Siracusa. Tre istituti in un unico plesso, polemiche e dispetti. E forse anche una soluzione

Il caso del plesso scolastico di via Asbesta al centro di un vertice nella sede dell’ex provveditorato agli studi. La sede scolastica ospita le classi di tre diversi istituti (Martoglio, Giaracà ed Archia) con rapporti tra le dirigenze definiti “tesi”. Alla riapertura dell’anno scolastico è scoppiato il caso, con una classe – una seconda media – ospitata per carenza di spazi prima negli spogliatoi della palestra, poi in un corridoio e quindi nell’auditorium. Questa mattina i ragazzi (della Archia) avrebbero trovato banchi e cattedra sistema in palestra ma durante la prima ora – raccontano alcune mamme – la palestra ha anche ospitato un’altra classe (della Giaracà) intenta ad effettuare regolarmente educazione fisica.
E’ intervenuta l’assessore alle Politiche Scolastiche, Roberta Boscarino, che ha immediatamente convocato le dirigenti per un vertice urgente. Tra mille difficoltà e l’evidenza di piccoli dispetti in atto, si è fatta strada buona volontà e buon senso. Sarebbe stata individuata una soluzione nella “cessione” da parte della Giaracà, di un laboratorio al primo piano per ospitare la classe dell’Archia costretta a vagabondare. In cambio, la dirigenza della Archia si sarebbe impegnata a venire incontro ad altra richiesta dei dirimpettai.
I consigli di istituto dovrebbero al più presto ratificare l’intesa e l’accordo, mostrando così buon senso e rispetto del diritto allo studio di tutti i ragazzi, vittime loro malgrado di quanto avvenuto in questi primi giorni di scuola.




Sara, la mamma coraggio che lotta per il suo Tony: "chiedo giustizia, impiegherò tutte le forze rimaste"

La Procura di Roma verso l’archiviazione del caso Tony Drago. Il giovane caporale siracusano venne trovato privo di vita all’interno della caserma Sabatini di Roma il 6 luglio del 2014. “Suicidio” si disse in un primo momento e frettolosamente. Una ricostruzione mai accettata dalla famiglia del ragazzo siracusano. Mamma Sara ha combattuto con forza da quel momento, riuscendo insieme al suo legale, Dario Riccioli, a far riaprire le indagini, spiegando con l’ausilio di perizie tecniche – in larga parte accolte anche dalla Procura – come parlare di suicidio fosse errato.
La ricostruzione della famiglia parla di presunto nonnismo, con il caporale siracusano che sarebbe stato costretto “a compiere delle flessioni sulle dita, durante le quali ha subito un colpo alla schiena che ha frantumato vertebre e costole e determinato uno stato di asfissia. Infine, è stato colpito mortalmente alla testa”.
La Procura di Roma ha chiesto però l’archiviazione del procedimento perché: “i dubbi sono purtroppo maggiori rispetto alle certezze: sulla dinamica dei fatti, sulla sussistenza di episodi di nonnismo, su eventuali reticenze dei commilitoni di Drago”.
Mamma Sara non molla. “Impiegherò tutte le forze che mi rimangono in corpo affinché sia fatta Giustizia”, scrive in una accorata lettera. Ne ha parlato su Fm Italia, durante il programma Doppio Espresso.




Siracusa. La patrona Santa Lucia diventa "social", su Facebook un nuovo modo per incontrarla

Alla patrona adesso i devoti siracusani potranno rivolgersi anche attraverso i social network. Creata la pagina ufficiale della Deputazione della Cappella di Santa Lucia ed è subito boom di condivisioni. La novità – non l’unica – è stata illustrata questa mattina dal presidente Pucci Piccione, a lavoro con la sua squadra per preparare ogni dettaglio della grande festa del 13 dicembre.
Santa Lucia tornerà anche nelle scuole, per farsi conoscere dai più piccini attraverso i suoi simboli, la sua storia ed i suoi oggetti. Per i portatori ed il campanellaio confermati per il secondo anno i sorteggi pubblici, come da antica tradizione ripristinata. E poi c’è il solito, centrale tema: quando le spoglie della Santa torneranno nella sua città.




Siracusa. Il candidato alla presidenza della Regione, Fabrizio Micari, su FM ITALIA: "la mia idea di Sicilia"

Prima uscita ufficiale in provincia di Siracusa per Fabrizio Micari. Il rettore universitario è il candidato alla presidenza della Regione per il centrosinistra. Ed ha scelto FM ITALIA ed FM ITALIA TV per illustrare la sua idea di Sicilia, accompagnato dal segretario provinciale del Pd, Alessio Lo Giudice.
Intervistato da Gianni Catania e Mimmo Contestabile ha parlato del ruolo nuovo per i giovani e della volontà di rimettere al centro Siracusa, Agrigento, Caltanisetta ed Enna che non possono essere più considerate “province dell’impero”, in una Regione diventata ormai sempre più Palermo-Catania centrica.
Nei prossimi giorni anche gli altri candidati alla guida della Regione saranno ospiti in studio di FM ITALIA ed FM ITALIA TV (872 dgt).




Siracusa. Parla il titolare del locale colpito dalla bomba carta: "riapriamo subito, diamo un segnale di legalità"

Carlo Gradenigo è il titolare del locale di viale Tisia colpito all’alba da una bomba carta. Insieme ai suoi collaboratori si è subito messo a lavoro per rimettere tutto in ordine e limitare i danni. Questo per poter subito riaprire, già questa sera, dando appuntamento a tutti i siracusani per bene per lanciare un segnale di legalità.
Da voce alla sua amarezza e spiega di non aver mai subito alcuna richiesta di natura estorsiva.




Belvedere. Defibrillatore donato alla scuola dalla Consulta Civica: "il Comune lo aveva dimenticato…"

Donato all’Istituto Comprensivo di Belvedere il defibrillatore acquistato con una colletta pubblica della Consulta Civica di Siracusa. Da marzo attendeva collocazione in sostituzione di quello rubato in largo XXV Luglio. Ma impedimenti burocratici hanno fatto si che finisse negli scaffali del Comune, quasi dimenticato.
“Abbiamo scelto Belvedere – dice Damiano De Simone, presidente della Consulta – perché merita particolari attenzioni come circoscrizione eccessivamente decentrata”. A ricevere il defibrillatore è stata la dirigente scolastica, Stefania Gallo.
Nel caso in cui risulti necessario l’utilizzo del defibrillatore la struttura sarà accessibile negli orari diurni e pomeridiani, mentre le ore notturne risulteranno coperte dalla Guardia Medica locale che dispone, anch’essa, di un defibrillatore automatico.
“Il nostro contributo – conclude De Simone – è stato possibile anche grazie all’impegno dell’esperto Giuseppe Laurettini che sin da subito ha manifestato sensibilità e competenza a favore della comunità di Belvedere”.




Siracusa. Il curioso caso di via Reimann, dove la vegetazione invasiva incornicia il marciapiede

Il caso è singolare. E, nella sua singolarità, desta più di un interrogativo. Ma il principale è “perchè?”. Perchè in via Reimann è stato ripulito dalla vegetazione rigogliosa che cresce a bordo del marciapiede solo un angolo? Lungo tutto il resto, è una invasione di verde non esattamente curato. L’intervento spetta alla ditta che cura il verde pubblico in quella zona della città. Come è stata ben potata l’aiuola spartitraffico si poteva anche decespugliare il bordo e alcuni tratti del marciapiede. Ma non è stato fatto. Solo l’angolo iniziale. Potrebbe, allora, essere stato un intervento di pulizia chiesto e pagato dai privati, vista la presenza in quell’angolo di varie attività commerciali. Ed allora, a maggior ragione, perchè il pubblico non interviene visto che il servizio è comunque compreso tra quelli per cui il siracusano è tassato?




Siracusa. Dal 18 settembre riaprono gli asili nido comunali: riaggiudicati i lotti "contestati"

Il 18 settembre riaprono le porte degli asili nido comunali. Durante la chiusura Palazzo Vermexio ha provveduto a riaggiudicare i 2 lotti dell’appalto – e quindi 4 nidi – che erano finiti nel mirino dell’Anac e creato più di una polemica politica. Gli “scossoni”, però, potrebbero non essere finiti. Bisognerà attendere il pronunciamento dei giudici amministrativi sul lotto Siges con un ricorso che potrebbe cambiare le carte – o riconfermare – le carte in tavolo. In ogni caso, “non si rischia interruzione del servizio”, assicura l’assessore alle politiche scolastiche, Roberta Boscarino. L’intervista.




Siracusa. Inaugurazione dell'anno scolastico, con docenti e studenti anche le autorità

Inedita cerimonia di apertura dell’anno scolastico in provincia di Siracusa. All’interno dell’aula magna del Liceo Scientifico Corbino si sono dati appuntamento delegazioni di studenti, docenti e dirigenti scolastici. Con loro il sindaco, Giancarlo Garozzo, e l’assessore alle politiche educative ed edilizia scolastica, Roberta Boscarino, insieme all’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Bruno Marziano.
Hanno portato un saluto ed un augurio a tutte le componenti scolastiche anche il prefetto di Siracusa, Giuseppe Castaldo, l’arcivescovo Salvatore Pappalardo, il responsabile dell’Ufficio Scolastico Provinciale e le autorità militari.

Inaugurazione anno scolastico: le parole l’assessore regionale alla Pubblica Istruzione, Bruno Marziano, e del sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo

Il punto dei vista dei dirigenti scolastico: Lilly Fronte (Corbino)




Siracusa. Femminicidio: scoprire che l'orrore non è così lontano. "Denunciate e salvatevi la vita"

Nelle ore in cui l’opinione pubblica nazionale è disgustata dall’omicidio della 16enne Noemi, con il “fidanzatino” di 17 anni che ha confessato il delitto, Siracusa scopre che l’orrore non è così lontano. Il femminicidio è fattispecie sin troppo nota nella provincia siracusana. L’ultimo caso, poche settimane fa, a Rosolini, con l’uccisione di Laura Pirri. Il più noto, Eligia Ardita.
Ma negli ultimi sei anni sono state 18 le donne uccise da un finto “amore”. Una statistica, recitata a memoria dalla Rete Centri Antiviolenza, che parla di almeno tre femminicidi all’anno. A fronte di continui casi di maltrattamenti, soprusi, minacce e percosse. E vittime ridotte al silenzio. Per paura del compagno violento, paura delle conseguenze, paura del giudizio della gente e di quel facile marchio del “se l’è andata a cercare”.
La migliore difesa rimane la denuncia. E il supporto delle associazioni e delle volontarie. “Chiamateci ad ogni ora, vi portiamo subito in salvo”, l’appello dell’avvocata Daniela La Runa, presidente della Rete Centri Antiviolenza di Siracusa.
Di seguito il suo intervento in diretta al telefono su Fm Italia, durante Doppio Espresso.