Siracusa. La protesta delle contrade marinare arriva in città: presidio in largo XXV Luglio. Politica disattenta

Fontane Bianche, Arenella, Plemmirio, Ognina, Fanusa, Isola. Per estensione territoriale e residenti potrebbero essere quartiere a sè. Stesse peculiarità, stessi problemi. Diversi dal resto della città. Che poco pare curarsi di quelle che erano considerate fino a non molto tempo fa zona residenziali ed anche di pregio. Ricercate (ancora) dai turisti, nonostante abbiano sempre meno da offrire. E non per colpa loro. C’è il mare, la natura splendida, gli spazi ampi e la tranquillità. Ma poi manca illuminazione pubbliche, le strade sono un colabrodo, il trasporto urbano è non pervenuto. La lista potrebbe continuare per al meno una ulteriore decina di voci buone, dalla raccolta dei rifiuti (neanche la differenziata risolverà la disparità di trattamento con la città) alla sicurezza.
Le associazioni che da anni si sono sostituite ai consiglieri comunali ed alla politica in genere latitante oltre il ponte Umbertino, hanno deciso di portare la protesta nel cuore della città: il coccolato centro storico di Ortigia.
Hanno srotolato il loro striscione accanto al tempio di Apollo. Ed hanno illustrato a quanti di passaggio come si viva oggi oltre via Elorina, confine invisibile tra civiltà ed autogestione. Tasse uguali a quelle della città per servizi non rapportabili.
Sarebbe stato bello vedere anche uno solo dei 40 consiglieri comunali di Siracusa raggiungere le associazioni in civile protesta, per sentire e capire come stia soffrendo una ampia fetta della città. Forse i troppi impegni di campagna elettorale li hanno distratti. Eppure buona politica comporterebbe anche questo. Per dovere di cronaca, presenti il presidente della circoscrizione Neapolis, Culotti, e il candidato sindaco Milazzo.
Sarà anche vero che quelle contrade rappresentano il 7/8% della popolazione comunale però le elezioni si vincono o si perdono anche proprio per quelle soglie.




Siracusa. Differenziata nei condomini: incontro con gli amministratori per la collocazione dei carrellati

Un incontro con gli amministratori di condominio, per affrontare problemi e criticità legati all’avvio della raccolta differenziata “porta a porta” nel capoluogo, con particolare riferimento proprio alla gestione del conferimento per chi risiede nei condomini. E’ fissato per mercoledì 28 febbraio alle 16 all’Urban Center di via Nino Bixio. I rappresentanti di Igm e l’assessore all’Ecologia, Pierpaolo Coppa illustreranno quanto già previsto per gli edifici che contano più di 6 unità abitative, per trovare soluzioni sinergiche e condivisibili circa la collocazione dei carrellati per la raccolta differenziata. “Abbiamo bisogno del sostegno di tutti- spiega Coppa- ognuno con il proprio ruolo, per affrontare con successo il momento di crescita civica e culturale in cui siamo coinvolti”. Proposte, quindi, che potranno essere avanzate per arrivare alla migliore sintesi possibile. Agli amministratori di condominio è stata inviata una lettera in cui vengono invitati a partecipare all’incontro, propedeutico all’avvio del nuovo servizio, che entro giugno sarà operativo in tutti i quartieri.
Qui di seguito l’intervento su FM ITALIA del direttore di Igm Rifiuti Industriali, Selleri e dell’assessore comunale all’Ecologia, Pierpaolo Coppa sulle modalità di conferimento dei rifiuti e le risposte ai dubbi più frequenti.




Siracusa. In stazione c'è il TrenoVerde di Legambiente per la scommessa su un futuro "rinnovabile"

Sul binario 1 della stazione di Siracusa c’è il TrenoVerde di Legambiente. Quattro carrozze dedicate alla scommessa di un futuro 100% rinnovabile entro il 2030. Energia pulita, reti elettriche “intelligenti”, efficienza e mobilità sostenibile: le alternative e le tecnologie sono già disponibili, spesso anche italiane. Rivedere alcune piccole abitudini quotidiane ed imparare a scegliere contribuirà nel fare la differenza per un Paese proiettato verso un futuro 100% rinnovabile e che si prepara alla fine dell’era fossile.
È quello che il TrenoVerde illustra e spiega nel suo giro d’Italia da sud a nord. Un percorso in 12 soste che parte da Siracusa. Fino a domenica è possibile visitare il treno di Legambiente, questi gli orari: sabato dalle 16 alle 19 e domenica dalle 10 alle 13.
Salite a bordo del TrenoVerde con SiracusaOggi.it




Siracusa. Una nuova scuola smart per l'Isola, il progetto resta su carta. Il quartiere: "Scelta politica"

Una (nuova) scuola per servire la sempre più popolata contrada Isola: per il momento non si fa. Nonostante un progetto datato settembre 2015 e la partecipazione ad un bando Inail con la formula del rent&buy, alla fine il Comune di Siracusa ha stoppato il progetto.
Un progetto che era stato redatto con grande cura ed anche “reclamizzato” negli anni della buona scuola renziana e delle politiche smart. Non a caso veniva proprio classificata come smart digital school. Un edificio da costruire ex novo su di un terreno di proprietà comunale, con forma quadrangolare e annesso blocco rettangolare dedicato alla palestra. In totale 3.800 metri quadrati di superficie coperta, con una loggia bioclimatica/serra solare nel prospetto sud, ampie vetrate, progettazione bioclimatica di tutti gli ambienti, comfort termico e acustico, priva di barriere architettoniche e totalmente accessibile. Destinata a rimanere – per ora – un sogno.
La formula proposta dall’Inail, come da bando rent&buy (un canone per l’affitto ed un altro canone per il successivo riacquisto) è stata ritenuta troppo costosa. E non sono state attivate procedure alternative per reperire i circa 5 milioni di euro necessari per la costruzione. “Scelta politica”, lamenta il presidente della circoscrizione Neapolis, Peppe Culotti.

foto dal web, non relativa al progetto in esame




Siracusa. Bronx: le foto e il video dell'operazione dei carabinieri contro organizzazione dedita allo spaccio

Strutturato e ben organizzato, il sodalizio criminale che aveva trasformato l’area del cosiddetto Bronx in un market della droga “aperto” quasi 24 ore su 24 poteva contare su meccanismi ben oliati. Dall’approvvigionamento alle vedette fino agli spacciatori: nulla era lasciato al caso.
Cocaina, hashish, marijuana: era possibile rifornirsi, ed in fretta, della droga cercata. Gli spacciatori seguivano una sorta di turnazione in modo da garantire per più ore la reperibilità su strada. Nelle immagini dell’operazione Bronx, alcuni fotogrammi ripresi dai carabinieri mostrano fasi dello spaccio.

All’alba è scattato il blitz con 12 arresti. Sono tutti, a vario titolo, ritenuti responsabili di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti. Gli arrestati sono: Carmelo Bianca (classe 1992); Mattia Greco (classe 1995); Simone Di Stefano (classe 1994); Salvatore Aparo (classe 1994); Sebastiano Capodieci (classe 1953); Carmelo Rendis (classe 1985); Giampaolo Mazzeo (classe 1976); Corrado Rizza (classe 1983); Giulio Spicuglia (classe 1968); Salvatore Grancagnolo (classe 1974); Ignazio Maltese (classe 1988); Carmelo Di Natale (classe 1975).




Siracusa. Un'opera di Lela Pupillo per il manifesto delle rappresentazioni classiche 2018

Il manifesto del 54.o ciclo di spettacoli classici a Siracusa porta la firma di Lela Pupillo. Ripresa una sua opera, una fluida e viva macchia di colore rosso su di un reticolato di frattali. Una macchia di sangue, richiamo alla tragedia, ma anche la possibilità di scorgervi una figura prona, piegata sotto il peso di errori e colpe che nel mondo della tragedia greca sono sempre oggetto di analisi.
A presentare il nuovo manifesto anche il commissario della Fondazione Inda, Pierfrancesco Pinelli. Che ha annunciato la volontà di trasformare le pareti del salone Amorelli in uno spazio espositivo dedicato ai manifesti ed alle opere che sono poi finite nei manifesti delle rappresentazioni classiche in oltre cento anni di storia.




"Sistema Siracusa", parlano gli avversari di sempre: legali e consulenti di Legambiente, "battaglia fondata"

Nei giorni caldi delle indagini delle Procure di Messina, Roma e Milano si sono allungate ombre pesanti su periti e perizie, risarcimenti e procedimenti, pronunce e terzietà su alcune delle vicende che, negli ultimi anni, hanno catalizzato attenzioni e polemiche: Open Land, Fiera del Sud, Am Group.
Della rilevanza dei nomi finiti nelle indagini e del peso dei fatti contestati forse gli unici a non apparire troppo sorpresi sono i legali di Legambiente Sicilia. Loro il cosiddetto “Sistema Siracusa” lo hanno affrontato nelle aule, lo hanno visto da vicino e qualche dubbio lo hanno avuto. Non a caso sono stati tra i primi a muovere obiezioni, a chiedere la sostituzione di consulenti forse non proprio neutrali, a denunciare la mancanza di contraddittorio. “La nostra lunga battaglia aveva elementi di fondatezza. E dire che ci accusavano di stalking processuale”, si libera adesso Corrado Giuliano, a capo del team di legali e consulenti che hanno portato avanti le ragioni di Legambiente Sicilia verso quella porzione di territorio al centro di mille attenzioni, accanto alle mura dionigiane.

Corrado Giuliano, avvocato Legambiente Sicilia

Se quelle che ad oggi sono solo delle indagini e delle contestazioni – per quanto gravi – potranno avere un riflesso sui procedimenti ancora in corso (risarcimento Open Land, risarcimento Am Group) è presto per dirlo. Le casse pubbliche rischiano tuttora di dover riconoscere cifre milionarie. Non solo il Comune di Siracusa per la vicenda del centro commerciale di Epipoli (il nuovo ctu quantificherà l’eventuale risarcimento a breve) ma anche la Regione potrebbe essere chiamata a pagare cifre a sei zeri per le villette da realizzare sempre ad Epipoli.

Marilena Del Vecchio, avvocato amministrativista

Legambiente Sicilia, come il Comune di Siracusa, ha intanto anticipato la volontà di costituirsi parte civile nei processi penali che prenderanno eventualmente le mosse dalle indagini di tre Procure. Ma intanto dalle casse municipali siracusane sono usciti 2,8 milioni per Open Land. Che secondo Legambiente non dovevano essere pagati e poi, magari, restituiti dopo gli ultimi procedimenti amministrativi. Cosa non avvenuta e altamente improbabile “senza ulteriori provvedimenti richiesti da magistrati”.

Francesco Licini, commercialista e consulente di Legambiente Sicilia




Siracusa. La telecamera filma la scena: mastello per la differenziata rubato alla Borgata

Breve storia triste di un mastello della differenziata. Correttamente lasciato all’altezza del civico, in via Bignami (Borgata), per il porta a porta, è diventato oggetto del desiderio momentaneo da parte di un uomo di passaggio.
Sacchetto di plastica in una mano, sigaretta nell’altra, alla vista di quel bidoncino sul marciapiede, ha pensato bene di portarlo con sè. Rischia una accusa di furto quando -probabilmente – ha invece pensato che quel mastello fosse stato abbandonato sul posto. Non sembra infatti esserci malafede e le immagini ripresa da una telecamera di videosorveglianza in effetti non mostrano nessuna esitazione o preoccupazione nell’impossessarsi dell’oggetto. Secondo alcune testimonianze, potrebbe trattarsi di un posteggiatore abusivo già noto alle cronache.
Evidentemente l’uomo in questione, chiunque sia, non è informato sulla differenziata e sul fatto che i mastelli hanno un codice che ne “marca” la proprietà e quindi non possono essere rivenduti o riutilizzati, se non per altri scopi.
L’episodio non è unico. Anche in via Carso, sempre Borgata, è stato segnalato un furto di mastello ai danni di una anziana. Per ricevere il kit sostitutivo dovrà presentare denuncia alle forze dell’ordine e poi recarsi all’ecosportello di piazza Santa Lucia 25. Anche nelle altre città che si sono date alla differenziata non sono mancati episodi simili, nella fase di avvio del servizio e delle nuove metodologie di conferimento. Quindi Siracusa non è un “caso”. Con l’aiuto di tutti, le necessarie informazioni possono raggiungere anche strati di popolazione spesso “refrattari”.
Nel frattempo, i soliti balordi danno alle fiamme i cassonetti dell’indifferenziato ancora presenti sulle strade ma in fase di rimozione.




Siracusa. Verso le amministrative: Reale c'è, progetto di larghe intese. "No a Garozzo ed ai 5 Stelle"

Non è ancora ufficialmente candidato alla carica di sindaco ma è “disponibile alla candidatura”. Ezechia Paolo Reale, insomma, c’è per la prossima competizione elettorale di giugno. Ma solo per un progetto di larghe intese che guardino oltre i soliti steccati dei partiti, visto che Reale si propone di unire e non di dividere.
Non è scontata la sua eventuale collocazione nell’alveo del centrodestra, dove la sua creatura – Progetto Siracusa – si è posizionata. L’apertura al dialogo, in queste settimane, è a tutto tondo. Anche con il Pd – “ma non quello di Garozzo – come Forza Italia ed altre realtà. Ma non i 5 Stelle, visti ed indicati come gli avversari.




Siracusa impara a differenziare: arrivano nelle case i "kit" per la raccolta differenziata. Ecco come si usano

Il 2018 è per Siracusa l’anno della grande rivoluzione: cambia il sistema di raccolta dei rifiuti, il capoluogo si da alla raccolta differenziata. Il sistema è quello del porta a porta ed entro luglio sarà attivo in tutta la città con la conseguente sparizione dei cassonetti dalle strade.
Cambiano le abitudini dei cittadini, chiamati a differenziare i rifiuti già in casa. Sembra una sfida epocale ma non mancano gli strumenti per farsi trovare pronti. I kit distribuiti quartiere per quartiere contengono anche un manuale che spiega parola per parola cosa differenzia, dove e come. Con un pizzico di buona volontà e motivati dal duplice pensiero di poter vedere ridotta la Tari dal 2019 ed inquinare meno, i siracusani sapranno vincere questa sfida culturale.
Attualmente, la differenziata è già attiva nelle frazioni di Belvedere e Cassibile e nei quartieri Ortigia e Santa Lucia. Il prossimo è Epipoli: distribuzione dei kit (mastelli/sacchetti/materiale informativo) al via il 21 febbraio e raccolta attiva dal 5 marzo.
Per maggiori informazioni è possibile consultare la pagina Facebook “Siracusa Si Differenzia” ed il sito ufficiale della Raccolta Porta a Porta di Siracusa collegandosi al link http://www.siracusasidifferenzia.it.
Per chi vuole saperne di più, il servizio di Siracusaoggi.it vi mostra e vi spiega cosa è e come si usa il famoso “kit”. Oltre a tutta una serie di ulteriori, utili informazioni e consigli. Differenziando si vince tutti.