Siracusa. Assistenza socio-sanitaria: "Troppi ritardi", pressing Idv-Centristi per l'Europa sull'ex Provincia e Regione

Ritardi, che arrivano anche a 18 mesi, in provincia, da parte delle amministrazioni comunali, nella stipula delle convenzioni per l’assistenza socio-economica. Di Welfare si è parlato questa mattina, nel corso di un incontro convocato in maniera congiunta da Centristi per l’Europa e Italia dei Valori. Proprio nei giorni scorsi il deputato regionale Pippo Sorbello ha presentato un’interrogazione per chiedere urgenti chiarimenti in merito ai ritardi da parte dei comuni nell’erogazione delle rette socio assistenziali per le cooperative sociali. “Il risultato di tutto questo -fanno notare Daniel Amato, commissari provinciale di “Idv” e Sorbello- significa anche problemi nell’accredito delle spettanze, in un circolo vizioso che si ripercuote sui piu’ deboli. Le due forze politiche denunciano la mancata applicazione della legge 328 del 2000 e, in particolar modo, dell’articolo 7, che prevede che le province concorrano alla programmazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali. Al Libero Consorzio, “Centristi per l’Europa” e “Italia dei Valori” chiedono che “si attivi tempestivamente affinché venga analizzata l’offerta territoriale ed elaborato Piano provinciale dell’Offerta socio- sanitaria al fine di fornire al cittadino un quadro completo ed esaustivo dei servizi alla persona nella nostra provincia”. A firmare la richiesta sono anche la responsabile del Dipartimento Welfare di Italia dei Valori, Rita De Grande e il componente del direttivo provinciale, Massimo Magnano.




Siracusa. La bocciatura di Vittorio Sgarbi: "i turisti non dovrebbero venire. E dei 2750 anni non frega a nessuno"

Da giorni segnaliamo i problemi di fruibilità turistica del parco archeologico della Neapolis. Una lista di disagi e problemi che abbiamo compilato insieme alle guide turistiche siracusane che ogni giorno raccolgono le lamentele e le recensioni negative dei turisti. A cui viene quasi impedito di ammirare splendide vestigia come il teatro greco o l”anfiteatro romano.
“Dalla Sicilia meglio andarsene e anche i turisti sarebbe meglio che non ci venissero più”, ha detto in diretta su FM Italia ed FM Italia Tv Vittorio Sgarbi. Che ha bocciato senza appello il tentativo di celebrare i 2.750 anni di Siracusa: “non gliene frega niente a nessuno”.




Siracusa. Ex Provincia senza risorse e futuro, Vinciullo: "vendere immobili non basterà"

Si prospetta un anno ancora più difficile di quello appena trascorso per i dipendenti della ex Provincia Regionale e di Siracusa Risorse.
Finanziaria regionale bloccata e con poche risorse per gli enti in crisi. Prospettive fosche con l’ombra lunga del default sotto il peso di un debito che supera i 200 milioni di euro. Soluzioni alternative? Poche e neanche vendere gli immobili potrebbe ripianare la situazione. Ascoltate l’intervista con il presidente della Commissione Bilancio dell’Ars, Enzo Vinciullo.




Siracusa. La Tari più alta d'Italia ribassata nel 2018? "Si può fare se da giugno via alla differenziata"

A voler cercare la buona notizia a tutti i costi, si può finalmente dire che nel 2018 la Tari verrà rivista al ribasso a Siracusa. Ma prima, però, c’è da avviare la raccolta differenziata. Cosa che, verosimilmente, non sarà possibile prima di giugno quando finalmente dovrebbe essere risolta l’attuale controversia che non permette di aggiudicare il nuovo servizio.
Il 20 aprile si pronuncerà nel merito il Tar. In pochi giorni saranno note le motivazioni, dopodichè – nei 30 giorni seguenti – si regolerà la posizione dei lavoratori (nel caso di cambio gestore, ndr) e le “scartoffie” burocratiche. Quindi, finalmente, anche Siracusa si convertirà alla differenziata. Con un primo risparmio per il portafoglio dei suoi cittadini con la Tari 2018.
Rimane da capire cosa succederà dal primo marzo, senza possibilità di proroga ad Igm o di aggiudicazione del servizio. Palazzo Vermexio ha le idee chiare e, come assicura l’assessore Pierpaolo Coppa, non ci saranno sacchetti lasciati in strada per giorni. Ma soprattutto proseguirà la raccolta porta a porta di carta e cartone. Magari estesa a qualche altra frazione come vetro o plastica.
L’intervista.




Siracusa. "Il Porto Piccolo puzza", la recensione internazionale che fa arrabbiare tutti

“L’acqua del porto Piccolo di Siracusa puzza e d’estate, con le alte temperature, diventa infernale”. Recita più o meno così la traduzione di quanto riportato da una importante pubblicazione inglese. Si tratta di uno dei più autorevoli Portolaio internazionali, ovvero una sorta di pagine gialle del mare, per conoscere porti e coste e le loro condizioni, edito dalla prestigiosa Imray.
A segnalare la poco lusinghiera recensione internazionale è stato proprio un diportista britannico innamorato di Siracusa, Peter, che ha avvisato Ivan Scimonelli – nome noto della vela siracusana – il quale, a sua volta, si è messo in moto per far correggere quello che tra l’altro è il ricordo di una situazione vecchia di anni per il porto marmoreo siracusano e già risolta da parecchio tempo. Nel nostro video vi raccontiamo cosa è successo.




"Diabetologia Pediatrica a Siracusa", la battaglia delle mamme per ottenere un servizio indispensabile

Nonostante un’incidenza significativa, a Siracusa continua a mancare, nell’ambito della sanità pubblica, un punto di riferimento per i bambini e i ragazzi diabetici. Per portare nel capoluogo il servizio di Diabetologia Pediatrica, i genitori, riuniti in un’associazione, stanno conducendo una battaglia. Lamentano enormi disagi e chiedono subito un impegno, a partire dall’assunzione a tempo indeterminato di una figura professionale specializzata.




Siracusa. Materassi, divani e credenze: riprende raccolta e conferimento ai Centri Comunali

E’ durato poco meno di un mese lo stop al conferimento gratuito di ingombranti nei centri comunali di raccolta. Risolto l’inghippo che aveva di fatto bloccato il circolo virtuoso che si era messo in moto, limitando il numero di materassi, divani, credenze ed altri grandi rifiuti abbandonati lungo le strade di Siracusa. Un cambiamento di discarica, deciso dalla Regione, che aveva messo in crisi il sistema. Ma adesso si riparte.
Queste settimane di blocco hanno, però, dato vita ad alcune discariche abusive a poche centinaia di metri dall’ingresso del centro comunale di raccolta di Targia. Dove divani, materassi e sfalci di potatura sono stati lasciati a bordo strada da chi, probabilmente, avrebbe voluto scaricare tutto al centro di raccolta ma – nell’impossibilità – ha preferito sbarazzarsi così del rifiuto che, altrimenti, avrebbe dovuto riportare con sè a casa.
Confermato anche il ritiro gratuito degli ingombranti quasi a domicilio. Si chiama il numero verde Igm, si ottiene un numero di protocollo e l’autorizzazione ad abbandonare l’ingombrante vicino ad un certo cassonetto da dove verrà poi ritirato da una apposita squadra.




Sortino. Parlato, il sindaco ribelle che ha detto no ai migranti: "prima i nostri problemi"

Ha scelto i social network per spiegare ai suoi concittadini il suo no all’accoglienza di richiedenti asilo a Sortino. Una posizione ferma e decisa, comunicata al prefetto con tanto di motivazione. “Abbiamo tanti problemi, prima risolviamo i nostri e subito dopo saremo disponibili ad accogliere anche i migranti”, riassume Enzo Parlato, il primo cittadino che ha chiuso le porte ai migranti.




Siracusa. Il ministro Calenda e il futuro della Camera di Commercio: un rinvio con un occhio al Tar?

Accorpamento si, accorpamento no. Sarà con ogni probabilità il Tar a fornire l’ultima indicazione utile sul futuro delle Camere di Commercio di Siracusa, Catania e Ragusa. Lo lascia intendere anche il ministro Calenda.
Chiamato in causa da una lettera del presidente Crocetta, che lo invitava a riconsiderare la vicenda alla luce delle istanze del territorio di Siracusa, il responsabile dello Sviluppo Economico è stato il vero “suggeritore” dello slittamento dell’insediamento del consiglio camerale della nuova Camera di Commercio del SudEst. “Il completamento dell’iter procedurale che conseguirebbe all’elezione degli organi camerali rischierebbe di precludere, infatti, la possibilità di un approfondimento delle suddette questioni”, scrive il ministro. Che invita quindi a “rinviare lo svolgimento dell’elezione del presidente della nuova Camera di Commercio”. Cosa poi puntualmente avvenuta, pochi giorni fà.
E questo, si legge nella lettera di Calenda, “tenuto conto di quanto da Lei (Crocetta, ndr) affermato in ordine alle istanze del territorio di Siracusa, alle criticità segnalate nelle procedure propedeutiche all’accorpamento, all’entrata in vigore della riforma di cui al decreto legislativo n.219 del 2016, nonchè alla pendenza di un giudizio dinanzi al competente Tar che dovrebbe essere definito nel prossimo mese di maggio”. Un’ultima indicazione, quella del tribunale amministrativo, che pare essere la vera scadenza per il futuro delle Camere di Commercio di Siracusa, Ragusa e Catania. Catania potrebbe andare avanti da sola, Siracusa e Ragusa accorparsi anche se dal capoluogo aretuseo non si perde la speranza circa una riconfermata autonomia. Ne abbiamo parlato con Gianpaolo Miceli, Cna Siracusa.




Siracusa. Trasporto pubblico urbano, il giudizio degli utenti in attesa di un bus

E’ da anni uno dei punti deboli di Siracusa nelle famigerate classifiche sulla qualità della vita. Alla voce trasporto pubblico urbano, il capoluogo non brilla. Problemi atavici, scarsa abitudine all’utilizzo dei (pochi) mezzi pubblici disponibili e pochi passi avanti nel settore. Positivo il ritorno su strada nel 2014 dei minibus elettrici comunali, ma il grosso delle tratte urbane è coperto da Ast che, tra mille difficoltà, prova a tenere in vita le corse attuali.
Un giudizio sul servizio arriva direttamente dai siracusani in attesa di un bus alle fermate.