VIDEO: Il disastroso rogo di via Elorina, le immagini della devastazione e le testimonianze

L’odore acre del fumo riempie subito le narici in via Elorina. Cenere e pozzanghere di acqua è ciò che rimane del disastroso rogo divampato nella mattinata. I vigili del fuoco tolgono i respiratori. Non ci sono più le fiamme, non c’è più l’agitazione della prima parte di giornata.
Restano da capire le cause dell’incendio. E restano le urla e le lacrime di chi ha visto i sacrifici di una vita mandati letteralmente in fumo. Senza un perchè, senza averne colpa. Senza nulla che possa alleviare un dolore che è rabbia.
Tocca ai vigili del fuoco fornire adesso elementi che possano confermare o smentire la ricostruzione di alcuni testimoni, intervistati anche nel nostro servizio, che hanno parlato di fiamme partite dall’officina e poi propagatesi alla pizzeria.
Il nostro servizio.




VIDEO: Siracusa, smantellata una "cittadella fortificata" in via Algeri: grate in ferro, telecamere ed armi

Quel complesso di palazzine, alla fine di via Algeri, di fronte alla scuola, era diventato una sorta di “cittadella fortificata”. Pesanti grate in ferro a chiudere gli androni che avrebbero, invece, dovuto essere di pubblico accesso. E poi telecamere dall’alto, per monitorare eventuali movimenti nei dintorni, specie quelli delle forze dell’ordine.
Ad aprire – letteralmente – le porte sono stati i carabinieri, insieme ai vigili del fuoco. Oltre 50 militari impegnati sul posto, con una cintura di sicurezza attorno al complesso e un elicottero a supervisionare dall’alto.

Alle spalle delle palazzine, abitate da 60 famiglie, passati al setaccio anche alcuni caseggiati in legno e altri materiali, sulla cui regola urbanistica dovrà adesso pronunciarsi il Comune. All’interno cavalli e cani di razza corso. I controlli veterinari hanno certificato il loro stato di salute. I cavalli sono dotati di microchip per cui sono scattate le ricerche dei proprietari.

I carabinieri hanno sequestrato anche due armi, un fucile a pallini ad aria compressa probabilmente modificato per aumentarne la potenza, e una pistola. Sequestrata anche una katana. Sul tetto della palazzina, all’interno di piccole costruzioni in legno, una vera sala regia per videosorveglianza con alcuni monitor e dispositivi di allertamento acustico da azionare al bisogno, per tenere sotto controllo la zona ed avvisare circa la presenza in loco delle forze dell’ordine.
Sequestrate circa 50 dosi di marijuana, bilancini di precisione e materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente. Denunciato il 30enne Gianluca Genova perchè trovato in possesso di circa 10 dosi di marijuana ed hashish, un coltello a serramanico con lama di oltre 15 cm, ancora intrisa di stupefacente, e circa 6 mila euro di banconote di vario taglio, ritenute probabile provento di vendita delle sostanze stupefacenti.




Siracusa. Amoddio: "non mi candido a sindaco", e striglia il Pd: "mancato appoggio di Cafeo e Marziano"

Non sarà protagonista di un’altra campagna elettorale. Sofia Amoddio, parlamentare uscente del Pd, resta ferma un turno dopo. Non è arrivata la rielezione ma non per questo cerca “altro” piazzamento. “Non mi candido a sindaco. Non è nelle mie corde. Non abbandono la politica ma torno a fare il mio lavoro”, spiega su FM ITALIA ed FM ITALIA TV (872dtt). Amoddio blocca così sul nascere ogni eventuale convergenza del Pd siracusano sul suo nome.
Ma verso quel partito, la stessa Amoddio mostra oggi qualche perplessità. Almeno verso alcune sue componenti interne. “Il Pd a Siracusa non è mai stato coeso. Uniti solo all’apertura ed alla chiusura della campagna elettorale. In mezzo non so”, dice non senza polemica. “Cafeo e Marziano hanno votato per me? Dicono di si, in realtà non so. Di certo l’appoggio è mancato. Ma poco importa, sono abituata a tirare il carro da sola. Ora non ho voglia di riscaldare alcuna poltrona”.
Segui l’intervista completa.




Elezioni Politiche, il Movimento 5 Stelle prende tutto nei due uninominali Siracusa-Avola ed al Senato

Movimento 5 Stelle a valanga nei due collegi uninominali “siracusani” per la Camera. Ed anche al Senato l’onda pentastellata è inarrestabile. La forza sta tutta nei numeri, ancor più netti rispetto alle Regionali. Così, nel collegio uninominale 10 (Siracusa) Paolo Ficara totalizza il 57,90% delle preferenze con 66.242 voti. Nicoletta Piazzese (Forza Italia) si ferma al 23,33%, mentre l’uscente Sofia Amoddio (Pd) si attesta ale 13,89%.
Nel collegio uninominale 9 (Avola), l’uscente Maria Marzana (Movimento 5 Stelle) sfiora il 53% (52,76%) con un patrimonio di 53.028 preferenze. Niente da fare per Daniela Armenia (Forza Italia) che pure arriva al 29,25% mentre Giovanni Giuca (Pd) deve accontentarsi del 12,97%.
Anche per il Senato è dominio 5 Stelle dove l’augustano Pino Pisani taglia il traguardo con il 53,85% (161.799 voti). Onorevole 27,27% per Mariella Muti (Fora Italia) con Maria Alessandra Furnari (Pd) al 13,48%.
Qui il commento di Stefano Zito, deputato regionale e nome di riferimento del Movimento 5 Stelle in Sicilia: https://www.facebook.com/siracusaoggi.it/videos/994610207372844/?t=110




Siracusa. Forza Italia si spacca, i ribelli interni chiedono rinnovamento. Prestigiacomo: "21% è vitalità"

“Il centrodestra è il più credibile antidoto alla demagogia grillina, in uno scenario politico che da oggi non è più tripolare ma bipolare, con la sinistra ridotta alla irrilevanza dagli elettori che ne hanno punito il governo a Roma e nelle regioni del Sud”. Sono le parole con cui la parlamentare azzurra, Stefania Prestigiacomo, analizza il voto.
“Forza Italia ha combattuto praticamente da sola la battaglia nel mezzogiorno contro lo tsunami dei cinque stelle. Se avessimo avuto una Lega forte come al nord il risultato sarebbe stato certamente diverso. Aver raggiunto il 21% dei consensi, quindi ben oltre la media nazionale, qui in Sicilia è il segnale di un partito vivo, agguerrito, forte di una base numericamente rilevante e che non vuole cedere alla demagogia. Un partito che a tre mesi dalle Elezioni Regionali ha incrementato significativamente i suoi consensi”. A Siracusa, però, Forza Italia non si avvicina neanche al 20%.
E non manca la fronda interna. Il caso Avola, con la corrente Cannata di traverso, rischia di diventare un problema a dispetto del buon risultato di Daniela Armenia. E certo la posizione di 4 deputati regionali forzisti, tra cui proprio Rossana Cannata, non rasserena il clima interno al partito che può festeggiare, nel siracusano, la riconferma al Senato di Bruno Alicata.
“Nella nostra regione Forza Italia è stata salvata dal simbolo e dal nome Berlusconi non certo dalle scelte che sono state fatte dai dirigenti del partito siciliano che hanno prodotto un sonoro 0 alla voce seggi vinti agli uninominali. Scelte che non sono state capaci nemmeno di coinvolgere chi in Forza Italia è stato attivo sul territorio già nelle regionali o ha militato da anni e che attendeva uno svecchiamento”, dicono Rossana Cannata, Tommaso Calderone, Marianna Caronia e Riccardo Gallo.
“Il commissario regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, parla di risultato straordinario perché il partito ha raggiunto il 21%. Beh, se si vuole nascondere la testa in mezzo alla sabbia come gli struzzi e continuare a perdere consensi, facciano pure. Noi a questo gioco al massacro del centrodestra siciliano non ci stiamo. La gente ci sta mandando dei segnali chiari. Vuole un rinnovamento. E noi che facciamo? Gridiamo alla vittoria di fronte ad una sonora sconfitta”. I 4 deputati forzisti lanciano un messaggio chiaro alla nomenklatura del partito: “il centrodestra siciliano ha bisogno di una rifondazione. I volti ci sono. Le persone per bene anche. Ora serve solo una riflessione, non altre scelte calate dall’alto. I risultati catastrofici di questa tattica si sono già visti”.

Il commento di Stefania Prestigiacomo, parlamentare di Forza Italia:
https://www.facebook.com/siracusaoggi.it/videos/994686197365245/?t=92




Grandi sconfitti a sinistra: il Pd si lecca le ferite, Lo Giudice ammette la debacle, "sconfitta culturale"

Se il Movimento 5 Stelle è il grande vincitore, il Pd è lo sconfitto illustre. Centrosinistra giù, ben oltre le aspettative che pure non erano rosee. Non si nasconde il segretario provinciale del partito, Alessio Lo Giudice, che guarda al di là della inevitabile stagione dei congressi per la scelta dei nuovi vertici provinciali e regionali. Una sconfitta seria, profonda e forse anche culturale.
L’analisi del segretario provinciale Pd, Alessio Lo Giudice:
https://www.facebook.com/siracusaoggi.it/videos/994623934038138/?t=66




Siracusa. Rov, il sottomarino costruito dagli studenti: prove alla Cittadella, poi tuffo al Plemmirio

Si chiama “Rov” è un sottomarino costruito dagli studenti degli istituti Rizza, Nautico e Fermi nell’ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro promosso dalla Fondazione Comunità Val di Noto. Ambizioso il progetto: immergerlo nelle acque del Plemmirio alla scoperta della biodiversità e, perchè no, di nuove specie.Questa mattina, prove tecniche alla Cittadella dello Sport.




Siracusa. Piscine della Cittadella dello Sport, verso il ritorno alla piena operatività: "ecco cosa è accaduto"

Potrebbe essere questioni di giorni, se non addirittura di ore, il ritorno alla piena operatività delle piscine della Cittadella dello Sport. Dopo il provvedimento di inibizione emesso dagli uffici comunale su segnalazione dei carabinieri e dell’Asp, sono scattate operazioni straordinarie di sanificazione. Gli ultimi campionamenti commissionati dal pool di gestione degli impianti sportivi hanno confermato, tramite esami di laboratorio presso struttura certificata, la qualità delle acque. Valerio Vancheri, presidente dell’Ortigia, la società capofila nella gestione della Cittadella, spiega ai nostri microfoni quanto accaduto.




Siracusa. Traffico di cocaina, operazione "Tonnara": i nomi, le foto e il video di tutti gli arrestati

Sono 16 gli arrestati di questa mattina nell’ambito della nuova operazione antidroga condotta dai carabinieri su delega della Procura Distrettuale Antimafia di Catania. Si tratta di : Danilo Briante, 43 anni, Antonio Rizza, 30 anni, Alessandro Abela, 32 anni, Angelo Albarino, 44 anni, Raffaele Ballocco, 31 anni,  Vincenzo Buccheri, 46 anni, Luigi Calcinella, 33 anni, Dario Caldarella, 34 anni, Alessandro D’Agata, 38 anni, Massimiliano D’Ignoti parenti, 47 anni, Gaetano Maieli, 39 anni, Giuseppina Riani, 37 anni, Ivan Rossitto, 32 anni, Leandro Salemi, 21 anni, Massimiliano Salemi, 44 anni, Pasquale Graziano Urso , 24 anni.

Sarebbero a vario titolo responsabili di associazione finalizzata al traffico e allo spaccio di cocaina.Il sodalizio aveva creato nel capoluogo un vero e proprio fortino di spaccio, organizzato con vedette, corrieri e spacciatori al minuto, rifornendo giornalmente centinaia di assuntori.  .Le indagini hanno inoltre consentito di appurare come la sostanza stupefacente venisse acquistata attraverso due canali di approvvigionamento, uno catanese e uno messinese, per poi essere tagliata e suddivisa in dosi all’interno di un appartamento di via Aldo Carratore, casa popolare in uso a Briante e occupata da Raffaele Ballocco, a cui sarebbe stata affidata la distribuzione delle dosi ai singoli pusher, spesso lanciando dal balcone alcuni involucri appositamente preparati. Nel corso delle indagini, partite da febbraio 2016, sono stati sequestrati oltre tre chili di cocaina, arrestate 20 persone in flagranza di reato e sequestrati circa 5.000 euro, ritenuti provento dell’attività di spaccio.




Siracusa. Parla l'uomo che ha "pescato" la granata in Darsena: "ho avuto paura davvero"

Si chiama Francesco Limpido ed è il pescatore che questa mattina si è ritrovato pericolosamente vicino ad una bomba a mano della Seconda Guerra mondiale. Il residuo bellico, hanno poi stabilito gli artificieri, era in grado di esplodere.
A SiracusaOggi.it ha raccontato il ritrovamento dell’ordigno. “Mi sembrava una seppia, l’ho tirata su con il retino e appena fuori dall’acqua ho capito di cosa si trattava. Ho preso la granata con cautela, l’ho poggiata delicatamente ed ho subito chiamato la polizia. Ho avuto paura”. L’intervista completa, con le immagini dell’intervento degli artificieri, qui: