Sono cominciati nel mattino i lavori per mettere in sicurezza e riaprire Passeggio Aretusa. La strada panoramica lato mare, che accompagna dalla fonte Aretusa allaMarina era stata chiusa a causa un dislivello nela pavimentazione che aveva fatto pensare il peggio, sotto la spinta continua delle mareggiate. Fondamenta fortunatamente salve. Si consolida e si riapre. Con un occhio al poco distante lungomare Alfeo. Ne parliamo con l’assessore ai lavori pubblici, Aldo Foti.

Ancora effetti dell’erosione lungo la linea di costa siracusana. La storica Casa del Sale, destinata a diventare un museo del mare e delle saline, è a rischio crollo. Il mare mangia metri e metri di costa, si è insinuato sotto le fondamenta e oggi la Casa del Sale, ristrutturata recentemente, chiede attenzione e interventi.
Un altro segnale di come sia ormai non rinviabile una seria discussione sullo stato della costa e degli effetti prossimi dell’erosione.

E’ Ortigia, il centro storico di Siracusa, la location scelta dalla Sanpellegrino per la sua nuova campagna nazionale “Meraviglia Italiana”. In questi giorni è programmato su tutte le principali reti nazionali il nuovo spot firmato dall’agenzia Lowe Pirella. Il film è una celebrazione della “Meraviglia Italiana” e un inno dell’origine mediterranea degli ingredienti da cui nascono le bibite Sanpellegrino.
“Il paesaggio è quello dell’isola di Ortigia, la meravigliosa zona antica di Siracusa, che già celebrava il poeta greco Pindaro nelle sue Odi più di due millenni fa”, racconta la press realease che accompagna la nuova campagna Sanpellegrino. “Il cielo è abbagliato dal sole splendente e una giovane ragazza dai tipici tratti mediterranei, l’attrice Stella Egitto, apre la porta socchiusa di una vecchia soffitta. In un baule ci sono alcuni oggetti che sembrano non essere stati toccati dalla polvere degli anni trascorsi. Foto in bianco e nero, vecchie lettere scritte a mano, una macchina fotografica e una bottiglietta di vetro. La sua forma è inconfondibile e la stella rossa di Sanpellegrino serigrafata non lascia spazio ad alcun dubbio”.
Scelta come colonna sonora “L’amore verrà” di Nina Zilli, mentre la ragazza sale in sella alla bicicletta e inizia il suo viaggio alla scoperta delle meraviglie mediterranee. Un viale costeggiato da palme, il sole che brilla alto nel cielo, i vicoli di Ortigia. E poi ancora, il lungomare e un caffè all’aperto dove si ritrovano i quattro amici per una pausa insieme, fino agli agrumi profumati e succosi.
Lo spot, nei formati 45”, 30”, 15” e 7”, sarà on air sulle principali reti nazionali e sulle piattaforme satellitari, sul web e al cinema.

Assessore regionale da pochi giorni, Bruno Marziano inizia ad affrontare le problematiche dell’Istruzione e della Formazione Professionale. Sono le deleghe conferitegli da Crocetta, ma come conferma a SiracusaOggi.it proverà ad essere anche assessore “per Siracusa”, nel rispetto “degli equilibri provinciali”. Viadotto di Targia e nuovo ospedale i temi che proverà a rilanciare in ottica regionale. “Serve un rilancio della rete infrastrutturale media e piccola”.

Il mattino dopo in via Patania e’ un mesto via vai di inquilini e curiosi. Arrivano anche i vigili del fuoco per un soprallugo tecnico. Tre piani vengono dichiarati inagibili e per quelle famiglie comincia l’incubo di un tetto da trovare.
La deflagrazione partita dall’appartamento del secondo piano ha sventrato due abitazioni e scatenato fiamme che hanno avvolto la palazzina. L’onda d’urto ha scaraventato gli infissi a decine di metri di distanza. “Un inferno”, mormorano tra loro i residenti davanti a scene che sembrano uscite da un film ma che invece sono realtà.

Crea qualche preoccupazione Passeggio Aretusa. La strada che accompagna dalla villetta della Marina alla Fonte Aretusa è stata interdetta ai pedoni. Chiusa con recinzioni metalliche. Nessun pericolo di crollo immediato ma, in attesa dei lavori dimessa in sicurezza, diventa l’emblema di una Ortigia che chiede di essere protetta dal mare, da Levante come da Ponente.
Nel video di SiracusaOggi.it immagini esclusive sulle condizioni della strada pedonale e la forza del mare che col maltempo batte Passeggio Aretusa, con le onde che lasciano sabbia e portano con se pietre e detriti, insinuandosi e ingrottandosi sotto la strada pedonale.

Adesso c’è l’impegno. “Riapriremo il fiume Ciane”. Lo assicura alla redazione di SiracusaOggi.it il direttore della Riserva Orientata Ciane-Saline, Giuseppe Mammino. Ancora prematuro fare previsioni sui tempi, ma l’intenzione è di farsi trovare pronti per la prossima stagione turistica.
Nel frattempo rimane quella catena alla foce, per “chiudere” il fiume Ciane. Problemi per la pubblica incolumità, alberi e vegetazione sono cresciuti – troppo – e in assenza di manutenzione la situazione è divenuta difficile da gestire. Da qui la scelta del Libero Consorzio di Siracusa – che gestisce la Riserva di cui è proprietaria la Regione – di vietare navigazione e ogni altra attività sul fiume storico e identitario.
Per la riapertura servono fondi, progetti e uomini. Diverse le soluzioni al vaglio: dal coinvolgimento di una ditta che pèorduce biomasse interessata agli eucaliptus all’impiego dei lavoratori della Forestale sino alla possibilità di chiedere fondi – che ci sarebbero – all’assessorato regionale territorio e ambiente per la pulizia dei bacini fluviali.

Un Consiglio comunale in ritardo sui temi centrali della città, che attende ancora il bilancio e che non riesce ad eleggere il suo nuovo presidente. E la colpa è tutta da attribuire ad una maggioranza arrogante che rifiuta dialogo e consigli provenienti dall’opposizione. Parole e musica di Cetty Vinci, la consigliera comunale di una minoranza sempre piu’ minoritaria, affiancata in conferenza stampa da Michele Mangiafico, riferimento politico della lista di sua provenienza.

Ennesimo episodio di offesa e violenza alla bellezza di Siracusa. Autore dell’autogol un – sin qui anonimo – sporcaccione siracusano che ha ben pensato di utilizzare uno scorcio di porto piccolo come discarica.
L’amara scoperta, realizzata dalla troupe di SiracusaOggi.it, a due passi dal parcheggio Talete. Immagini che lasciano senza parole. Nella battaglia per la civiltà ancora un punto per gli sporcaccioni.

Sono oltre 100  i finanzieri impegnati dalle prime ore del mattino in una operazione di contrasto al caporalato. La nuova indagine interessa in particolare Siracusa- area nord-  e Cassibile ed è coordinata dal procuratore capo Francesco Paolo Giordano e dal sostituto Tommaso Pagano. Scoperto nella filiera dell’agricoltura un massiccio impiego di manodopera irregolare e lavoro nero.
Sono 25 le pattuglie della Guardia di Finanza impegnate nell’operazione, con l’ausilio della componente aerea di Palermo.
Le indagini si sono concentrate sugli oltre 13.000 stranieri residenti in provincia, di cui 5.000 solo a Siracusa, con una importante comunità di origine africana impegnata nell’agricoltura.
Operazioni a tutela proprio degli extracomunitari che lavorano in condizioni di totale sfruttamento, in assenza di tutele minime sul lavoro, in precarie condizioni alloggiative ed igienico sanitarie e con salari non garantiti.
Le Fiamme Gialle hanno individuato al momento poco meno di 100 lavoratori, prevalentemente nordafricani, in 11 aree agricole. Eseguiti provvedimenti di perquisizione e sequestro nei confronti di cooperative locali. Altre 6 aziende agricole sono state richiamate per ulteriori accertamenti e le seguenti decisioni dell’ispettorato del lavoro che potrebbe sospendere le attiivtà.
“Un segnale di allerta- spiega il comandante provinciale della Guardia di Finanza, Antonino Spampinato- dal punto di vista finanziario. Seguiranno controlli e verifiche che faranno chiarezza su questo aspetto. L’obiettivo è “arginare e contrastare questo fenomeno”.
Il procuratore capo, Francesco Paolo Giordano, ha parlato di “piaga sociale. Una operazione che non conclude le indagini che continueranno. Una tappa importante nelle investigazioni”.