Siracusa. Il messaggio pasquale dell'arcivescovo Pappalardo: "la speranza per vincere la sofferenza"

Pasqua, l’arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo ha incontrato i giornalisti per i tradizionali auguri. Una occasione che diventa in fretta momento di una serena riflessione sulle giornate pasquali e il loro significato.
Un messaggio che, insieme agli auguri, come ormai tradizionale, l’alto prelato ha voluto veicolare anche attraverso SiracusaOggi.it




Siracusa. Piace al presidente della Repubblica l'alzabandiera della Lombardo Radice. Invito a Roma

Ha suscitato tante polemiche, un paio di mesi fa, il progetto dell’istituto Lombardo Radice: alzabandiera ogni lunedì mattina e ammaina bandiera ogni venerdì, sulle note dell’inno di Mameli e dell’inno europeo. A Siracusa non si sono lesinate le critiche, arrivando a valutare l’iniziativa come sin troppo “balilla”.
La rivincita arriva da Roma. Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha invitato gli alunni e gli insegnanti del comprensivo Lombardo-Radice. Una delegazione guidata dal dirigente scolastico Sebastiano Rizza, giovedì mattina alle 12 sarà quindi al Quirinale per ricevere la nota di merito del presidente della Repubblica. Mattarella ha apprezzato il progetto Articolo 3, quello tanto contestato per via dell’alzabandiera, e il progetto La Forza dell’esempio, con cui ogni classe ha adottato un cittadino nominato Cavaliere al Merito, per conoscerne l’opera e non disperderne il ricordo.
Insieme al dirigente e DSGA Maria Paola Farina, andranno a Roma i docenti Eleonora Moncada, Francesca Penna e Corrada Minardi, insieme a 25 alunni della scuola media selezionati in base alla migliore media dei voti.

Il primo alzabandiera

Il preside “spiega” il progetto




Augusta e il suo porto. Scintille a distanza Prestigiacomo-Delrio sul decreto che non c'è. Nuovo ricorso

Augusta non si rassegna allo scippo. Mentre il governo continua a confermare Catania come sede “transitoria” dell’autorità portuale di sistema della Sicilia Orientale, si serrano le fila in provincia di Siracusa per una nuova mobilitazione. E Assoporto prepara un nuovo ricorso al Tar, non appena il famigerato decreto che istituisce la sede transitoria a Catania verrà pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
“Due mesi per pubblicare un decreto non sono un esempio di efficienza degli uffici del ministro Delrio”, punge sarcastica la parlamentare Stefania Prestigiacomo. Che non demorde di fronte alla scelta, comunicata alla Camera da Delrio, di non ritirare quel decreto. “Il provvedimento è legittimo, la sede è istituita a Catania per un periodo transitorio su proposta della Regione”, ha ribadito in aula il ministro durante il question time.
“Ci sono 11 contestazioni pronte a essere mosse a quel decreto, a partire dall’assoluta mancanza di trasparenza nell’azione amministrativa”, rilancia ancora l’esponente di Forza Italia che nel breve scambio di opinioni con Delrio alla Camera ha messo il ministro in un angolo.
Clicca qui per il video e gli interventi.




Vittorio Sgarbi: "Caravaggio e Antonello da Messina, chi li vuole li veda a Siracusa"

Il Seppellimento di Santa Lucia non si tocca. Il Caravaggio non lascerà Siracusa direzione Taormina, in prestito per una mostra a palazzo Corvaja. Ma adesso pare che le richieste siano puntate su di un altro capolavoro di Siracusa: l’Annunciazione di Antonello da Messina.
Vittorio Sgarbi, intervenuto su FM ITALIA ed FM ITALIA TV durante RadioBlog con Mimmo Contestabile, non si perde in giri di parole. “Ridicolo. Taormina basta a sè stessa, non c’è bisogno di prendere un’opera dalla bella Siracusa e depauperarla. Chi vuole, vada a vedere il quadro a Siracusa”, dice sul Seppellimento di Santa Lucia. Quanto all’Annunciazione, “senza senso anche pensare di spostare l’Antonello da Messina”.
Riascolta e rivedi l’intervista.




Siracusa. Miasmi, il sindaco presenta un esposto in Procura: "La magistratura sia incisiva"

Il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo in Procura per presentare un esposto con cui chiede che la magistratura sia più attenta e incisiva in merito al rispetto dei limiti di emissioni di sostanze inquinanti, da parte delle industrie del polo petrolchimico. Questa mattina il primo cittadino, insieme all’assessore all’Ambiente, Pierpaolo Coppa ha deciso di mettere nero su bianco una serie di passaggi su cui ritiene che la Procura debba concentrare il proprio impegno. “Negli ultimi giorni sono stati numerosi i casi di malesseri accusati, da adulti e bambini, per via dell’aria irrespirabile e non ho nemmeno bisogno di segnalazioni, visto che vivo nella zona alta della città ed ho una bambina di un anno- premette Garozzo- Quello di questa mattina è un atto dovuto. Sono il responsabile della salute pubblica nel capoluogo- ricorda il sindaco- e al tavolo dell’Aia stiamo facendo il possibile per introdurre prescrizioni, per le aziende della zona industriale, quanto più stringenti possibili, a tutela della salubrità dell’aria. Speriamo che la nostra posizione, ferma e “storica”, non debba scontrarsi con ricorsi perché, con i paletti che vogliamo porre come Comune, determineremo un cambiamento radicale, a tutto vantaggio del nostro territorio”. Garozzo va avanti da solo, senza coinvolgere i sindaci degli altri comuni dell’area industriale. Ne spiega le ragioni chiarendo che “è un tentativo che in passato abbiamo compiuto, ma che non conduce a nessun risultato concreto. Non ho tempo per discutere di tematiche lontane dall’immediata concretezza delle azioni da intraprendere per il mio territorio. Qualcuno non ha capito, forse, in che periodo storico stiamo vivendo”. Infine un ultimo passaggio. “Mi sembra evidente che questa amministrazione comunale non abbia alcun tipo di sudditanza nei confronti di nessuno”.




Siracusa. Rubavano chiavi dalle auto parcheggiate all'ospedale Rizza e svaligiavano abitazioni: arrestati

Sarebbero responsabili di diversi furti in appartamento. Arrestati dalla Squadra Mobile due presunti “topi d’appartamento”, Ivan Giuffrida, 42 anni e Rosario Alessandria, 47 anni, entrambi catanesi. L’accusa esatta nei loro confronti è di furto in abitazione e furto aggravato perpetrato su autovetture. A seguito di una serie di furti in abitazione, la polizia ha rinvenuto un’auto, una Yaris Toyota grigia, probabilmente utilizzata dai ladri per spostarsi nel capoluogo e portare a compimento i loro furti. Ieri mattina, l’auto è stata individuata nei pressi dell’ospedale Rizza, dove in altre occasioni alcune abitazioni erano state svaligiate. Intercettata e bloccata l’utilitaria, gli agenti delle Volanti hanno sottoposto a controllo i due occupanti del veicolo, perquisendo il mezzo e rinvenendo oggetti di dubbia provenienza e attrezzi atti allo scasso. I due avrebbero utilizzato l’espediente del furto delle chiavi lasciate in auto all’interno del parcheggio dell’ospedale, per poi perpetrare il furto nella relativa abitazione. Hanno ammesso le loro responsabilità. Recuperata, nei pressi della traversa La Pizzuta, altra refurtiva. Entrambi sono stati posti ai domiciliari.




Siracusa. Vi mostriamo il sofisticato kit dei ladri d'appartamento bloccati dalla Polizia

In giacca e cravatta per non dare nell’occhio. Così giravano per Siracusa i due rapinatori catanesi bloccati dalla Polizia. Organizzati e attrezzati, dopo essere procurati le chiavi delle abitazioni da visitare incautamente lasciate dentro un’auto in sosta, bucavano uno degli pneumatici per garantirsi il tempo necessario per entrare in azione. Un’ora al massimo, furto delle chiavi incluso. Dai documenti dell’auto risalivano all’indirizzo dell’abitazione e con l’aiuto di gps raggiungevano la meta del loro colpo. Da realizzare attraverso un sofisticato kit, nascosto in due borse che portavano a tracollo: con telecomandi per antifurto e cancelli automatici, spray al peperoncino, forbici, coltellini e agende su cui appuntare dettagli utili per la rapina.




Il ministro della Giustizia a Siracusa, Orlando: "Ispezioni in Procura? No comment"

Tappa siracusana questa mattina per il ministro della Giustizia, Orlando. La sua presenza nel territorio è legata principalmente a ragioni politiche e alla campagna interna al Pd per l’elezione del nuovo segretario, ma il rappresentante del governo Gentiloni ha anche sfiorato temi legato alla gestione della giustizia in Italia, con particolare riferimento al territorio locale.
Nessun commento sull’ispezione richiesta dalla parlamentare Sofia Amoddio in Procura, alla luce “del momento poco sereno vissuto” dalla magistratura siracusana. Il ministro ha preferito limitarsi a dire che “nel momento in cui saremo in possesso di qualche elemento in più, sarò nelle condizioni di esprimermi in proposito”.
Ha invece garantito un incremento dell’organico al Tribunale del capoluogo. Il personale dovrebbe poter essere aumentato, secondo quanto dichiarato dal ministro, dopo l’espletamento del concorso bandito per 2 mila posti in Italia (cancellieri, ndr).
Orlando ha parlato a lungo delle questioni politiche e del suo partito, il Pd, riconoscendo la necessità di “colmare un evidente gap, per dare, a Siracusa come nel resto d’Italia, la giusta dignità a questa forza politica”. Un passaggio che deve essere consumato, a detta del ministro, con i giusti rapporti e non certamente in solitudine.




Priolo. Fermata generale per Isab Igcc: vale 30 milioni, prevista occupazione per 1.000 unità

Avviate le manovre propedeutiche alla fermata dell’impianto Isab Igcc che scatterà ufficialmente il 18 aprile. Lo stabilimento si occupa di produzione di energia elettrica, poi rivenduta sulla rete nazionale.
La fermata generale avrà una durata di 35 giorni e riguarderà attività di manutenzione e investimento per un valore totale di 30 milioni di euro (26mln budget manutenzione; 4mln investimenti). In questo mese saranno impiegate mediamente 800 unità, con punte di oltre 1.000. Manodopera e azienda per la stragrande maggioranza locale. I lavori serviranno a migliorare la sicurezza e la performance degli impianti.




Siracusa. Apre Moood ed è subito festa: le eccellenze siciliane servite in tavola

Grande festa tra via Cairoli e corso Umberto per l’apertura di Moood, il locale con le tre “O” tra tranci, tappi e taglieri. E’ stato il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, a tagliare il nastro insieme al titolare, il giovane Salvo Milardo che ha studiato un nuovo modo per servire la qualità.
Dall’olio alle carni, dal vino alle birre, dai panini ai pizzoli c’è spazio solo per le eccellenze siciliane. Moood punta tutto, infatti, sulla filiera corta, grazie ad una serie di indovinati accordi con produttori locali che consentono di servire in tavola prodotti di primissima qualità e certificati, in ogni settore alimentare.
Un circuito virtuoso che premia la genuinità, l’ambiente e regala nuova e importanti attenzioni all’agroalimentare siciliano di prima scelta che spesso, per un paradosso, fatica ad arrivare in tavola.

Comunicazione Redazionale