Siracusa. Il crollo al Quintiliano, infiltrazioni dal tetto. Arnone: "Via alle verifiche". Gli studenti in sciopero ad oltranza

Infiltrazioni piovane da una parte del tetto, problemi a una guaina e agli infissi. Sono queste le lacune riscontrate, tra ieri e questa mattina, dai tecnici del Libero Consorzio, l’ex Provincia, intervenuti dopo il cedimento di calcinacci all’istituto Quintiliano, che ha comportato il ferimento di due studentesche. Il commissario straordinario, Giovanni Arnone ha assicurato che l’attenzione dell’ente è massima e che gli accertamenti saranno condotti in maniera celere.”Il personale tecnico-puntualizza Arnone- sta svolgendo un’attività di indagine anche termografica, in modo da arrivare ad una diagnosi complessiva su tutto l’edificio e, in particolare, sulle parti ammalorate. Se la scuola non sarà in assoluta sicurezza, noi non permetteremo che ci siano ragazzi”. Nel frattempo, tuttavia, la scuola resta aperta. Soltanto un’aula, quella in cui si è verificato il cedimento, è stata interdetta. “E’ evidente -prosegue il commissario del Libero Consorzio-che se si avvisteranno ulteriori elementi che possano preoccupare nell’uso dei locali, sarà inibita qualche altra area dell’edificio”. Per gli interventi che inevitabilmente sarà necessario avviare all’interno della struttura, Arnone assicura che non esiste alcun problema di natura finanziaria. “Ci faremo carico della situazione senza alcun problema. Abbiamo già le risorse, reperite dirottando somme relative a vecchi mutui con la Cassa Depositi e Prestiti, accesi per altre opere che magari adesso non sono più così utili”. Le indagini dovrebbero concludersi entro l’inizio della settimana prossima, stando alle garanzie fornite dal commissario straordinario, moderatamente ottimista in tema di edilizia scolastica in provincia. “Abbiamo anche delle gare d’appalto in corso-conclude- Una fra tutte, quelle da oltre 500 mila euro per l’istituto Enrico Fermi.Quasi conclusa anche la vicenda relativa al trasferimento del liceo Einaudi nella nuova sede. Non è certo, tuttavia, che studenti, docenti e personale possano utilizzare i nuovi locali entro quest’anno scolastico. “Lo valuteremo con la dirigenza della scuola e con il consiglio d’istituto”.




Siracusa. Caso Quintiliano, il dirigente Mammano scrive al prefetto: "Subito la verifica della tenuta dei solai"

“Il liceo polivalente Quintiliano non rischia la chiusura. Il problema sembra legato solo all’aula in cui si è verificato il distacco di calcinacci ma è urgente una verifica della tenuta di tutti i solari”. Il dirigente scolastico, Giuseooe Mammano ha scritto al prefetto, Giuseppe Castaldo, oltre che al Libero Consorzio,chiedendo di disporre nell’immediato questo tipo di intervento. Al contrario di quanto dichiarato questa mattina dal commissario dell’ex Provincia, Giovanni Arnone, questa mattina nessun tecnico ha raggiunto la scuola per condurre le indagini necessarie dopo il primo sopralluogo effettuato ieri, successivamente al ferimento delle due studentesse. “Non ci hanno consegnato alcun documento- spiega il dirigente scolastico- Non disponiamo ancora nè di un verbale dei vigili del fuoco e nemmeno di una relazione redatta dai tecnici dell’ente locale”. La scuola resta, dunque, aperta. Anche perchè a disporne la chiusura non potrebbe certamente essere la dirigenza scolastica o il consiglio d’istituto. Mammano conferma. “Io posso soltanto disporre, in caso di emergenza, l’evacuazione della scuola. La chiusura deve essere disposta dagli enti competenti. Serve, comunque, una dichiarazione di inagibilità. Eventualità che in questo caso non sembra affatto probabile. Dobbiamo, comunque, soltanto aspettare, nonostante io sia convinto che l’episodio di ieri sia purtroppo un evento sfortunato, un accumulo di coincidenze”. Intanto emergono anche dei “numeri”. All’istituto scolastico la Regione ha assegnato quest’anno un budget di 30.000 euro complessivi, con cui la scuola deve far fronte alle diverse necessità di ordinaria amministrazione. Dal 2013 dall’ex Provincia, invece, non arriverebbe più nemmeno un centesimo.




Siracusa. Dog Area delle polemiche, pronti a partire i lavori in piazza Adda: "attacchi strumentali, anche sui costi"

La nuova dog area di piazza Adda si appresta a diventare realtà. Oltre 600 metri quadrati di terreno recintato a breve adattato per le esigenze dei cani. Bonifica, pulizia e installazione di attrezzature necessarie per la raccolta delle deiezioni pronte in 15 giorni dalla partenza dei lavori. Lavori che sono stati illustrati sul posto dal presidente della Circoscrizione Neapolis, Peppe Culotti, e dal consigliere comunale Cosimo Burti.
Non si placano intanto le accese polemiche sulla spesa di 25.000 euro che però, ha spiegato Burti, “servirà in parte per questa realizzazione, per la manutenzione del doggy park Scala Greca e per la realizzazione di una prossima terza struttura”.




Syramusa, con il limone igp di Siracusa nasce il limoncello top gamma firmato da Stock

Presentato a Siracusa, in contemporanea con Roma e Milano, il nuovo prodotto top gamma della Stock: si chiama Syramusa e già nel nome di questo limoncello netto è il richiamo a Siracusa. La nota azienda ha scelto per questa linea premium proprio il limone Igp di Siracusa.
Syramusa è destinato al mercato Ho.Re.Ca. e luxury. E si affianca, ma ad un livello superiore, al già noto Limoncè sempre prodotto da Stock ma per la grande distribuzione. Un altro ottimo risultato per l’attività di promozione del Consorzio di tutela del limone Igp di Siracusa.




Siracusa. La spiaggetta di Calarossa ed il solarium che verrà: "brutta manovra per un nuovo dehors sul mare"

Da ormai quasi 3 anni il solarium che ancora non c’è divide l’opinione pubblica di Siracusa. Il solarium in questione è quello che dovrebbe sorgere sulla spiaggia di Calarossa, in Ortigia. Più che “sulla”, davanti alla piccola spiaggia cara anche al Caravaggio. Il Comune si mostra più che favorevole alla nuova realizzazione, con tanto di concessione richiesta ed ottenuta – per il bando – come da procedura regolare. Il progetto sembra esser stato riveduto e corretto rispetto alle prime ipotesi. Fitta la pattuglia dei contrari: Circoscrizione Ortigia, Comitato Ortigia Sostenibile, Sos Siracusa oltre a residenti e ristoratori in ordine sparso.
“Non si parli di servizi e occupazione, si vuole solo creare un nuovo dehors e per di più sul mare”, spiega Salvo Salerno, una delle prime voci contrarie al solarium.

foto articolo a solo scopo illustrativo




Siracusa. Al via la messa in sicurezza e bonifica dell'ex Tribunale di piazza della Repubblica

Partito, dopo una serie di sollecitazioni da parte del consiglio di quartiere Neapolis, l’intervento straordinario di bonifica e messa in sicurezza dell’area dell’ex Tribunale di piazza della Repubblica. La vicenda è stata seguita con attenzione dal presidente della circoscrizione Peppe Culotti, autore di una serie di azioni di pressing in proposito. A disporre l’intervento è stata, pare, la Procura di Siracusa. Il COmune ha quindi subito predisposto il servizio in danno terzi.
Sulla facciata esterna, poste delle reti protettive di contenimento: 1.000 metri quadrati. In diverse occasioni cedimenti strutturali di intonaci e distacchi di cornicioni hanno determinato, infatti, un evidente pericolo per l’incolumità pubblica. L’edificio si trova, peraltro, in un’area centrale, che in tanti percorrono a piedi, e vicina all’istituto comprensivo Paolo Orsi. Lavori in corso anche per la bonifica all’interno dell’area dell’ex parcheggio interno, che si affaccia su via Brenta. Oltre ai lavori edili e di bonifica si è reso necessario un intervento dei Servizi sociali, insieme ai vigili urbani di Siracusa. L’immobile viene utilizzato come ricovero di fortuna da un nucleo familiare, sgomberato. Le porte di accesso laterali sono state murate.




Siracusa. Inaugurata la nuova scuola di via Calatabiano, senza palestra ma climatizzata

Inaugurata questa mattina dopo un tortuoso e lunghissimo iter la nuova scuola di via Calatabiano, che ha preso il posto del vecchio edificio, costruito con amianto e per questo abbattuto. Taglio del nastro da parte del sindaco per quello che si presenta adesso come un istituto scolastico che rispetta tutte le ultime norme dal punto di vista tecnologico, energetico ed antisismico. Impianto di climatizzazione centralizzato, con condizionatori caldo/freddo nelle aule.
L’edificio, da lunedì, ospiterà 5 classi di scuola elementare e 6 di scuola media dell’istituto Archia. E’ ovviamente dotato di aule laboratorio, servizi e uffici. Manca, però, la palestra. Era prevista nel progetto del 2004 ma non realizzata perchè non c’era la copertura economica. Si è così operato quello che tecnicamente viene definito stralcio dell’appalto. Verrà realizzata in un futuro oggi generico.
Con la disponibilità di questi nuovi locali, stop ai doppi turni per gli alunni dell’Archia. Che dovranno però organizzarsi per raggiungere, accompagnati dai genitori, la nuova sede scolastica dal Villaggio Miano, zona in cui risiedono in massima parte essendo il comprensivo Archia dislocato proprio nella zona di Epipoli, a servizio della popolazione di quel quartiere.




Siracusa. Politica, Pippo Zappulla lancia Liberi e Uguali nell'anno delle elezioni: "noi, vera novità"

Il 2018 è anno dai tanti appuntamenti elettorali. Il mondo politico è in fermento e Siracusa non fa eccezione: tra nazionali a marzo e amministrative a giugno è corsa a liste e posizioni. Pippo Zappulla, parlamentare nazionale ex Pd e poi Articolo 1-Mdp, lancia sul territorio la presenza di Liberi e Uguali. “Siamo la vera novità politica”, spiega in conferenza stampa elencando i ritardi della politica e le risposte che nel territorio siracusano mancano ormai, però, da quasi un ventennio.




Siracusa. Lungomare Alfeo interdetto al traffico pedonale? Le preoccupazioni dei ristoratori: "ci facciano capire"

A momento è solo una ipotesi ma la richiesta in conferenza dei servizi è stata netta: interdire anche ai pedoni lungomare Alfeo, in attesa di far partire i lavori di consolidamento del muraglione. In realtà, le preoccupazioni maggiori per la sicurezza le destano il marciapiede con affaccio a sbalzo sul mare e la recinzione metallica. Servono controlli di staticità e dovranno essere effettuati dal Comune di Siracusa, insieme ai lavori che saranno individuati come necessari. nel frattempo e nell’attesa – i soldi non ci sono – arriva la pressante richiesta di interdire l’accesso al lungomare Alfeo.
Dove, però, ci sono ristoranti, bar e bnb che rischiano di ritrovarsi con l’attività praticamente bloccata. Circa ottanta persone che lavorano nel caratteristico lungomare. E tutti mostrano la loro contrarietà alla eventuale chiusura.




Siracusa. Scuole senza lustrini: riapre il plesso di via Temistocle ma all'interno è ancora caos dopo i lavori

Lontano dai lustrini delle inaugurazioni, da lunedì riapre anche il plesso di via Temistocle del comprensivo Chindemi. Ospiterà circa 160 studenti, in attesa di poter utilizzare anche il piano terra destinato alla scuola dell’infanzia attualmente in locali in affitto in via Alcibiade.
Una riapertura a fari spenti dopo lavori di abbattimento barriere architettoniche e di adeguamento dell’impianto elettrico (più la sostituzione degli infissi e dei corpi illuminanti) durati un anno in più del previsto. La scuola era stata chiusa a settembre del 2015 per riaprire a gennaio del 2016. Invece riaprirà solo il prossimo lunedì, ovvero nel gennaio 2018.
Nei giorni scorsi, il Comune ha provveduto al trasloco di banchi, cattedre e il resto del corredo scolastico. Ma la situazione all’interno, a meno di quattro giorni dall’ingresso degli studenti, ha lasciato senza parole la dirigenza scolastica. Che si è mobilitata con sue forze, richiamando dalle ferie professori, personale amministrativo e bidelli per pulire e mettere in ordine nel caos in cui, di certo, non sarebbe possibile fare lezione.