Siracusa. La banchina della Marina, riqualificata per i furgoni o per i pedoni?

Nel 2016, la riqualificata banchina del porto grande di Siracusa che tutti conoscono come la Marina venne inaugurata con una passeggiata. Un corteo di autorità, curiosi e giornalisti alla scoperta dell’artistica pavimentazione in pietra bianca e del nuovo spazio conquistato con i vituperati cassoni finalmente in acqua.
Oggi, complici anche le misure anti-terrorismo ed un positivo florilegio di locali, quella stessa banchina è diventata una sorta di corsia stradale. Ogni giorno, specie di mattina, diversi furgoni vi passano avanti e indietro: spazzatura, forniture, servizi vari.
Niente di illegale, tutti autorizzati. Ma il rischio che si sta correndo è di compromettere in fretta l’artistica bianca pavimentazione, pensata e posata non certo per i furgoni. I primi segni sono evidenti e tangibili. Viene da chiedersi perchè, allora, non si sposti quel flusso veicolare sulla sottostante striscia di asfalto – già di per sè peraltro in pessime condizioni – risparmiando la riqualificata banchina da una sorte che oggi appare così segnata.




L'opinione: "Ortigia è una Disneyland di case ma senza un'anima"

Storico dell’arte tra i più apprezzati in Sicilia, visceralmente legato alla sua Siracusa e prestato part time alla politica, Paolo Giansiracusa non si sottrae al dibattito che da anni divide l’opinione pubblica e gli addetti al settore siracusani. Turismo e Ortigia, il modello scelto è quello più adatto al centro storico isola nell’isola?
Bene la crescita esponenziale delle presenze e il calo del turismo mordi e fuggi, ma Giansiracusa intravede i segnali di un logoramento veloce del trend che sin qui ha premiato. La voracità del turista non coinvolto rischia di rendere Ortigia ripetibile ovunque se non si valorizzano le sue peculiarità. Ed oggi il centro storico siracusano è – secondo Paolo Giansiracusa – una Disneyland di case senz’anima.




Siracusa. Agricoltura, presente e futuro per un sistema impresa da tutelare

Di presente e futuro dell’agricoltura si è parlato nel salone della Camera di Commercio di Siracusa. Un focus voluto dall’Ordine dei dottori commercialisti, Confagricoltura e CIA – Confederazione Italiana Agricoltori sul futuro del mondo agricolo alla luce delle recenti novità fiscali e delle opportunità offerte dalla legge per aiutare le imprese in crisi da sovraindebitamento.
Il mondo agricolo rappresenta una risorsa da valorizzare per Siracusa, indecisa nella scelta del suo modello di sviluppo futuro tra industria e turismo. In mezzo, proprio quel mondo che in lenta crescita – anche generazionale – vuol trasformarsi sempre più in impresa.




Siracusa. Turismo in crescita, ma disorganizzata: chi pensa all'esperienziale?

La crescita turistica di Siracusa ha ancora importanti margini di miglioramento. Se Ortigia, il mare ed i monumenti sono certo un richiamo di grande appeal, resta ancora tutto da sviluppare un sistema capace di valorizzare la crescente richiesta di turismo esperienzale: odori e sapori unici, tradizioni, antichi mestieri e saperi.
Se ne è parlato in Cna nel corso dell’incontro “Lo sviluppo possibile – Cultura, Turismo, Agroalimentare e Tradizioni” a cui hanno preso parte Paolo Giansiracusa, docente universitario, Gianpaolo Miceli, vicesegretario provinciale di Cna Siracusa e Mirco Della Vecchia, presidente nazionale di Cna Agroalimentare, pasticcere e volto noto televisivo.
“Sul potenziale di crescita del comparto cultura, turismo e Agroalimentare, inteso anche come esperienze da proporre ai visitatori che in numero sempre maggiore arrivano nel nostro territorio, non ci sono dubbi – dichiara il vicesegretario di Cna Siracusa Gianpaolo Miceli – il punto oggi è stabilire come rendere organica e qualitativamente interessante l’offerta proposta, creando le basi per un turismo esperienziale sempre più legato alle nostre tradizioni”.




Siracusa. Renzo Formosa, parla la mamma: "giustizia e rispetto per mio figlio"

Lunedì si torna in aula, al Tribunale di Siracusa, nel processo per la morte di Renzo Formosa. Dopo due richieste di patteggiamento respinte, si va verso la terza richiesta di pena concordata da parte della difesa dell’imputato, un giovane di 23 anni.
Lucia, mamma di Renzo Formosa morto nell’aprile dello scorso anno in seguito a quell’incidente stradale, è stata questa mattina ospite di FM ITALIA ed FM ITALIA TV. Ha chiesto giustizia per il figlio che non c’è più. Renzo aveva 16 anni, indossava il casco e stava tornando a casa dopo scuola. Ed alla magistratura siracusana lancia il suo appello: “prestate la giusta attenzione al caso”.
Per l’imputato l’accusa è di omicidio stradale.




"Io, siracusano a metà…": il saluto e il bilancio del colonnello Luigi Grasso

Avvicendamento al comando provinciale dei Carabinieri. Da questa mattina il tenente colonnello Giovanni Tamborrino prende il posto del colonnello Luigi Grasso. Dopo tre anni alla guida dell’Arma siracusana, Grasso è stato promosso alla Dia di Roma, dove continuerà di occuparsi di contrasto della criminalità organizzata.
Per salutare la provincia ha scelto FM ITALIA ed FM ITALIA TV e durante la sua presenza in studio ha potuto tracciare un bilancio, professionale ed umano, della sua esperienza siracusana.




Siracusa. Emergenza rifiuti: scattano i sequestri, si muove la Procura

Il caos rifiuti delle ultime settimane potrebbe sfociare in una inchiesta della Procura di Siracusa. Questa mattina, il nucleo Ambientale della Polizia Municipale ha posto sotto sequestro alcune di queste discariche sorte in piena città, soprattutto nella zona alta. Là dove il servizio di raccolta differenziata non è ancora partito, sono rimasti su strada i cassonetti verdi del vecchio sistema di conferimento. Puntualmente presi di mira da ogni dove, da chi non vuole piegarsi alla differenziata. Il risultato, vista anche la pulizia a rilento, è sotto gli occhi di tutti.
Cumuli maleodoranti e topi che tornano ad essere avvistati in città. Su delega della Procura, sono scattati i primi sequestri. Saranno gli stessi magistrati ad imporre adesso la bonifica delle aree, dopo i rilievi che cristallizzano la situazione. Intanto, avvistati mezzi Igm impegnati in pulizie speciali proprio tra Pizzuta e Scala Greca.
Da Palazzo Vermexio, intanto, partite all’indirizzo del gestore anche le lettere che contestano il mancato diserbo con erbacce infestanti sempre più alte lungo marciapiedi e ciglio stradale.




Siracusa. Trasporto ferroviario: tra sogni e progetti, vertice in stazione


Vertice in stazione questa mattina, a Siracusa, per discutere dei nuovi e necessari interventi per ammodernare la rete ed i collegamenti ferroviari. L’assessore regionale delle Infrastrutture, Marco Falcone, ha incontrato il direttore regionale di Rfi, Michele Laganà. Stante la disponibilità degli investimenti per Siracusa e la sua provincia, si è fatto un punto della situazione con ampie garanzie sulla partenza entro l’anno delle procedure necessarie per avviare lavori attesi come la velocizzazione della Siracusa-Catania, la fermata a Bicocca per l’aeroporto e Targia. All’incontro hanno partecipato anche Stefania Prestigiacomo (FI), vicepresidente della Commissione Bilancio alla Camera dei deputati, il deputato nazionale Paolo Ficara (M5S), il deputato regionale Stefano Zito (M5S) e l’assessore regionale all’Agricoltura, Edy Bandiera.




Siracusa. Istituto Fermi, presto i lavori ma prosegue la protesta degli studenti

Saranno consegnati a breve i lavori strutturali necessari per garantire la sicurezza all’interno dell’istituto Fermi. Questa mattina, come preannunciato, il sit-in degli studenti, che in questi giorni stanno protestando proprio perchè rivendicano il diritto a frequentare le lezioni senza che questo comporti rischi per la loro incolumità, alla luce del crollo di parte del soffitto del bagno che due anni fa determinò l’esigenza di lavori urgenti di messa in sicurezza temporanea, in attesa di lavori più consistenti, annunciati per lo scorso giugno ma in realtà mai avviati. In prefettura, una delegazione degli studenti è stata ricevuta dal vicario. Le rassicurazioni ricevute non fermano, tuttavia, le iniziative di protesta avviate dagli studenti, che esprimono un ottimismo decisamente cauto e annunciano l’intenzione di interrompere  il sit-in, da domani in poi, soltanto nel momento in cui concretamente il cantiere sarà aperto all’interno della scuola




Siracusa. Chiusura punto ristoro del Maniace, Prestigiacomo: "buona notizia"

“Una buona notizia”. Stefania Prestigiacomo esordisce commenta così la chiusura del punto ristoro di piazza d’Armi, al centro di una disputa lunga quasi tre mesi. “Il bando è stato un grande errore del Demanio con la complicità del Comune che ha privatizzato piazza d’Armi”, spiega annunciando la richiesta di revisione delle concessioni ai privati di pezzi di patrimonio pubblico. “Nulla contro attività di divertimento, bar o ristoranti ma il fine va dichiarato in maniera trasparente ed il canone deve essere proporzionato alle attività lucrative. Non si può dire che tutto è riqualificazione culturale”, spiega la parlamentare di Forza Italia, convinta che nella vicenda di piazza d’Armi si sia agito “contro l’interesse della città e non si sono rispettate le regole”.
Secondo alcuni rumors, il Demanio starebbe ora lavorando alla decadenza della convenzione di 12 anni appena assegnata.