Un Pronto Intervento Sociale, attivo 24 ore su 24 nei comuni del Distretto Socio-Sanitario 48 di cui Siracusa è capofila.
Lo prevede il progetto PrInS 48, già sperimentato dallo scorso luglio a dicembre 2023 e adesso confermato per altri 13 mesi.
I Comuni di Siracusa, Priolo, Floridia, Solarino, Buccheri, Buscemi Canicattini, Cassaro, Ferla, Palazzolo e Sortino lavorano insieme all’Associazione Kolbe (che fa riferimento alla Caritas), alle cooperative Il Sorriso e PassWork ed alla Fondazione Comunità Val di Noto.
Nella fase sperimentale sono state “soccorse” oltre 80 persone, con un sistema che sembra aver funzionato, in cui una squadra è sempre pronta per raggiungere chi necessità di un intervento di carattere sociale, anche nel caso in cui si tratti della segnalazione di un cittadino .
Cos’ si affrontano tempestivamente interventi legati a situazioni di particolare gravità con un bisogno “indifferibile e urgente”, in cui si presentino, insomma, le caratteristiche dell’emergenza.
Al servizio, attivo 7 giorni su 7, inclusi i festivi; durante la giornata come nella notte, si accede attraverso un numero verde , 800 12 16 17. Risponde la Centrale Operativa e , laddove necessario, attiva l’Unità di Strada Mobile. Dopo l’intervento vengono avvisati i Servizi Sociali di riferimento.
I destinatari sono cittadini in situazioni di emergenza, anziani in stato di abbandono o grave emarginazione, minori, donne vittime di violenza o tratta, immigrati e persone senza fissa dimora.
Il servizio non riguarda, però, situazioni legate all’ordine pubblico o di emergenza sanitaria.
Previsto il collocamento dei soggetti interessati in strutture di accoglienza nei casi di particolare gravità ed emergenza indifferibile, come spiegano nell’intervista l’Assessore alle Politiche Sociali di Siracusa, Barbara Ruvioli e Padre Marco Tarascio, in rappresentanza dell’Associazione Kolbe.