Siracusa. Nuova Ztl in Ortigia, ristoratori e commercianti in coro chiedono modifiche

Ristoratori e commercianti contro la zona a traffico limitato in Ortigia. Non sono piaciute le novità introdotte a settembre e che di fatto hanno spinto le auto fuori dal centro storico nel fine settimana.
Il nuovo varco è stato spostato all’ingresso del ponte Santa Lucia con traffico in entrata sull’Umbertino, ma solo per raggiungere altre zone di sosta e il Talete. Anche se con le luci spente, rimangono attive le telecamere ai varchi preesistenti, come corso Matteotti. Ed è un deterrente per i “furbetti” della ztl, convinti di aver bucato la rete di accesso in Ortigia.
Per i commercianti, però, l’effetto di queste misure è che il fine settimana chi vuole raggiungere il centro storico ci pensa su due volte. E magari opta per un’altra soluzione pur di non finire bloccato in mezzo al traffico o in attesa ai parcheggi o in fila per le navette. Meno persone in Ortigia, meno clienti. Tutta colpa della ztl. Anche se la posizione non è univoca tra commercianti e ristoratori e qualcuno vede anche di buon occhio la zona a traffico limitato.
Lo hanno spiegato agli assessori Francesco Italia (Centro Storico), Dario Abela (Mobilità) e Gianluca Scrofani (Attività Produttive) che li hanno incontrati nella sala Archimede del palazzo di città.

“A breve- dichiara l’assessore alla Mobilità, Dario Abela- cambierà il percorso delle navette e del trenino turistico che collegano il parcheggio di via Elorina con il centro storico: i mezzi comunali, infatti, potranno percorrere la corsia preferenziale di corso Umberto, evitando quindi le file ed assicurando il trasbordo dei passeggeri in Ortigia in pochi minuti. Mi preme sottolineare comunque- aggiunge Abela-che le nuove disposizioni non hanno inficiato minimamente lo spirito della Ztl che di fatto è rimasta la stessa, cambiando solo il varco di accesso. Sarà nostra cura incrementare la comunicazione e rendere più performante la cartellonistica. Nel breve medio termine abbiamo pensato ad altre iniziative”. Il Comune, infatti, parteciperà ad un bando per l’ampliamento dei parcheggi di via Elorina e Von Platen nel cui ambito è prevista la fornitura di nuove navette; e “La Capitaneria di Porto ha dato il proprio assenso all’utilizzo dell’area demaniale, adiacente il Molo Sant’Antonio, per il transito dei bus navetta da e per l’area sosta di via Elorina”; sarà potenziata la vigilanza al Talete per migliorare la qualità del servizio e la sicurezza; allo studio l’obbligo per il pullman turistici di sostare nel parcheggio di via Elorina, liberando quindi circa 200 posti auto al Molo Sant’Antonio.
“La scelta della Ztl è un percorso difficile che richiede grande attenzione, grande capacità di ascolto e massima condivisione per un risultato finale che faccia sintesi di tutte le esigenze. Come Amministrazione siamo vicini a quanti hanno investito risorse in Ortigia e che adesso ci chiedono di risolvere il problema dell’afflusso in Ortigia in vigenza di Ztl”: lo dichiara l’assessore alle Attività produttive, Gianluca Scrofani che ha già chiesto alla Soprintendenza un incontro urgente per valutare la possibilità di ricavare dei parcheggi nell’area tra il Carcere Borbonico ed il Talete. “L’Ente- aggiunge Scrofani- si farà anche carico di rivedere le destinazioni d’uso di porzioni di aree del centro storico per aumentare il numero dei posti auto. Ma in Ortigia ci sono altre problematiche e cito per tutte quella legata all’abusivismo e agli spazi pubblici: anche su questa ci confronteremo con le categorie produttive e con la città”.
Dichiara il vice sindaco, Francesco Italia: “Ho fortemente voluto e poi sollecitato questo incontro in quanto ritengo fondamentale trovare un punto di equilibrio tra le sacrosante esigenze degli esercenti, quelle dei residenti e ciò che offriamo ad i nostri turisti. Come Amministrazione dobbiamo fare sintesi- ha aggiunto- ma mai sacrificando l’autenticità di Ortigia, amata dai turisti proprio perché vissuta ed ancora genuina grazie all’umanità presente della gente che vi abita. Ortigia non vuole diventare un set per turisti privo di vita ma essere luogo vivo e vero tutto l’anno”.
I rappresentanti dell’Amministrazione comunale e gli esercenti torneranno ad incontrarsi nei prossimi giorni “Nell’ottica- conclude Italia- di un sereno e costruttivo dibattito”.




Siracusa. Settimana Europea della Mobilità, gli appuntamenti tra percorso ciclabile e carpooling

Scatta anche a Siracusa l’appuntamento con la settimana europea della mobilità, campagna per la promozione della mobilità urbana sostenibile. Cittadini chiamati a riflettere in tutta Europa su di un cambiamento nelle abitudini, in particolare verso una nuova strategia di trasporti.
Le “tappe” della settimana siracusana sono state presentate questa mattina dall’assessore alla Mobilità, Dario Abela, insieme alla collega alla Modernizzazione, Valeria Troia.
Sabato alle 16.30 si sperimenta un percorso ciclabile urbano. Partenza e registrazione dei partecipanti in viale Augusto (davanti biglietteria Teatro Greco) con arrivo in Largo Aretusa.
Domenica 18, alle 10.30, “Akkianata” di via dell’Olimpiade in collaborazione con Movimento Centrale. La strada sarà chiusa al traffico dalle 9.00 alle 21.00
Il 19 settembre, alle 09.30, “La mobilità intelligente e la scuola”: percorso di sensibilizzazione su Carsharing, Carpooling e Bike sharing presso l’aula conferenze, Liceo Statale polivalente Quintiliano.
Il 20 settembre, alle 8.00, “Ritorniamo a scuola a piedi” ovvero primo giorno del Piedibus per gli istituti comprensivi Lombardo Radice, Archia, Santa Lucia, Giaracà e Paolo Orsi.
Il 21 settembre, dalle 15.00 alle 17.00, tavola rotonda su “La mobilità sostenibile a servizio del commercio”, in collaborazione con Settore Mobilità e Trasporti, Confcommercio e Confesercenti Siracusa all’Istituto Comprensivo P.Orsi.
Il 22 settembre alle 8.00 si sperimenta la piattaforma “Carpooling” realizzata dallo SmartLab per il Comune di Siracusa.




Siracusa. Auto dentro il passaggio a livello, treno la sfiora. Il video

Disavventura per due turisti inglesi a Siracusa. Per una disattenzione o un azzardo, la loro auto è rimasta bloccata subito dopo le barre del passaggio a livello di contrada Pantanelli. Senza possibilità di entrare o uscire, con i binari a due passi ed un treno pronto a sopraggiungere. Hanno avuto la lucidità di indietreggiare in retro quanto possibile e scendere. Manovra per fortuna sufficiente ad evitare il peggio. Il treno passa e sfiora appena l’auto. Brividi. Video girato da Luciano Puglisi.




Siracusa. "Poste Sicure 2": sgominata gang dedita a furti e rapine ai danni di anziani

Nelle prime ore di questa mattina agenti della Mobile di Siracusa, con l’ausilio dei colleghi di Catania, hanno eseguito cinque ordinanze di custodia cautelare in carcere emesse dal gip del tribunale di Siracusa.
I destinatari sono tutti catanese e già noti alle forze dell’ordine: Francesco Zappulla (65 anni), Antonino Zappulla (32), Giuseppe Romano (36), Roberto Ottavio Questorino (28) e Giuseppe Minutola (20). Sono accusati, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata alle rapine ed ai furti commessi nelle province di Siracusa e di Catania e a Taormina, tra giugno 2015 e aprile 2016.
Indagini scattate dopo da una rapina commessa a Siracusa nel giugno del 2015 ai danni di un’anziana signora che aveva da poco riscosso la pensione alla Posta. Rientrata nella sua autovettura, la donna era stata affiancata da un giovane che, dopo averle aperto lo sportello, le ha strappato la borsa trascinandola sull’asfalto. Anche grazie all’analisi dei sistemi di videosorveglianza installati in città, sono stati individuati uno scooter ed un’autovettura usata dai malviventi per compiere l’azione delittuosa. La ulteriori attività di intercettazione hanno poi consentito di far luce non solo sulla rapina, ma di risalire all’identità di tutti gli odierni arrestati e di scoprire una consolidata associazione a delinquere finalizzata alla commissione di una serie di furti e rapine in alcuni comuni della Sicilia orientale, ai danni di persone anziane mentre riscuotevano la pensione. I due Zappulla, insieme a Ottavio Roberto Questorino, sono ritenuti responsabili di avere costituito un’associazione a delinquere, alla scopo di commettere i delitti di rapina, furto con strappo e furto. Ciascuno di loro aveva prestato il proprio contributo per la realizzazione dei reati scopo con la ripartizione dei rispettivi compiti: Francesco Zappulla il presunto organizzatore, mentre Antonino Zappulla e Ottavio Roberto Questorino avrebbero materialmente sottratto il denaro alle vittime. Per Giuseppe Romano il Gip non ha ritenuto vi fossero elementi indiziari per il contesto associativo.
Dopo le formalità di rito, gli arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Cavadonna.

Il commento del Questore, Mario Caggegi

Parla la dirigente della Mobile, Rosalba Stramandino




Siracusa. "Chiudiamo gli asili nido comunali": il 16 nuova protesta delle operatrici?

Si sono ritrovate in piazza Archimede poco prima delle 9. Per due ore, fino alle 11, diverse operatrici degli asili nido comunali di Siracusa – un centinaio – hanno dato vita ad un pacifico sit in sotto la sede della Prefettura.
Una protesta soft per chiedere però certezze dal punto di vista occupazionale e garanzie sugli stipendi in alcuni casi. Le cooperative che gestiscono gli asili nido “ribaltano” le responsabilità sul Comune, reo di non pagare con puntualità i canoni previsti dall’appalto. E dopo anticipi su anticipi attendono adesso un segnale.
Le lavoratrici, che hanno incassato la solidarietà del commissario provinciale di Forza Italia, Edy Bandiera, chiedono al prefetto, Armando Gradone, di farsi portavoce presso il Comune, delle loro rivendicazioni. E anticipano la proclamazione di una giornata di mobilitazione per il 16 settembre, data prevista di apertura degli asili nido comunali. “Insieme alle famiglie, tutti fuori per protesta”, spiegano a più voce.
E rimangono poi da chiarire i punti relativi ai mesi di apertura (11 previsti ma 9 gli effettivi, ndr), l’aumento delle rette e la cancellazione dell’esenzione totale. Accesa la polemica politica.
“Grazie a queste politiche sono diminuiti gli iscritti nelle strutture pubbliche”, accusa Bandiera. “Oggi siamo di fronte al fallimento delle politiche dell’infanzia di questa amministrazione. Tutto avviene con un ritardo enorme. Vogliamo replicare anche con la refezione scolastica?”, si domanda sarcastico.
Intanto, negli stessi minuti l’assessore Valeria Troia ha ricevuto i rappresentanti delle cooperative che gestiscono gli asili nido comunali. Nel tentativo di riportare il sereno e garantire i diritti di tutti.
Pronte alla protesta anche le mamme dei bambini che frequentano gli asili nido comunali. In assenza di riposte e garanzie concrete, preannunciano l’intenzione di protestare accompagnando i propri piccoli, con tanto di zainetti e merendine, a palazzo Vermexio. Un modo per rendere evidenti i disagi a cui le famiglie andrebbero incontro se non si arrivasse ad una soluzione immediata del problema.
Al prefetto, Armando Gradone, la delegazione delle operatrici, guidate dai sindacati di categoria, hanno chiesto di farsi garante di quanto stabilito lo scorso anno, con un accordo che- fa notare Franco Nardi (Cgil)- “risulta disatteso da parte dell’amministrazione comunale, con riduzioni che andrebbero ad incidere sui livelli occupazionali”.

In piazza anche Edy Bandiera (Forza Italia)




Siracusa. La solar car Archimede prepara la sfida europea all'iLumen di Zolder (Belgio)

La tecnologia fotovoltaica tutta siracusana della solar car Archimede sfida i colossi europei all’iLumen European Solar Challenge. Dal 23 al 25 settembre, sul circuito di Zolder, in Belgio, “debutto” internazionale per la vettura progettata e costruita a Siracusa dal team di Futuro Solare Onlus pronto alla competizione per testare e migliorare le performance stradali.
“La gara di Zolder ci permetterà di preparare al meglio l’autovettura per il World Solar Challenge del 2017”, spiega Enzo Di Bella, responsabile del progetto. “Il know how che deriva dalla partecipazione a queste sfide è senza prezzo e porterebbe un team siciliano, nato su base volontaria, e i suoi sponsor, per la prima volta agli onori della cronaca per aver concretizzato e migliorato ulteriormente un progetto ambizioso e utile alla
ricerca scientifica e tecnologica ed alla società”.In questi giorni Archimede “gira” sul circuito di Pergusa su invito della Pirelli, probabilmente interessata a conoscere alcuni aspetti del progetto siracusano. La solar car aretusea produce energia direttamente dal sole, con una tecnologia low cost brevettata a Siracusa. La partecipazione della Solar car siracusana alla competizione di Zolder è stata evidenziata questa mattina, durante un incontro che si è svolto nella sala stampa del palazzo municipale di piazza Minerva.




Siracusa e i suoi 2.750 anni, programma di eventi per i festeggiamenti: "Spazio alle idee e ai privati"

I 2 mila 750 anni di Siracusa. Un anniversario importante, che il Comune intende sottolineare con un ampio programma di iniziative e festeggiamenti. In parte si tratta di eventi già programmati (circa 30) ma il resto è ancora da fare. Per questo si è costituito un comitato organizzatore. Lo presiede Pucci Piccione, pronto a coordinare tutte le attività necessarie e a raccogliere le idee che possono essere lanciate da privati e associazioni. Gli operatori culturali del territorio sono stati chiamati a raccolta anche questa mattina dal sindaco, Giancarlo Garozzo e dall’assessore al Turismo, Francesco Italia. Si parte da dati , quelli relativi proprio ai flussi turistici verso Siracusa, che sono in incremento e che riguardano in maniera importante il turismo culturale e quello delle città. Dal sindaco e da Italia parte anche una sollecitazione, sulla scorta di quanto accaduto in occasione dei Mondiali di Canoa Polo, con il coinvolgimento, dunque, di sponsor privati che possano dare il proprio contributo, potendo contare “su un ritorno di immagine e non solo, garantito da una vetrina unica, visto che non sono molte le città- ha sottolineato Garozzo- che possono vantare 2 mila 750 anni di storia”.
Le interviste




Miss Italia, una siracusana in finale, l'appello di Sara Barone: "votate per me, numero 07"

Una Miss Italia siracusana? Perchè no…E’ il sogno di Sara Barone. La ventenne è tra le quaranta finaliste e sabato sera a Jesolo, in diretta su La7, tenterà di riportare in Sicilia la corona della più bella d’Italia.
Giornate intense, fatte di prove e balletti, sfilate e foto, sessioni di trucco e fitting. Stanca ma sempre sorridente, Sara Barone rivolge attraverso SiracusaOggi.it un appello a tutti i siracusani: “votatemi, sono la numero 07”.
Da questa sera, dopo la puntata della prefinale su La7, scattano le operazioni di televoto. C’è tempo fino a sabato sera. Per sostenere Sara Barone e la bellezza siracusana si può votare da telefono fisso chiamando il numero 894100 e seguendo le indicazioni del messaggio registrato digitare il numero 07; da telefono mobile basta mandare un sms al numero 4770471 con scritto “07”.




Quando piove Siracusa annega. Problema strade tra pendenze, cordoli, spartitraffico e caditoie

Perchè basta qualche ora di precipitazioni intense per far scomparire Siracusa sotto centimetri di acqua? Perchè le strade diventano in fretta fiumi? Sono due tra le tante domande che circolano il giorno dopo l’acquazzone che ha paralizzato la città.
Sul banco degli imputati c’è il sistema viario, prima ancora di quello di raccolta delle acque piovane. Maggiori indiziati sono i cordoli, gli spartitraffico e quelle pendenze non sempre indovinate. E come se non bastassero tutti questi ostacoli per il deflusso delle acque, ci si mettono anche le caditoie spesso tappate per sporcizia che – di fatto – consentono a diverse arterie cittadine di diventare “a tenuta stagna”.
Progettazioni poco attente ai fenomeni atmosferici ma anche una crescita disordinata nel passato, una urbanizzazione selvaggia che ha contribuito a creare alcuni degli attuali problemi. Come nel caso di viale Epipoli e del villaggio Miano.
Ogni siracusano sa che se piove bene, quell’area sarà di sicuro allagata. Non c’è bisogno di chiamare i parenti che vivono nella zona. E’ un fatto. Lo sa anche la politica che aveva studiato una soluzione: il canalone di gronda. E’ uno dei “capisaldi” del piano triennale delle opere pubbliche. Da almeno tre lustri. Rimane lì, sulla carta con lo studio e la progettazione di massima. Ma di realizzarlo non se ne parla. Servono, come primo step, qualcosa come 6 milioni di euro. Ed altrettanti come fase due per completarlo e renderlo davvero operativo. Totale 12 milioni di euro. Ma una città che non sa decidere neanche dove costruire ipoteticamente il suo nuovo ospedale, può mai ambire a realizzare un’opera pubblica necessaria da 12 milioni di euro?
Le casse comunali non possono far fronte all’impegno. Dalla Regione arrivano monetine. E Siracusa affonda.
Auto travolta da un fiume d’acqua a Scala Greca

Il tilt di viale Tica




Siracusa allagata, l'ironia corre sui social. E Gino il sub stavolta fa il…pescatore ad Epipoli

L’ironia corre sui social. Le strade allagate e trasformate in fiumi e laghi non hanno tolto il buonumore ai siracusani. Che con battute corrosive hanno “esorcizzato” il giorno nero vissuto dalla città. Tra chi ha parlato di un città “ancora capitale mondiale della canoa polo, visto che la canoa sarebbe servita per spostarsi in strada” e chi ha paragonato Siracusa “ad una nuova Venezia, ma con meno romanticismo” vince ancora una volta “Gino”. Personaggio noto per le sue proteste colorite dopo ogni allagamento nella zona del Villaggio Miano, questa volta – dopo essere stato un sub in immersione – si è trasformato in un pescatore. Divisa d’ordinanza e canna da pesca in mano, si è fatto immortalare a pesca in…lago Miano.