Siracusa e Noto, doppia visita della Commissione regionale Sanità

Novità importanti per il nuovo ospedale di Siracusa maturate proprio nel giorno in cui la commissione regionale Sanità ha tenuto un vertice nel capoluogo aretuseo. Incontro negli uffici della direzione regionale Asp con la partecipazione della presidente della commissione, Margherita La Rocca Ruvolo, il general manager dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, il direttore Anselmo Madeddu, i sindaci di Siracusa e Noto ed i deputati regionali del Movimento 5 Stelle Stefano Zito, Giorgio Pasqua e Francesco Cappello. Erano stati loro a chiedere nei mesi scorsi un vertice per discutere a Siracusa della realizzazione del nuovo ospedale. A tale necessità si è aggiunta anche la situazione dell’ospedale di Noto, dove la commissione si è recata nel pomeriggio in visita.
“La presidente della Sanità ha ascoltato le esigenze di una provincia che rischia il collasso dal punto di vista sanitario e a cui serve con urgenza definire l’iter per la costruzione di un ospedale nuovo e qualificato Dea di II livello. A tal proposito, la buona notizia è l’approvazione di ieri sera in giunta della delibera Cipe che permetterà di aumentare lo stanziamento da 140 a 160 milioni di euro per la costruzione del nuovo ospedale di Siracusa. Il Dea di II livello può diventare realtà”, il commento di Zito.
Quanto al caso del Pronto Soccorso del Trigona di Noto, soddisfatto il sindaco netino Corrado Bonfanti. “Ringrazio molto la presidente La Rocca Ruvolo per la proficua giornata. Appena ricostituita la squadra di medici, anche con quelli in pensione che hanno aderito all’invito, si ristabiliscono le condizioni ex ante per il nostro Pronto Soccorso. Per tutte le altre questioni si apre un mondo, con una opportunità specialistica di tutto rilievo. Intanto noi teniamo alta l’attenzione e proseguiamo con una protesta civile per rivendicare le nostre ragioni”.




Procura di Siracusa, il commiato di Scavone: “scatto di orgoglio, immagine ora positiva”

Arriverà a fine mese il nuovo procuratore capo di Siracusa, Sabrina Gambino. Sarà lei a guidare l’ufficio dopo i dieci mesi in cui Fabio Scavone è stato traghettatore attento e responsabile. Proprio il procuratore Scavone ha voluto idealmente cedere il testimone durante la cerimonia di scopertura della targa che ricorda le 27 rose spezzate: magistrati che hanno sacrificato la loro vita nell’esercizio delle funzioni.
Un momento dall’alto valore simbolico, dopo gli anni dei veleni e del “sistema Siracusa”. Fabio Scavone non nasconde di aver raccolto una eredità complessa, con una immagine negativa della Procura. “Abbiamo avuto scatto di orgoglio. Immagine ora è positiva. Alla Gambino non ho nulla da suggerire, non ha bisogno di consigli”, ha detto.




Siracusa. Auto finisce su di un fianco oltre la sede stradale: feriti

Sono stati trasportati in ambulanza al pronto soccorso di Siracusa i due anziani a bordo della vettura finita oltre la sede stradale, poco prima di Ognina.
Per cause in fase di accertamento, hanno perduto il controllo dell’auto che è finita adagiata su di un fianco nella campagna che costeggia la strada. Divelto anche un muretto a secco di cinta.
Sul posto sono intervenuto anche i Vigili del Fuoco e la Polizia Municipale.




Siracusa. Con l’8xmille la Caritas porta avanti 16 progetti: aiuto per casa, lavoro, inclusione

Poco meno di 1,4 milioni di euro destinata dalla Cei alla Diocesi di Siracusa con l’8 per mille. Viene utilizzato per il sostentamento al clero e esigenze di culto e pastorale (poco meno di 669 mila euro) e per gli interventi di carità (circa 725 mila euro).
“Come Diocesi – ha spiegato il professore Giuseppe Cugno, referente 8xmille nella Diocesi di Siracusa – destiniamo ben il 54 per cento del totale ad interventi caritativi. Quindi sono una risorsa fondamentale”. L’8xmille rappresenta la scelta di destinare una quota (pari all’8xmille) del gettito complessivo che lo Stato riceve dall’Irpef. Non è una tassa  in più, solo l’opportunità di sostenere la Chiesa nella dichiarazione dei redditi. Non costa niente, ed è un piccolo gesto che può fare la differenza.
“I progetti dell’8 per mille attualmente sono sedici nella Diocesi – ha detto don Marco Tarascio, direttore della Caritas diocesana – Di questi tre in particolare, per un ammontare di circa 300 mila euro, riguardano il progetto Housing first che si occupa di aiutare le famiglie in difficoltà abitativa e per poterli sostenere inizialmente: abbiamo intercettato 100 famiglie di cui 50 in housing e almeno 100 sono i minori che vivono con una soluzione abitativa dal 2017 per farli uscire da situazione di povertà; l’Emporio della solidarietà, che partirà a settembre, nel quale i nostri utenti avranno la possibilità di fare la spesa in maniera gratuita grazie al semplice volontariato. Il terzo progetto a cui noi teniamo è Labor Ergo sum, quindici tirocini formativi che come Caritas paghiamo per sei mesi, per avere seconda possibilità di lavorare. Nostri partner sono Confcommercio e i Consulenti del lavoro”.




Siracusa. Marina “sconnessa”, si passeggia tra le buche: eppure quattro anni fa…

La passeggiata alla Marina è una tradizione per Siracusa. Il Foro Vittorio Emanuele – questo il suo nome ufficiale – regala una incomparabile vista mare sul porto, gli yacht, i locali. E brulica di vita, specie in questo periodo dell’anno. Ma appena un passo sotto la riqualificata banchina, è una passeggiata degli orrori. La strada pedonale – anche se bici elettriche e scooter “bucano” ogni controllo – è piena di buche, basole saltate, avvallamenti. Una passeggiata “sconnessa”.
La proprietà della striscia tra il viale alberato e la nuova banchina è del Demanio. Quattro anni fà, durante un sopralluogo in quello che all’epoca era ancora il cantiere della nuova banchina, l’allora sindaco Giancarlo Garozzo assicurava che con l’impresa che curava i lavori sarebbe stata trovata un’intesa per “sistemare e rendere decoroso” quel tratto. Quattro anni dopo, l’attesa continua…




Siracusa. Si ammorbidisce la linea per il rinnovo delle concessioni dei loculi cimiteriali

Dopo i giorni delle polemiche e delle proteste, pare “ammorbidirsi” la linea di Palazzo Vermexio per il pagamento del rinnovo delle concessioni al cimitero di Siracusa.
Confermato che non si tratta di ultimatum anzi, spiega l’assessorr Alessandra Furnari, si sta lavorando a dilazioni temporali e più rate per il canone di 600 euro (25 anni di concessione). Agevolazioni per chi ha più loculi da rinnovare e la possibilità di essere esentati dal pagamento dimostrando di aver acquisito in passato un diritto reale tuttora valido.




Allerta incendi: lungo fronte di fuoco in via Massoliveri. Guarda i video

Puntuale come ogni fine settimana, ritorna l’allarme incendi. Numerosi roghi vedono impegnati i Vigili del Fuoco di tutta la provincia.
In via Massoliveri, a Siracusa, la situazione peggiore. Sta bruciando un campo di grano con diverse rotoballe. Sono state lievemente danneggiate due autovetture parcheggiate e si sta provvedendo a fare spostare altre macchine in sosta, di proprietà di alcuni bagnanti. Polizia Municipale e Provinciale hanno chiuso l’accesso all’area, nei pressi della Pillirina e vicino al grand hotel Minareto.
Nei pressi della raffineria Sasol di Augusta altro fronte caldo. A lavoro la Protezione Civile di Priolo per contenere le fiamme.




Siracusa. Provvedimento di sequestro per il ponte sull’Anapo: rischio crollo

Il provvedimento di sequestro preventivo del ponte sull’Anapo è stato notificato questa mattina al Libero Consorzio Comunale (l’ex Provincia Regionale). Vietato il transito, vi sarebbe un concreto rischio di crollo. Si è dovuta muovere la Procura di Siracusa per garantire la sicurezza per chi si sposta lungo la Sp 45, poco distante dal tratto interessato dalla frana dello scorso dicembre. Il gip Palmeri ha accolto la tesi del pm e confermato nel provvedimento di sequestro preventivo la sussistenza di un pericolo di crollo in assenza di misure volte a interdire l’accesso ed il transito nelle zone pericolanti.
Ad aprile 2017, dopo un sopralluogo dei Vigili del Fuoco, venne indetta una conferenza dei servizi per l’adozione di provvedimenti per il ponte sull’Anapo. Nell’aprile del 2019, però, un nuovo sopralluogo evidenzia fenomeni di dissesto . Un degrado “particolarmente accentuato” per il consulente nominato dalla Procura, specie sui pilastri che sorreggono il ponte.
Ad aggravare il quadro, l’esistenza di un progetto per i lavori di ripristino e messa in sicurezza approvato anni addietro. I lavori, appunta il magistrato, non sono mai stati avviati.

(Foto: repertorio)




Siracusa. Costi della politica: quanto guadagnano sindaco e assessori?

Quanto incide il costo della politica sulle casse di Palazzo Vermexio? Alla domanda risponde nella nostra intervista il sindaco di Siracusa, Francesco Italia. Intanto possiamo però vedere insieme alcuni dati. Oggi gli assessori sono 7, anche se a breve passeranno a 9 in virtù della leggere regionale entrata recentemente in vigore e delle “necessità” di rimpasto.
In ogni caso, un assessore comunale guadagna oggi 2.498,83 euro (lordo) totale a cui si arriva con la riduzione del 10% previsto per legge e l’ulteriore decurtazione volontaria del 20%. Senza, il lordo sarebbe di 3.470,59 euro. Nel periodo 2000-2008 (sindaco Bufardeci, 12 assessori), un assessore costava 3.759,81 euro (lordo). Mentre nel periodo 2008-2013 (sindaco Visentin, 8 assessori) la somma scende lievemente: 3.670,45 euro. Con Garozzo (2013-2018, 8 assessori), la riduzione del 20% decisa con delibera di giunta porta lo stipendio mensile di un assessore a 2.936,36 euro. Rispetto al passato, il sindaco Italia rivendica un trend al risparmio per le casse pubbliche, anche per l’indennità di carica dello stesso primo cittadino: 4.164,71 euro (5.784,32 Bufardeci, 5.646,84 Visentin, 4.517,50 Garozzo). Si tratta sempre di cifre lorde.




Siracusa. Lavori in via Crispi, mini rivoluzione della viabilità dall’8 luglio

Cambia dall’8 luglio, quattro giorni dopo la prima previsione avanzata,  la viabilità nell’area tra piazzale Marconi , Corso Umberto e via Malta. Nuova ordinanza in vista  dell’avvio dei lavori di riqualificazione di via Crispi, che comporteranno una serie di modifiche alla viabilità, tali da consentire lo svolgimento degli interventi. Tra i cambiamenti in vista, lo spostamento del terminal dei bus, divieti di sosta, sensi obbligatori . Una mini rivoluzione che, per step, durerà un anno circa, tempo previsto per il completamento dei lavori di ripavimentazione di via Crispi. A spiegare i dettagli dell’ordinanza del settore Mobilità e Trasporti è il funzionario, Peppe Vinci.