Nubifragio, stato di calamità: la Regione avvia il procedimento

Per una prima stima dei danni causati dal nubifragio, l’assessorato regionale all’Agricoltura ha disposto l’invio di ispettori. Come spiega l’assessore Edy Bandiera, dovranno predisporre “tutte le attività relative alla valutazione e delimitazione delle aree colpite”. Primo monitoraggio e prime stime dei danni. “Siamo a stretto contatto con i Capi del Genio Civile, anche in relazione all’avvenuto straripamento di fiumi, che hanno altresì arrecato grave nocumento alla viabilità rurale e alle aziende agricole. Continuiamo a vigilare affinchè si possano contenere i danni e dare il pronto e doveroso supporto e sostegno alla popolazione coinvolta – prosegue Bandiera – Ho già dato mandato agli Uffici per predisporre gli atti finalizzati al riconoscimento dello stato di calamità”.




Nubifragio, le immagini dei soccorsi di Vigili del Fuoco e Carabinieri

Sono state continue per gran parte della giornata le operazioni di soccorso lungo le strade della provincia, dopo il nubifragio delle scorse ore. Vigili del Fuoco e Carabinieri impegnati da nord a sud per soccorrere gli automobilisti in difficoltà o sorpresi dall’onda di piena di fiumi e torrenti ingrossati dalle precipitazioni delle ultime ore.
A Lentini, i vigili del fuoco hanno prestato soccorso ad un corriere, rimasto imprigionato (video sopra). Nel video sotto, invece, un intervento dei carabinieri.




Siracusa. L'onda di piena di Ciane ed Anapo invade il porto Grande: detriti

Il porto Grande di Siracusa si è colorato di un insolito marrone. E’ il segno del maltempo che ha flagellato la zona montana, caricando il corso di Ciane ed Anapo anche di detriti, arrivati sino alla foce dopo aver seminato danni lungo il percorso.
Impressionante la sequenza delle immagini. Nella prima foto domina ancora l’azzurro nel mare del porto Grande ma dalla foce dei due fiumi si intravede in lontananza l’arrivo dell’onda di piena. Nella seconda foto, sono evidenti anche i detriti che in prima battuta demarcano la linea dell’onda di piena che invade lo specchio di mare. Nella terza, il risultato finale.
E non è purtroppo finita. L’Anapo resta un osservato speciale dalla Protezione Civile. Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, rassicura. “Tecnici sul posto, situazione sotto controllo”.




Anapo, il fiume osservato speciale: esondato a Sortino, detriti fino a Siracusa

Il violento nubifragio che ha flagellato la provincia di Siracusa nelle ultime ore, ha finito per ingrossare il corso dell’Anapo. E proprio il fiume che da nome ad una bellissima valle è diventato l’osservato speciale delle ultime ore. In territorio di Sortino l’Anapo ha rotto gli argini e con la sua onda di piena ha travolto quanto ha trovato lungo la sua corsa, compreso una strada ed un ponticello. Invase campagne ed agrumeti, abbattuti muretti a secco e causato smottamenti. L’esondazione alle 6.50 di questa mattina.
Sul posto a monitorare costantemente la situazione c’è il sindaco di Sortino, Enzo Parlato, insieme ai tecnici della Protezione Civile comunale. L’Anapo sta ancora trascinando con sè detriti vari, anche di grandi proporzioni, che arrivano a valle, sfociando nel porto Grande di Siracusa. Nel capoluogo sono stati chiusi al transito due tratti stradali: la Taverna-Belfronte e Case Bianche. Attorno alle 11.00 le portate sono finalmente diminuite, facendo tirare un sospiro di sollievo. Ma l’attenzione resta massima.




Augusta. Furto di gasolio dalla Esso, ingegnoso piano via mare: un arresto

Ordinanza di custodia cautelare in carcere per il 41enne augustano Domenico Stelo. Deve rispondere di numerosi furti pluriaggravati di ingenti quantità di gasolio, illecitamente asportati dalle tubature della raffineria Esso di Augusta. Gli episodi si sarebbero consumati tra dicembre 2017 ed febbraio scorso.
La complessa ed articolata attività investigativa condotta dai carabinieri di Augusta, svolta anche mediante la visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza posti a sicurezza dello stabilimento industriale, hanno permesso di acclarare che, in cinque occasioni almeno, l’ arrestato avrebbe adoperato uno studiato e  ingegnoso modus operandi. Approfittando delle ore notturne, quando l’impianto era meno frequentato da operai e impiegati, raggiungeva il pontile dello stabilimento via mare, a bordo di un’ imbarcazione di sua proprietà. Dopo aver assicurato il suo natante al molo, entrava all’interno della raffineria, manometteva i sigilli applicati alla valvola di intercetto della conduttura del gasolio inserendovi una lunga manichetta flessibile, apriva la valvola appena forzata, asportando così il prodotto petrolifero poi convogliato in grandi taniche all’interno della barca.
Il combustibile complessivamente asportato è stato quantificato in 80.000 litri circa.      
Il Gip del Tribunale di Siracusa, a seguito della richiesta avanzata dalla Procura, ha emesso la misura cautelare in carcere. Stelo è stato quindi tradotto presso la casa circondariale di Siracusa “Cavadonna”.




Siracusa. Caso Formosa, mamma Lucia: "non ce l'ho con tutti i Vigili Urbani, ma…"

“Aspetto con ansia di incontrare il sindaco di Siracusa, Francesco Italia. E spero che ci darà una mano a far emergere la verità”. Lucia Formosa torna a parlare dell’incidente che ha portato alla morte di suo figlio Renzo, 15 anni, e delle presunte omissioni nei rilievi affidati alla Polizia Municipale. La trasmissione, una settimana fa, del servizio realizzato da Le Iene (Italia 1), con il supporto di foto ed altri documenti finora sconosciuti all’opinione pubblica, ha fornito una ricostruzione che ha creato più di un imbarazzo al comando della Municipale a cui il sindaco ha anche chiesto una relazione urgente. Proprio il primo cittadino vuole incontrare in settimana la famiglia Formosa. Ha già chiamato mamma Lucia e in questi giorni si vedranno in forma privata. “Io non ce l’ho con tutti gli agenti della Municipale di Siracusa. Ma chi ha sbagliato deve pagare”, ripete Lucia anticipando alcune delle cose che dirà al sindaco Francesco Italia. Intanto cresce in città il movimento di opinione a sostegno della battaglia della coraggiosa mamma siracusana. Tanti gli aspetti da chiarire in quelle convulse fasi del post incidente, in via Cannizzo. I punti sono stati messi tutti in ordine dal servizio tv, dalla denuncia presentata a gennaio dalla famiglia Formosa e da decine di interviste realizzate in precedenza. A mancare all’appello, fino ad oggi, le risposte e le spiegazioni.




Operazione Xiphonia: due imprenditori ai domiciliari, parlano gli investigatori

La Guardia di Finanza di Siracusa ha eseguito due arresti domiciliari e 5 misure interdittive disposte dal gip del Tribunale di Siracusa nei confronti di alcuni imprenditori locali. E’ l’operazione Xiphonia che ha portato anche al sequestro di quasi 8 milioni di euro.
Le fiamme gialle hanno svelato un articolato sistema di fatture false per ottenere illeciti vantaggi fiscali e finanziamenti pubblici destinati alla costruzione del porto turistico di Augusta.
Le accuse vanno dall’emissione e annotazione di fatture false alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, dall’indebita compensazione all’associazione a delinquere. Parlano gli investigatori. Le interviste, in alto.




Siracusa. Dopo Le Iene il sindaco Italia chiede una relazione urgente alla Municipale

Il servizio trasmesso da Le Iene (italia 1) sulla morte di Renzo Formosa produce una prima reazione ufficiale. Dopo quella dell’opinione pubblica, profondamente colpita da quanto mostrato e raccontato negli 11 minuti dedicati all’incidente che costò la vita allo sfortunato 15enne, arriva anche quella del sindaco Francesco Italia.
Con una nota inviata al comandante della Polizia Municipale ha chiesto una relazione urgente sull’accaduto ed in particolare sulla fase dei rilievi operati sul posto nell’immediatezza dello scontro e finiti nell’occhio del ciclone.
Qualora venissero confermate quelle che sono state anche le pesanti conclusioni del servizio tv, verrebbero aperti inevitabili procedimenti disciplinari nei confronti dei soggetti coinvolti.
Il comandante della Polizia Municipale, anche a tutela dell’immagine dell’intero corpo, si è subito messo al lavoro con grande scrupolosità. Nel giro di pochi giorni la relazione sarà sul tavolo del sindaco Italia che assumerà le decisioni del caso.
Clicca qui per rivedere il servizio trasmesso da Le Iene (Italia 1).




Siracusa. Incontrimpresa 2018 in Confindustria: le aziende incontrano il territorio

Favorire incontri e opportunità di business. Questo l’obiettivo di Incontrimpresa, organizzata oggi dal  Comitato Associativo Piccola Industria di Siracusa, guidato da Seby Bongiovanni, d’intesa con Confindustria Siracusa. Un “open day” di Confindustria. Segnali incoraggianti dalle parole del Vicepresidente, di Confindustria, Carlo Robiglio, secondo cui l’intraprendenza dei piccoli e medi imprenditori siciliani rappresenta un elemento di possibilità su cui lavorare.




Siracusa e la tutela delle sue bellezze: "ci sono anche i villini liberty di Riviera Dioniso"

La bellezza come un marchio e forse ancor di più come un valore, capace anche di fare reddito. Ecco perchè Siracusa vuole tornare a tutelare le sue bellezze. Sono tante, più di quelle note e molte vengono riscoperte solo in seguito a casi mediatici, come Villa Abela.
Ma come anticipa l’assessore alla Cultura, Fabio Granata, è pronta anche la richiesta di tutela dei villini liberty di Riviera Dionisio il Grande, a rischio crollo. Sarà la Soprintendenza a decidere se intervenire in danno terzi.
Siracusa come un parco archeologico diffuso. “Ma senza voler ingessare con vincoli e lacci chi spinge per lo sviluppo e nuove costruzioni”. Che devono però rispettare ed essere coerenti alla bellezza circostante. Le parole d’ordine per la Siracusa del 2019 sono allora subito servite: tutela della bellezza.