Siracusa. Santa Lucia, il giorno della vigilia: traslazione del simulacro in Cattedrale

E’ uno dei momenti più emozionanti per i siracusani. Oggi, vigilia della festa di Santa Lucia, in Cattedrale si rivive il momento della traslazione del simulacro della Patrona, che rappresenta il primo simbolico “abbraccio”. Dopo l’apertura della nicchia, domenica scorsa, questa mattina alle 11,30 l’atteso appuntamento nella chiesa del Duomo.

Clicca qui per rivedere integralmente la traslazione di questa mattina (Deputazione Cappella di Santa Lucia)

Per domani, giorno della festa, una serie di novità, annunciate dal presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione. “L’uscita del simulacro, prevista per le 15,30, domani, sarà affidata ai Vigili del Fuoco, che a metà navata prenderanno sulle loro spalle la statua argentea della nostra Santa Lucia, la porteranno lungo il sagrato e poi fino al centro della piazza, in attesa del tradizionale discorso dell’arcivescovo, Monsignor Salvatore Pappalardo. In piazza Duomo anche un’autoscala dei Vigili del Fuoco”. Questa sera, i primi Vespri, alle 19, sempre in Cattedrale. “Un momento particolarmente intenso, a cui prenderanno parte anche delegazioni provenienti, non solo dall’Argentina, come di consueto, ma anche da Atene e Belgrado”. Uno degli aspetti che rappresentano una novità, riguarda anche la presenza dei sindaci. “Non ci sarà soltanto il nostro- spiega Piccione- ma anche i primi cittadini di Buscemi, Palazzolo, Ferla, Carlentini, Priolo e Canicattini, a testimonianza di come Santa Lucia sia praticamente riconosciuta come la Patrona dell’Arcidiocesi di Siracusa, in una comunità religiosa che diventa sempre più ampia e compatta”. Tra i portatori, quest’anno, come lo scorso anno, anche gli studenti del liceo “Gargallo”, oltre ad alcune squadre sportive della città. Sciolto il nodo dei fuochi d’artificio. All’arrivo di Santa Lucia in Borgata ci saranno. Saranno esplosi dalla balza Akradina. “Si” anche ai 13 colpi delle 8, in ricordo degli antichi colpi di cannone.




Siracusa. Chiesa del Collegio, le prime immagini dell'interno dopo 10 anni di chiusura

La chiesa del Collegio è per molti siracusani una “sconosciuta”. Le porte della grande costruzione voluta dai gesuiti sono chiuse da quasi dieci anni, tra un tentativo di restauro e l’altro. L’ultima volta venne utilizzato durante il G8 Ambiente del 2009. Negli anni alcuni interventi di restauro conservativo, purtroppo compromessi poi da incuria ed abbandono.
Adesso il via ad una nuova sessione di intervento per avvicinare la riapertura dello storico immobile, di proprietà della Regione. Con 800.000 euro rimodulati dalla legge 433 del 1990 possibile un massiccio restauro che dovrà però poi essere integrato con ultimi lavori per consentirne la riapertura finale.

Ad allestire il cantiere, una ditta di Modica con esperienza regionale per questo tipo di interventi. La principale difficoltà è logistica: far arrivare ponteggi e materiali nella stretta su cui si affaccia la maestosa chiesa del Collegio.
A seguire l’intervento, la Protezione Civile Regionale. La Diocesi, intanto, mostra interesse verso la possibilità di riportare la chiesa alla sua antica funzione di basilica cristiana.




Siracusa. Sit-in al Bellomo per "bloccare" il trasferimento dell'Annunciazione

Un sit-in davanti la Galleria Bellomo per dire “no” al trasferimento dell’Annunciazione di Antonello da Messina a Palermo per la mostra in programma a palazzo Abatellis. Il gruppo di “dissidenti” si è costituito in un comitato (“Nessuno tocchi Antonello”). Tra i promotori della resistenza pacifica c’è lo storico dell’arte, Paolo Giansiracusa, da sempre contrario al prestito su cui comunque l’assessore regionale ai Beni Culturali, Sebastiano Tusa non ha alcun dubbio, come ha ribadito ulteriormente nelle scorse ore. Fissata conferenza stampa a Palermo il 13 dicembre per presentare la mostra che aprirà i battenti l’indomani per rimanere in esposizione sino al 10 febbraio del 2019.
Mentre si organizza il trasferimento dell’opera d’arte, il comitato ribadisce le ragioni per cui tutto questo non dovrebbe essere fatto e chiede, piuttosto, un’analisi dettagliata delle condizioni del dipinto perchè possa essere sottoposto a interventi risolutivi. Giansiracusa lo definisce “malato terminale” e non ritiene che Tusa abbia le competenze per dichiarare il contrario. Davanti alla Galleria Bellomo anche il sindaco di Palazzolo, Salvo Gallo, convinto che “se non sarà lasciato a Siracusa, allora faremo partire la battaglia per riportare il dipinto a Palazzolo, da cui fu commissionato”

Anche l’assessore alla Cultura, Fabio Granata, interviene nuovamente sulla vicenda. “Ho più volte ribadito a Sebastiano Tusa la preoccupazione e la contrarietà della amministrazione comunale di Siracusa allo spostamento dell’Annunciazione di Antonello da Messina per la mostra di Palermo. So bene quanto l’opera sia delicata per la tipologia di restauro che ha subito, restauro che disposi attraverso l’Istituto Centrale di Restauro. Il dipinto peraltro rappresenta elemento centrale e imprescindibile della collezione della Galleria Bellomo e il suo trasferimento è inserito tra quelli da me vietati con decreto di qualche anno fa”, ricorda l’assessore.
“Purtroppo non ho competenze per bloccare il trasferimento ma resto assolutamente contrario. Dall’assessorato Regionale abbiamo almeno ottenuto due opere importanti da esporre in Galleria e la assicurazione che l’Opera tornerà subito dopo la breve mostra palermitana e non andrà, come le altre opere, alla tappa milanese”.




Siracusa. Il Bilancio 2018 approda in Consiglio comunale. Approvazione in salita

E’ partita questa mattina in Consiglio comunale la discussione relativa al Bilancio di Previsione 2018. Lo strumento finanziario deve necessariamente essere approvato, essendo ormai terminato l’anno e con il commissario ad acta che fino a qualche giorno fa seguiva da vicino la vicenda.
Incardinata la discussione in aula. Termine fissato alla mezzanotte di martedì 11 dicembre per la presentazione degli eventuali emendamenti alla proposta della Giunta. Dopo l’acquisizione dei pareri tecnici e contabili degli uffici, nonché del parere dei Revisori dei Conti, Bilancio e relativi emendamenti saranno portati in aula per essere approvati.
“Un Consiglio che, seppur nel rispetto delle proprie prerogative, ha proposto una contrazione dei termini per l’esercizio dei propri diritti nell’esclusiva pretesa di dare risposte concrete a questa Città”, ha detto in apertura il presidente, Moena Scala, che ha aggiunto: “La trattazione di un bilancio di previsione giunto all’esame dell’organo deliberante con estremo ritardo, costituisce tuttavia un passaggio fondamentale e fondante. A questo passaggio, nonostante le condizioni necessitanti che costringono in termini temporali l’azione del Consiglio, oggi non ci si sottrae. Sottrarsi determinerebbe conseguenze negative per la Città che ancora una volta, da terzo incolpevole, pagherebbe per un’azione politica non proprio ordinata”.
Il ritardo con il quale lo strumento finanziario è giunto all’esame dell’aula; la mancanza di un confronto con l’Amministrazione e con i responsabili dei vari settori per una valutazione coerente sulla solidità complessiva del bilancio di previsione, definito una sorta di “sanatoria” delle attività della precedente amministrazione; e l’intenzione di migliorare, in sede di emendamenti, l’impianto complessivo dello strumento finanziario, sono stati i principali spunti emersi dal dibattito d’aula al quale hanno dato il loro contributo i consiglieri Vinci, Mangiafico, Messina, Zappalà, Ricupero e Lo Curzio.
Il sindaco Francesco Italia, presente in aula, ha parlato di “sensibilità, prudenza ed impegno nella predisposizione dell’atto da parte dell’amministrazione” e di “senso di responsabilità del Consiglio cui va espressa la gratitudine della città. Al pari degli uffici rimasti aperti in giorni festivi per consentire ai singoli consiglieri di esercitare i loro diritti. Siracusa ha bisogno di una pacificazione per raggiungere obiettivi comuni nell’interesse della città. Per questo- ha concluso il Sindaco- da parte mia c’è la massima disponibilità a discutere da subito il prossimo bilancio dell’Ente”.
E’ toccato poi all’assessore Nicola Lo Iacono entrare nel merito dello strumento finanziario. “Abbiamo messo mano ad un bilancio già impegnato per la prima parte dell’anno, e già tracciato per la seconda. Nella sua predisposizione si è guardato alla sostenibilità dei servizi obbligatori ed essenziali ma anche ai rilievi e alle misure correttive chiesti dalla Corte dei Conti. Così si è proceduto all’aumento del fondo dei crediti di dubbia esigibilità, portandolo da 16 a 20 milioni rispetto al 2017; all’aumento del fondo delle passività potenziali, portandolo da 2 a 3,2 milioni di euro; si è ridotto lo stanziamento da evasione da 17 a 13 milioni; e si è intervenuto sulle partecipate”.

Il Consiglio, nei prossimi giorni, sarà inoltre chiamato ad approvare altri provvedimenti direttamente collegati al Bilancio, tra i quali il “Piano Triennale delle Opere Pubbliche” ed il “Piano di alienazione”.




Siracusa verso la festa: Santa Lucia, cerimonia di apertura della nicchia

Entra nel vivo la festa di Santa Lucia. In attesa dell’abbraccio tra la Patrona e la sua città, il 13 dicembre, questa mattina rinnovata la cerimonia della consegna delle chiavi della Cappella di Santa Lucia, all’interno della Cattedrale. I deputati le hanno affidate al Maestro di Cappella, Benedetto Ghiurmino, che ha proceduto con l’apertura delle pesanti porte della nicchia che hanno così svelato, tra gli applausi dei fedeli presenti, il simulacro argenteo di Lucia che il 13 dicembre attraverserà in processione la sua città, da piazza Duomo fino alla Borgata. Clicca qui per rivedere la cerimonia.
Per motivi di sicurezza, il 13 dicembre l’arcivescovo pronuncerà il suo discorso quando i berretti verdi avranno condotto il simulacro in piazza Duomo e non più con la Patrona sul sagrato. E’ un cambiamento imposto che la Deputazione ha dovuto accettare.
Questa sera, intanto, alle 20.30, nella chiesa di Santa Lucia alla Badia, omaggio musicale degli studenti del liceo classico Gargallo con il concerto “Tra Arte e Fede”.
Nella mattinata, percorso devozionale tra le edicole votive dedicate a Santa Lucia per le vie di Ortigia e visita di Santa Lucia alla Badia.




Eligia Ardita, storia di coraggio di una famiglia. Parla Luisa: "fine pena mai sia"

“La sentenza di ieri ha definito un percorso fatto di coraggio e paure, insicurezze e agguerrimento ed anche di disperazione. Non dimenticherò nulla di questo percorso, non dimenticherò mai mia sorella e mia nipote”. Sono alcune delle parole scelte da Luisa, la sorella di Eligia Ardita, dopo il tumulto di emozioni seguito alla condanna all’ergastolo di Christian Leonardi.
Composta, con grande dignità e poco spazio all’odio Luisa è intervenuta al telefono su Fm Italia per ringraziare i siracusani del supporto, dell’affetto e del sostegno. E per ripercorrere una battaglia durata quasi quattro anni: era il 19 gennaio del 2015 quando Eligia moriva con in grembo la piccola Giulia.
“Oggi ci siamo svegliati con la consapevolezza di attribuire un aggettivo per descrivere colui che doveva proteggerle, Eligia e Giulia, ma che invece ha spento la luce della loro vita. Ci sbattevamo la testa sui muri per non accettare la realtà della loro morte, quel dolore che ti fa impazzire. E vedevamo lui, l’assassino di Eligia e Giulia, girare sotto casa con la sua freddezza insensibile e spudorata”.
La storia potrebbe non essere ancora conclusa. La sentenza di ieri rappresenta solo il primo grado dei tre possibili. La difesa di Leonardi proporrà appello. “E’ probabile”, dice frettolosamente Luisa. “Ma sarebbe come perseverare…”.




Siracusa "ponte" diplomatico tra 12 Nazioni che cercano intesa contro i traffici illeciti

I rappresentanti di 12 Paesi dell’area balcanica allargata provano a trovare una lingua comune ed a dialogare sul contrasto al traffico illecito in Europa sudorientale. Contraffazione, droga, armi, diamanti, organi e tratte di essere umani: dietro la definizione di traffico illecito c’è una galassia di attività illegali che fruttano miliardi alle organizzazioni criminali.
Contrastarle in maniera univoca e decisa cooperando tra Nazioni differenti non è sempre facile, specie in aree che solo da pochi anni hanno messo alle spalle sanguinosi conflitti che però lasciano pesanti scorie nelle relazioni internazionali. Manca il dialogo e allora il Siracusa International Institute (ex Isisc) prova a fare da ponte con una due giorni dedicata al primo regional strategic dialogue.
Oggi e domani ministri e funzionari nazionali dell’ampia regione geografica, oltre che i maggiori attori regionali e internazionali impegnati nella lotta al fenomeno, prenderanno parte alla sessione di confronto. Alla presenza del direttore esecutivo Interpol, Tim Morris. E poi Snejana Maleeva, direttore generale Southeast European Law Enforcement Center (SELEC); Brian Donald, capo dello staff del direttore esecutivo Europol; Jean-Luc Lemahieu, direttore della sezione Policy Affairs and Public Information dell’Ufficio delle Nazioni Unite per il Controllo della droga e la Prevenzione del Crimine; Leigh Winchell, ex vicedirettore dell’unità Enforcement and Compliance, Organizzazione Mondiale delle Dogane.
Lo scopo principale dell’iniziativa è discutere con i leader politici e le diverse autorità nazionali,
regionali e internazionali le sfide poste dal traffico illecito sviluppando al contempo nuove strategie di contrasto al fenomeno.
Il Regional Strategic Dialogue è organizzato dall’Istituto nell’ambito del suo progetto biennale di ricerca e assistenza tecnica sul “Rafforzamento della lotta contro il traffico illecito in Europa Sudorientale”.




Siracusa. La Basilica diventa Santuario ma il colonnato resta un problema

Un momento storico, in cui, anche per sottolineare i 400 anni della presenza dei frati a custodire il luogo del martirio di Santa Lucia, la Basilica della Patrona siracusana viene elevata a Santuario Diocesano. Si mette, così, in moto, un meccanismo virtuoso anche in termini di gestione dei flussi dei pellegrini, insieme al Santuario della Madonna delle Lacrime. Resta il nodo legato alle condizioni del colonnato, in attesa di interventi. Fra’ Daniele annuncia di aver richiesto soluzioni in tempi celeri. Non entra più nello specifico e non avanza previsioni temporali. “Tutto questo- spiega- metterà in moto un bel percorso spirituale. Certo, arrivare qui e trovare questa situazione, anche esteticamente parlando, non è la migliore delle prospettive”. Il porticato della chiesa sarà oggetto di un intervento di messa in sicurezza per via delle lesioni evidenti, in parte collegate alla ricostruzione effettuata dopo il crollo del 1970. I lavori partiranno dopo le festività natalizie, con uno stanziamento di 30 mila euro circa. Se ne occuperà una ditta di Noto, mentre la Sovrintendenza ne avrà la supervisione. Fra Daniele si è rivolto anche al Fec, il Fondo per gli Edifici di Culto, affinchè le condizioni del porticato fossero verificate. Alcuni lavori furono effettuati, sulla parte superiore, nel 2014, anno in cui il corpo di Santa Lucia fu nuovamente condotto da Venezia,dove è custodito, a Siracusa.




Siracusa. Santa Lucia, tutto pronto per le celebrazioni e la Basilica diventa Santuario

Tutto pronto per le celebrazioni in onore di Santa Lucia. Numerose le iniziative organizzate in preparazione del 13 Dicembre e durante l’Ottavario. La basilica di Santa Lucia al sepolcro sarà elevata a Santuario diocesano nella ricorrenza dei 400 anni della custodia del sepolcro da parte dei frati minori di Sicilia. Oltre ai momenti religiosi, anche appuntamenti legati alla legalità, con il giornalista Paolo Borrometi. E nel pomeriggio si deciderà per i fuochi d’artificio all’arrivo del simulacro alla Borgata. Riunione per la sicurezza in Prefettura.




Inquietante giallo alla Mazzarrona: cadavere carbonizzato dentro un'auto

Bisognerà attendere i nuovi rilievi che saranno effettuati nella giornata odierna per l’identificazione del cadavere carbonizzato trovato all’interno di un’auto in fiamme. L’inquietante giallo alla Mazzarrona: nel tardo pomeriggio di ieri i vigili del fuoco sono intervenuti in via Foti, nei pressi della chiesa di San Corrado Confalonieri, dove era segnalata una vettura a fuoco. Giunti sul posto, si sono accorti che sul sedile di guida c’era il corpo apparentemente privo di vita di un uomo. Sul posto si sono precipitate diverse Volanti della Questura e gli investigatori della Mobile.