Siracusa. Illuminazione pubblica a led, via alla fase sperimentale. Sei mesi di test

Via alla sperimentazione delle lampade a led negli impianti pubblici. La proposta avanzata dal consigliere comunale Tony Bonafede è stata approvata dopo che un mese fa la sua discussione in Consiglio Comunale era saltata per mancanza del numero legale, facendo arrabbiare – e parecchio – lo stesso Bonafede. L’atto di indirizzo segna di fatto l’avvio della fase sperimentale. Secondo le previsioni, in una piazza di Siracusa verranno installate una decina di lampade a led, affiancate alle tradizionali ad incandescenza. Nei sei mesi di sperimentazione, i tecnici comunali valuteranno resa in termini di lumen e risparmio prodotto come manutenzione e consumo di energia elettrica. In caso di risultati “brillanti”, l’idea è di estendere il nuovo sistema a tutti gli impianti pubblici.




Siracusa. Un albero per ogni nato: entro novembre altre 200 piantumazioni

Un minimo di 200 nuovi alberi entro novembre lungo le vie del capoluogo. Prevede di piantumarli il Comune, in linea con la legge 10 del 2013 che prevede “un albero per ogni nuovo nato o adottato” in ogni città con più di 15 mila abitanti.  L’iniziativa è stata illustrata questa mattina, nel corso di un incontro nel palazzo municipale di via Minerva, dall’assessore al Verde pubblico, Antonio Grasso. L’esponente della giunta Garozzo ha illustrato le attività già condotte nel mese in corso. “Abbiamo già impiantato circa 250 alberi- spiega Grasso- e spedito alle famiglie a cui sono appena nati figli o ne hanno adottato uno 100 certificati di assegnazione. Altri 25 sono, invece, in fase di spedizione”. I nuovi alberi sono stati sistemati in via Italia 103,  nell’area verde di via Regia Corte, in via Unità d’Italia, al parco Ozanam, al Giardino di Artemide. Sostituiti, inoltre, 4 pini al parco di piazza Adda, nell’area verde fra via Lentini e viale Scala Greca e in piazza Pancali (3 palme: due in via Foro Siracusano , una in piazza Pancali).




Studiano da registi e a Siracusa "girano" i loro film in stop motion: sono studenti del liceo artistico di Zurigo

Arrivano dalla Svizzera italiana, hanno dai 16 ai 19 anni e una grande passione per l’arte in genere. E quando i loro insegnanti hanno proposto un viaggio studio a Siracusa, per realizzare una serie di piccole storie in stop-motion hanno accettato con entusiasmo. Sono tutti studenti del liceo artistico di Zurigo e in questi giorni si stanno facendo notare in Ortigia con le loro fotocamere. Allestiscono set volanti e iniziano il loro “lavoro” scolastico. A volte intriso dei soliti stereotipi, come furti e scippi in Sicilia. Ma tutto quanto hanno scoperto, dal sole alla gente, li ha entusiasmati.




Siracusa. Tagli alle Circoscrizioni, l'assessore Scrofani: "Costano oltre due milioni all'anno". Romano: "Accentratori"

Attenzioni puntate sulle nove Circoscrizioni di Siracusa. I quartieri, intesi come sedi amministrative decentrate, vanno sottoposti ad una organica spending review e il sindaco, Giancarlo Garozzo, non è andato per il sottile annunciando di fatto un azzeramento della parte politica (presidenti e consiglieri) sin dalla prossima tornata amministrativa.
Ma quanto “costano” le Circoscrizioni? Lo abbiamo chiesto all’assessore al bilancio, Gianluca Scrofani. Di seguito trovate l’intervista. Anticipiamo però la risposta: viaggiamo sui due milioni di euro all’anno. Il personale – 53 unità – incide per qualcosa come 1,4 milioni di euro. Poi ci sono i 328 mila euro per le indennità di carica e i gettoni di presenza di presidenti e consiglieri. Quindi 70 mila euro di spese di energia elettrica. Circa 50 mila per le spese telefoniche. E 66 mila euro di affitti.
Ora, l’idea dell’amministrazione è quella di incidere innanzitutto sulla componente “politica” sostituita da delegati di nomina comunale, ad eccezione di Cassibile e Belvedere che – per le loro peculiarità – potrebbero anche mantenere un mini consiglio di Circoscrizione con presidente. Per il personale, il piano sarebbe quello di ridistribuire determinate unità per renderle produttive al massimo senza andare a toccare i servizi resi al cittadino dalle Circoscrizioni. Le sedi non saranno toccate, se non per accorpare quelli che per palazzo Vermexio sarebbero eccessi di decentramento.
Ma il progetto non è di semplice attuazione. Le circoscrizioni fanno le barricate e lunedì 3 novembre si riuniranno gli stati generali. Il presidente dei presidenti, Paolo Romano, lancia la provocazione: “pronti a svolgere il nostro mandato senza gettone di presenza e indennità. Questa è un’amministrazione innamorata dell’accentramento e non del decentramento”.




Siracusa. Troppe nove Circoscrizioni, il sindaco Garozzo: "ne aboliamo alcune per risparmiare"

La frase vale come una dichiarazione di guerra. “Continuiamo a tagliare i costi della politica: il prossimo passaggio è l’abolizione quasi totale dei Consigli di quartiere”. Firma in calce: Giancarlo Garozzo, sindaco di Siracusa. Il primo cittadino interviene così in una discussione che si trascina ormai da anni: nove circoscrizioni, con i loro apparati, sono troppe per Siracusa. Che si dica spending review o razionalizzazione, l’intendimento è chiaro, per poter ottenere “un risparmio di svariate centinaia di migliaia di euro l’anno”.
Dalle circoscrizioni, subito barricate. Ma il sindaco non arretra. “Dopo aver abbattuto del 20% le indennità di sindaco e assessori per finanziare le start up, le idee progettuali (ne abbiamo già finanziato 18 cosa che ripeteremo tutti gli anni)” si va avanti su questa strada.
A breve la Giunta esiterà l’atto da sottoporre al Consiglio Comunale. L’idea di palazzo Vermexio è quella di eliminare tutti i presidenti e i consigli di Circoscrizione, sostituiti da delegati. Ecco l’intervista con il sindaco, Giancarlo Garozzo.




Siracusa. Greenpeace spiega "Le bugie dei petrolieri" e incassa il sostegno pieno di Enzo Maiorca

L’ex senatore Enzo Maiorca e la figlia Patrizia ospiti del tour italiano “Non è un Paese per fossili” di Greenpeace che in questi giorni fa tappa a Siracusa. Oggi, la presentazione del report  “Le bugie dei petrolieri non finiscono mai”, in cui vengono descritti i pericoli che corre il Canale di Sicilia, una delel aree più ricche di vita del Mediterraneo, a causa dei previsti piani di prospezione, finalizzati a future trivellazioni. La Rainbow Warrior , nave simbolo dell’associazione ambientalista, rimarrà in città fino a domani per porre l’attenzione su quella che definisce “la follia delle trivellazioni petrolifere in mare”. A parlarne, insieme ad Enzo e Patrizia Maiorca, il direttore delle campagne di Greenpeace Italia, Alessandro Giannì. La nave potrà essere visita oggi (dalle 14 alle 19) e domani  (dalle 11 alle 13 e dalle 14 alle 18) per visite guidate gratuite.




Siracusa. Parco Robinson di Bosco Minniti, tra degrado e inciviltà

Abbiamo raccolto decine e decine di segnalazioni sul parco Robinson di Bosco Minniti, a Siracusa. Uno spazio importante, vasto messo a disposizione dei siracusani per praticare attività all’aria aperta, giocare (i più piccoli) o semplicemente svagarsi. Ma all’interno del parco – che negli anni ha avuto una vita difficile – pare non vigere alcuna legge. Siamo andati a verificare con le nostre telecamere.




Siracusa. Una tessera per correre al camposcuola Di Natale: è gratuita

In un primo momento si era parlato di un ticket mensile per l’ingresso al camposcuola Pippo Di Natale. Poi, dopo qualche critica, si è stabilito che sarebbe bastata una tessera, gratuita. Il nuovo sistema d’ingresso ha debuttato il primo ottobre. E dopo qualche lieve difficoltà iniziale, viaggia adesso a pieno regime.
La novità è semplice: chi vuole dedicarsi all’attività sportiva all’interno dell’ampia struttura deve prima di ogni cosa richiedere una tessera. Con quella può correre lungo l’anello esterno alla pista, in asfalto. O fare ginnastica nell’area alle spalle della tribuna. La tessera va esibita a richiesta del custode o del personale comunque in servizio al camposcuola. Senza quella, non si entra. Ecco come richiederla e perchè, spiegato dall’assessore allo sport Maria Grazia Cavarra.




I progetti del campione iridato Gibilisco: "continuo a volare, da Siracusa a Cape Town"

E’ uno abituato da sempre a volare più in alto di tutti. Ha cominciato a dodici anni con quell’asta che l’avrebbe portato sul tetto del mondo in una magica notte parigina. E poi verso un bronzo olimpico ad Atene. Una raffica di titoli e primati: è ancora lui l’unico italiano capace di vincere l’oro iridato nel salto con l’asta.
Giuseppe Gibilisco è tornato in questi giorni nella sua Siracusa. Tecnicamente in vacanza, continua a tenersi in forma prima di tornare al centro federale di Formia. Pensava al ritiro, ma forse ha ancora voglia di stupire. Anche se i progetti per il futuro non mancano, compreso un volo in deltaplano Siracusa-Cape Town. Per continuare a volare.




Siracusa. Progetto Scuola di Arcigay, ora delle polemiche. Caravini: "Parliamo solo di uguaglianza"

Incontri nelle scuole, in particolare le quinte elementari e le prime medie, per parlare di uguaglianza, contro ogni diversità. Li vorrebbe realizzare Arcigay Siracusa che già lo scorso anno aveva dato vita al suo “Progetto Scuola” con assemblee e dibattiti nelle scuole superiori.
I responsabili dell’associazione ne avevano parlato nei giorni scorsi con gli assessori comunali Valeria Troia e Silvana Gambuzza. Un incontro che poteva preludere ad un patrocino di palazzo Vermexio, eventualità smentita dalla responsabile delle politiche scolastiche sull’onda delle prime polemiche e critiche. Tra cui quella del consigliere comunale Salvo Sorbello, contrario ad “operazioni di indottrinamento nelle scuole”.
Armando Caravini, presidente di Arcigay Siracusa, replica alle accuse e ci anticipa cosa vorrebbero spiegare ai piccoli studenti di elementari e medie