotto all’impasse attuale. Proprietaria fisica delle pareti è Carrefour che avrebbe anche trovato l’accordo con la nuova proprietà (Cds Holding). Ma la vendita non può essere completata perchè bisogna prima risolvere con omologa il concordato fallimentare del Gruppo Distribuzione Cambria che – secondo fonti sindacali – avrebbe esercitato il suo diritto di prelazione sull’acquisto proprio prima di portare i libri in tribunale, con il risultato di bloccare l’intera vicenda. Sullo sfondo, il gruppo Arena con il marchio Decò pronti a subentrare a Cambria ed assorbire i lavoratori. Un domino che non si sblocca, nonostante alcune caselle in buona posizione. Da qui la richiesta di interessamento da parte del prefetto, ribadita anche questa mattina dai lavoratori. Che intanto aspettano cinque mensilità arretrate: alcune risalenti al 2018 e le altre relative alla Cassa Integrazione annunciata mesi fa ma non ancora liquidata.




Simone, i funerali: “sogni, progetti e voglia di un mondo migliore si affidano a Gesù”

E’ stata chiusa al traffico piazza Papa Giovanni XXIII, la piazza su cui si affaccia la chiesa del Sacro Cuore. Questa mattina vengono celebrati i funerali di Simone Geracitano, il 17enne che ha perduto la vita nelal notte tra giovedì e venerdi scorso, in un tragico incidente stradale lungo viale Scala Greca.
Già ieri alla camera ardente allestita nella camera mortuaria dell’agenzia di pompe funebri di piazza Santa Lucia era emerso chiaramente quanto la città si fosse stretta attorno alla famiglia di Simone.
Anche questa mattina, sono tanti i giovani che hanno raggiunto sin dalle 9.30 la chiesa. I compagni di scuola e gli insegnanti del Liceo Einaudi, i familiari, i colleghi dei genitori, gli amici e quanti hanno voluto manifestare con la loro presenza la dolorosa partecipazione al triste evento.
All’ingresso della chiesa è stata appesa una gigantografia con la foto di Simone. La stessa che campeggia sulle magliette indossate dagli amici, con la scritta “ciao Simone”.
Nella sua omelia, padre Gaetano Silluzio si è rivolto ai giovani presenti, agli amici che “gli sono stati vicini e sono ancora adesso qui con lui. I sogni, i progetti, la voglia di essere un mondo migliore non vanno via con Simone- ha detto – Viaggiano ancora, affidandosi a Gesù”.
Per Simone le parole degli amici, gli applausi, la canzone “A te” di Jovanotti, gli “hip hip urrà” urlati a squarciagola, con tutto il dolore possibile, ma che era anche un voler dire, “sei da festeggiare e noi siamo qui a urlartelo”.




Avola. Auto abbatte muro in via Santa Lucia e resta sospesa: minorenne alla guida. Il video

E’ finita quasi sospesa su di un posteggio sottostante, dopo aver abbattuto un muro di cinta, la Peugeot 207 protagonista di un incidente autonomo ad Avola. E’ successo tutto in via Santa Lucia, nel pomeriggio di ieri. Per motivi in fase di accertamento, il conducente ha perduto il controllo della vettura che è finita contro il muretto, causandone il cedimento di un’ampia porzione. La parte anteriore della vettura è rimasta in bilico, oltre la sede stradale. Sotto, altre vetture che erano state ordinatamente parcheggiate accanto al muro di cinta.
Chi si trovava dentro l’auto, si è dato alla fuga. E alla guida vi era un minorenne, per una “bravata” alle estreme conseguenze. Il proprietario dell’auto, convocato dalla Polizia di Avola, ha spiegato di non sapere che la macchina fosse stata utilizzata da altri e di averlo appreso perchè informato dell’incidente. La Peugeot non è stata forzata. Il minorenne alla guida non era da solo, con lui almeno un’altra persona sul sedile del passeggero. I due, peraltro, hanno anche realizzato un video che ha fatto in fretta il giro delle chat social. Nelle immagini, il momento dello schianto. Il filmato è già in possesso delle forze dell’ordine.




Inda a tutta velocità: Stagione 2019, Festival dei giovani e Mostre

Curiosità ed attesa crescono mentre ci si avvicina al momento del debutto. Pochi giorni ancora e si aprirà la nuova Stagione di spettacoli classici al teatro greco di Siracusa. Migliaia di presenze attese per Elena e Le Troiane, le due tragedie affidate alla regia di Davide Livermore e Muriel Mayette-Holz che già hanno saputo colpire per tutta un serie di indovinate scelte scenografiche. Senza tacere di un cast sempre ricco, come nella tradizione della Fondazione Inda. Giovedì 9 maggio sarà Elena ad inaugurare la Stagione 2019, l’indomani sarà la volta de Le Troiane. Ottimi i numeri in prevendita, confermate le giornate siracusane. E tra poche settimane sarà anche la commedia Lisistrata, regia di Tullio Solenghi, ad impreziosire ulteriormente il cartellone degli spettacoli al teatro greco.
Ma la “festa” del teatro classico tocca anche Palazzolo Acreide dove, dall’11 maggio, saranno le scuole a dare spettacolo. Venticinquesima edizione del festival internazionale dei giovani – intuizione di Giusto Monaco – con oltre 2.000 studenti pronti a colorare il “teatro del cielo” dell’antica Akrai. Da nord a sud, decine le scuole italiane coinvolte ma i partecipanti arrivano anche dalla Grecia, dal Belgio, dalla Francia, dalla Tunisia, dalla Germania e dall’Inghilterra.

L’offerta culturale della Fondazione Inda si presenta sempre più di primo piano. Ed oltre alle spettacolari produzioni siracusane ed al festival dei giovani di Palazzolo, si presentano davvero interessanti le mostre allestite con il coinvolgimento degli artisti Umberto Passeretti e Matteo Basilè rispettivamente nelle sale del museo Paolo Orsi e della Galleria Bellomo, fino al 15 settembre, in collaborazione con Civita Sicilia. E non si può tacere la collaborazione che la Fondazione Inda ha avviato con le Orestiadi di Gibellina che vede come primo frutto una ulteriore esposizione a Palazzo Greco, dall’11 maggio al 3 settembre.




Fuoco ed esplosione in una panineria ambulante: indaga la polizia. IL VIDEO

Indagini della polizia dopo l’incendio, seguito da esplosione di una bombola del gas, che ieri ha distrutto una panineria ambulante di via Labriola, ad Avola. L’allarme è scattato alle 19,30. Sul posto, i vigili del fuoco per le operazioni di spegnimento. Subito dopo, l’esplosione della bombola di gpl utilizzata. Coinvolti un vigile del fuoco e il proprietario dell’attività ambulante, condotti in ospedale. Le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni.




Ospedale di Noto, l’assessore regionale Razza apre al dialogo: “no contrapposizioni”

L’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, apre al dialogo per una soluzione condivisa del caso Trigona, l’ospedale di Noto. Ospite della manifestazione “La Sicilia hub nel Mediterraneo” promossa da Res e voluta dal deputato regionale Giovanni Cafeo, ha parlato del prossimo incontro a Palermo a cui sono stati invitati anche il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, e il presidente del comitato Pro Trigona, Vincenzo Adamo. “Le contrapposizioni non servono, con il dialogo si possono risolvere le problematiche”, dice Razza.

Quanto al nuovo ospedale di Siracusa, attesa per l’ufficializzazione della perizia che l’Asp di Siracusa ha affidato al professore di urbanista Pellegrina. Pare scontata la bocciatura dell’area indicata dal Consiglio comunale di Siracusa nel luglio del 2017.




Siracusa. “Basta becero campanilismo”, l’affondo del presidente Agen

“Basta con questo becero campanilismo, legato alle appartenenze, al territorio. Tutto questo non c’entra con lo sviluppo. Servono proposte, non i soliti “no” fini a se stessi”. Pietro Agen, presidente della Camera di Commercio del Sud Est commenta senza mezzi termini il modo in cui alcune delle più importanti vicende sono state affrontate dai rappresentanti della classe dirigenziale del territorio. “Il ragionamento deve essere fatto in senso positivo- dice Agen- Qui tutti dicono no, ma nessuno propone”. Agen parla fuori dai denti e lancia un’accusa chiara. “La politica siracusana è perdente- tuona- Lo dicono i risultati. Vedo solo polemiche, peraltro portate avanti da persone superate dal punto di vista elettorale, alla ricerca, forse di consenso”. Il riferimento, in questo caso, è alla vicenda Sac, nel cui consiglio d’amministrazione non è stato inserito alcun siracusano, pur essendo una società di cui fanno parte sia la Camera di Commercio, sia l’ex Provincia regionale di Siracusa. “Ma cosa c’entra l’appartenenza?- chiede e si chiede Agen- Serve lo sviluppo, il buon lavoro. Il punto di vista è sbagliato”.




La scomparsa di Emanuele Nastasi: nuovi elementi, riaperte le indagini

Sono state riaperte le indagini sulla scomparsa di Emanuele Nastasi. Lo ha deciso la Procura di Siracusa alla luce dei nuovi elementi raccolti dai carabinieri della compagnia di Noto. Il 4 gennaio del 2015 venne ritrovata a Pachino la Panda di colore azzurro dell’allora 34enne, completamente bruciata. Ma di Nastasi nessuna traccia. Un presunto caso di lupara bianca. Non a caso oggi si parla di ipotesi di omicidio e soppressione di cadavere.
I sopralluoghi effettuati dai carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Noto, su disposizione del sostituto Gaetano Bono, che dirige l’indagine coordinata dal procuratore Fabio Scavone, hanno fatto venire alla luce nuovi elementi ritenuti “interessanti” ed adesso al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.

Le immagini delle ricerche (2015)




Siracusa. Cinque “P” per un utile momento di confronto: “La Sicilia hub del Mediterraneo”

Secondo ed ultimo lavoro per “La Sicilia Hub del Mediterraneo”, una serie di incontri e tavole rotonde alla presenza dei rappresentanti della politica, dell’industria, dell’imprenditoria e della società civile siciliana promossa da Res ed animata dal deputato regionale Giovanni Cafeo. Casa del progetto di condivisione, l’ex convento del Ritiro di Siracusa.
Sono intervenuti anche gli assessori regionali Razza, Grasso e Lagalla ad animare i diversi momenti di confronto che si sono sviluppati attraverso le cinque “P” dell’agenda internazionale Onu.