Siracusa. Lo splendore dimenticato della Chiesa del Collegio dei Gesuiti: porte chiuse, servono 2 milioni per riaprire

Così assuefatti a quelle porte chiuse che quasi non ci si domanda neanche cosa c’è là dentro. Eppure la chiesa del Collegio dei Gesuiti è una delle più grandi della città. Sebbene chiusa al culto, rimane un monumento di grande pregio per valore storico e artistico. Ma a parte una veloce riapertura in occasione di eventi istituzionali, pare non riscuotere grandi interessi.
Proprietaria dell’edificio è la Regione che aveva finanziato una serie di interventi. Ma come spesso capita, serve adesso il restauro del restauro. E così da 900 mila euro inizialmente previsti per riaprire la chiesa del Collegio pare ne servano oggi almeno due milioni.




Siracusa. Nuova milionaria richiesta danni al Comune: 113 milioni per il "no" al villaggio della Pillirina

Il marchese Emanuele  Di Gresy lo aveva preannunciato alcune settimane fa intervenendo su Fm Italia. Adesso il passaggio formale. La Elemata Maddalena chiede i danni al Comune: 113 milioni di euro per avere negato alla società la possibilità di costruire un villaggio turistico alla Pillirina. Un resort extralusso che si era guadagnato le attenzioni di marchi prestigiosi, Four Seasons prima e Amman Resort poi.
In realtà, dal punto di vista tecnico, la ragione della richiesta sarebbe legata all’iter seguito da palazzo Vermexio e al silenzio dell’amministrazione comunale dopo la modifica, richiesta, del progetto iniziale.
Gli avvocati del nobile piemontese a capo della società Elemata Maddalena, infatti, hanno inviato atto di diffida e richiesta danni.
Tecnicamente, il Comune si è visto recapitare un atto di messa in mora per il pagamento a titolo risarcitorio dei danni subiti e subendi, quantificati nel dettaglio pari a 113.708.000 euro. Se non ci sarà un riscontro, la vicenda potrebbe avere un epilogo nelle aule di giustizia.
Ecco l’intervista dello scorso dicembre, quando De Gresy annunciava la volontà di procedere per danni.




Siracusa. Corteo funebre per la scuola, gli studenti in piazza. Il prefetto li riceve: attenzione per l'edilizia scolastica

Studenti in piazza per chiedere maggiore attenzione sulle condizioni delle strutture scolastiche. Una manifestazione che nasce dopo alcuni casi segnalati dalla Rete degli Studenti Medi di Siracusa: distacchi di cornicioni, finestre cadute dai cardini, infiltrazioni e pioggia che allaga corridoi e aule.
Gli studenti hanno dato vita ad una sorta di corteo “funebre” per la scuola siracusana. Hanno sfilato fino a piazza Archimede, sotto la sede della prefettura. Qui sono stati ricevuti dal prefetto, Armando Gradone.




Siracusa. La risposta della ex Provincia alla manifestazione degli studenti. Intervista con il commissario Barresi

Manutenzioni e interventi nelle scuole superiori siracusane sono di competenza della ex Provincia Regionale. Con i fondi ormai ridotti all’osso, l’ente riformato a metà non si trova nelle condizioni migliori per potere mettere mano ad un piano di lavori per venire incontro alle richieste degli studenti che oggi sono scesi in piazza per chiedere attenzione. Ecco la risposta del commissario dell’ex Provincia Regionale, Rosaria Barresi.




Noto. San Corrado, le suggestive immagini dell'uscita dell'arca argentea

Per quanti non hanno avuto la possibilità di partecipare di presenza ad uno dei momenti principali della festa di San Corrado, ecco delle suggestive immagini. Un video dell’uscita dell’arca argentea portata a spalla in processione giù dalle scale della Cattedrale per poi iniziare il suo giro di Noto. Autore delle riprese, il sindaco della città barocca, Corrado Bonfanti.




Siracusa. Expo 2015, la marcia dei sindaci del territorio

Sindaci del siracusano e rappresentanti istituzionali di diversi enti stamattina sono stati chiamati a raccolta dal commissario straordinario dell’ex Provincia Regionale di Siracusa, Rosaria Barresi. Con l’obiettivo di avviare un primo momento di confronto e organizzazione in vista di una partecipazione congiunta all’Expo di Milano. Tanti i sindaci, tra cui quelli di Floridia, di Palazzolo, di Pachino e di Ferla, per citarne alcuni, che hanno affollato la sala degli stemmi di via Roma.
Un appuntamento, quello di oggi, nel corso del quale sono stati chiariti diversi aspetti legati alla partecipazione (Cluster biomediterraneo e Padiglione Italia) dei soggetti interessati alla grande Fiera di Milano. Nel corso del confronto è emersa l’esigenza di creare una cabina di regia e soprattutto di mettere in calendario una serie di incontri a partire dalla prossima settimana. Incontri tecnici ristretti che serviranno per mettere a punto iniziative e strategie e comprendere al meglio le modalità di partecipazione a Expo 2015.




Priolo. Dal primo marzo, fermata generale di Isab: 2.500 persone impiegate, investimenti per milioni di euro

Dal primo marzo inizia la fermata generale di Isab. Durerà 47 giorni durante i quali saranno realizzati lavori di manutenzione e nuovi investimenti. Interessante la ricaduta occupazione perchè la fermata generale permetterà di impiegare mediamente 2.500 unità, con punte di 3.000. Isab metterà in campo risorse pari a 66 milioni di euro per le attività di manutenzione e altri 88 milioni per attività di investimento. La previsione di spesa per lavori e servizi è di 104 milioni.
La fermata generale riguarda in particolare gli impianti sud e viene organizzata per garantire la “marcia” affidabile dell raffineria, eseguendo le ispezioni previste per legge (che richiedono gli impianti fermi) e le modifiche per migliorare la sicurezza. L’ultima fermata generale risale al 2011 mentre si programma già la prossima, prevista per il 2020.
Nell’occasione di questa fermata, verrà realizzate nuove costruzioni, come: la riconversione del GT1 a metano, la modifica degli interni colonne Vacuum e Debuta, il miglioramento dell’efficienza del forno Reforming, la sostituzione del forno Gofiner, la sostituzione di apparecchiature e linee di processo e il miglioramento ambientale del sistema di trattamento biologico.




Siracusa. Gianluca Bianca, subito rinviato il processo per omicidio. La madre in lacrime: "Dimenticati"

Subito rinviata la prima udienza del processo per la presunta morte di Gianluca Bianca, il capitano del Fatima II. Il peschereccio siracusano “svanì” nel nulla per poi ricomparire dopo una sorta di ammutinamento ma senza il comandante siracusano. Sulla sua fine non è mai stata fatta chiarezza.
Tre gli indagati, tutti extracomunitari componenti dell’equipaggio dell’imbarcazione, due egiziani e un tunisino. Non erano in aula e pare non si conoscano i loro ultimi movimenti. A rappresentarli, avvocati d’ufficio. L’udienza, in corte d’Assise, è stata rinviata al 10 giugno per l’assenza di alcuni incartamenti.
Gianluca Bianca, scomparve il 13 luglio del 2012 al largo delle coste della Libia durante una battuta di pesca. Ad ottobre del 2013 venne ritrovato nelle acque siracusane un cadavere. Sulle prime si ipotizzò che fosse quello del comandante del Fatima II. Pista che poi si rivelò inesatta.
In lacrime questa mattina, alla comunicazione del rinvio, la madre Antonina Moscuzza. “Ci sentiamo soli e dimenticati”, si sfoga all’uscita. Nel marzo del 2013 anche l’allora presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, espresse profonda e sincera vicinanza alla famiglia. La signora Antonina medita adesso di recarsi a Roma, per incontrare il presidente Mattarella e chiedere attenzione per il suo caso.




Siracusa. "Concetto Lo Bello, un uomo di rigore": un libro per celebrare una figura indimenticata

Un pomeriggio dedicato a Concetto Lo Bello, indiscusso protagonista del mondo del calcio internazionale, sportivo a tutto tondo e poi anche esponente politico. Una celebrazione per tornare a interrogarsi sull’eredità di uno degli ultimi siracusani illustri. Occasione è la presentazione del libro “Concetto Lo Bello, un uomo di rigore”, scritto a sei mani dallo studioso di sport locale Enzo Pennone e dai giornalisti Gaetano Sconzo e Umberto Teghini con prefazione di Gianni Minà.
All’appuntamento, nel salone Borsellino di palazzo Vermexio, parteciperanno ex calciatori, ex arbitri e giornalisti che ricorderanno don Concetto. L’iniziativa è stata presentata questa mattina alla presenza, tra gli altri, dell’assessore alle Politiche Sportive, Pietro Coppa, e di Rosario e Franca Lo Bello, figli di Concetto.




Siracusa. Rischio maxi-rimborso, il Talete della discordia: l'On. Zappulla deciso. "Abbattiamolo"

Sin dalla sua nascita ha sempre diviso, attirando poche simpatie. Non piace, è brutto, non è funzionale e via dicendo. Ma oggi quel casermone in cemento che comunque c’è prova a tirare un nuovo tiro mancino a Siracusa: potrebbe “costare” dieci milioni di euro. Perchè la Regione chiede il finanziamento concesso un ventennio fa, circa. Motivo, il progetto che era stata finanziato non è conforme a quello realizzato.
Doveva, infatti, essere costruito per ragioni di protezione civile un tunnel sottomarino che collegasse le due sponde del porto piccolo. Opera che subito sollevò un coro di no a Siracusa, fino alla variante per cui l’opera a corredo – il Talete – è stato realmente costruito, quanto finanziato dalla Regione (il tunnel) no.
E mentre diventa prioritario un impegno collettivo e comune – maggioranza e opposizione insieme – per salvare il salvabile, non manca chi vorrebbe concedersi quasi una “vendetta” sul brutto Talete: abbatterlo. Una linea che trova favorevole il deputato nazionale del Pd, Pippo Zappulla.