Il caso dello Zaira fermo a Malta, la famiglia: “silenzio assordante, abbiamo paura”

Passano i giorni e il motopesca Zaira rimane a Malta. La partecipazione emotiva di tanti, seguita all’inabissamento, come il cordoglio unanime per le due vittime (Luciano Sapienza e Zakaria Toumi) sono ormai consegnate alle cronache. Di concreto, purtroppo, resta poco.
La famiglia Sapienza teme che possa passare davvero tanto tempo prima che si riesca a rimorchiare il peschereccio in un cantiere locale per le riparazioni ed il ritorno in mare, necessario per riprendere l’unica attività lavorativa da cui trova sostegno per vivere. Servono almeno 30mila euro per rimorchiare in patria il motopesca.
“Non sappiamo davvero più cosa fare, questo silenzio assordante fa davvero paura”, confida con un fiato la figlia di Luciano Sapienza, Zayra.
A preoccupare la famiglia il silenzio della Regione. “Ringraziamo il sindaco di Siracusa per la vicinanza e l’assessore Bandiera per l’assistenza. Ma da Musumeci neanche una parola.
Attraverso facebook è partito l’invito ad un massiccio invio di mail all’indirizzo del governatore Musumeci (segreteria.presidente@regione.sicilia.it) con oggetto “naufragio motopesca Zaira” per spingerlo a chiarire cosa la Regione vuole davvero fare nell’immediato, al di là delle iniziative normative che richiederanno giocoforza del tempo.
Enzo Vinciullo, ex presidente della Commissione Bilancio dell’Ars, richiama tutti al proprio ruolo e traccia alcune strade. In Consiglio comunale pronto un emendamento per uno stanziamento di 5mila euro per contribuire alla soluzione della vicenda.




Siracusa. Cosap: “Contromossa del Comune sbagliata, pronti a consegnare le licenze”

“Sbagliata la contromossa del Comune sulla vicenda suolo pubblico, i commercianti sono pronti a consegnare simbolicamente le licenze al sindaco”. E’ uno dei punti affrontati questa mattina dall’ex presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo, insieme ai consiglieri di Siracusa Protagonista, Salvo Castagnino,Mauro Basile e Salerno, nel corso della conferenza stampa convocata per illustrare le linee guida dell’ordine del giorno approvato dal consiglio comunale all’unanimità contro l’aumento delle tasse per i commercianti e gli esercenti della città. La proposta era partita dal gruppo consiliare che si riferisce all’ex deputato regionale.

Annunciata l’adesione a “tutte le forme di protesta che commercianti ed esercenti siracusani vorranno intraprendere e siamo convinti che, attraverso una manifestazione pubblica, dovranno essere simbolicamente consegnate al Sindaco della città tutte le licenza, in modo che la stessa Amministrazione Comunale si renda conto come non sia possibile raddoppiare, o addirittura andare oltre, le tasse pagate”. Da Siracusa Protagonista parte, inoltre, la richiesta, indirizzata al Comune, di “ridurre le spese, partendo dalla dismissione di numerosi affitti che ancora, oggi, gravano sulle spalle dei siracusani”.

 




Siracusa. Taglio del nastro per Archimede, aperto il rinnovato centro commerciale

C’era attesa e curiosità crescente per l’apertura di Archimede, il rinnovato centro commerciale di Necropoli del Fusco, a Siracusa. Dopo mesi di lavori e un investimento vicino ai 50 milioni di euro, la struttura apre oggi i battenti. Primi acquisti e prima passeggiate nei rinnovati spazi della galleria, dominata da un luminoso bianco su cui domina la cupola centrale attorno alla quale “volano” gli origami che arredano anche lo spazio aereo di Archimede.

L’investimento di Cds Holding ha riportato in una unica struttura top brand internazionali, alcuni dei quali in esclusiva, e decine di store dal forte richiamo commerciale con aperture già programmate entro giugno, quando Archimede completerà la sua fase di rodaggio, presentandosi al massimo dei giri.
Archiviata l’apertura, adesso ci si concentra sul lancio dell’area entertainment che per la prima volta in Italia vedrà il debutto di Wappy. A Siracusa si sperimenta la nuova idea di gioco e tempo libero all’interno di un centro commerciale che solo dopo verrà proposta nelle strutture simili del resto d’Italia.




Siracusa caos. Si blocca il traffico, tutti in coda…davanti al comando della Municipale

Il traffico si è letteralmente fermato questa mattina, per quasi trenta minuti. Ironia della sorte, la coda di bus e auto si è formata proprio davanti al comando di Polizia Municipale. Tutto intasato, pare a causa di alcune vetture parcheggiate male. E con l’afflusso di bus turistici di questi giorni c’è voluto un attimo per creare l’ingorgo. Molto più difficile venirne a capo e infatti ci sono voluti circa venti minuti, durante i quali sono rimaste paralizzate via Elorina, via Bengasi e via del Porto Grande. “I vigili? Sembrava dovessero arrivare da un’altra parte della città…”, lamentano a più voci alcune persone rimaste imbottigliate nell’incredibile situazione.
Non appena informato del caos, anche il comandante della Municipale, Enzo Miccoli, è sceso in strada per dare manforte e assistenza e accertarsi che la situazione ritornasse alla normalità.




Siracusa-Gela: casello di Cassibile demolito e ricostruito, nuovo asfalto e…

Giornata dedicata alla Siracusa-Gela per l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone. Nei giorni scorsi aveva annunciato la demolizione della barriera di Cassibile, operazione confermata e se la stima dell’intervento in corso dovesse essere inferiore ai 200mila euro si provvederà entro l’estate.
La barriera verrà però ricostruita, secondo nuovi criteri, una volta che l’autostrada arriverà fino a Modica, facendo scattare il sistema dei pedaggi. Si prevedono circa tre anni per completare la tratta fino alla città della Contea.

Non è l’unica novità emersa questa mattina, durante il sopralluogo dell’assessore Falcone, accompagnato dal collega di giunta Edy Bandiera e dai deputati regionali Cannata, Ternullo e Cafeo e dals indaco di Palazzolo, Salvo Gallo.
C’è l’ok anche per il rifacimento del tappetino di asfalto da Cassibile a Rosolini, realmente degradato. Lavori al via entro l’estate. E sfruttando la vitalità attuale del Cas, si conta di completare anche la viabilità secondaria Noto-Pachino, il cosiddetto nodo di Noto, subito dopo lo svincolo.
A proposito di svincoli, completato con l’opera accessoria del sottopasso (in via di completamento) lo svincolo Maremonti/Canicattini Bagni, aperto da alcuni anni. L’infrastruttura doveva essere completata nel 2015 ma il cantiere si era arenato per un contenzioso. L’opera è ripartita a novembre 2018 e adesso, nel rispetto della tabella di marcia, è stata ultimata.




Camion contro il casello di Cassibile: dopo l’incidente, l’annuncio: “lo abbattiamo”

Potrebbe davvero essere l’ultimo incidente avvenuto all’altezza del casello di Cassibile. E’ accaduto questo pomeriggio, poco prima delle 14. Un camion ha sbattuto sulla struttura, al centro di polemiche da sempre, per le sue ridotte dimensioni. Oggi l’assessore regionale alle infrastrutture, Marco Falcone, ha dichiarato che sarà abbattuto entro l’estate.
Costato poco più di mezzo milione di euro, difeso con forza dal Consorzio Autostrade Siciliane si avvia adesso a diventare un ricordo. Esulta l’ex presidente della circoscrizione di Cassibile, Paolo Romano, da sempre contrario all’opera definita persino “abusiva”. Opinione pubblica spiazzata da una politica che sulla Siracusa-Gela pare sbagliare ogni mossa o quasi.
In alto, il video registrato poco dopo lo scontro.




Siracusa. Insolito maggio, il temporale sorprende la città: i vostri video

E’ un insolito maggio, segnato da condizioni meteo e temperature più vicine all’autunno che alla primavera. Questa mattina, un temporale ha “sorpreso” la città e gran parte della provincia. I vostri video, inviati via whatsapp al 3393233488 o via email a redazione@siracusaoggi.it.




Priolo. Distrutta un’auto in via Bellini, udita una forte esplosione nella notte. Il video

Un’auto è stata distrutta dalle fiamme nella notte a Priolo. E’ stata avvertita dai residenti nella zona, via Bellini, una esplosione. Un racconto che ha fatto pensare anche ad un possibile ordigno dinamitardo, ma non ci sono conferme ufficiali. Sarebbe stato piazzato nella parte anteriore. Lo scoppio ha danneggiato due autovetture parcheggiate nei pressi. In frantumi i vetri di un’abitazione. In corso indagini, condotte dalla Polizia.

Priolo. Distrutta un’auto in via Bellini, udita una forte esplosione nella notte. Il video

La chiamata al centralino dei vigili del fuoco è arrivata quando mancavano pochi minuti alle 2. La vettura, una Volkswagen, sarebbe di proprietà di un operaio con precedenti. Non si esclude alcuna pista, anche quella di un possibile regolamento di conti.




Siracusa. Rapinatore seriale dei Postamat arrestato, parlano gli investigatori

I colpi in serie ai danni di utenti dei Postamat siracusani, in particolare donne, stavano iniziando a creare un certo allarme sociale. Pronta la risposta della Polizia, con gli agenti delle Volanti che sono riusciti ad arrestare il presunto autore degli episodi criminali: Diego Tortorici, 40 anni.
Entrava in azione all’improvviso, con il volto travisato da casco e scaldacollo. Armato di pistola, minacciava le sue vittime: “dammi il denaro o ti ammazzo”.
L’ultimo episodio la notte scorsa in viale Tunisi. La reazione del compagno della donna rapinata e il pronto intervento dei poliziotti hanno permesso di arrivare all’arresto dell’uomo.




Siracusa con Scariolo, sit in per la libertà di stampa: “Non lasciamoci intimorire”

Giornalisti, rappresentanti di associazioni, esponenti politici. In tanti questa mattina hanno preso parte al sit-in organizzato dall’Associazione Siciliana della Stampa a sostegno del giornalista siracusano Gaetano Scariolo del Giornale di Sicilia e dell’agenzia Agi, vittima, nei giorni scorsi, di un atto incendiario ai danni della sua auto, parcheggiata nei pressi della sua abitazione. In Largo XXV Luglio per ribadire la volontà di andare avanti, di non lasciarsi intimorire. Al sit-in hanno preso parte, tra gli altri, la presidente del consiglio comunale di Siracusa, Moena Scala, il deputato regionale Giovanni Cafeo, l’ex parlamentare regionale, Marika Cirone Di Marco. “Quello che ho subito- ha detto Scariolo- è un nuovo tentativo di intimidazione. Non più lettere, non più messaggi- ha spiegato- ma passando direttamente e subito all’azione. Quanto accaduto impone una riflessione profonda sul nuovo clima che si è venuto a creare. Le denunce, in questo contesto, sono importanti, fatte anche attraverso gli articoli giornalistici”.