Siracusa. Case per appuntamenti e affitti d'oro per lo sfruttamento della prostituzione: sequestri e arresti

Case per appuntamento, in cui i clienti sarebbero stati condotti attraverso un organizzato giro, con il coinvolgimento di diverse persone in appartamenti posti in diverse zone del capoluogo. Tre arresti nell’ambito dell’operazione “Case chiuse”, condotta dagli uomini della Squadra Mobile, con il supporto di personale della questura e del Reparto Prevenzione Crimine di Catania- Un provvedimento disposto dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica. I soggetti individuati sono ritenuti “gravemente indiziati di sfruttamento della prostituzione”. L’indagine avrebbe appurato che le persone in questione avrebbero messo a disposizione di prostitute diversi immobili, in svariate aree del capoluogo, partecipando ai guadagni delle donne per circa 4 mila euro al mese per ciascun appartamento utilizzato.I dettagli sono stati illustrati questa mattina, nel corso di una conferenza stampa in questura, a cui ha preso parte il procuratore capo, Francesco Paolo Giordano. Secondo quanto emerso, l’operazione “Case chiuse” ha condotto all’individuazione di un giro di prostituzione in cui potrebbero essere coinvolte diverse persone, insospettabili, che si sarebbero occupate di organizzare tutto nei minimi dettagli, partendo da inserzioni in cui si parlava di “massaggi”, che in realtà prevedevano ben altro tipo di prestazione, affidata a ragazze che, all’interno degli immobili messi a disposizione, vendevano il proprio
corpo. Entrando nel dettaglio, le ordinanze riguardano Davide Formisano, siracusano di 47 anni, Vincenzo Magliocco, avolese di 67 anni mentre per Franca Petrino, siracusana di 64 anni è stato disposto l’obbligo di presentazione alla P.d. Secondo quanto appurato, “avendo la disponibilità di diversi immobili in città e concedendoli in locazione a svariate prostitute a condizioni diverse da quelle abituali di mercato e consone alle esigenze dell’attività di costoro, pretendevano prezzi calcolati in ragione dell’utilizzo illecito degli appartamenti e conteggiati in base alle giornate di potenziale attività lavorativa, pari a 50 euro al giorno per ciascuna persona dedita alla prostituzione, avrebbero sfruttato le conduttrici dei propri immobili, partecipando ai guadagni in misura superiore a quella delle controprestazioni rese”.Le indagini sono partite ad aprile del 2014, a seguito di una specifica attività info-investigativa, scaturita da notizie ottenute in via fiduciaria. Negli appartamenti “esercitavano” giovani sud-americane o dell’est Europa. Magliocco e Petrina, in particolare, sistematicamente avrebbero concesso in locazione gli appartamenti di loro proprietà a donne dedite alla prostituzione, con la consapevolezza di trarre dai relativi rapporti contrattuali ingenti guadagni, del tutto sproporzionati rispetto a quelli conseguibili alle normali condizioni di mercato, proprio in virtù dell’attività di prostituzione che si esercitava all’interno. Avrebbe operato in maniera analoga anche Formisano, che periodicamente si sarebbe presentato negli appartamenti in cui vivevano le donne, cercando di convincerle a lasciare quegli immobili, per scegliere altri appartamenti, di sua proprietà, prospettando vantaggi, soprattutto economici. Il guadagno sarebbe stato pari a circa mille e 500 euro per ogni inquilina. Al fine di incrementare al massimo i guadagni, alcuni immobili sarebbero stati suddivisi in 2 o 3 mini appartamenti, in modo che vi alloggiassero più donne. In tal modo, un immobile che alle normali condizioni di mercato avrebbe fruttato un canone di locazione di 400/500 euro al mese, avrebbe permesso ricavi fino a 3000/4000 euro mensili. Gli immobili sono stati sottoposti a sequestro preventivo. Si tratta di appartamenti in viale Teracati, viale Scala Greca, via Agostino Scilla, in questo caso con destinazione commerciale, due appartamenti in viale Paolo Orsi, altrettanti in via Arsenale e un’abitazione di via Silvio Pellico.




Francofonte. Tentato omicidio nella notte, arrestati padre e figlio: motivi passionali

Grave fatto di sangue nella notte a Francofonte. Un uomo è stato accoltellato al petto. Arrestati dai carabinieri, al termine di celeri indagini, due uomini, padre e figlio, Giovanni ed Emanuele Saggio. Una vicenda legata a ragioni passionali, per una donna contesa. La vittima è ricoverata all’ospedale di Lentini, in prognosi riservata.




Siracusa. Igiene urbana, c'è l'accelerazione. E il Comune annuncia: ricorsi o no, aggiudicheremo a breve l'appalto

L’accelerata alle procedure di gara auspicata da Palazzo Vermexio è arrivata. L’Urega ha ravvicinato le sedute per arrivare entro marzo alla conclusione delle complesse fasi di aggiudicazione dell’appalto del servizio di igiene urbana.
Basta proroghe, entro la metà dell’anno diventerà effettivo il nuovo sistema che rivoluziona il settore della raccolta e dello spazzamento a Siracusa. E anche in presenza di quelli che saranno gli inevitabili ricorsi di chi si ritroverà esclusa tra Igm e Tech Ambiente il Comune procederà con l’aggiudicazione in riserva di legge.
Niente altri rallentamenti o tentennamenti, insomma. Come lascia intendere l’assessore all’Ambiente, Pierpaolo Coppa.




Siracusa. Cittadella: riapre la piscina quadrifoglio e spazio per una nuova disciplina

La prima settimana di marzo torna fruibile in Cittadella dello Sport la piscina quadrifoglio. A metà strada tra la vasca olimpionica e il pattinodromo, avrà acqua climatizzata e sarà destinata in particolare agli atleti piu’ piccoli. E poco distante, uno dei campi polivalenti cambia forma per dare spazio ad una nuova disciplina.




Siracusa. I Rotary celebrano 111 anni con "Le colonne della vita"

Anche Siracusa celebra i 111 anni dei Rotary, club service presenti in tutto il mondo impegnati in progetti che possano favorire la crescita e il benessere sociale. Oltre a programmi umanitari a favore degli ultimi che da sempre segnano l’attività Rotary. Club service in crescita nel siracusano e pronti a presentare il progetto “le colonne della vita”, defibrillatori automatici presenti in tre piazze del capoluogo.




Siracusa. Impianti pubblicitari, si riscrivono le norme: addio ai 6×3 ed ai manifesti negli spartitraffico

Ordine nel settore della cartellonistica pubblicitaria. Il Comune di Siracusa ci prova con un nuovo regolamento preparato dagli uffici della Fiscalità Locale. La firma in calce è quella dell’assessore Gianluca Scrofani. Molte le novità, tra le principali l’addio agli impianti pubblicitari 6X3, inteso come dimensioni in metri, da sostituire con più contenuti 4X3. Destinati a sparire anche i manifesti installati sugli spartitraffico. Il resto lo racconta l’assessore Scrofani nella intervista di SiracusaOggi.it.




Siracusa. Tempio di Zeus, visitatori in fila per le Due Colonne. E adesso il cancello torna chiuso

Due giorni di apertura straordinaria per il tempio di Zeus per l’annuale appuntamento con la giornata internazionale della guida turistica. E centinaia di siracusani hanno riscoperto così la storia delle “due colonne” e di come ha avuto inizio la storia della città greca.
Un successo annunciato che ha gratificato l’associazione guide turistiche di Siracusa. Ma che riaccende il dibattito sui beni culturali solitamente inaccessibili perchè chiusi a causa della mancanza di personale regionale.




Siracusa. Fondazione Inda, On. Zappulla: "Commissariamento, non era quello che volevo"

“Rimango convinto che il migliore modo per difendere e sostenere l’Inda è quello di non nascondere la polvere sotto il tappeto, non è quello di fare finta di nulla e andare avanti”. Il parlamentare Pd, Pippo Zappulla, non usa giri di parole. E torna ad occuparsi della Fondazione dopo avere chiesto – e ottenuto – una ispezione ministeriale.
In attesa di conoscere le conclusioni dell’ispettore inviato da Roma, mostra intanto la sua contrarietà alla soluzione scelta, quella del commissariamento.
A Pinelli, il commissario straordinario, invia comunque il suo messaggio. “Rivisitare alcuni parti dello Statuto definendo meglio ruoli e compiti e completare il lavoro già avviato: un importante, bellissimo e imminente ciclo delle tragedie con priorità all’attivazione dei contratti per tutte le maestranze”.




Siracusa. Tutto da rifare tra viale dei Comuni e via Lentini?

Rivoluzione in vista per il sistema sperimentale di rotonde e spartitraffico tra viale dei Comuni e via Lentini. Novità sono attese nei prossimi giorni, con il neo assessore alla Mobilità che ha incontro residenti e valutato sul posto la soluzione adottata dagli uffici poco meno di due settimane addietro.
Troppe le criticità emerse, con quegli spartitraffico poco utili per convincere gli automobilisti a rallentare e troppo ingombranti per una stretta che a malapena rispetta le distanze minime previste. Colpa di una edificazione non sempre coerente ma di cui bisogna giocoforza tenere conto.




Siracusa. Resort o non resort, idee e soluzioni per Ognina: illuminazione, spazzatura e l'ambiziosa pista pedociclabile

Di Ognina si è parlato tanto, specie per l’impatto eventuale del resort extralusso presentato nei mesi scorsi. Opera in fase di stallo, con i finanziatori americani ancora alla finestra ma con la valigia in mano e sospesa tra Tar e Cga.
Ma Ognina esiste a prescindere da ogni discorso su di un resort. C’è, è abitata, ha i suoi pregi e le sue pecche. E problemi. Ovviamente in cerca di soluzione. Pacatamente, ne offre qualcuna il Comitato Spontaneo “Pane e Biscotti”. Residenti armati di buona volontà che non solo hanno ripulito, ad ottobre, un lungo tratto di costa compromesso da discariche abusive ma che adesso cercano una sponda istituzionale per risolvere problemi piccoli e grandi, dalle strade all’illuminazione. Passando per la grande ambizione: una pista pedociclabile che costeggi il mare. Con fondi europei, disponibili se il Comune presentasse un progetto.