Siracusa. Piazza Santa Lucia, allerta igiene: La situazione rischia di sfuggire di mano

Condizioni igieniche pessime in  piazza Santa Lucia. La denuncia parte dai residenti della zona, stanchi di dover convivere con una situazione che, più passa il tempo, più assume proporzioni che preoccupano i cittadini che vivono nel cuore della Borgata, ad un passo dalla Basilica dedicata alla Patrona di Siracusa. Non sono più soltanto le cartacce e quanto resta del mercato settimanale della domenica  nessuno andrebbe poi a ripulire l’area). Si tratterebbe anche di animali morti, insetti che rendono difficoltoso anche semplicemente un dialogo, le siringhe, abbandonate da chi, evidentemente, utilizza piazza Santa Lucia anche come luogo in cui drogarsi. I cittadini parlano perfino di prostituzione in quella piazza, che di giorno è , però, la piazza in cui i bambini giocano, la piazza in cui gli anziani trascorrono i loro pomeriggi. La richiesta è quella di un intervento immediato, risolutivo e soprattutto  duraturo. C’è anche chi si mette a disposizione, come volontario, per garantire il rispetto di uno dei luoghi del cuore della città, che si trova in una zona che sarebbe l’estensione del centro storico da piano regolatore, ma che vive una serie di problematiche che poco hanno a che fare con il decoro e con la valorizzazione.




Big Data, come il web sa tutto di noi: a Siracusa l’Agcom traccia la strada per il futuro

Big Data, i rischi legati al flusso di informazioni che, sul web, vengono carpiti per la cosiddetta profilazione. Sono al centro dell’attenzione dell’Agcom, che oggi ha fatto il punto a Siracusa, nel corso di un convegno che fa seguito all’incontro di ieri, con il Corecom Sicilia, il comitato regionale per le comunicazioni, sulla disinformazione on line e sulle sfide che si pongono per l’immediato futuro. Il presidente Agcom, Angelo Marcello Cardani è stato chiaro: servono regole chiare ed è indispensabile informare quanto più possibile il cittadino sui rischi che corre e sulle strategie seguite per carpire le informazioni che lo riguardano come consumatore ma soprattutto come persona. Altrettanto importante il ruolo dell’informazione, ha spiegato il commissario Agcom, Antonio Nicita, che fornisce una serie di indicazioni.




Premio Tonino Accolla, grandi nomi del doppiaggio a Siracusa: “Tema, i supereroi”

Tutto pronto per la sesta edizione del Premio Tonino Accolla, dedicato alla memoria del doppiatore siracusano scomparso nel 2013. I dettagli dell’edizione 2019 sono stati illustrati questa mattina nella sala stampa del palazzo comunale di via Minerva dal  sindaco, Francesco Italia e dai project manager di Arca, che organizza l’evento, Stefania Altavilla e Giuseppe Mandalari. Per gli organizzatori “Il Premio Tonino Accolla è diventato il primo contest live per allievi doppiatori provenienti dalle scuole di doppiaggio italiane, allo scopo di promuovere e diffondere la conoscenza della cultura cinematografica e nello specifico, promuovere e valorizzare l’arte del doppiaggio, favorendo un confronto tra giovani doppiatori con il coinvolgimento delle scuole di doppiaggio italiane”.
“L’Amministrazione comunale- dichiara il sindaco Italia- ha creduto da subito in questa iniziativa e la sua crescita esponenziale dimostra che avevamo ben visto nel 2014 quando Siracusa ha dato il suo patrocinio al Premio. Il “Tonino Accolla” si inserisce a pieno titolo in quelle che sono le manifestazioni culturali di punta della città: lo dimostrano, anno dopo anno, il numero dei partecipanti alla selezione, che per il 2019 sono stati oltre 100; quello delle scuole nazionali che vi hanno aderito, ben 15; e la qualità della giuria, composta dai migliori tra doppiatori e direttori del doppiaggio italiani, da Maggi a Rossi, fino a Pintaldi, direttore del “Roma Film Festival”. Un altro esempio di quella sinergia pubblico privato che permette un’offerta culturale di grandissimo livello” . La serata del 26 giugno, dedicata al cinema, con la collaborazione di Adriano Pintaldi, vedrà la presentazione di un docufilm che espliciterà il legame tra cinema e doppiaggio, con la storia del cinema raccontata da Emanuela Rossi. Ci sarà poi un momento-chicca, con il Doppiattore, uno stralcio dello spettacolo teatrale che Angelo Maggi porta in giro per l’Italia.




Corecom, disinformazione on line, Big Data: doppio appuntamento a Siracusa

Il ruolo , le funzioni, le prospettive dell’attività dei Corecom, con particolare riferimento alla situazione siciliana e il grande tema dei Big Data. Sono al centro di una due giorni che si tiene da oggi a Siracusa. Primo appuntamento, alla Camera di Commercio di Siracusa. Tra gli argomenti al centro degli approfondimenti, anche il tema della disinformazione on line, di grande attualità. Avvocati e giornalisti del territorio avranno cosi’ la possibilità di focalizzare l’attenzione su un tema che diventa sempre più importante e, per certi versi, un’urgenza. Previsti crediti formativi per i partecipanti. All’incontro di domani prenderà parte anche il commissario Agcom, Antonio Nicita, a cui saranno affidate le conclusioni. Atteso il presidente della Regione, Nello Musumeci.

La presidente del Corecom Sicilia, Maria Annunciata Astone ha, intatto, illustrato i principali elementi di cui tenere conto, non solo da professionisti, ma anche da singoli cittadini.




Siracusa. Tullio Solenghi su FMITALIA: “teatro greco, un luogo che ti fa c*gare sotto…”

Disponibile, divertente, autentico. Si presenta così Tullio Solenghi che a Siracusa sta preparando il debutto di Lisistrata, la terza produzione della Fondazione Inda al debutto il 28 giugno. Al teatro greco (“luogo che ti fa c#gare sotto”) firma la regia di Lisistrata, commedia di Aristofane. Solenghi si è ritagliato anche una parte in scena convincendo il suo amico Massimo Lopez che apparirà (“in abiti femminili e con i suoi baffi”) per un cameo strappa-risate. Grande ritmo, cast ricco, trovate e battute in più dialetti: promette bene la Lisistrata di Tullio Solenghi.
Clicca qui per riascoltare la divertente ospitata di Tullio Solenghi su FMITALIA.




Siracusa. Il parco di piazza Adda intitolato a Corrado Cartia: “Sarà un luogo vivo”

Da oggi il parco giochi di piazza Adda porta il nome del giornalista Corrado Cartia. Questa mattina, l’intitolazione ufficiale. A scoprire la targa, il sindaco, Francesco Italia insieme alle figlie di Cartia, Loredana e Barbara. Dino Cartia è morto nel 2012 a 71 anni. E’ stato il fondatore della “Editrice Meridionale”,che nel 1972 trasferisce a Roma trasformandola in “ Cartia Editrice “. Ha pubblicato in pochi anni circa 200 libri.Con l’avvento delle televisioni private, cura in qualità di Direttore “Antenna 4 “nel 1975, e dopo un anno, un’altra televisione romana, Teleregione Roma, gli offre di curare i programmi culturali e di intrattenimento. Dal 1981 al 1994 lavora per la RAI, settore radiofonico e per la RAI Sicilia come collaboratore per la provincia di Siracusa. Lavora per Video Siracusa,Video Regione, Telemarte.Ha ricevuto diversi premi, tra gli altri, il Donatello, il Viareggio opera prima,il Capodieci. Ha Pubblicato nel 1979 un libro di poesie, nel 2003 “Pezzi a Memoria “, nel 2006 “Vermexio racconta” , nel 2009 “La Provincia racconta”. L’intitolazione del parco rappresenta solo un primo passo verso la realizzazione di un più ampio progetto a cui la famiglia e l’Associazione Italiana della Stampa stanno lavorando, in sinergia con il Comune.




VIDEO: Bomba d’aereo fatta brillare nel mare di Portopalo: delicata operazione

Una bomba d’areo risalente al secondo conflitto mondiale è stata neutralizzata dai palombari dello Sdai di Augusta a Portopalo. Una delicata operazione subacquea, richiesta con urgenza dalla Prefettura di Siracusa dopo la segnalazione di un apneista sportivo.
Giunti sul posto, riconosciuto l’oggetto segnalato come una bomba d’aereo tedesca da 500 Kg, risalente alla seconda guerra mondiale. Giaceva da oltre 70 anni a 5 metri di profondità nelle immediate vicinanze dell’ingresso del porto.
L’intervento di bonifica è stato condotto attraverso le consolidate procedute in uso al Gruppo Operativo Subacquei tese a preservare l’ecosistema marino, in una zona di sicurezza individuata dalla locale Autorità Marittima.




Le immagini dell’incidente di Rosolini: trattore stradale in gimkana finisce sul pubblico

Le immagini dell’incidente di Rosolini in un video realizzato durante una delle prove del Truck Day. La manifestazione da diversi anni si svolge nell’area di protezione civile poco fuori la cittadina siracusana. Richiama appassionati dalle province di Siracusa e Ragusa.
Nel video di Peppe Fidone Belgrado si vede il trattore stradale iniziare la sua prova di gimkana. Qualcosa però non va come dovrebbe e il mezzo finisce nella zona riservata al pubblico, nel fuggi-fuggi generale.
Purtroppo un 45enne del posto si trova ricoverato a Catania, al Cannizzaro, con la prognosi sulla vita riservata (leggi qui). Il mezzo è stato sequestrato, indaga la Procura di Siracusa.




La commissione Antimafia presto in città, l’annuncio del presidente Nicola Morra

Il presidente della commissione antimafia nazionale presto a Siracusa. Il presidente Nicola Morra non esclude la visita ispettiva. “Dobbiamo certamente venire in Sicilia ed approcciare tante questioni, specie in quelle parti considerate meno coinvolte in dinamiche mafiose. Strana e suggestiva è la considerazione della Sicilia sud orientale come ‘babba’ come se fosse esente da logiche e dinamiche mafiose”, ha detto a margine del convegno Mafia e Politica, di cui era relatore. “Ci sono fatti che meritano approfondimento”, analizza ancora il presidente dell’antimafia, ragionando in termini più generali.




Noto. Tragico incidente di via Montessori, la difesa: “Valutare condizioni della strada”

Le condizioni di via Montessori, la strada di Noto su cui hanno perso la vita nella tragica notte del 19 febbraio scorso i giovani Gabriele Marescalco e Manuel Petralito. Potrebbe giocarsi anche su questo aspetto la partita tra accusa e difesa, dopo la conclusione delle indagini a carico di Giuseppe Di Giovanni, il 33enne che era alla guida dell’auto, una Golf Volkswagen, coinvolta nello scontro.
L’avvocato difensore, Daniele D’Urso, evidenzia alcuni aspetti che ritiene importanti ai fini della ricostruzione dell’esatta dinamica del fatale incidente, ma anche delle ragioni che possono averlo causato. Punta, dunque, l’attenzione su via Montessori, sulla conformazione della strada e sulla stessa perizia commissionata dalla Procura della Repubblica a cui la difesa risponde con la sua perizia di parte.
A Di Giovanni viene contestata una velocità di 110 chilometri orari (a fronte dei 50 consentiti lungo quel tratto). Un calcolo che, secondo la difesa, non sarebbe stato effettuato in maniera corretta, così come non corretta sarebbe, nella perizia consegnata alla Procura, la descrizione della pavimentazione della carreggiata come “piano stradale in conglomerato bituminoso (asfalto) in buone condizioni di manutenzione, compatto e livellato e con fondo stradale regolare, assenza di cedimenti e buche”.