Siracusa. "Il nuovo ospedale si farà": la certezza del commissario Asp, Brugaletta

“Il nuovo ospedale si farà”. Il commissario dell’Azienda Sanitaria Provinciale, Salvo Brugaletta, non lascia spazio a dubbi. Certo, non lo costruirà da domani e i tempi restano incerti, collegati soprattutto alla disponibilità di un finanziamento di recente promesso dalla (ex) ministra Lorenzin. Intanto, dopo l’individuazione dell’area alla Pizzuta di proprietà comunale (da raddoppiare almeno con espropri però, ndr) gli uffici tecnici di Comune ed Asp dialogano sulla progettazione dell’opera. Compito che grava in primis proprio sull’Azienda Sanitaria. Dopo almeno un ventennio di chiacchiere e disillusioni, l’opinione pubblica si mostra critica verso l’effettiva costruzione del nuovo ospedale. “Si farà, anche se oggi sembra una chimera”, insiste pacato ma fermo Brugaletta. Convinto che non saranno stravolgimenti politici o manageriali a cambiare il destino di un’opera necessaria per Siracusa.
Intanto, al “vecchio” Umberto I lavori in corso al reparto di Ginecologia e migliorie al Pronto Soccorso (in arrivo 600.000 euro) provano a rendere funzionale ai tempi due delle unità di maggiore ricorso. I limiti strutturali, però, sono evidenti.
Intanto, più attenzione al personale in servizio: medico, paramedico e amministrativo. Iniziate le immissioni in ruolo, attraverso lo scorrimento della graduatoria dell’ultimo concorso pubblico. L’obiettivo è sbloccare quanto prima nuovi concorsi, seguendo il fabbisogno indicato nel Piano dell’Azienda.
In provincia, quasi completato il potenziamento del Muscatello dove ha recentemente aperto il centro regionale per le patologie da amianto. Lentini si gode il suo nuovo ospedale, mentre nella zona sud Avola-Noto si guadagna un maquillage al Pronto Soccorso e la Residenza Assistita di Pachino si avvicina all’apertura.
Sono alcuni dei punti centrali sottolineati da Brugaletta durante la sua conferenza di fine anno.




Siracusa. Enzo Vinciullo punta al 2018: a marzo il ricorso che potrebbe riportarlo in Ars ed a giugno si vota in città

Si mostra sicuro Enzo Vinciullo. “Ad aprile mi riprenderò il mio seggio all’Ars”, dice parlando del ricorso presentato insieme ad altri candidati e che verrà discusso dal Tar di Catania l’8 marzo del 2018. E il nuovo anno potrebbe, però, vederlo anche in campo in prima persona per la carica di sindaco di Siracusa. A giugno si vota e il nome di Vinciullo è in pole position. “Se ci sarà convergenza sulla mia candidatura, accetterò. Voglio essere un candidato che unisce”, spiega. Senza risparmiare stilettate al nuovo governo Musumeci. “Conosco i conti della Regione e non sono in rosso come adesso li dipingono gli autori di quei grandi debiti che abbiamo faticosamente ripianato. Tutti gli impegni assunti in commissione Bilancio con me presidente sono stati rispettati”.
L’intervista




Siracusa. Einaudi, la nuova sede del liceo verso l'apertura: a febbraio il possibile trasloco

Slitta qualche settimana in avanti il trasferimento del Liceo Einaudi nella nuova sede della Pizzuta, in via Monti. I lavori di Enel per garantire l’allaccio della cabina alla rete elettrica sono in corso e procedono verso il termine. Una volta conclusi, serviranno tutti i collaudi del caso. Dopo potrà avvenire il trasloco degli arredi scolastici, dell’archivio, degli uffici. Prima però che possano entrare gli studenti nelle ampie classi e nei laboratori del nuovo, moderno istituto occorrerà effettuare la verifica anti-incendio. Quest’ultimo passaggio deve essere svolto con la scuola già pronta e in ordine in tutte le sue parti. Solo dopo potranno entrare gli alunni. E sulla data del trasloco deciderà la dirigenza.
Gli uffici del Libero Consorzio stimano in febbraio il mese del trasferimento. Trepidanti i circa mille alunni del Liceo Einaudi.
La nuova scuola, un complesso bianco con palestra, auditorium, laboratori e aree attrezzate per lo sport all’esterno farà registrare – una volta aperta – un deciso salto di qualità agli standard locali di edilizia scolastica.
Con il trasloco nella nuova sede, si risparmieranno circa 200.000 euro all’anno di affitto. O, in alternativa, si potranno utilizzare i locali liberati dall’Einaudi per trasferirvi una scuola alle prese con problemi strutturali.
Di seguito vi riproponiamo il video realizzato in esclusiva all’interno della scuola, lo scorso mese di ottobre.




Siracusa. Garozzo, bilancio di fine anno ma non di fine mandato: "non mi dimetto, fake news"

“Non mi dimetto. E’ una fake news messa in giro da qualche sciocco”. Giancarlo Garozzo liquida così, con poche parole, la voce insistente delle ultime ore secondo cui era pronto a dimettersi da sindaco di Siracusa per prendere parte alle elezioni nazionali di marzo. “Mi ricandido a giugno”, aggiunge lasciando intendere che completerà il suo mandato per poi correre per il secondo.
Lo ha detto durante la lunga mattinata dedicata al bilancio di fine anno. Con al fianco tutti gli assessori della sua giunta – assente giustificata la sola Boscarino – ha ripercorso gli ultimi dodici mesi di amministrazione cittadina. Aver rimesso in ordine conti senza mai sfiorare il pre-dissesto insieme alla prossima stabilizzazione degli ultimi precari rimasti a Palazzo Vermexio e alla recente conferma di 18 milioni di euro per progetti di riqualificazione urbana alla Mazzarona ed alla Borgata i fiori all’occhiello. Ed anche preziosa eredità per chi verrà dopo.
Ribadito per l’ennesima volta il valore del ricorso alle gare di appalto ad interrompere un regime di proroghe decennale. Poi elencate le opere pubbliche inaugurate o sbloccate, tra cui il porto Grande e l’Urban Center. Sul fronte manutenzione stradale, le novità riguarderanno a breve Grottasanta, via Siracusa a Belvedere e viale Epipoli.
Confermate le politiche di contrasto all’abusivismo commerciale, anche per il 2018, indicato come l’anno buono per l’avvio della vera raccolta differenziata in tutta la città.




Siracusa. La doppia missione di Giovanni Cafeo: politica di attenzione a Palermo e pace nel Pd in provincia

La rinnovata Assemblea Regionale Siciliana si mette a lavoro. Comincia la nuova legislatura, primo atto ufficiale sarà l’elezione del presidente dell’Aula. La rinnovata deputazione siracusana si presenta forte di un bagaglio di idee, progetti e sollecitazioni che partono dal territorio. Giovanni Cafeo, ad esempio, assicura di voler partire proprio da lì, da quanto raccolto nel corso di settimane di incontri in lungo e in largo la provincia, per portare avanti una politica di attenzione alle istanze ed al necessità.
Ma nella sua agenda politica inserisce anche un ramoscello d’ulivo per il suo partito, il Pd, da troppo tempo spaccato in lotte intestine che hanno frammentato l’idea stessa di Partito Democratico.




Siracusa. Il segretario della Cigl, Susanna Camusso al convegno su nuove povertà e strategie di ripresa

Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, oggi a Siracusa. In tour per discutere in particolare di pensioni, non si è sottratta all’invito della Cgil siracusana partecipando al convegno organizzato al Des Etrangers. “Dalla nostra provincia bisogna cominciare a rilanciare il tema del lavoro, priorità assoluta per il 2018”, ha ricordato il segretario provinciale, Roberto Alosi, sciorinando numeri preoccupanti parlando di nuove povertà e strategie di ripresa.




Siracusa. La lunga giornata dedicata a Lucia, simulacro in Borgata: rivedi qui l'uscita

Con l’arrivo in Borgata del simulacro di Santa Lucia, si avvia a conclusione la giornata dedicata alla patrona di Siracusa. Le fasi conclusive della processione prevedono l’ingresso nella basilica al sepolcro dove la statua aregentea rimarra’ esposta alla devozione dei fedeli fino all’Ottava.
Processione partecipata, confusa come tradizione, iniziata alle 15.30 in piazza Duomo. Poi il giro in Ortigia e quindi, attraverso il ponte umbertino, il cammino lungo la citta’ nuova.
Per rivivere l’emozione dell’uscita del simulacro, rivedi il video (Deputazione della Cappella di Santa Lucia).




Siracusa. Santa Lucia, fede e devozione: racconto a più voci ed immagini suggestive. Il video

Lucia e il suo rapporto con Siracusa raccontato a più voci. In un video realizzato dall’Arcidiocesi di Siracusa, testimonianze ed immagini si alternano. E nel giorno della grande festa parlano di fede e devozione l’arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo, l’arcivescovo di Bari, Francesco Cacucci che quest’anno presiede il Pontificale e il patriarca di Venezia, Francesco Moraglia.
Siracusa deve a Bari le reliquie che sono custodite nel simulacro della Santa Patrona. La reliquia più preziosa è però il corpo della martire che si trova custodito nella chiesa dei Santi Geremia e Lucia a Venezia. A Siracusa per due volte sono arrivate le spoglie: nel 2004 e nel 2014. Siracusa ha accolto con gioia e con festa il corpo della patrona.
Lucia è modello di testimonianza anche nel mondo luterano. C’è una via della luce che unisce Siracusa e Stoccolma. E proprio l’ambasciatore di Svezia in Italia, Robert Rydberg, è ospite della città natale di Lucia per rinsaldare un legame ideale nel nome della Santa della luce.




Siracusa. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, porta il suo omaggio alla patrona Lucia

C’era anche il presidente della Regione, Nello Musumeci, seduto in prima fila questa mattina in Cattedrale per la solenne celebrazione in onore di Santa Lucia. “Un omaggio verso la Patrona di Siracusa”, ha spiegato al termine della celebrazione, subito dopo una breve visita guidata alle bellezze del Duomo e – in particolare – della Cappella di Santa Lucia. Musumeci non prenderà parte, invece, alla processione dovendo raggiungere Messina per altri impegni istituzionali.




Siracusa. Festa di Santa Lucia, non solo Berretti Verdi: ci sono anche le Portatrici, fazzoletto verde al collo

Non solo Berretti Verdi. La devozione per Santa Lucia non conosce genere e così, da diversi anni, anche le donne si sono ritagliate un ruolo di primo piano nella processione del 13 e del 20 dicembre. Sono le portatrici, fazzoletto verde al collo, reliquie della patrona a spalla. Sono oltre 600, divise per ruoli, proprio come i “colleghi” berretti verdi.