La Siracusa civile batte per una volta i vandali. Una vittoria netta, schiacciante ottenuta con sudore e ramazze ma che da tanta soddisfazione. Sorride la preside dell’istituto Chindemi, Pinella Giuffrida, e ne ha ragione. Tre giorni fa si aggirava sconfortata tra i corridoi del plesso distaccato di via Algeri, chiuso d’estate e rimasto per più giorni alla mercè di vandali scatenati. Ma oggi gli “invasori” erano ben altri. Siracusani di ogni età, studenti, associazioni, istituzioni: in oltre cento hanno risposto all’invito partito dall’associazione Astrea e rimbalzato su media e social network. I volontari si sono presentati alle 8.30 al cancello d’ingresso e tutti insieme si sono messi a pulire e riordinare. In poche ore hanno completato il lavoro e raccolto il ringraziamento della Giuffrida. Sorpresa da tanta solidarietà che ha portato in una scuola considerata “difficile” assessori regionali (Sgarlata), deputati nazionali (Zappulla), il sindaco Garozzo insieme al vice Italia. E poi consiglieri comunali, la responsabile delle politiche scolastiche (Valeria Troia) e quattro giovani migranti ospitati al centro Papa Francesco di Priolo che mentre puliscono ripetono “no good”, non è giusto colpire una scuola.
La scuola di via Algeri diventa ora nuovo simbolo di legalità. E se lunedì idraulici, carpentieri, fabbri, imbianchini e altre maestranze – sempre volontariamente – si occuperanno di sistemare pareti, porte, bagni e quant’altro devastata da vandali senza cervello nel giro di poco più di un anno un’ala dell’istituto diventerà la nuova casa dei Vigili Urbani. La sede del Molo è fatiscente e non è di proprietà del Comune. Da qui l’idea della giunta Garozzo. Per mettere a norma i locali al secondo piano serviranno cifre importanti, circa un milione di euro, da recuperare con finanziamenti europei.