Siracusa. Differenziata obbligatoria, si parte da carta e cartone: ecco come funziona

Sarà in vigore da domani l’ordinanza firmata dal sindaco, Giancarlo Garozzo con cui il Comune impone la raccolta differenziata a Siracusa.E’ il piano speciale predisposto per far fronte all’emergenza rifiuti e al limite che la Regione ha posto al conferimento dei rifiuti solidi urbani nelle discariche: 170 tonnellate al giorno a fronte di quantità di rsu prodotte ben più consistenti. Nel capoluogo si tratta almeno di 20 tonnellate in più al giorno. Per i trasgressori sono previste multe dai 25 ai 500 euro. Si parte subito con la raccolta di carta e cartone. Progressivamente si passerà a tutto il resto. “Nel giro di pochi giorni saremo pronti per questo nuovo sistema d’emergenza- spiega l’assessore all’Ambiente, Pierpaolo Coppa. La raccolta differenziata sarà possibile grazie al “porta a porta” nelle aree urbane. Modalità differenti per le zone marinare, dove saranno piu’ numerosi i cassonetti e saranno piazzate le isole ecologiche. A Cassibile e Ortigia non cambia nulla, invece”. Nei prossimi giorni sarà distribuito il calendario della raccolta e le modalità di conferimento dei rifiuti. Una campagna di informazione sarà, nel frattempo, avviata. Per chi conferisce i rifiuti indifferenziati fuori dai cassonetti, nessuna tolleranza e multe salate, così come accadrà nei confronti di chi conferisce fuori dagli orari previsti. Per l’aspetto legato alla differenziata, invece, Coppa parla di “elasticità nella fase iniziale, nelle more che le nuove modalità siano ben chiare. A questo contribuiranno senza dubbio anche i vigili urbani, disponibili a spiegare bene ai cittadini come dovrà funzionare. L’emergenza- conclude-magari si trasformerà presto in un percorso virtuoso”.




Siracusa. Wi-fi in Ortigia, attivo il nuovo sistema: copertura quasi totale dell'isolotto

E’ operativo da questa mattina il nuovo servizio predisposto dal Comune per agevolare l’accesso ad internet da Ortigia. Wi-fi gratuito nel centro storico. I dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati questa mattina dall’assessore all’Innovazione, Valeria Troia . Il sistema è stato studiato nei mesi scorsi, con la collaborazione dello Smart Lab. Il funzionamento è semplice. Utilizzando il proprio smartphone dal centro storico e aprendo una qualsiasi pagina per connettersi ad internet, si aprirà una finestra per l’autenticazione. Le istruzioni serviranno per ottenere una password che arriverà in pochi istanti via sms e che consentirà l’accesso diretto da quel momento in poi. In alternativa, e per velocizzare le operazioni, si può usare la specifica pagina Facebook predisposta. In quel caso non sarà necessario inserire i propri dati, che saranno direttamente “catturati” dal sistema. Le connessioni gratuite saranno consentite a ciascuno per un massimo di sei ore al giorno ma discontinue: due consecutive al massimo. Limiti anche per eventuali download, che non saranno consentiti. “Abbiamo lavorato alacremente- spiega l’assessore Troia- perchè la conformazione di Ortigia ha reso difficoltosa la predisposizione di una rete che la coprisse in maniera adeguata. Le istruzioni sono state redatte in italiano e in inglese, per agevolare anche i turisti stranieri in visita nella nostra città”. In un primo momento il servizio sarà in fase di sperimentazione. “Dovremo fare un test – spiega Valeria Troia- per capire in quanti si connetteranno e verificare la tenuta della rete”. Il sistema si avvale dei nuovi lampioni distribuiti per il centro storico, quelli del progetto “relamping”, che sono dotati di antennini che servono proprio per la ricezione e il rilancio del segnale. “I dati trasferiti- conclude l’assessore all’Innovazione- sono anche quelli relativi alla rete di illuminazione pubblica e questo consentirà ai tecnici di intervenire in maniera tempestiva in caso di disservizi”.




Siracusa. Rifiuti, piano del Comune: "Differenziata obbligatoria e sconti sulla Tari"

Il Comune adotta un piano speciale per affrontare l’emergenza rifiuti in corso, con l’obbligo di conferire in discarica non più di 170 tonnellate di rsu al giorno a fronte di una quantità prodotta superiore. Lo chiarisce l’assessore comunale all’Ambiente. Nelle prossime ore sarà emanata l’ordinanza che è allo studio del Comune da quattro giorni. “Ci saranno degli obblighi per i cittadini- annuncia l’esponente della giunta comunale- Non sarà assolutamente possibile conferire rifiuti indifferenziati quando i cassonetti sono già colmi. Obbligatorio effettuare la differenziata. Chi si comporterà diversamente incorrerà in sanzioni amministrative”. Linea dura, dunque, quella adottata da palazzo Vermexio. Non soltanto atteggiamento repressivo, però. Il Comune renderà operativa da agosto la misura che consente un risparmio sulla tassa sui rifiuti a partire da agosto. “Non possiamo più aspettare la conclusione della gara d’appalto ancora aperta- aggiunge Coppa- L’emergenza ci obbliga ad azioni immediate. Aumenteremo la frequenza delle raccolte settimanali della differenziata, anche con il “porta a porta”.




Siracusa. Bitta ceduta alla Marina forse per un bullone, la rabbia di Foti

Forse un problema di serraggio alla base del cedimento di una bitta dell’appena riqualificata Marina. In parole semplici, potrebbe essere un bullone avvitato male l’origine del problema. Non lo esclude l’assessore ai Lavori pubblici, Alfredo Foti che esprime tutto il suo rammarico per quanto accaduto. Lo fa usando aggettivi chiari. “E’ stato uno spiacevolissimo incidente- premette l’esponente della giunta Garozzo- deplorevole, che ha creato forte imbarazzo all’amministrazione comunale”. Foti ha chiesto una relazione dettagliata all’impresa che si è occupata dei lavori, la “Società Porto Consortile di Siracusa”. “Siamo in attesa di conoscerne i contenuti- prosegue Foti- Abbiamo tutta l’attenzione necessaria su questa vicenda. Anche la Capitaneria di Porto ha richiesto all’impresa la medesima relazione. Valuteremo subito dopo, alla luce di elementi chiari”: L’assessore ai Lavori Pubblici, ribadendo che “non doveva accadere”, ricorda, comunque, che “stiamo parlando di un’opera pubblica da 28 milioni di euro in totale. Una bitta che cede incide davvero poco, ma non ci nascondiamo dietro un dito. Non sono episodi che possono essere facilmente digeriti”. Foti avrebbe espresso anche per iscritto il proprio fastidio all’impresa per quanto accaduto. I collaudi sono stati effettuati, ma a campione. Adesso si procederà, invece, con maggiore scrupolo. Si andrà, insomma, a verificare anche il serraggio, bitta per bitta. Nessun problema, invece, dal punto di vista del tiraggio. “Escludo che ci possano essere difficoltà del genere – Abbiamo un tiraggio di 20 tonnellate, che va bene”. Foti aggiunge, però, anche un’altra considerazione. “Vorrei ricordare che la conferenza dei servizi che si è occupata del progetto di riqualificazione del porto- conclude l’assessore- risale al 2006. Noi non c’eravamo, ma c’erano quanti adesso si lanciano in polemiche sterili e che avrebbero potuto legittimamente chiedere di partecipare alla conferenza dei servizi”. Procedono, intanto, senza ostacoli, i lavori al Molo Sant’Antonio, la cui conclusione è prevista per ottobre.




Siracusa. Ezechia Paolo Reale e quella bottiglia incendiaria vicino casa: "grave"

Parla per la prima volta del gesto che ha creato allarme e preoccupazione. Ezechia Paolo Reale interviene al telefono su FM Italia ed FM Italia Tv (872) per commentare quanto avvenuto ieri: degli uomini, pare due a bordo di una moto, hanno lanciato una bottiglia incendiaria che ha mandato in fiamme il cassonetto dei rifiuti posto proprio sotto una delle finestre della casa dell’avvocato e personaggio politico locale. Reale sceglie la via della moderazione e non parla di intimidazione diretta alla sua persona. “E’ comunque fenomeno di un disagio sociale dilagante quando qualcuno lancia bottiglie incendiarie, qualunque sia il senso”.
Di seguito l’intervista integrale.




La Terra di San Paolo, Solarino in un video promozionale a cura della Pro Loco

Immagini suggestive, per promuovere il territorio e per farlo in occasione dell’apertura del museo etnoantropologico. La Pro Loco Solarino ha deciso di realizzare un video, che raccoglie le immagini più suggestive della “Terra di San Paolo”. Il museo si trova in via Piave, lungo la strada verso Palazzolo




Siracusa e la sua ricca storia "cattolica": su Rai Uno, con Lorena Bianchetti. Rivedi

La passerella televisiva mancava da un pò. Immancabile, però, d’estate Siracusa torna sulla Rai. Sulla prima rete, nel pomeriggio di sabato scorso, per l’appuntamento settimanale con “A sua Immagine”, programma di informazione religiosa condotto da Lorena Bianchetti.
“Città dalla storia millenaria, patrimonio dell’Unesco, colonia greca, patria di Archimede, terra del martirio di Santa LuciaSiracusa è uno dei capolavori che il mondo invidia all’Italia”, scrive l’ufficio stampa Rai nella presentazione della puntata. “Terra di cultura millenaria e di bellezza fuori dal comune, la grande città siciliana custodisce le vere lacrime di Maria”. Ed è per questo che nel viaggio tra le Diocesi più belle d’Italia non poteva mancare una tappa a Siracusa.
Illustrate le bellezze storiche e le ricchezze cattoliche della città. A guidare Lorena Bianchetti in questa visita tanti ospiti, tra cui Fausto Migneco, docente di beni culturali ecclesiastici; Patrizia Bisicchia, operatrice turistica e Rosalba Panvini, soprintendente ai Beni culturali e ambientali. Paolo Balduzzi racconterà invece come vengono declinate qui le opere di Misericordia, nell’Anno santo loro dedicato.




Siracusa. Emergenza rifiuti: ecco perchè i sacchetti rimangono in strada per giorni

Rifiuti in strada, sacchetti che strabordano dai cassonetti e spesso invadono strade e marciapiedi. L’emergenza rifiuti non si arresta e il piano di contingentamento del conferimento in discarica limita fortemente la capacità di “pulizia” di una città, come Siracusa.
Il perchè i rifiuti rimangono in strada è presto detto: fino al 20 luglio, seguendo le disposizioni regionali, Siracusa può conferire in discarica poco più di 170 tonnellate di rifiuti al giorno. Ma la città ne produce molti di più quotidianamente: tra 210 e 250 tonnellate. Che rimangono in strada, senza possibilità di essere raccolte e conferite in discarica. Dove aumenta lo stress anche per gli autisti degli autocompattatori. Come se non bastassero le ore di fila, ieri due mezzi Igm sono stati costretti a tornare con il loro carico di rifiuti.
Spiega tutto bene l’esperta di politiche ambientali, Emma Schembari, intervistata questa mattina su Doppio Espresso, trasmissione di FM Italia/FM Italia Tv (872).




Siracusa. Una pinna emerge a largo di Fontane Bianche, un video e l'ipotesi squalo

Il video non è nitido. Realizzato con un telefonino a meno di due miglia dalle coste di Fontane Bianche mostra una placida distesa blu. Ad un certo punto si vede affiorare una pinna, in lontananza. Non una ma più volte, riaffiora e poi sparisce. Il sospetto nasce subito: uno squalo? Non ci sono conferme dirette e l’avvistamento resta presunto. Tutta da identificare sarebbe poi la specie: mako, bianco, tigre, verdesca o cosa? I testimoni oculari, uno su gommone e due sub in immersione, parlano di una sagoma di almeno quattro metri. Ed escludono possa trattarsi di un pesce mola.
L’eventuale passaggio di uno squalo nelle acque siracusane non sarebbe comunque una novità, in passato ci sono stati altri episodi documentati. E anche i biologi spiegano che non è un fenomeno inusuale. Il Mediterraneo meridionale è attraversato da specie migratorie e gli squali alle volte si infilano in acque più calde inseguendo i branchi di tonni.
Nei giorni scorsi uno squalo bianco era stato avvistato a Messina da alcuni pescatori.




Siracusa. Raccolta differenziata, disperata esigenza: come cambiare subito?

L’attuale emergenza rifiuti rende evidente a tutti come il modello per decenni perpetrato dalla Sicilia non sia più funzionale. Non a caso non lo segue quasi più nessuno. Non si può pensare di conferire tutto l’indifferenziato in discarica. Non si può pensare a non costruire termovalorizzatori. E soprattutto non si può non differenziare.
Conviene a tutti: ai Comuni che hanno meno costi di conferimento in discarica e guadagnano dalla vendita del differenziato. Conviene ai cittadini, che risparmiano di rimando sulla Tari.
La Sicilia è indietro. La differenziata non decolla, le gare si bloccano (come a Siracusa) e non si incentivano le piattaforme ecologiche. Ma non si può più perdere tempo. Cambiare ora per non affogare sotto l’immondizia domani.
E’ possibile farlo a Siracusa? L’affidamento del nuovo servizio – che finalmente dispone il passaggio alla differenziata – è fermo al palo. Tra ricorsi e controricorsi il cambiamento si ferma nelle aule di giustizia amministrativa. E riparte dall’Urega.
Ma un Comune, che gestisce e copre interamente in toto il servizio con la Tari, può forzare la mano e disporre d’ufficio il cambiamento? Nello specifico, si può chiedere ad Igm che è il gestore in proroga su di un capitolato vecchio quasi 15 anni, di passare alla differenziata domani? A quanto pare no.
Ma la soluzione c’è. Si tratta sempre di una forzatura ma sarebbe nell’interesse di tutti. Perchè la Ambiente 2.0 – per alcune settimane affidataria provvisoria del nuovo servizio a Siracusa – si è fatta avanti. Ha scritto al Comune di Siracusa per dire, nè più e nè meno, che loro sono pronti subito a subentrare, nelle more del nuovo affidamento, e fare scattare la differenziata al costo già prospettato e comunque minore rispetto all’attuale canone mensile pagato da palazzo Vermexio.
I tecnici e i funzionari del settore Ambiente ci stanno seriamente pensando. La situazione chiede decisioni coraggiose. Il ritardo accumulato è tanto, il gap socio-culturale con il resto d’Italia anche.

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