Il futuro del depuratore consortile: la Regione pensa al bando, Ias ai margini

La Regione prova a “disfarsi” della gestione del depuratore consortile oggi a guida Ias, società mista pubblico-privata. L’Irsap, proprietaria della struttura, pensa ad un bando per affidare a privati la gestione: una soluzione che produrrebbe come primo risultato la fine delle agevolazioni sul costo in bolletta per la depurazione per gli abitanti di Priolo e Melilli. I due Comuni, peraltro, sono soci Ias insieme alla stessa Regione ad ai privati, ovvero le industrie della zona. Confindustria aveva lanciato la proposta di affidare proprio agli industriali la gestione, con garanzie di investimenti per le strutture che necessitano di manutenzione straordinaria ed ulteriori provvedimenti di natura ambientale. L’ipotesi bando di gestione metterebbe a rischio anche i circa 30 dipendenti oggi Ias che potrebbero ritrovarsi nel passaggio senza alcuna tutela diretta. Ne abbiamo parlato con il deputato regionale Giovanni Cafeo (Pd).




Cittadella dello sport, tra riqualificazione degli impianti e impegno sociale

Fra commozione e partecipazione questa mattina nella sala stampa della Cittadella dello sport per parlare di impianti ma anche di tanta solidarietà legata al mondo dello sport, come ha sottolineato Valerio Vancheri, presidente del Circolo Canottieri Ortigia. “Quando da folli qualche tempo fa decidemmo di affrontare questa avventura e riqualificare gli impianti sotto la nostra gestione ci siamo posti un obiettivo, ovvero rendere le strutture importanti per un agonismo d’élite, ma anche di avere un contenitore importante per il sociale, dai bambini e i ragazzi delle scuole allo sport amatoriale e verso coloro che non hanno facilità di accesso alle strutture sportive, dunque disabili ma anche minori migranti non accompagnati, verso cui siamo già particolarmente attenti. Questo proposito ha creato un movimento e una spinta che mi ha commosso e stupito e allo stesso tempo mi ha dato grande voglia di andare avanti. Oggi annunciamo questo fatto concreto, dall’idea del torneo di calcetto, a giornate dedicate alla consulta studentesca coinvolgendo ordini professionali e associazioni varie, che ci hanno permesso di consegnare alla Cittadella delle strutture come due sollevatori per diversamente abili da utilizzare nelle vasche; grazie al grande movimento che si è creato abbiamo poi ricevuto canestri per il baskin, e il quarto campo dedicato a questa attività. Due canestri grandi e altrettanti piccoli, con la possibilità di allestire un quinto campo esterno ed entro il mese di gennaio riceveremo le attrezzature per il sittin volley. Da febbraio cominciate a farvi vedere perché passeremo all’atto pratico e per questo ringrazio tante persone e tante associazioni e mi commuovo elencando alcuni amici particolari perché la partecipazione è stata encomiabile”.
In questi giorni non sono mancate critiche e pizzicate sugli imepgni effettivi del gestore. “Abbiamo consegnato agli uffici del Comune relazioni a consuntivo e superiamo lavori per oltre il mezzo milione di euro. E per snocciolare dei numeri aggiungo che si sono svolti ben 305 eventi ufficiali nella stagione 2017-18 con 74 incontri agonistici e fino a dicembre 2018 ben 160, quindi più del doppio rispetto all’anno precedente, dunque più si aumenta l’efficienza più aumenta anche la fruizione. Parliamo di un trend virtuoso che ci inorgoglisce ma ci responsabilizza, più del 70 per cento delle attività in provincia si svolge in questo impianto, più del 90 per cento in città”.
Bernadette Lo Bianco, porta la voce dell’associazione Sport per tutti: “Oltre al sollevatore donato dalla nostra associazione e da tanti altri privati, ringraziamo anche tutte le associazioni per diversamente abili per il supporto reciproco. Trovare in Sicilia una struttura con questa efficienza è davvero una realtà dunque il fare squadra in questo caso ha portato risultati importanti”.
Intervenuto anche l’Assessore allo Sport, Nicola Lo Iacono, che ha sottolineato quanto sia stato importante fare squadra. “Dove non è riuscita ad arrivare l’amministrazione, sono arrivati i privati. Plauso a loro ed al Circolo Ortigia per la gestione anche perché la nostra Cittadella rappresenta la bomboniera dello sport siracusano. Alcuni impianti sono stati riqualificati, la Cittadella non aveva goduto di queste riqualificazioni in questi anni dunque lo sforzo fatto per essere riusciti a ridare luce a questo impianto, è certamente un vanto. Poi sono arrivati anche i risultati sportivi e nonostante i successi non sono mancate le attenzioni verso il sociale”.
Vancheri ha poi aggiunto che sono già partiti gli ordini per la riqualificazione del tensostatico e nel giro di un paio di mesi “dovremmo avere dei risultati, manca solo una firma da parte dell’ufficio tecnico comunale per poter mettere l’impiantistica della Cittadella dello Sport per poter partecipare a bando pubblico per ulteriore finanziamento”.




La neve ad Augusta, sorpresa di giornata. Siracusa solo “sfiorata” dai fiocchi

Temperature in picchiata sotto l’ondata di freddo artico che ha colpito la Sicilia. Scene “inedite” anche in provincia di Siracusa con la neve arrivata ad Augusta. In tarda mattinata, attorno alle 12, i fiocchi hanno fatto la loro comparsa per la sorpresa degli abitanti. Scene subito rilanciate sui social.
Solo “sfiorata” dalla neve Siracusa, pochi minuti di nevischio mentre Augusta si imbiancava. Neve anche tra Palazzolo e Giarratana.
Video da utenti Facebook.




Siracusa. Abbandono di rifiuti, scende in campo l’esercito delle video e fotocamere

Il Comune di Siracusa affila le “armi” per contrastare l’abbandono di rifiuti. Una cattiva abitudine che ha dato vita ad una infinità di discariche lungo le vie cittadine, un fenomeno fuori controllo nonostante i tentativi di repressione.
Adesso scendo in campo nuovi strumenti tecnologici. Come ci racconta l’assessore all’Ambiente, Pierpaolo Coppa, sono state acquistate 12 videocamere e 20 fotocamere trappola che monitoreranno il territorio comunale, “incastrando” gli sporcaccioni. E come ulteriore deterrente, decisi con ordinanza forti aumenti delle sanzioni: chi abbandona rifiuti sulla pubblica via si ritroverà multata di una somma da 300 fino a 3.000 euro. Riduzione a 600 euro in caso di pagamento entro 5 giorni dalla contestazione.




Siracusa. Aree a servizi, come utilizzarle? Il Comune ha un piano

Cosa fare delle aree a servizi? Il Comune di Siracusa ha un piano che prevede anche il coinvolgimenti di associazioni o privati per il loro utilizzo. Ad illustrare il progetto – che dovrà passare dal Consiglio comunale – è l’assessore all’Urbanistica, Giusy Genovesi.
Le aree a servizi sono quei terreni più o meno estesi che spesso sono stati ceduti al Comune in cambio degli oneri di urbanizzazione e destinati, da piano regolatore, a servizi per l’istruzione (asilo nido, scuola materna, scuola elementare, scuola media); per attrezzature di interesse comune (religiose, culturali, sociali assistenziali, sanitarie, amministrative); per spazi pubblici a parco, per il gioco e lo sport; per parcheggi pubblici.
In alcuni casi si tratta di strisce di terreno, in altri di veri e propri appezzamenti come, ad esempio, nel caso dell’area alle spalle del Tribunale. Proprio per quell’area c’erano state in passato diverse manifestazioni di interesse ancora, però, non concretizzatesi.




Cantiere Siracusa alza la voce: “Opposizione è costruttiva, ma si cambi la giunta”

Una coalizione ricompattata e propositiva. Così “Cantiere Siracusa” descrive l’opposizione in consiglio comunale riferendosi allo schieramento di centrodestra, a pochi giorni dal “via libera” al nuovo Bilancio di previsione 2018. Il leader, Gianluca Scrofani esclude, la possibilità di poter dare supporto all’amministrazione comunale dall’interno, smentendo le indiscrezioni che lo vorrebbero nuovamente in giunta. Pippo Impallomeni assicura, tuttavia, supporto al Comune in termini di proposte: “a patto che si rimetta mano all’esecutivo”.




Siracusa. Dai quartieri alle Municipalità, cosa cambia: “Più servizi al cittadino”

Una “mini rivoluzione” della gestione amministrativa della città. Cosi’ l’assessore alle Attività Produttive, Fabio Moschella descrive l’istituzione delle cinque Municipalità che sostituiranno i vecchi quartieri (e i relativi consigli di circoscrizione). Entro alcune settimane, i nuovi organismi dovrebbero essere operativi. Erogheranno più servizi al territorio di competenza. Saranno delle piccole succursali del Comune, come adesso, ma anche dei soggetti che gestiscono i principali servizi in città, inclusi gli eco sportelli e i servizi sanitari. L’intenzione del Comune è quella di dismettere i locali in affitto, nell’ottica del risparmio. L’aspetto politico sarà affidato a un portavoce per ciascuna municipalità, un po’ come avviene già a Belvedere, dove è stato nominato un delegato del sindaco.




I video del Capodanno in piazza Duomo a Siracusa: i protagonisti, le emozioni

Quattro video per rivivere l’atmosfera di festa di piazza Duomo, “colorata” da oltre 12mila presenze per lo spettacolo di Capodanno. Tra gli ospiti della lunga notte, Mario Incudine.

Ancora un momento dall’esibizione live di Mario Incudine.

Tanta la voglia di sano divertimento, a cui hanno dato ritmo ed emozione i djs di FM ITALIA e la crew di TimeToParty

Capdanno 2019 in piazza Duomo, a Siracusa. Grande festa per oltre 12.000 presenze




Il sindaco di Priolo porta la battaglia per l'ambiente e la salute dentro l'Asp

Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, porta la sua battaglia per la salute e l’ambiente sin dentro l’Azienda Sanitaria Provinciale. In un cordiale incontro con il commissario Ficarra ha ricordato problematiche pendenti come la mancata istituzione al Muscatello di Augusta del centro per le malattie collegate all’esposizione all’amianto, l’inquinamento e la necessità di un nuovo ospedale per Siracusa. “Abbiamo perso vent’anni su questi temi. Prima settimana del nuovo anno tornerò in Asp per approfondire questi temi ed ottenere nuovi strumenti e nuove garanzie per Priolo e per la provincia di Siracusa”.




Siracusa. Bastioni di Levante osservati speciali: 6 milioni di euro per il consolidamento

Servono almeno 6 milioni di euro per intervenire sui bastioni di Levante di Ortigia. Gli uffici della Protezione Civile comunale hanno completato il progetto di restauro e consolidamento, partendo dallo stralcio esistente. Le mareggiate di ottobre e novembre hanno evidenziato come serva un intervento strutturale: la furia delle onde, ad esempio, ha “mangiato” in un tratto i pesanti blocchi alla base dei bastioni. E poi c’è il problema dei marciapiedi a sbalzo, interdetti ai pedoni dalla fine di agosto tra largo della Gancia e Forte Vigliena. Il deterioramento di alcuni elementi in ferro ed il distacco di calcinacci hanno richiesto la misura di sicurezza. Siamo sempre sul lungomare di Levante, quello più esposto e pertanto osservato speciale.
Il problema, però, è sempre il solito: non ci sono fondi a sufficienza per lavori di questa portata. Per la verità, appare oggi difficile anche trovare i 500mila euro che potrebbero quanto meno consentire di metter mano ai marciapiedi a sbalzo. L’assessore Giusy Genovesi ha inviato le carte a Palermo e con gli uffici sta studiando quelle misure europee che potrebbero portare al finanziamento dei necessari lavori. Serviranno però diversi mesi prima di riuscire ad avere una qualche novità. Un periodo durante il quale i marciapiedi oggi interdetti potrebbero essere “ingabbiati” per maggiore sicurezza. Scatole di legno che non precludano la vista del mare e artisticamente decorate con la collaborazione della vicina facoltà di Architettura. Questo il piano anticipato dall’assessore Genovesi a SiracusaOggi.it.