Siracusa. Igm, sale la tensione: sciopero selvaggio in vista dopo il sit-in

Torna a salire la tensione tra i lavoratori dell’Igm, la ditta che gestisce in proroga il servizio di igiene urbana a Siracusa. Quando mancano ancora diversi mesi al nuovo affidamento, è uno stillicidio di notizie e intenzioni con in mezzo la città che teme di ritrovarsi schiacciata in questa nuova battaglia.
Gli operai dell’azienda si sono ritrovati oggi in piazza Archimede, sotto il palazzo della prefettura. E nella tarda mattinata i rappresentanti sindacali sono stati ricevuti da funzionari dell’ente dopo un veloce e “fortuito” incontro con il prefetto che rientrava in sede.
A lui è stata chiesta una mediazione di garanzia nella vertenza che traghetterà i lavoratori verso l’eventuale nuovo gestore. I sindacati vorrebbero ritrovarsi allo stesso tavolo con esponenti dell’amministrazione e dell’Igm. La paura principale è il demansionamento, fermo restando che rimane sul tavolo anche la richiesta di un richiamo diretto all’articolo 6 del contratto nazionale di categoria per avere garanzia scritta del mantenimento dei livelli occupazioni. “Dopo anni di lavoro e una onesta carriera, immaginate cosa può significare dovere ricominciare da zero”, si sfoga Aldo, lavoratore Igm. E la preoccupazione dei circa 250 dipendenti è proprio questa, ritrovarsi con stipendi e mansioni ridotte nel travaso da un gestore all’altro. “Va bene la tutela del posto del lavoro, ma non possiamo accettare tutto”, gli fa eco un collega dappresso.
Tanto che l’ipotesi di uno sciopero, anche selvaggio, si fa sempre più concreta. E pare trovare d’accordo tutte le sigle sindacali.
E non aiuta a riportare il sereno il preavviso di licenziamento che l’Igm ha recapitato ai suoi dipendenti. I sindacati stanno valutando l’iniziativa, che non violerebbe alcuna norma in tema di lavoro ma che certo rende la vertenza ancora più accesa.




Siracusa. Inaugurato il giardino botanico "Mario Francese": presto nell'area anche il nuovo terminal bus

Inaugurato questa mattina il giardino botanico intitolato a Mario Francese, il giornalista siracusano del Giornale di Sicilia ucciso da Cosa nostra a Palermo. Realizzato accanto a Casina Cuti, il guardino – circa 3 mila metri quadrati di prato e piante varie – il giardino botanico in questione rappresenta soltanto il primo passo di un ben più ampio processo di riqualificazione dell’area. Lo ha annunciato il sindaco, Giancarlo Garozzo, presente alla cerimonia, assieme a Giulio Francese, figlio di Mario anche lui giornalista e alle autorità civili e militari. Nella grande area recintata ma abbandonata sorgerà il nuovo terminal dei bus, oggi in via Rubino.




Siracusa. Progetto "i-DEAL", studenti stranieri ospitati dai "colleghi" del Rizza

Uno scambio di esperienze e realtà, anche lavorative, tra studenti e insegnanti siracusani e quelli di altre 5 nazioni europee. E’ il progetto “i-DEAL”, presentato questa mattina all’istituto superiore Rizza, una delle scuole coinvolte nel progetto. Diversi studenti di questa scuola sono infatti già stati ospitati da famiglie straniere. Mentre in questi giorni sono gli studenti provenienti da diversi Paesi coinvolti nell’iniziativa a essere ospitati dalle famiglie di alunni che frequentano il Rizza. Gli stranieri, in città, si dedicheranno alla conoscenza delle bellezze del territorio e lavoreranno, tramite mini stage, in alcune aziende del settore turistico del territorio. Al termine del progetto, al parlamento europeo si terrà la presentazione della relazione finale.




La siracusana Federica Buda ci riprova: eccola in gara su Rai Uno in Forte Forte Forte

Grinta da vendere, voce possente e adesso anche qualche passo di danza. Federica Buda ritenta la scalata al successo in tv. E questa volta il punto di partenza è Forte Forte Forte, discusso show di Rai Uno. La 22enne siracusana ritrova così sulla sua strada Raffaella Carrà, nel cui team era stata inserita in occasione di The Voice of Italy. E infatti, non appena compare sul palco di Forte Forte Forte, la Raffa nazionale la riconosce al primo sguardo. “Mi hai detto che ci saremmo riviste – spiega divertita la Buda – e io ti ho presa alla lettera”. Sono da poco passate le 22 e Federica vuole mostrare “la tigre che è in lei”.
Lo fa con un performance tutta voce e grinta. Canta Bang Bang di Jessie J, Ariana Grande e Nicki Minaj. E la giuria premia il talento della siracusana, vista di recente sul palco di piazza Duomo in occasione del Capodanno insieme ad FM Italia. La Carrà però la avverte: “Hai fatto dei passi carini ma voglio di più!”. C’è spazio anche per il gossip spicciolo, con Ivan Olita che stuzzica Federica sul suo ex fidanzato: “E’ una sfida?”.




Storia. "Siracusa non può non ricordare Churcill e la sua vacanza in città nel cinquantesimo della morte"

“Siracusa non può non ricordare, nel cinquantesimo della morte che ricorre oggi, un personaggio della statura di Winston Churchill, sostenitore dell’idea che solo un’Europa unita possa garantire una pace duratura” Lo afferma il consigliere comunale Salvo Sorbello, il quale aggiunge: “Siracusa deve inoltre celebrare la lunga visita che Churchill fece proprio nella città aretusea nel 1955, pochi giorni dopo essersi dimesso da primo ministro. Non molti, infatti, ricordano che Churchill, premio Nobel per la letteratura, scelse proprio Siracusa per trascorrere un lungo periodo di vacanza, che definì il più bello della sua lunga vita di viaggiatore”. E Sorbello annuncia: “Con l’europarlamentare Michela Giuffrida, Costanza Messina e altri autorevoli esponenti stiamo organizzando un evento in occasione delle Giornate europee. L’iniziativa della primavera prossima rappresenterà così l’occasione per rievocare un evento storico che attirò l’attenzione di tutti gli organi di informazione internazionali e che portò a Siracusa l’ambasciatrice americana Clare Boothe Luce, accompagnata dal marito, Henry Luce, editore di Life. L’iniziativa sarà inoltre un’opportunità per fare un’analisi e un confronto sulle politiche turistiche e sul marketing territoriale”.




Siracusa. Senza stipendio da ottobre, la protesta delle guardie giurate del Tribunale va avanti da 5 giorni

Va avanti ormai da 5 gironi il sit-in delle guardie giurate in servizio al Tribunale. Fuori dai cancelli del palazzo di giustizia, da lunedì scorso, manifestano il loro disagio per una situazione che definiscono “insopportabile”. Da ottobre attendono il pagamento degli stipendi da parte della ditta che si è aggiudicata il servizio. Un’azienda che avrebbe manifestato nelle settimane scorse l’impossibilità a provvedere. Il Comune – responsabile dell’affidamento – si era dichiarato disponibile ad anticipare i soldi per il pagamento diretto di tre mensilità. “Ma ancora non abbiamo visto un euro”, spiegano alcune delle guardie giurate in protesta. Sono 12 in tutto e “per responsabilità”, alternandosi, hanno garantito il servizio nel corso del presidio. “Siamo disperati, oltre il limite”, raccontano. “Non abbiamo neanche i soldi per mettere la benzina e venire a lavoro”. E lanciano un appello al prefetto, Armando Gradone. “Si interessi anche a noi”. E concludono: “In mancanza di risposte ci trasferiremo sotto palazzo Vermexio”.
La vicenda ha suscitato già reazioni politiche. I consiglieri d’opposizione hanno accusato l’amministrazione comunale per un affidamento di servizio ad una offerta che sarebbe “al di sotto della sostenibilità finanziaria” (12 euro/ora a fronte dei 17 riconosciuti alle guardie giurate).




Il siracusano Pippo "il ballerino" a sorpresa irrompe su Forte Forte Forte (Rai Uno)

“Forte Forte Forte” è la nuova trasmissione di Raffaella Carrà. Un debutto non proprio felice, tante critiche. E allora per risollevare le sorti dello show si mobilita il mondo social. E a dare nuova linfa agli ascolti ci prova il siracusano Pippo Calvo. Personaggio noto per le sue apparizioni televisive legate alla grande passione per il ballo – non sempre aggraziato – è improvvisamente comparso sulla scena di Forte Forte Forte. Per la verità, più sul palco, il platea, dove si è scatenato in una danza che adesso lo staff del programma ha rilanciato sulla pagina Facebook chiedendo agli utenti se inserirlo o meno nel cast del programma, visto che non si è presentato davanti ai giudici ma ha improvvisato una performance “estemporanea”.
In poche ore ha raggiunto le 2.000 visualizzazioni e accumulato centinaia di mi piace e commenti. Il “mitico” Pippo rischia allora di passare ancora una volta alla ribalta. E magari salvare gli ascolti della Raffa nazionale…
“Mi trovavo proprio nella prima puntata di Forte Forte Forte, il resto non lo posso dire”, scrive il simpatico Pippo sulla sua bacheca di Fb. “Mi trovavo a Roma anche per importantissimi casting non inerenti al ballo …poi chissà, le vie del Signore sono infinite”, aggiunge sibillino.




Striscia la Notizia si occupa del Teatro Comunale di Siracusa

La vicenda del Teatro Comunale finisce su Striscia la Notizia. È andato in onda il servizio realizzato alcune settimane fa dall’inviato del tg satirico, Vittorio Brumotti. Ha sinteticamente raccontato la storia del teatro, chiuso dal 1957 e interessato da un restauro infinito. Negli anni si sono succedute un paio di inaugurazioni e diversi annunci di prossima apertura. Di fatto, però, le porte sono sempre rimaste chiuse ad eccezione di eventi particolari. L’ultimo, quello promosso dal Fai. Linviato di Striscia, Vittorio Brumotti, ne ha parlato con il sindaco Giancarlo Garozzo. Che ha assicurato novità a breve. Si parla di un’apertura prevista per la primavera, in una prima fase solo per visite guidate in attesa di definire l’iter burocratico e la visione di gestione.




Siracusa. Una "prima" storica: Il Comune siede con diritto di voto al tavolo delle Aia al ministero dell'Ambiente

Riunito a Roma, nella sede del ministero dell’Ambiente, il tavolo per il riesame delle “Aia”, le autorizzazioni ambientali integrate per l’esercizio delle aziende del polo petrolchimico di Priolo. Una giornata per certi versi storica per il Comune di Siracusa, che per la prima volta ha avuto la possibilità, non solo di prendere parte alla conferenza dei servizi in qualità di auditore, come è accaduto nei mesi passati, ma di esprimere con voto il proprio parere.
Nella riunione odierna si è discusso di Aia per l’esercizio dell’impianto della Isab srl. A rappresentare Siracusa, l’assessore Pietro Coppa, accompagnato dall’esperto del Sindaco per la qualità dell’aria, Giuseppe Raimondo. All’incontro, oltre l’azienda, presenti i rappresentanti ministeriali, della Regione, dell’Arpa e del Comune di Melilli.
“Torneremo ad incontrarci a metà febbraio – dice Coppa – perché la Commissione istruttoria ha chiesto un termine per esaminare le osservazioni presentate per iscritto dall’impresa in seno alla conferenza dei servizi”.
Tema principale della conferenza dei servizi è stata la richiesta di tutte le amministrazioni di inserire nelle prescrizioni Aia un sistema di misurazione in continuo ai camini cui afferiscono gli impianti di recupero zolfo per consentire di monitorare e rilevare le immissioni di H2S.
“Il diritto riconosciuto al Comune di Siracusa di partecipare a pieno titolo al procedimento di riesame ci ha consentito di portare all’attenzione del Ministero e della Commissione Istruttoria alcuni elementi che riteniamo essenziali per un corretto svolgimento del procedimento di riesame dell’Aia, ovvero la revisione del sistema di bolla unica per i differenti impianti di Isab (Nord e Sud), la revisione nel calcolo di bolla del contributo del turbogas (E22 impianto 2000A) ed infine la questione delle concentrazioni significative di Benzene e NMHC che indicano la necessità di intervenire per eliminare definitivamente le molestie olfattive”.




Siracusa. Parcheggio di via Mazzanti, ripartono i lavori dopo l'ennesimo lungo stop

Si appresta a compiere il suo 14.o anno di età, ma il parcheggio di via Mazzanti rimane un oggetto misterioso per Siracusa. La buona nuova è che oggi ripartono i lavori, di nuovo. A conclusione di un braccio di ferro a tratti snervante tra l’amministrazione e la ditta che si è aggiudicata l’appalto con lavori consegnati a dicembre 2013. Dovevano concludersi in 17 mesi senonchè tra pastoie burocratiche e un progetto non perfettamente adeguato alle esigenze dell’opera multipiano ci si è arenati in fretta. Lavori sospesi e di nuovo tutto fermo.
Il progetto è stato, nel frattempo, rimodellato al fine di renderlo funzionale con le nuove opere previste perchè come era stato appaltato – evidentemente – non andava bene. Difficoltà emerse in corso d’opera.
Il Comune è corso ai ripari ed ha presentato alla ditta che dovrebbe completare gli interventi le nuove condizioni. Una nuova distribuzione della spesa, con un aumento di importo che rimane entro il 20% consentito dalla legge.Concordate soluzioni alternative per non correre il rischio di dover restituire i finanziamenti ricevuti per costruire quel posteggio in gran parte già realizzato ma mai entrato in servizio. E in questo c’è voluta – raccontano beninformati – tutta la pazienza dei tecnici del settore lavori pubblici per una trattativa condotta con interlocutori non sempre disponibili alle istanze.
Da oggi riapre il cantiere. Adesso non resta che completare e aprire i cancelli. Per davvero.