Siracusa. Differenziata, allo studio una mini-rivoluzione estiva. Tari, come risparmiare

La raccolta differenziata a Siracusa è vicina al punto di svolta. In un linguaggio pokeristico si potrebbe parlare di “all in”, come dire tutto o niente. Dopo i primi e complessi anni di gestione, manca l’ultimo step: la copertura totale del capoluogo. Nei primi giorni di marzo il porta a porta debutterà a Tiche, entro aprile – assicura il Comune – si completerà con i quartieri rimasti finora fuori. La distribuzione di mastelli e carrellati continua nei locali del quartiere Akradina, in via Italia.
Ed in prospettiva della bella stagione è allo studio un’altra mini-rivoluzione: raccolta porta a porta anche per Isola, Fanusa, Plemmirio e Fontane Bianche. In forse Arenella, a causa di alcune problematiche di ordine tecnico.
Dal buon esito di questi passaggi dipende quella tanto desiderata riduzione delle bollette Tari secondo il semplice meccanismo per cui il Comune riceve incentivi per le frazioni differenziate avviate a riciclo e quegli incentivi diventano costi in meno in bolletta per i cittadini.
Il meccanismo è semplice: migliore è la qualità con cui i cittadini fanno la differenziata e maggiora la partecipazione, più semplice (e quasi automatico) sarà tagliare i costi in bolletta con l’approvazione di un piano economico-finanziario rivisto al ribasso.




La provincia di Siracusa tra neve e vento di burrasca: la video-story

Nella videostory, raccolte alcune delle immagini inviate alla nostra redazione e che documentano l’eccezionale ondata di maltempo che ha colpito la provincia di Siracusa nel corso del fine settimana.




Le dimissioni in diretta tv della vicepresidente del Siracusa, Costanza Castello

Le dimissioni in diretta su FM Italia di Costanza Castello. Il vicepresidente del Siracusa calcio ha scelto l’emittente radiotv per annunciare la fine del rapporto con la società calcistica. Una ulteriore notizia che ha disorientato tifosi e simpatizzanti azzurri.




Siracusa. Nasce l’Accademia dello Sport Aics con Feliciano Di Blasi

Nasce a Siracusa l’Accademia dello Sport Aics. Corsi di formazione, teoria e pratica per intendere lo sport a 360°. Lezioni rivolte al mondo della scuola, alle famiglie, agli atleti ed agli istruttori.
A coordinare l’Accademia è Feliciano Di Blasi, storico preparatore atletico del Siracusa di Sonzogni che, in carriera, ha collaborato con Udinese, Fiorentina, Inter, Real Madrid, Milan, Paris Saint Germain, Espanyol, Betis Siviglia.




No Fly, il procuratore Scavone: “contributo contro l’inquinamento”

È cominciata poco dopo le 11 la conferenza stampa sull’operazione che ha condotto al sequestro preventivo i quattro stabilimenti industriali. Attesa per le parole del procuratore Fabio Scavone che ha subito sottolineato “una partecipazione corale nelle indagini che sottolinea impegno profuso da tutti. Nessun tono trionfalistico. Il problema è avvertito dal territorio anche per via dei miasmi. Non vogliamo risolvere il problema dell’inquinamento ma dare un contributo facendo fino in fondo il nostro dovere”.
Scavone si è poi soffermato sulle indagini. “Operazioni complesse, ci siamo avvalsi di consulenti che hanno lavorato all’Ilva come Santilli, Filici, Sanna. Hanno individuato i punti nevralgici. Alcuni parametri nelle emissioni di idrocarburi non sarebbero stati rispettati”.
Come nel precedente del 2017, la Procura ha imposto 12 mesi per tutte le migliorie che dovranno essere apportate agli impianti. “Proseguiremo la nostra attività – ha assicurato Scavone – ma non celebriamo un trionfo. Questa è solo una tappa per un territorio che da quasi settant’anni convive con questa situazione”.
Il sostituto Grillo ha voluto ricordare come in passato “si cercasse il responsabile dei miasmi, ma era impossibile arrivarci. E questo perché si guardava solo al picco del fenomeno. I consulenti hanno dimostrato che molte volte si riesce a individuare con alte probabilità i responsabili anche attraverso studi ambientali e incrociando una serie di parametri”. Per quel che riguarda l’inquinamento nel suo complesso, si parte dai dati di incidenza. Una scusa del passato era che non fosse possibile distinguere inquinamento industriale da quello urbano o agricolo. Ora abbiamo dimostrato il contrario. Con modelli matematici – ha proseguito Grillo – è stata ricostruita l’incidenza degli impianti rispetto all’inquinamento”. Ed è emersa una situazione in cui mancano le autorizzazioni ambientali o sono parziali. O casi in cui le autorizzazioni risulterebbero superiori ai limiti di legge. E sarebbe il caso di Versalis. Per i magistrati, particolarmente preoccupante “è la situazione di Ias dove, per via di una interpretazione fantasiosa e creativa, si opera senza Aia. Come nel depuratore Tas di Priolo Servizi. L’impianto di deodorizzazione di Ias non è mai entrato in funzione perché con quelle emissioni non poteva funzionare. I vari cda e la Regione proprietaria dell’impianto hanno operato come se nulla fosse. La Regione non ha prescritto altro che dei limiti per le emissioni di quell’impianto che nemmeno lavorava”.
Quanto alle zone in cui i miasmi sono stati segnalati con frequenza, “su Scala Greca l’inquinamento risente anche del traffico ma in altre zone è solo industriale”, secondo gli inquirenti.
Non è stato effettuato uno screening sulle patologie.
I 19 indagati sono i rappresentanti legali di Versalis e Sasol; e le figure apicali di Ias ovvero il direttore tecnico e l’intero cda.
Gli investigatori hanno seguito le tracce degli idrocarburi non metanici.




No Fly: l’arciprete anti-inquinamento, don Prisutto: “normare gli inquinanti”

Don Palmiro Prisutto è diventato negli anni un simbolo della battaglia ambientalista. Con le sue messe ad Augusta ricorda una volta al mese, ogni mese le morti per tumore, patologia spesso accostata alla presenza di inquinanti nell’ambiente. Dopo l’operazione della Procura di Siracusa, questa la sua reazione.




Siracusa. Uno Sportello per i disoccupati: iniziativa di Caritas e Consulenti del lavoro

La Caritas e l’Ordine dei Consulenti del Lavoro insieme per un progetto di contrasto alla disoccupazione. Lo Sportello Lavoro, aperto dal 4 marzo prossimo in Ronco Capobianco, una traversa di via Maestranza, servirà per fornire gratuitamente a disoccupati o inoccupati assistenza, orientamento, informazioni, il tutto per canalizzare bene le energie di chi cerca lavoro, arrivando a metterlo in contatto eventualmente con le aziende del territorio. Un’eventualità che, in un caso, si è già verificata. Il servizio, nello specifico, mira, però, a rendere il lavoratore quanto piu’ “appetibile” possibile, redigendo curricula nel migliore dei modi, valorizzando le competenze specifiche, individuando gli eventuali raggi di azione. Non si tratta di un’agenzia di collocamento, ovviamente, ma di un servizio di preparazione alla ricerca del lavoro, mettendo in evidenza tutte le potenzialità del lavoratore. Il Progetto Labor Ergo Sum è stato presentato questa mattina nel salone della Chiesa di San Metodio. Padre Marco Tarascio e Antonino Butera, rispettivamente per la Caritas e l’Ordine dei Consulenti del Lavoro fanno notare come per il tasso di disoccupazione, tra i 25 e i 34 anni, a Siracusa il dato sia vicino al 43 per cento, mentre in Italia la percentuale è del 17 per cento. Un divario evidente.




Siracusa. L’appello dei venditori ambulanti: “il mercato di via Giarre sta morendo”

Il mercatino rionale di via Giarre sta lentamente morendo. Un grido d’allarme arriva da chi, da anni, in alcuni casi decenni, lavora ogni giorno lì, con la propria merce. Rispetto ad alcuni anni fa, pochi, pochissimi clienti, quel minimo che basta, ma tanti disagi- raccontano i commercianti. Le lacune da colmare sono diverse: dallo stato in cui versa il manto stradale, tra enormi buche e radici degli alberi che hanno completamente deformato il manto stradale; alla mancata potatura; dall’assenza di adeguate coperture, a controlli che gli ambulanti chiedono di potenziare. Poi una proposta: portare in via Giarre il mercato del contadino. Tanti i posti rimasti ormai vuoti in quello che un tempo era un mercato affollatissimo e dagli affari d’oro. Gli ambulanti dicono ubn secco “no” all’ipotesi di spostare il mercatino rionale all’interno del Parco Robinson. “Sarebbe la fine- tuonano- la definitiva condanna a morte della fiera di via Giarre e delle nostre attività”. All’amministrazione comunale chiedono la riqualificazione, piuttosto, dell’area e iniziative di rilancio anche dal punto di vista commerciale.




Siracusa. Dalle lumache ai giri in bici retrò: bando start-up, è forse l’ultimo?

I sei vincitori dell’ultimo bando start up del Comune hanno firmato il loro contratto con palazzo Vermexio. Questa mattina, la presentazione nel salone Borsellino di Palazzo Vermexio. Ognuno dei nuovi imprenditori siracusani ha ottenuto un contributo di 10 mila euro a fondo perduto da parte dell’amministrazione comunale. Un bando dal percorso complesso quest’ultimo (2018), in ordine di tempo e forse anche in senso assoluto. Pochi i progetti presentati (inizialmente si finanziavano 18 idee con 180 mila euro) e tra le imprese finanziate negli anni scorsi,diverse non hanno avuto vita lunga sul mercato. Il consiglio comunale non crede piu’ nell’iniziativa, stando alle scelte compiute nell’adozione dell’ultimo bilancio. Non è escluso, dunque, che il Comune possa puntare su strade alternative per il sostegno all’imprenditorialità, piu’ di tutoraggio che di sostegno economico. Tra le nuova start up finanziate, due allevamenti di lumache, un’attività di noleggio di bici d’epoca, con l’organizzazione di diverse tipologie di tour di Ortigia, un’attività di noleggio di canoe, ma con il fondo trasparente, per consentire la visione dei fondali.




Siracusa. In un video, le immagini del rovinoso incendio al resort di Fontane Bianche

Un video aiuta a capire le proporzioni del violento incendio che ha arrecato notevoli danni al resort Valle di Mare, a Fontane Bianche. All’origine delle fiamme vi sarebbe un cortocircuito elettrico. In pochi istanti, coinvolta gran parte della struttura in legno del ristorante dove, in quel momento, vi erano ancora diverse coppie che avevano deciso di festeggiare così la ricorrenza di San Valentino. Nei pochi secondi del video è possibile comprendere le dimensioni del rogo che si è sviluppato e che ha richiesto oltre 20 vigili del fuoco in azione per il suo spegnimento.