"Papa Francesco, ti vogliamo a Siracusa": l'invito ufficiale nel nome del miracolo della lacrime di Maria

Il grande sogno è quello di poter festeggiare il prossimo anniversario della Lacrimazione della Madonna a Siracusa alla presenza di papa Francesco. Il rettore del Santuario, don Aurelio Russo, ha invitato il Santo Padre nel corso di due veloci incontri romani. E adesso c’è anche il supporto del cardinale Stella, prefetto della Congregazione del clero. Nei giorni scorsi in visita al Santuario per partecipare al momento di ricordo di quel prodigioso evento, l’alto prelato ha anticipato la volontà di farsi portavoce della lacrime di Maria a Siracusa per invitare papa Francesco ad inserire in agenda una prossima visita alla basilica di viale Teocrito.
L’ultima visita di un pontefice a Siracusa è quella di papa Giovanni Paolo II, nel novembre del 1994.




Siracusa. Dehors "allargati", pugno duro contro l'invasione di tavoli e sedie: 29 avvisi di chiusura a tempo

Occupazione di suolo pubblico oltre le concessioni, tavolini e sedie in ogni dove, dehors che si espandono: l’assessorato alle attività produttive mostra i muscoli. E dopo i primi accertamenti, emessi 29 avvisi di ordinanza chiusura. Destinatari, altrettanti ristoratori, in particolare del centro storico. Dodici ordinanze di chiusura di esercizio per 5 giorni lavorativi sono già esecutive.
Prescritto l’obbligo per i sanzionati di ripristinare i luoghi allo stato di origine. E’ il risultato di un piano condiviso tra nucleo di polizia annonaria, ufficio attività produttive e polizia municipale. Illustra meglio l’attività l’assessore Silvia Spadaro.

Intanto anche l’ufficio Attività produttive del comune di Siracusa si è adeguato al codice dell’amministrazione digitale, secondo il quale le pubbliche amministrazioni adottano e comunicano via pec gli atti amministrativi. Tutti gli esercenti riceveranno dall’ufficio, le comunicazioni, via posta certificata. Tale adozione permette di velocizzare i tempi di attuazione delle azioni di contrasto all’ abusivismo aggiungendo un risparmio in termini di risorse economiche e strutturali da parte dell’amministrazione.




Siracusa. Indagine Zuimama, disposta l'archiviazione per Carmen Castelluccio: "ritrovo fiducia nella politica"

Archiviazione per la consigliera comunale Carmen Castelluccio nell’ambito dell’inchiesta Zuimama. L’esponente dell’area Dem era stata raggiunta da un “avviso” nell’ambito di indagini sull’assegnazione del servizio di campus estivo all’associazione Zuimama, in favore della quale sarebbe stato erogato anche un contributo pubblico.
Intervenuta in diretta telefonica su FM ITALIA ed FM ITALIA TV, la Castelluccio non nasconde la sua soddisfazione. Sottolinea però come sperasse in una conclusione più rapida. L’archiviazione, secondo la consigliera, contribuirà a svelenire il clima politico siracusano. Con lei erano indagati anche il marito, Pino Pennisi, l’ex dirigente comunale, Rosaria Garufi, la funzionaria Caterina Galasso e la presidente dell’associaizone Zuimana, Cristina Aripoli.

I COMMENTI – “Il proscioglimento di Carmen Castelluccio nell’inchiesta Zuimama non mi sorprende ed è la naturale conclusione di ciò che tutti, in cuor nostro, sapevamo”. Il sindaco, Giancarlo Garozzo, commenta così la decisione del giudice per le indagini preliminari sull’inchiesta che aveva coinvolto la consigliera comunale.
“Carmen è una persona per bene – prosegue il sindaco Garozzo – e chi la frequenta, fuori e dentro il Comune, ha sempre saputo che il suo impegno è rivolto solo all’interesse collettivo. Il suo nome è stato dato alla stampa, non solo locale, mentre erano ancora in corso le indagini: un gioco volto solo a sollevare polveroni politici al quale ha partecipato anche chi conosce Carmen da anni, a dispetto dei più elementari principi di garantismo. Resta il rammarico – conclude il sindaco – per il troppo tempo trascorso prima del proscioglimento”.
“Esprimiamo il nostro compiacimento e la nostra soddisfazione per l’avvenuta archiviazione dell’indagine a carico dell’amica Carmen Castelluccio per assoluta infondatezza della notizia di reato”, il primo commento del portavoce dell’area Dem, Enzo Pupillo.
“Ciascuno di noi, conoscendo la passione politica e l’integrità morale di Carmen, non nutriva alcun dubbio sul fatto che, facendo luce, la magistratura inquirente avrebbe accertato l’estraneità della Castelluccio da ogni addebito. Così è stato. Ci auguriamo che Carmen prosegua sino alla fine l’impegno istituzionale al quale l’hanno delegata i cittadini siracusani con la dedizione e lo spirito di servizio che da sempre la animano e con la serenità di aver operato in modo corretto e trasparente”.




Siracusa. Sorpresa in navigazione di fronte Santa Panagia: i delfini scortano e salutano i turisti

Sorpresa di fine estate, poco a largo delle acque di Santa Panagia. Delfini hanno “scortato” l’imbarcazione di alcuni turisti. Una scena non inusuale ma che certo regala sempre emozioni inattese a chi si ritrova davanti ad un simile spettacolo.
I delfini hanno nuotato e saltato tranquillamente attorno alla barca, per nulla infastiditi. Minuti di grande allegria, nel rispetto della natura.




Siracusa. Autismo e sport, doppio appuntamento "europeo" con l'Ecap e Progetto Filippide

Parte domani Ecap, l’European competition for autistic people ovvero il programma dell’Unione Europea per la diffusione della pratica sportiva tra le persone autistiche. Anche Siracusa partecipa all’iniziativa ospitando con la locale sezione di Progetto Filippide una delegazione maltese. Progetto Filippide è l’organizzazione italiana che cura a livello europeo il programma e che ha lo scopo di diffondere la buona pratica del connubio sport-autismo.
Il primo appuntamento è il “Multisport Day” che vedrà cimentarsi gli atleti in competizioni di canoa e di vela. Cinque ragazzi del “Canoa Club” affiancheranno 5 ragazzi della Filippide nell’attraversamento del Porto Grande, fino alle banchine del Foto Italico. Poi vela, con un “match race” con equipaggi misti della “Magister Marine” e dell’ASD Filippide.
Iniziative analoghe, negli stessi giorni, si terranno in Italia coinvolgendo altre 12 nazioni: Portogallo, Spagna, Belgio, Regno Unito, Malta, Polonia, Croazia, Lettonia, Romania, Grecia, Ungheria e Slovacchia. Evento conclusivo a Roma dall’8 al 10 settembre, con delegazione siracusana presente.




Avola. Nove ordigni bellici individuati e fatti brillare a Gallina, erano residuati della Seconda Guerra Mondiale

I palombari dello Sdai di Augusta hanno completato una delicata operazione subacquea nelle acque antistanti il litorale di contrada Gallina, ad Avola. Neutralizzati numerosi pericolosi ordigni esplosivi.
A seguito di una segnalazione da parte di un pescatore in apnea della presenza di 2 probabili manufatti esplosivi, la Capitaneria di Porto di Siracusa ha provveduto ad interdire la navigazione nel tratto di mare interessato alla bonifica per motivi di sicurezza ed informare la Prefettura di Siracusa che ha richiesto un intervento di bonifica d’urgenza al Gruppo Operativo Subacquei (GOS) della Marina Militare.
I palombari si sono immersi per ricercare ed effettuare il riconoscimento degli oggetti segnalati, ma anziché due soli contatti hanno individuato e identificato 2 proiettili di grosso calibro, 2 di medio calibro e 5 di piccolo calibro, risalenti alla Seconda Guerra Mondiale e posti a 3 metri di profondità e 10 metri dalla scogliera.
Gli ordigni sono stati quindi rimorchiati, tenendoli a distanza di sicurezza, fino a giungere in un’area individuata dall’Autorità Marittima, dove sono state condotte le operazioni subacquee che ne hanno permesso il brillamento.




Siracusa. Elezioni Regionali, Paolo Amenta ufficializza la sua candidatura col supporto dei Dem

Ufficializzata una prima candidatura alle prossime elezioni regionali. In lista con il Pd ci sarà anche Paolo Amenta, ex sindaco di Canicattini Bagni e vice presidente di Anci Sicilia oltre che presidente dell’Agenzia di Sviluppo degli Iblei. Espressione dell’Area Dem del Partito Democratico, ha incassato il supporto della parlamentare nazionale Sofia Amoddio e della deputata regionale Marika Cirone Di Marco. Con loro anche il coordinatore di Area Dem Siracusa, Enzo Pupillo.




Siracusa. Dall'alba in coda per i vaccini, caos all'ambulatorio dell'ex Onp: Piano straordinario dell'Asp

Cittadini in coda dalle 5 del mattino, code interminabili, ore di anticamera prima della somministrazione dei vaccini. Non cambia, ormai da giorni, lo scenario che ogni mattina si presenta all’ambulatorio Vaccini. Una situazione “emergenziale”, vista l’imminente scadenza del 10 settembre per le vaccinazioni obbligatorie che riguardano gli alunni della scuola dell’Infanzia e anche gli operatori scolastici. Tensione alle stelle tra gli utenti,spesso con bambini molto piccoli in braccio, all’interno di una sala d’attesa che a stento li contiene, mentre la temperatura all’esterno non è sicuramente quella adatta a dei bambini. Si fa portavoce dei disagi dei cittadini Maria Grazia Cavarra, ex assessore che, suo malgrado, si è imbattuta per ragioni personali in questa situazione. Chiara anche la posizione dell’Asp, che parla attraverso la responsabile del Servizio Epidemiologia, Lia Contrino. Intanto, nei prossimi giorni, l’azienda sanitaria provinciale dovrebbe contattare le famiglie dei bambini che non risultano in regola con i vaccini per la scuola dell’Infanzia. Un piano straordinario che l’Asp è pronta ad adottare e che è in fase di definizione proprio in queste ore.




I progetti rimangono sulla scrivania e Siracusa rischia di perdere milioni di euro: Vinciullo, "cadranno delle teste"

Siracusa rischia di perdere milioni di euro per lavori che potrebbero finalmente mettere in sicurezza alcuni dei suoi beni archeologici. Nota è la sofferenza del settore, con polemiche a iosa per pulizia, fruibilità, cancelli chiusi e percorsi vietati.
Eppure, nonostante i Beni Culturali Regionali abbiano messo a disposizione 25 milioni di euro, a Palermo non è arrivato nessun progetto per Siracusa. Neanche qualche sollecito ha sortito effetti. Non che i progetti non ci siano. Paradossalmente, non sono mai partiti dagli uffici della Soprintendenza di piazza Duomo. Due riguardano l’area archeologica della Neapolis, un terzo è per il ginnasio romano dimenticato e in stato comatoso da decenni.
“E’ semplicemente assurdo”, sbotta il presidente della Commissione Bilancio dell’Ars, Enzo Vinciullo. “Dopo mesi durante i quali ho difeso i progetti che riguardavano il territorio siracusano, adesso per inerzia o cattiva volontà si rischia di perdere milioni di euro. Non guarderò nessuno in faccia: chiederò la testa, e la otterrò, di chi farà perdere questi soldi a Siracusa”, assicura Vinciullo. Nel mirino pare vi siano alcuni dirigenti e funzionari della Soprintendenza siracusana.
A fare ancora maggiore rabbia è quelle cospicue somma significano anche lavoro per centinaia di persona. “Qualcuno dovrà pagare per questo”, minaccia Vinciullo. Basta scaricabarile o pensare che nel pubblico nessuno sia responsabile di niente. “Fino al 9 dicembre sarò presidente della Commissione Bilancio, perseguiterò i responsabili fino all’inferno. Intanto lavorino per recuperare il tempo perduto: entro il 25 settembre dovranno recuperare quei soldi”.
Riascolta l’intervento completo di Enzo Vinciullo su FM IITALIA:




"Faida di Francofonte", arrestati i presunti autori dell'omicidio di Santo Massimo Gallo

Il 23 marzo del 2002 veniva ucciso Santo Massimo Gallo. Il suo corpo non venne mai ritrovato. Un caso di lupara bianca subito collegato dagli investigatori alla cosiddetta faida di Francofonte, spietata guerra di mafia avvenuta tra il 2000 e il 2002 che vedeva contrapposti il clan Nardo di Lentini e il clan Campaila di Scordia. Il Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa ha dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia in carcere, emessa dal Tribunale di Catania, nei confronti dei due presunti autori dell’omicidio. Si tratta di Michele D’Avola, francofontese di 44 anni, attualmente al 41 bis nel carcere de L’Aquila, e Fabrizio Iachininoto, lentinese di 47 anni.
Le indagini, coordinate dalla Procura Distrettuale Antimafia di Catania, hanno consentito di appurare che l’omicidio si inseriva in quella vasta strategia di controllo mafioso del territorio esercitata dal clan Nardo che, attraverso un cospicuo numero di aderenti ed eclatanti azioni delittuose, ha dimostrato nel tempo di essere in grado di intimidire ed eliminare chiunque si fosse opposto alla realizzazione dei suoi propositi criminosi.
Il 23 marzo del 2002, Angelo Gallo denunciò la scomparsa del figlio Santo Massimo, fratello di Vincenzo, in quel periodo latitante e ritenuto uno tra gli appartenenti al commando armato che il 10 luglio del 2001 tese un agguato mortale ai danni del francofontese Antonino Mallia, affiliato al clan Nardo di Lentini che si contrapponeva a un gruppo emergente di Scordia capeggiato da Biagio Campailla.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, Santo Gallo sarebbe stato sequestrato, torturato e ucciso dagli esponenti del clan Nardo, con lo scopo di ottenere dalla vittima informazioni circa la latitanza del fratello Vincenzo. Importanti anche diverse dichiarazioni fornite dai collaboratori di giustizia che hanno confermato come la pista seguita fosse quella giusta. E’ stato così possibile far luce sull’efferato delitto.