Piano Rifiuti, due termovalorizzatori e stop ai viaggi della spazzatura fuori Regione

Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede il nuovo Piano di gestione dei rifiuti che sarà discusso questa mattina, nel corso della seduta di giunta, convocata dal presidente della Regione Siciliana Renato Schifani. Tra gli obiettivi del piano ci sono: il recupero del 65% dei rifiuti urbani, l’eliminazione dei trasferimenti dei rifiuti fuori Regione, la riduzione del 40% dei costi di trattamento rispetto a quelli attuali con un risparmio di circa 150 milioni annui, e la riduzione del conferimento in discarica depositando non oltre il 10% di tutti i rifiuti prodotti, rispettando così gli obblighi previsti dalla normativa europea.
“L’approvazione del nuovo Piano rifiuti – dichiara il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani – costituisce finalmente il punto di partenza concreto per la realizzazione dei termovalorizzatori in quanto condizione indispensabile. Adesso passeremo alla fase della progettazione e al successivo appalto dei lavori e della gestione entro il 2025 e non oltre i primi mesi del 2026. Andremo avanti spediti, nell’interesse dei siciliani, senza indugiare mai su un pilastro portante del mio programma di governo. Archiviamo così definitivamente la stagione del conferimento in discarica sempre più gravosa per l’ambiente. Offriamo dunque una risposta integrata alla difficile situazione dei rifiuti in Sicilia che troppi oneri scarica sui cittadini e sui bilanci pubblici”.
Il Piano approvato dal presidente Schifani, in qualità di Commissario, consente di modificare immediatamente i 18 Piani d’Ambito e di far partire il percorso per la realizzazione degli impianti di riduzione del conferimento in discarica dei rifiuti e l’eliminazione dei trasferimenti fuori Regione, con la drastica riduzione dei costi a carico dei cittadini siciliani, degli enti locali e della stessa Regione in relazione alla progressiva attuazione degli obiettivi di riciclaggio e recupero. In particolare, i termovalorizzatori, le cui aree di realizzazione sono state già individuate nel sito di Bellolampo a Palermo e nell’area industriale di Catania dopo alcune conferenze di servizio con i principali enti coinvolti, saranno interamente pubblici e realizzati dalla Regione con i fondi già stanziati all’interno dell’Accordo di coesione siglato a maggio con la Presidenza del Consiglio dei Ministri. I due impianti avranno una capacità complessiva di 600 mila tonnellate annue e produrranno insieme una potenza energetica di 50 Megawatt.
Il nuovo Piano arriva al culmine di un complesso procedimento che ha visto coinvolti l’Assemblea regionale siciliana, le autonomie locali, gli operatori d’ambito e ha ottenuto le valutazioni ambientali strategiche dopo lo svolgimento di tutti gli adempimenti istruttori. In ultimo, qualche settimana fa il parere positivo del Cga sulla procedura da adottare che ha dato l’ok definitivo all’ordinanza per approvare il nuovo piano di gestione dei rifiuti.




VIDEO. A Siracusa un corteo colorato per la Marcia dei diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza

Ha attraversato il cuore della città la quindicesima Marcia dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza, organizzata questa mattina, 20 novembre, in occasione della Giornata Internazionale dei Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. Insegnanti, famiglie e studenti si sono ritrovati alle 8.30 al Foro Siracusano, i Villini, per dar vita ad un corteo che si è snodato fino al piazzale IV Novembre, davanti alla Capitaneria di Porto. L’iniziativa rientra nell’ambito della settima edizione del Festival dell’Educazione sulle orme di Pino Pennisi, intitolato “Costruttori di Pace- dieci anni di Siracusa Città Educativa”.
La Marcia di Siracusa, tuttavia, si riempie di altri contenuti perché ha l’obiettivo di sensibilizzare la collettività non solo sull’importanza dei diritti dei più piccoli ma anche sulla necessità di garantire – e tutelare – la pace a livello universale, senza distinzione di nazionalità, genere e religione. Patrocinata da Unicef Italia, Fondazione Sport City, ASP Siracusa e CSVE etneo, la marcia ha visto la partecipazione delle Associazioni ETS, gli enti del Terzo Settore, insieme agli alunni delle scuole di ogni ordine e grado e ai cittadini che hanno partecipato. Testimonial d’eccezione, Vincenzo Maiorca Campione del Mondo di pattinaggio e Ambasciatore di Siracusa Città Educativa.

Una volta giunti al piazzale antistante la Capitaneria di Porto, i partecipanti si sono dedicati ad una serie di attività, organizzate dalle associazioni.
Ad accogliere il corteo è stato il coro della Karol Wojtyla-Chindemi, diretto da Mariuccia Cirinnà, che ha intonato l’Inno delle Città Educative.
L’associazione Astrea in memoria di Stefano Biondo ONLUS ha organizzato, invece, un flashmob.




Giornata della Colletta Alimentare, sabato 16 novembre torna l’appuntamento con la solidarietà

Giornata dedicata alla solidarietà anche a Siracusa. Torna sabato 16 novembre l’ormai tradizionale appuntamento con la Giornata Nazionale della Colletta Alimentare. Andando a fare la spesa o semplicemente passando davanti a un supermercato saranno presenti tanti volontari con le pettorine arancioni. Si tratta della 28ª edizione, promossa dalla Fondazione Banco Alimentare Onlus. Il territorio siracusano parteciperà all’iniziativa con circa mille volontari in più di 50 supermercati. E’ possibile, come sempre, donare prodotti a lunga conservazione, unico obbligo. Ci si può basare, inoltre, sui consigli degli stessi volontari, in grado di valutare l’eventuale necessità. L’obiettivo è offrire supporto concreto a chi si trova in difficoltà, attraverso la generosità dei cittadini, sensibilizzando la società civile sul problema della povertà.




Che paura, cede il terreno e un mezzo dei Vigili del Fuoco rischia di ribaltarsi durante i soccorsi

Impegnati nella notte in decine di operazioni di soccorso, a causa degli allagamenti e sotto una pioggia battente, i Vigili del Fuoco di Siracusa intervenuti in contrada Benali (Tivoli) hanno rischiato grosso. Il terreno su cui stava muovendosi il loro mezzo ha infatti accusato un improvviso cedimento, a causa di una sottostante fiumara in piena. Uno smottamento improvviso che ha rischiato di far ribaltare il veicolo di soccorso, rimasto pericolosamente inclinato su di un fianco.
Scampato il pericolo, i Vigili del Fuoco sono scesi dal mezzo ed hanno proseguito a piedi per prestare comunque soccorso ai residenti della contrada a sud di Siracusa, alle prese con vari allagamenti. Questa mattina iniziate le operazioni di recupero del mezzo, con il ricorso ad una particolare e pesante gru.




Verso lo sciopero. Bottaro (Uiltec): “Mobilitazione per l’industria, non contro”

Resta alta l’attenzione sulla zona industriale di Siracusa, attraversata da varie fibrillazioni con vista sul futuro prossimo. Domani, martedì 12 novembre, lo sciopero proclamato da Cgil e Uil. Il segretario regionale Uiltec, Andrea Bottaro, spiega su FMITALIA che si tratta di una mobilitazione “non ‘contro’ ma ‘per’ l’industria siracusana”. E nel corso di una intervista su DoppioEspresso parla delle produzioni in crisi, delle preoccupazioni e degli scenari futuri tra sostenibilità e produzione.




Crocierismo Sicilia orientale: impatto economico di 65 milioni nel 2024 con 265mila passeggeri

Sono 265mila i crocieristi sbarcati nei porti di Catania, Siracusa e Pozzallo nel 2024 con un impatto economico di oltre 65 milioni di euro, numeri che potrebbero addirittura raddoppiare entro il 2030 arrivando a 540mila, se saranno garantiti una serie di servizi e attuate le opere infrastrutturali previste dall’Autorità di Sistema portuale del mare di Sicilia orientale, che ha già avviato una serie di lavori e altri sono pronti per essere appaltati. Questa mattina al Castello Maniace il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, Francesco Di Sarcina, ha tenuto un incontro per presentare lo studio “Lo stato della crocieristica nella Sicilia orientale: ricadute attuali e prospettive future”, curato dal presidente di Risposte Turismo Francesco di Cesare insieme con l’analista senior Eleonora Celeghin, i quali hanno illustrato punti di forza, criticità, numeri e dati che testimoniano un grande interesse del mercato nei confronti del nostro territorio. “Si registrano ben 35 compagnie di navi da crociera che hanno scelto quest’anno i tre porti. La spesa diretta è stata di oltre 29 milioni di euro (circa 136mila euro per nave), cifra che sale a oltre 65,7 milioni se si considera anche l’indiretto e l’indotto; nel 2030 solo la spesa diretta potrebbe raggiungere quota 74,5 milioni. Questo tre porti rappresentano e rappresenteranno sempre di più delle valide soluzioni di accosto per le compagnie”.
Il presidente dell’Adsp Francesco Di Sarcina ha ricordato la necessità di fare sinergia tra i porti soprattutto alla luce dell’ingresso di Siracusa nella gestione dell’ente, a breve operativo: “I tre porti dovranno avere banchine, attrezzature, costi e funzionalità uguali per offrire alle compagnie di navigazione una proposta di altissimo livello, che sia in grado di esprimere al massimo le potenzialità, ancora in parte celate, della portualità nella Sicilia orientale. Servirà anche l’impegno delle amministrazioni comunali che devono essere pronte ad accogliere nei prossimi anni numeri ancora più significativi, a fronte dei progetti in corso di realizzazione, che stanno pian piano trasformando gli scali attuali in porti del futuro, efficienti e moderni”. Di Sarcina ha poi presentato il nuovo logo, disegnato in house da Mario Arcidiacono e Umberto Passanisi che vede quattro pallini di colore diverso uniti tra loro: il blu per Catania, il verde per Augusta, il bianco per Siracusa e il rosso per Pozzallo che corrisponderanno ad un’immagine colorata nei porti stessi per rendere più incisiva la brand identity, che manterrà comunque il logo istituzionale nazionale e userà questo ulteriore simbolo per la parte marketing-promozionale.
All’incontro, moderato dal direttore di Risposte Turismo Anthony La Salandra, hanno preso parte Paolo Tiralongo, in rappresentanza della Soprintendenza dei Beni culturali di Siracusa; Patrizia Valenti, direttore generale Dipartimento Territorio e Ambiente e commissario straordinario libero consorzio Ragusa; il sindaco di Siracusa Francesco Italia, che ha sottolineato l’importanza di fare rete con le altre strutture portuali evidenziando ognuna una vocazione specifica ed evidenziato che il 60% dei crocieristi vuole tornare nei luoghi che visita, e il 20% circa torna realmente per una vacanza più lunga, dunque aldilà dell’impatto immediato c’è un’azione di marketing del territorio che il crocierismo incentiva e sviluppa; il sindaco di Pozzallo Roberto Ammatuna che ha ribadito come Pozzallo è un “anello debole” di questo sistema portuale peró grazie alla gestione dell’Adps sta facendo passi da gigante con tante progettualità work in progress.
L’evento si è concluso con la tavola rotonda dedicata alle traiettorie evolutive del turismo crocieristico nella Sicilia Sudorientale dal punto di vista degli operatori con Raffaella Del Prete, general manager, Catania Cruise Port; Francesco Diana, public relation manager Porto di Siracusa; Enrico Russino, responsabile marketing & comunicazione Azienda Gli Aromi; Sergio Senesi, presidente Cemar Agency Network.




I commercianti chiedono nuove misure: “Quando inizia a piovere, ormai abbiamo paura”

Quando il cielo si annuvola, i commercianti di via Tisia/Pitia iniziano ad avere mille paure. Le precipitazioni sono spesso eccezionali e la riqualificata zona commerciale pare soffrirle più di altre. Al punto che gli stesso commercianti – pur apprezzando la bellezza dei lavori svolti – si chiedono se on abbiano finito per aggravare la situazione.
Fanno i conti con negozi allagati – di nuovo – e merce da buttare, dopo 24 mesi di cantiere che già aveva rallentato gli affari. E chiedono a gran voce un tavolo tecnico per apportare correttivi necessari ad una situazione imprevista.




Patentino digitale per usare web e social in modo responsabile, al via il progetto pilota a Siracusa

Un percorso di formazione in sette tappe per aiutare i più giovani a muoversi in rete e sui social con responsabilità e consapevolezza. Al via il primo progetto-pilota per il rilascio del patentino digitale che ha messo a punto il Corecom Sicilia, Comitato Regionale per le Comunicazioni e organo funzionale territoriale dell’AGCOM, Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni, nonché organismo di consulenza della giunta e dell’Ars in materia di comunicazione.
Avrà una durata complessiva di 14 ore e si articolerà in sette incontri – in presenza e da remoto in video collegamento – di due ore ciascuno. Destinatari venti studenti del secondo anno del liceo TRED – Transizione Ecologica e Digitale – “Luigi Einaudi” di Siracusa.
Il primo incontro si è tenuto questa mattina, giovedì 7 novembre alle ore 11, all’istituto Einaudi.
Alla sessione inaugurale hanno partecipato l’assessore all’Istruzione del comune di Siracusa, nonché dirigente del liceo Einaudi, Teresella Celesti, la dirigente dell’Ufficio scolastico ambito territoriale X, Luisa Giliberto e il presidente del Corecom Sicilia Andrea Peria Giaconia, con il commissario Aldo Mantineo.
Il percorso di formazione prevede incontri con docenti, esperti informatici, avvocati, educatori digitali, giornalisti, investigatori e i rappresentanti dell’Agcom.
“E’ sempre più evidente – ha osservato il presidente del Corecom Sicilia Andrea Peria Giaconia – come la rapidissima diffusione di device elettronici capaci di svolgere attività e operazioni sempre più sofisticate in tempi brevi, unitamente al ruolo di crescente preminenza dell’intelligenza artificiale e alla straordinaria penetrazione che tali strumenti hanno nella quotidianità di tutti noi, e dei nostri ragazzi in particolare, renda necessario mettere in campo ogni utile azione finalizzata a rafforzare una nuova cultura digitale, che va intesa anche come conoscenza delle regole e dei limiti etici che consentano un equilibrato e consapevole utilizzo di questi straordinari strumenti. Ed è proprio per agevolare questa navigazione responsabile – continua Peria Giaconia – che il Corecom Sicilia, che tra le diverse funzioni ha quella relativa alla tutela dei minori riguardo attività di analisi ed educazione all’utilizzo dei media tradizionali e dei nuovi media, ha deciso di far partire da Siracusa questo progetto che progressivamente attraverserà l’intera Sicilia”.
Il progetto, che nei prossimi mesi toccherà altre province siciliane, si concluderà lunedì 9 dicembre con la cerimonia di consegna dei patentini digitali ai primi corsisti.
Le parole del presidente del Corecom Sicilia, Andrea Peria Giaconia, del commissario del Corecom Sicilia, Aldo Mantineo e dell’assessore all’Istruzione del comune di Siracusa, Teresella Celesti:




VIDEO. I resti dell’auto della scorta di Falcone esposti a Siracusa, il valore della Memoria

La Teca della Quarto Savona 15, che custodisce i resti della Fiat Croma della scorta del giudice Giovanni Falcone a Siracusa. La cerimonia di scopertura si è tenuta questa mattina, mercoledì 6 novembre, in piazza Duomo. La Teca, simbolo della lotta alle mafie e del sacrificio di Giovanni Falcone, della moglie Francesca Morvillo e dei poliziotti Antonio Montinaro, Vito Schifani e Rocco Dicillo, resterà esposta fino al primo pomeriggio, a disposizione di quanti, soprattutto studenti, volessero recarsi a rendere omaggio ad uno dei simboli della storia dell’antimafia siciliana. Il Questore di Siracusa, Roberto Pellicone, ha organizzato l’evento insieme all’associazione della Polizia di Stato “Donatorinati” che da anni veicola con l’efficace messaggio “dal sangue versato al sangue donato” l’importanza della donazione del sangue, soprattutto tra i più giovani. “La presenza della Teca nella nostra città – spiega la questura- contribuisce all’azione di sensibilizzazione e di lotta alla criminalità organizzata che la Polizia di Stato di Siracusa conduce quotidianamente a partire dai numerosi incontri tenuti negli Istituti scolastici di Siracusa e provincia che proprio da oggi inizieranno il primo ciclo all’Istituto comprensivo Costanzo di viale Santa Panagia”.




Riparte la stagione del Teatro Massimo di Siracusa con “Il malato immaginario” di Molière per la regia di Salvo Ficarra

Il sipario del Teatro Massimo di Siracusa, a un anno dalla grande riapertura, è pronto a riaprire con la Stagione 2024/2025 con una programmazione ricchissima di attività impaginate, appunto, dal Teatro della Città – CPT in sinergia con il Comune di Siracusa. Al grande classico del teatro di tutti i tempi Il malato immaginario di Molière, nella nuova e originale produzione del Teatro della Città – Centro di Produzione Teatrale con l’inedita regia di un attore, autore e regista straordinario come Salvo Ficarra (che ne cura anche l’adattamento) è infatti affidata, giovedì 7 novembre ore 21 (con repliche fino a domenica), l’inaugurazione della Stagione 2024-2025 del Teatro Massimo Città di Siracusa.
L’attore e regista Salvo Ficarra, oggi pomeriggio, ha presentato, insieme al cast, “Il malato immaginario” al Teatro Massimo di Siracusa.
Protagonista della proposta del TdC, che oltre all’originale regia di Salvo Ficarra, vanta le musiche del cantautore Lello Analfino, è Angelo Tosto che diventa un capo comico perfetto nelle vesti di Argan.
Lo spettacolo, che dopo il debutto di Siracusa, approderà al Teatro Brancati di Catania dal 19 al 24 novembre, mette al centro il tema della medicina, le controversie che genera, le passioni che scatena. E a partire da questi Salvo Ficarra riporta il testo alle sue origini per proporre uno spettacolo divertente e ironico. «Mettere in scena oggi Il Malato Immaginario, una delle opere più divertenti e attuali di Molière, è una sfida meravigliosa», dice il Salvo Ficarra.
“È una compagnia di attori straordinari e la cosa che mi porto di questo ultimo mese è la conoscenza umana”, ha detto Salvo Ficarra durante la conferenza stampa di presentazione del suo spettacolo. “Rileggere il testo di uno dei pochi autori/attori fa rivivere già dalle prove a tavolino l’intento comico e critico dell’autore. Cosa può dirci ancora oggi una delle opere più rappresentate? Sicuramente che Argan, il protagonista è ancora tra noi. Insieme alla sua banda di mogli figli cameriere fratelli e medici. Il tema della medicina, le controversie che genera, le passioni che scatena sono ancora oggi tema di dibattito pubblico così come lo sono da sempre. Fra addetti ai lavori e soprattutto fra malati finti e veri. Molière fin dalle prime battute prende lo spettatore per mano e lo culla fra le risate che scaturiscono dai protagonisti di questa commedia, salvo poi lasciarci a riflettere sul nostro rapporto con il medico e le sue prescrizioni. Abbiamo voluto riportare il testo alle sue origini cercando con forza di ripercorrere lo spirito che animava Molière e la sua compagnia non solo al momento della creazione ma anche e soprattutto nella messa in scena. Così che un testo senza tempo possa parlare fa ridere e riflettere gli spettatori di oggi. Un’avventura bellissima possibile solo grazie ad una compagnia meravigliosa che si è messa in scena con amore e passione e che trova in Angelo Tosto il suo capo comico perfetto. Angelo è nato per essere Argan”.
In scena con Angelo Tosto un cast di altissimo livello che annovera (in ordine alfabetico) Filippo Brazzaventre, Daniele Bruno Cosimo Coltraro, Giovanna Criscuolo, Luca Fiorino, Anita Indigeno, Lucia Portale, Emanuele Puglia, Giovanni Rizzuti. A completare il cast sono i ballerini Licia Bisicchia e Daniele Caruso. Scene e costumi sono di Francesca Cannavò, realizzazione video Nico Bonomolo, movimenti coreografici Giorgia Torrisi Lo Giudice.