Siracusa. Ecco Ficarra e Picone, pronti per il teatro greco: sono gli attesi protagonisti de Le Rane

Conto alla rovescia per il debutto de Le Rane di Aristofane al teatro greco di Siracusa. Dal 29 giugno e fino al 9 luglio, la commedia si impadronisce dell’antica cavea del Temenite con due attesi protagonisti: Ficarra e Picone.
Da giorni in città e in full immersion per le prove, i due attori hanno oggi parlato dello spettacolo insieme al resto del cast ed al regista, Giorgio Barberio Corsetti. A fare gli onori di casa, il commissario straordinario della Fondazione Inda, Pierfrancesco Pinelli.
Salvo Ficarra e Valentino Picone vestiranno i panni di Dioniso e Xantia, mettendo al servizio di un testo reso ancora più ritmato da un accurato lavoro di regia, la loro contagiosa simpatia. Non mancheranno musica, canto e – ovviamente – risate.




Siracusa. Movida in Ortigia, parlano i musicisti: "noi rispettosi delle regole, pronti ad incontrare i residenti"

E’ riesploso il dibattito sulla musica in Ortigia. Da posizioni opposte ne parlano residenti, esercenti, turisti e adesso gli stessi musicisti. Nei giorni scorsi è nato il Comitato Spontaneo per dare voce a chi, sino ad ora, ritiene di aver solo subito in un confronto a distanza che è persino sbarcato in Consiglio Comunale con il regolamento del Caffè Concerto.
“Nessuno stoppi la musica in Ortigia”, dice Saro Guarracino, portavoce del Comitato. “Servono regole chiare e ben fatte, senza penalizzare una categoria o l’altra. Noi rispettosi delle norme, pronti ad incontrare i residenti”.
L’intervista.




Navi da crociera salutano Siracusa e vanno a Catania. Il nodo dei lavori alle banchine 2 e 3 del porto Grande

Lentamente procedono i lavori di riqualificazione del porto Grande di Siracusa. Restano da completare le banchine 2 e 3, con ogni probabilità quelle maggiormente attese dagli operatori portuali. In particolare la 3, la banchina più lunga e destinata alle grandi navi da crociera. Anche questa stagione salta, niente approdi. E alcune compagnie hanno allora deciso di sostare a Catania, lasciando Siracusa perchè il rimanere in rada comporta costi maggiori. Siracusa ha perso così alcuni “carichi” di turisti e comunque quella movimentazione che approdi di questo tipo consentono all’indotto portuale dei servizi.
Mentre il futuro della banchina 2 è un’incognita, dopo il problema collegato alla costipazione dei materiali, si guarda al completamento della 3 sperando in una accelerazione dei lavori. C’è allo studio la possibilità di una apertura parziale. Una possibilità vista con favore anche dalla Capitaneria di Porto. Ma a decidere deve essere il Comune.
Intervista con l’agente marittimo Alfredo Boccadifuoco.




Imprese, professionisti e PA: nuove regole per la privacy. Convegno di Cna Siracusa

Novità anche per professionisti e aziende per quel che riguarda la privacy. Le introduce il nuovo regolamento europeo illustrato da Cna Siracusa durante il convegno “La nuova Privacy: un focus per le aziende”.
L’argomento, particolarmente delicato e interessante, riguarda nei fatti chiunque si trovi a dover gestire nel corso delle ordinarie attività qualunque tipologia di dati sensibili.
Dopo i saluti di Gianpaolo Miceli, vicesegretario di Cna Siracusa, è toccato all’esperto Marco Trombadore dell’ Associazione Data Protection Officer (DPO) fare il punto della situazione, focalizzandosi sul nuovo regolamento europeo sulla privacy entrato pienamente in vigore dallo scorso 25 maggio.
Nella trattazione dei dati sensibili sono molteplici gli errori e i rischi in cui ci si può imbattere, spesso anche in maniera non voluta; le conseguenze però possono essere talvolta gravi, sia a livello economico, con sanzioni molto elevate sia, nei casi più estremi, anche penale.
Ed è per questo che oggi è ormai impensabile sottovalutare o peggio ignorare la questione privacy e sicurezza dei dati sensibili in ambito aziendale.




Siracusa. Scia sospetta di decessi per tumore all'Ufficio Elettorale: esiste un rischio amianto? Scattati i controlli

Cinque morti nel giro di pochi anni. Tutti lavoravano all’ufficio elettorale di Siracusa, da circa trent’anni ospitato nei bassi di via San Metodio. Tre donne e due uomini, tra cui il dirigente Michelangelo Blanco, hanno perduto la vita per patologie tumorali. In un caso, l’ultimo, quello del decesso di Blanco, si parla per la prima volta e apertamente di mesotelioma. Ovvero di patologia tipica dell’esposizione all’amianto.
Considerata l’alta incidenza di morti per tumore nel ristretto ambito dello stesso ufficio, inevitabilmente è nato il sospetto di un possibile rischio amianto in quei locali. Dove alcune termocoperture sarebbero state realizzate proprio usando quel materiale di cui, però, fino al 1992 non si conosceva la pericolosità.
Palazzo Vermexio ha disposto nei gironi scorsi un sopralluogo tecnico proprio in quei locali. Un apposito macchinario ha “respirato” l’aria di corridoi e stanze. Si attendono adesso i risultati di quei campioni, per capire se vi sia nella polveri traccia della temuta fibra di amianto. Del caso è stato interessato anche l’Osservatorio Nazionale Amianto.




Siracusa. La "rivoluzione" è finalmente dietro l'angolo: in tre mesi differenziata spinta e addio cassonetti

Ci sono volute due procedure di gara e vari pronunciamenti del Tar ma adesso pare possa davvero cominciare anche a Siracusa la rivoluzione dei rifiuti. La differenziata diventa la regola e con la stipula, la prossima settimana, del contratto con Igm per l’affidamento del nuovo servizio, scatta il conto alla rovescia: tre mesi per organizzare, ampliare e migliorare la differenziata porta a porta con la distribuzione – prevista – di sacchetti, mastelli e massiccia informazione ai cittadini. Entro la fine dell’anno destinati a sparire dalla strada i cassonetti verdi per l’indifferenziato. Differenziare sarà regola.
Intanto, però, diventano subito operativi altri servizi come il lavaggio dei cassonetti, lo spazzamento manuale e meccanico delle strade (ampliate rispetto al capitolato del 2002) e una novità riguarda l’amianto abbandonato in strada: sarà la stessa Igm a curare bonifica e ritiro fino a 17 tonnellate.
La nostra intervista con l’assessore all’Ambiente, Pierpaolo Coppa.




Siracusa. Qualità dell'aria e miasmi: come e cosa cambierà con le nuove prescrizioni

E’ uno dei temi più discussi a Siracusa nelle ultime ore. Torna d’attualità il tema della qualità dell’aria e questa volta per via delle novità che saranno introdotte con decreto del ministero dell’Ambiente così come annunciate dal Comune di Siracusa dopo la revisione dell’Aia del principale impianto industriale della zona. Certo, bisognerebbe coinvolgere adesso nel processo anche le altre aziende presenti sul territorio, confidando nello stesso spirito di collaborazione evidenziato da Isab/Lukoil. Se ne discuterà, sempre a Roma, nei prossimi mesi con Esso e Sasol.
Ma intanto proviamo a dare risposte ad alcune delle domande principali. Come cambierà nel giro di 12 mesi la qualità dell’aria a Siracusa? E come è adesso? E poi ancora, si riuscirà a capire qualcosa in più sull’origine e provenienza dei cosiddetti “miasmi”? Camini, serbatoi e pontili, cosa cambia nella zona industriale?
Le risposte ci aiuta a fornirle Peppe Raimondo, consulente del Comune di Siracusa per le politiche ambientali.




Siracusa. Qualità dell'aria: taglio del 20% delle emissioni in un anno con la prima, nuova Aia

Emissioni in atmosfera ridotte di circa il 20% nel giro di un anno. E’ il principale risultato che, in estrema sintesi, il Comune di Siracusa ha raggiunto in conferenza dei servizi per la revisione dell’Autorizzazione Integrata Ambientale del principale impianto industriale presente sul territorio, Isab/Lukoil. Adesso l’obiettivo è riuscire ad ottenere lo stesso anche per le Aia di Sasol ed Esso. Se ne discuterà in istruttoria nei prossimi appuntamenti al tavolo del Ministero dell’Ambiente.
Intanto, questa mattina il sindaco Giancarlo Garozzo coadiuvato dall’assessore all’Ambiente, Pierpalo Coppa, e dal consulente Peppe Raimondo, ha illustrato cosa cambia con le nuove prescrizioni ottenute sulla scorta delle BAT (Best Available Tecnologies) nel contenimento delle emissioni.
Materia complessa e molto tecnica, fatta di numeri e percentuali. Si può provare a riassumerla parlando di maggiore controllo delle emissioni e dei vapori, non solo dai camini industriali ma anche da pontili e serbatoi di stoccaggio.
Il Comune di Siracusa ottiene così quel che voleva, compresa la riduzione della cosiddetta bolla di raffineria per evitare diluizioni, dando un senso specifico alla sua presenza al Tavolo Aia da gennaio 2014.
Interessante sarebbe conoscere nel dettaglio la posizione di Priolo e Melilli, da sempre al tavolo tecnico. Così come la Regione e il Libero Consorzio Comunale, questi ultimi due soggetti istituzionali non esattamente “presenti” là dove si prendono decisioni che hanno un riflesso poi sul territorio siracusano.
Sottolineato l’atteggiamento collaborativo di Isab/Lukoil, in istruttoria e nelle conclusioni dei lavori per la revisione delle Aia. Una volta pubblicato il relativo decreto ministeriale, scatterà un cronoprogramma che nel giro di circa dodici mesi porterà al taglio delle emissioni di circa il 20%.




Elezioni Amministrative 2017: a Solarino il sindaco Scorpo concorre per il secondo mandato

Tra pochi giorni al voto in cinque Comuni della provincia di Siracusa. Tra questi c’è Solarino, dove l’attuale sindaco Sebastiano Scorpo concorre per il suo secondo mandato. Le ragioni della scelta così come temi e programmi per la Solarino del futuro illustrate nel corso di una lunga intervista su FM ITALIA ed FM ITALIA TV.
Di seguito, la versione integrale.


(Elezioni Amministrative 2017, Solarino – Messaggio autogestito a pagamento – Committente: il Candidato)




Siracusa. Ragazzini sempre più fragili: allontanamenti e voli dal balcone. Dov'è finita la famiglia?

La giovane età dei protagonisti di alcune recenti vicende di cronaca fa nascere, decine di domande sulla fragilità anche dei ragazzi e delle ragazze siracusane. Bombardati da stimoli, sempre connessi e social, con la famiglia che pare arretrare: che ci sta sfuggendo? Perchè decidono di allontanarsi da casa, non comunicare, sparire come nel caso della 13enne che ha tenuto tutta Siracusa con il fiato sospeso. Perchè dopo un normale screzio nell’ambito familiare o a scuola, decidono di gettarsi dalla finestra?
Proviamo ad aprire un confronto con l’aiuto dello psicoterapeuta Roberto Cafiso. Parlando di fragilità, prove di dialogo ed un concetto mutevole e cangiante di privacy. L’intervista.