Siracusa. Pozzanghera pericolosamente vicina al quadro elettrico nei locali della ex Provincia

Un video inviato alla redazione di SiracusaOggi.it mostra la pericolosa vicinanza di una pozzanghera d’acqua con un quadro elettrico. Sono state girate con un telefonino all’interno del palazzo di via Roma della ex Provincia regionale. Poco distante si intravede anche una delle macchine rileva presenze, dove usualmente si striscia il badge. Quindi un’area di passaggio, aperta ai dipendenti, con il rischio – però – di una eventuale dispersione elettrica che potrebbe trovare nell’acqua facile e pericoloso conduttore.




Siracusa. Piove e la circolazione stradale si impantana: criticità note, rese evidenti da precipitazioni frequenti

La forte pioggia del mattino ha creato più di una difficoltà alla viabilità cittadina. Criticità note, rese ancora più evidenti da precipitazioni frequenti, di breve durata ma particolarmente intense. Decine i video inviati alla redazione di SiracusaOggi.it anche via whatsapp (3393233488). Eccone alcuni.




Siracusa. La pioggia battezza la Banchina 3: navi da crociera, collegamento con Malta e Zes. E' la volta buona?

Sotto una pioggia battente è stata tenuta a battesimo la banchina 3 del Porto Grande di Siracusa. Cerimonia in tono minore, per via dell’allerta meteo. Ma non per questo meno significativa perchè quel braccio che si prolunga verso lo specchio d’acqua siracusano potrebbe dare nuovo impulso all’economia turistica cittadina: navi da crociera, certo. Ma non solo, visto che si torna a parlare del Siracusa-Malta.
Inoltre, poter disporre di nuove infrastrutture da più peso alle possibilità conesse al recente inserimento di Siracusa nelle Zes, le Zone Economiche Speciali: nuovi investimenti a condizioni di vantaggio. Il commento del sindaco, Giancarlo Garozzo:




Siracusa. Claudio Fava su FM ITALIA: "Sicilia impantanata, tra clientelismo e impresentabili"

Giornalista, sceneggiatore, scrittore e politico, Claudio Fava è uno dei candidati alla carica di presidente della Regione Siciliana. Ospite in studio su FM ITALIA ed FM ITALIA TV, non ha nascosto la sua delusione per gli ultimi cinque anni di governo e indicato le priorità di un sistema “da scardinare, dove il clientelismo detta i tempi”.
Simbolo dell’antimafia, parla senza peli sulla lingua di impresentabili e di liste pulite. Spiega la scelta del nome della lista (Cento passi per la Sicilia) e si sofferma anche su Siracusa ed un sistema dei Beni Culturali da rivedere.




Siracusa. Allagamenti alla Borgata, la colpa è della Balza Akradina: piante potate, dimenticati gli sfalci

Si fa sempre più strada che ci possa essere una concausa importante all’origine dell’allagamento che due giorni fa ha fatto sprofondare parte della Borgata sotto un metro d’acqua. Quello che era un sospetto lanciato ieri da SiracusaOggi.it avrebbe trovato più di una conferma. A fare da tappo su grate e caditoie ripulite da poco sarebbero stati gli sfalci di potatura abbandonati alla Balza Akradina, probabilmente da parte di chi si cura del verde pubblico in quella zona. La vegetazione è stata potata ma quanto tagliato è rimasto alla Balza. L’intensa precipitazione dei giorni scorsi ha raccolto tutto quel materiale, trasformandolo in un’amalgama ancora oggi facilmente visibili. E le acque lo hanno spinto, attraverso via Torino, sino alla Borgata, dove quel materiale è stato ritrovato.
Emergerebbe, così, una responsabilità non da poco. Una pulizia lasciata a metà che poteva originare anche un disastro. Al Comune di Siracusa la rabbia è tanta. Sono stati convocati i rappresentanti delle ditte che curano il verde pubblico. Le sanzioni rischiano di essere esemplari.




Siracusa. Il debutto degli anti-sporcaccioni, primo giorno per gli Ispettori Ambientali Volontari

Da oggi finalmente in “servizio” i 47 ispettori ambientali comunali volontari. Si tratta di cittadini che hanno deciso di spendersi per la comunità, in maniera volontaria e senza riceve in cambio rimborsi o stipendi. Hanno prestato giuramento lo scorso luglio dopo un apposito corso di formazione.
Questa mattina, prima ronda anti sporcaccioni nella zona di piazza Adda, con replica nel pomeriggio. Hanno compiti di prevenzione, vigilanza e controllo del corretto conferimento, della gestione, raccolta e smaltimento dei rifiuti, nonché del rispetto delle disposizioni in tema di igiene e decoro urbano.
Tra gli altri compiti cui gli Ispettori saranno chiamati c’è la verifica di una serie di violazioni: dall’abbandono e deposito incontrollato, o al di fuori degli orari, dei rifiuti solidi urbani fino al conferimento di rifiuti domestici, ingombranti e non, nel circuito di raccolta dei rifiuti solidi urbani; dal corretto conferimento dei rifiuti domestici per i quali è istituita la raccolta differenziata alla mancata rimozione delle deiezioni animali o alla mancata dotazione dell’attrezzatura idonea alla loro rimozione. Ed ancora il controllo sull’eventuale abbandono e deposito incontrollato sul suolo di rifiuti speciali o pericolosi.
Non possono elevare sanzioni, per questo debbono richiedere l’intervento di agenti della Municipale che – inq uesti primi giorni – affiancheranno comunque gli ispettori ambientali comunali volontari.




Siracusa. Caso Scieri, Sofia Amoddio dopo la riapertura delle indagini: "Vicini alla verità"

Riaperte le indagini sulla morte di Lele Scieri, il parà siracusano morto durante il servizio militare alla caserma Gamerra di Pisa. Dopo 18 anni, a seguito del lavoro svolto dalla commissione parlamentare d’inchiesta presieduta dalla deputata siracusana Sofia Amoddio, il risultato per cui da anni il comitato per Lele e la famiglia Scieri lottano senza sosta. L’ipotesi di reato è a questo punto omicidio volontario.




Siracusa. La provocazione parte dal Santuario: "città impreparata al maltempo, daremo allerta suonando le campane"

Ventiquattro ore dopo la bomba d’acqua, la cripta del Santuario della Madonna è ancora chiusa. Volontari a lavoro per la pulizia straordinaria dopo l’ennesimo allagamento. Non va meglio al piano superiore, in Basilica, dopo numerose sono le infiltrazioni, a dispetto di lavori di impermeabilizzazione fatti negli anni scorsi. Una situazione che mette a rischio lo stesso tempio mariano, visitato da migliaia di pellegrini e devoti.
Il rettore, don Aurelio Russo, lancia la provocazione: “pronto a chiudere il Santuario ad ogni pioggia. E l’allerta la daremo suonando le campane, città impreparata al maltempo”.




Siracusa. Il giorno dopo la bomba d'acqua: conta dei danni in Borgata tra idea class-action e un sospetto

Il giorno dopo la forte pioggia che ha messo ko Siracusa, nelle zone più colpite si fa la conta dei danni. Acqua entrata in casa, auto danneggiate e tanta rabbia alla Borgata in particolare tra via Premuda, via Fratelli Sollecito e via Vermexio, la cosiddetta “spidduta”.
Acqua alta anche un metro ieri. Nonostante pochi giorni prima fossero state regolarmente pulite tutte le caditoie e la vicina piazza Santa Lucia. Qualcos’altro ha fatto da tappo. Materiale arrivato dalla zona nord della città, trascinato dalle acque. E prende corpo in sospetto che potrebbe, in qualche misura, sollevare delle responsabilità.
Intanto i residenti studiano una possibile class action per chiedere al Comune un maxi-risarcimento.




La bomba d'acqua che ha messo ko Siracusa: polemiche accese. Replica l'assessore Piccione

Le polemiche su quanto avvenuto in mattinata, con la bomba d’acqua che ha mandato in tilt la città, da Scala Greca a Fontane Bianche, sono roventi. L’assessore alla Protezione Civile, Salvo Piccione, non si nasconde. Assicura che l’impegno è stato massimo, sia da parte dei vigili urbani che della Protezione Civile comunale insieme ai volontari dell’Avcs. Respinge le critiche di impreparazione all’evento parlando di eccezionalità delle precipitazioni e dell’assenza di ogni allerta da parte del Dipartimento Regionale.
Non nasconde, però, l’esistenza di criticità. Dalla Borgata, finita sotto un metro d’acqua, ad Ortigia dove – ad esempio – il Talete si è ritrovato allagato, costringendo i turisti a passeggiate a piedi nudi per recuperare l’auto.