Siracusa. Piazza d'Armi restituita alla città, spazio rivitalizzato a due anni dall'appello lanciato dal Comune

Piazza d’Armi restituita a cittadini e turisti. L’appello lanciato a suo tempo dal Comune, attraverso il vie sindaco Francesco Italia, è ormai realtà. Dopo l’aggiudicazione del bando da parte del Demanio, l’area viene utilizzata per una serie di eventi. L’affidamento ha la durata di 12 anni. Si comincia con le iniziative studiate per l’estate. E’ un’area che resta “condivisa” con il consorzio del Plemmirio e con la Soprintendenza. La soddisfazione di Italia al microfono di Gianni Catania.




Siracusa. Tornano i blocchi stradali, traffico in tilt e automobilisti abbandonati. "Dove sono i vigili urbani?"

Ennesima giornata di passione per gli automobilisti siracusani. Tornano i blocchi stradali dei dipendenti dell’ex Provincia e tornano anche le code nel cuore della città. Traffico in tilt. I lavoratori hanno “sbarrato” corso Umberto, così come è accaduto anche ieri. Le serie ripercussioni sulla viabilità riguardano buona parte del capoluogo: viale Luigi Cadorna, corso Gelone, viale Paolo Orsi tutti fermi in coda e senza indicazioni.
Esattamente come ieri, quando i dipendenti della ex Provincia hanno iniziato la loro protesta. Nessun piano straordinario della viabilità è stato predisposto dal Comune. Pesa l’assenza di vigili urbani in posizioni strategiche, anche solo per dare indicazioni ad automobilisti e mezzi di soccorso inevitabilmente bloccati senza nemmeno la possibilità di percorrere vie alternative.
In attesa dell’incontro di oggi pomeriggio alle 17 a Palermo, con il presidente della Regione, Rosario Crocetta e con l’assessore Lantieri, quindi, i dipendenti portano avanti la loro azione e il rischio sofferenza per la provata viabilità cittadina è alto.




Siracusa. I dipendenti dell'ex Provincia bruciano le loro schede elettorali: gesto di protesta contro la politica. GUARDA IL VIDEO

Tensione alta in corso Umberto durante la protesta dei dipendenti dell’ex Provincia. Gesto simbolico significativo quello consumato questa mattina, quando i lavoratori hanno bruciato le loro lettere elettorali, prima deposte all’interno di una carriola. Un chiaro segnale di mancanza di fiducia nei confronti della politica, colpevole, per i lavoratori, di averli abbandonati al proprio destino senza mantenere fede agli impegni assunti.




Siracusa. Ex Provincia, nuova giornata "calda": dipendenti sulla gru e sulle impalcature del palazzo di via Malta

Non si arresta la protesta dei dipendenti dell’ex Provincia. Anche questa mattina, come ieri, gesti eclatanti. In attesa degli esiti dell’incontro di questo pomeriggio a Palermo, con il presidente della Regione, Rosario Crocetta e con l’assessore Lanteri, i lavoratori del Libero Consorzio hanno deciso di non allentare. Così due dipendenti sono saliti in cima alla gru che si trova nel cortile del palazzo di via Malta, mentre altri 6 sono saliti sulle impalcature del lato opposto, con uno striscione a rendere evidente la ragione della protesta. Previsti anche per oggi blocchi stradali, come accaduto già nella mattinata di ieri e fino al primo pomeriggio. Non è escluso, dunque, che si possano verificare nuovamente i disagi alla circolazione veicolari che ieri hanno praticamente paralizzato il traffico nell’area tra corso Gelone e viale Paolo Orsi, rendendo quasi impossibile l’accesso a Ortigia.




Siracusa. La rabbia dei lavoratori della ex Provincia, tutti i video della difficile giornata

Una complicata giornata vissuta in diretta su FM ITALIA, FM ITALIA TV e sulla pagina facebook di SiracusaOggi.it. Prima che l’ultimo dei tre lavoratori della ex Provincia scendesse dalla gru raggiunta in mattinata per la protesta di questa mattina, girandola di interventi e dichiarazioni. In mezzo, molta tensione. Per riassumere e risentire quanto successo ecco i video di SiracusaOggi.it

“Ordine pubblico a rischio, avevamo avvisato”

Aspro confronto con il commissario Arnone

La rabbia dei lavoratori

Arnone e le novità da Palermo

Le parole del presidente della Commissione Bilancio Ars, Enzo Vinciullo




Siracusa. In cima alla gru per disperazione: la clamorosa protesta dei dipendenti della ex Provincia

La tensione alle stelle tra i dipendenti della ex Provincia Regionale di Siracusa. Le ultime notizie che arrivano anche da Palermo e che spingono sempre più verso un dissesto che appare oggi inevitabile hanno spinto tre dipendenti ad arrampicarsi questa mattina sulla gru montata nel cortile interno del palazzo di via Malta.
Erano prima due donne, poi raggiunte da un collega. In due, un uomo e una donna, hanno raggiunto la sommità della gru. Sul posto vigili del fuoco e polizia. Per tutta la mattinata tentativo di dialogo per convincerli a scendere. Al momento non vogliono lasciare la loro posizione. Chiedono il pagamento delle 5 mensilità arretrate e non soluzioni tampone.
A metà mattina è arrivato sul posto il commissario straordinario, Arnone. Momenti di tensione nel confronto con gli altri dipendenti che, nel frattempo, hanno bloccato corso Umberto, preannunciando l’intenzione di proseguire a oltranza. Fermi bus e navette. Traffico in tilt in tutta la città.
I dipendenti sulla gru hanno fatto sapere, in diretta su FM ITALIA, che non scenderanno finchè non avranno la certezza di una soluzione definitiva al problema. A seguire la scena, decine di curiosi. Li ha raggiunti sulla gru il deputato regionale Stefano Zito, che cercato di mediare portando la notizia del pagamento degli stipendi e di un incontro domani a Palermo, alle 17, con il governatore Crocetta e l’assessore Lantieri, aperto anche ai tre lavoratori in protesta sulla gru.
Intanto da Palermo, il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo fa sapere che, come preannunciato, questa mattina sono stati firmati i mandati per il pagamento, entro qualche giorno, dei due stipendi garantiti nei giorni scorsi. Poco prima delle 13 ha raggiunto il palazzo di via Malta ed ai dipendenti ha illustrato lo stato dell’arte, invitando a non girare attorno ai numeri, indicando nel pesante debito dell’ente e nel prelievo forzoso le concause del pre-dissesto.





Siracusa. Vladimir Luxuria e la scoperta di Ortigia, poi il corteo del Pride di Arcigay

Il fascino di Ortigia, le antiche vestigia, i ricchi sapori gastronomici. Il “pacchetto” Siracusa ha stregato Vladimir Luxuria. La madrina del pride siracusano ha sfruttato l’occasione per scoprire la città di Aretusa ed i dintori. Una full immersione – anche nella storia e nei sapori – prima della sfilata conclusiva della manifestazione organizzata da Arcigay Siracusa.
Con un meraviglioso vestito arcobaleno aprirà nel pomeriggio il corteo, con partenza alle 18 dal camposcuola Pippo Di Natale. La colorata sfilata del Pride si muoverà lungo corso Gelone, via Catania, piazzale Marconi, corso Umberto e piazza Pancali per poi concludersi all’Antico Mercato di Ortigia, divenuto in questi giorni la “casa” del Pride.
In testa al corteo, insieme a Vladimir Luxuria, anche il popolare attore Enrico Lo Verso, l’assessore alle pari opportunità, Silvia Spadaro, e l’assessore alle politiche culturali, Francesco Italia. Atteso anche Moni Ovadia.
Alle 20.30 tavola rotonda, all’Antico Mercato, sul tema “La Trans-Formazione”. Moderatrice, la psicologa Maria Vittoria Zaccagnini.




Calcio, Lega Pro. Il tecnico del Siracusa, Paolo Bianco, su FM ITALIA TV: "non vedo l'ora di cominciare"

E’ pronto a cominciare la sua avventura alla guida del Siracusa. La squadra è ancora in costruzione ma Paolo Bianco è tranquillo e confida nel sempre ottimo lavoro condotto dal ds, Antonello Laneri. A pochi giorni dal via alla prima fase di preparazione pre-campionato, a Palazzolo, il tecnico è stato ospite di FM ITALIA ed FM ITALIA TV. Diversi i temi trattati. Potete riascoltare di seguito tutte le sue dichiarazioni.




Siracusa. Caldo ed incendi, allerta massima: attivato il Centro Operativo Comunale, volontari a difesa del territorio

Sin dalle prime ore della giornata, scattato negli uffici della Protezione civile del Comune di Siracusa il piano di gestione delle emergenze. Caldo e incendi, l’alert regionale indica quella siracusana tra le zone più a rischio. Attivato il centro operativo comunale per il controllo del territorio e il coordinamento degli interventi.
Sono circa 40 i volontari in funzione di vedetta e controllo anti-incendio, oltre ai presidi sanitari mobili con ambulanza nelle aree a maggiore afflusso della città (parco Neapolis e Ortigia).




Noto. Corsa clandestina di cavalli per la strada, via sbarrata da auto e scooter

Strada chiusa, sbarrata da scooter e auto e, lungo la via, un rettilineo, una corsa clandestina di cavalli, molto probabilmente dopati, con in ballo scommesse che, secondo indiscrezioni, raggiungerebbero cifre esorbitanti. Ad assistere, un alto numero di persone. Su tutto questo,  l’ombra delle organizzazioni criminali. La scena ripresa e pubblicata su Youtube vede come scenario Noto e ha registrato migliaia di visualizzazioni e un consistente numero di “like”, come se tutto questo fosse normale, regolare. La competizione filmata vedeva due scuderie contrapposte. Pubblicate anche le immagini della premiazione del vincitore. Entusiasmo alle stelle da parte di scommettitori e sostenitori. Tutto questo , nella massima disinvoltura e senza che nessuno abbia notato, almeno apparentemente, nulla o sia comunque intervenuto per bloccare la corsa. Il giro d’affari legato alle gare clandestine di cavalli è stratosferico. Lo ha denunciato in più occasioni anche la Lav, la lega anti-vivisezione,secondo cui su questo ambito si concentrerebbe la massima attenzione da parte della cosiddetta zoomafia. A far scattare le indagini, una inchiesta del giornalista Paolo Borrometi su laspia.it.