Siracusa. Cittadella quasi a pezzi, "diamola ai privati in cambio dei lavori necessari". Il video

La Cittadella dello Sport di Siracusa per troppo tempo è rimasta senza una seria manutenzione. Si è andato avanti con soluzioni temporanee, tampone e alle volte generose da parte dei gestori o degli assessori. Un serio piano alle spalle non c’è mai stato. O si è arenato poco dopo la bozza embrionale. E ora il tempo presenta il conto: il tensostatico è terra di vandali, la piscina piccola ha ciclici problemi, la tribuna della Caldarella è chiusa e gli spogliatoi sono due container. Così non si può andare avanti perchè ancora pochi anni di incuria varia e si chiude totalmente. Un rischio da scongiurare ad ogni costo. A proposito di costi, l’operazione recupero – secondo una prima perizia – richiederebbe almeno due milioni di euro. Somme che il Comune non ha a sua disposizione.
L’assessore Maria Grazia Cavarra lancia allora il project financing. Strutture consegnate ai privati per 20, 30 anni in cambio degli interventi necessari per rimettere in piedi la creatura di Concetto Lo Bello.




Confermata l'anticipazione di SiracusaOggi.it: la Ferrari "regala" Siracusa ai suoi ricchi clienti. Il video

Lo avevamo anticipato la scorsa settimana (leggi qui), la Ferrari “regala” Siracusa. Esclusivi clienti del cavallino rampante, i più ricchi con in garage almeno quattro “rosse” saranno ospiti della casa di Maranello che offre loro un soggiorno in Sicilia con base a Siracusa. Adesso c’è anche la data: dal 18 al 22 giugno si consumerà questo nuovo atto d’amore della Ferrari verso Siracusa, già immortalata nello spot della California T e presentata ai danarosi appassionati delle auto del cavallino rampante con un video e ricercate foto.
Base del “viaggio” Ferrari in Sicilia è, come dicevamo prima, Siracusa. I quaranta paperoni soggiorneranno in un noto hotel extralusso della zona balneare. La carovana rossa visiterà anche Noto, Modica, Taormina, Catania e Agrigento. All’autodromo di Pergusa  prove di regolarità in pista. Puntate in giro per la Regione ma con l’evento clou, la serata conclusiva di Cavalcade 2014, a Siracusa. Atteso anche il presidente Luca Cordero di Montezemolo.




Confermata l'anticipazione di SiracusaOggi.it: la Ferrari "regala" Siracusa ai suoi ricchi clienti. Il video

Lo avevamo anticipato la scorsa settimana (leggi qui), la Ferrari “regala” Siracusa. Esclusivi clienti del cavallino rampante, i più ricchi con in garage almeno quattro “rosse” saranno ospiti della casa di Maranello che offre loro un soggiorno in Sicilia con base a Siracusa. Adesso c’è anche la data: dal 18 al 22 giugno si consumerà questo nuovo atto d’amore della Ferrari verso Siracusa, già immortalata nello spot della California T e presentata ai danarosi appassionati delle auto del cavallino rampante con un video e ricercate foto.
Base del “viaggio” Ferrari in Sicilia è, come dicevamo prima, Siracusa. I quaranta paperoni soggiorneranno in un noto hotel extralusso della zona balneare. La carovana rossa visiterà anche Noto, Modica, Taormina, Catania e Agrigento. All’autodromo di Pergusa  prove di regolarità in pista. Puntate in giro per la Regione ma con l’evento clou, la serata conclusiva di Cavalcade 2014, a Siracusa. Atteso anche il presidente Luca Cordero di Montezemolo.




"Siracusa, la nuova Lampedusa". Videoreportage de L'Espresso sull'emergenza migranti. Guarda il video

Poco meno di dieci minuti, tanto dura il videoreportage di Duccio Giordano pubblicato sul sito de “L’Espresso”. Con immagini e testimonianze racconta all’Italia la permanente emergenza migranti di Siracusa e Augusta. “Migranti, viaggio a Siracusa” è il titolo scelto. Dagli sbarchi sul molo di Augusta sino ai centri di accoglienza Umberto I e l’improvvisato Palajonio. In mezzo parlano i rappresentanti della Protezione Civile, di Emergency, i migranti e i responsabili delle associazioni internazionali. Da aprile e per tutto il periodo estivo è previsto l’arrivo di 24 mila migranti al mese, quasi tutti lungo le coste siracusane.  L’Espresso documenta gli sbarchi e le condizioni nelle strutture di accoglienza “per testimoniare la grave situazione di emergenza di tali strutture”.Di seguito il video.




"Siracusa, la nuova Lampedusa". Videoreportage de L'Espresso sull'emergenza migranti. Guarda il video

Poco meno di dieci minuti, tanto dura il videoreportage di Duccio Giordano pubblicato sul sito de “L’Espresso”. Con immagini e testimonianze racconta all’Italia la permanente emergenza migranti di Siracusa e Augusta. “Migranti, viaggio a Siracusa” è il titolo scelto. Dagli sbarchi sul molo di Augusta sino ai centri di accoglienza Umberto I e l’improvvisato Palajonio. In mezzo parlano i rappresentanti della Protezione Civile, di Emergency, i migranti e i responsabili delle associazioni internazionali. Da aprile e per tutto il periodo estivo è previsto l’arrivo di 24 mila migranti al mese, quasi tutti lungo le coste siracusane.  L’Espresso documenta gli sbarchi e le condizioni nelle strutture di accoglienza “per testimoniare la grave situazione di emergenza di tali strutture”.Di seguito il video.




Siracusa. "Verità per mio figlio" e s'incatena a pochi metri dal Tribunale. Guarda il video

Il 16 aprile saranno due anni senza il suo Francesco. Aveva ventisei anni quando perse la vita in un incidente stradale con la moto, nei pressi dell’ area commerciale di contrada Fusco. Da quella sera, Sebastiano Garofalo, il padre, si interroga su quanto accaduto e si è convinto che vi siano responsabilità di terzi nella morte di quel suo figlio. Stanco di attendere, questa mattina si è incatenato in viale Santa Panagia, a pochi metri dal Tribunale. Chiede verità e giustizia per Francesco in chiusura di un’inchiesta che – lamenta – procederebbe con lentezza.




Siracusa. "Verità per mio figlio" e s'incatena a pochi metri dal Tribunale. Guarda il video

Il 16 aprile saranno due anni senza il suo Francesco. Aveva ventisei anni quando perse la vita in un incidente stradale con la moto, nei pressi dell’ area commerciale di contrada Fusco. Da quella sera, Sebastiano Garofalo, il padre, si interroga su quanto accaduto e si è convinto che vi siano responsabilità di terzi nella morte di quel suo figlio. Stanco di attendere, questa mattina si è incatenato in viale Santa Panagia, a pochi metri dal Tribunale. Chiede verità e giustizia per Francesco in chiusura di un’inchiesta che – lamenta – procederebbe con lentezza.




Siracusa. "Nessuno perderà il posto, tutti nel Libero Consorzio". I dipendenti ex Provincia incontrano deputati e sindaci

Con la pubblicazione della legge in Gazzetta Ufficiale diventa realtà la riforma delle province regionali. Comincia il cammino verso i liberi consorzi di Comuni che assorbiranno funzioni e personale dei cancellati enti territoriali. Con preoccupazioni correlate dei dipendenti, preoccupati di perdere il posto o lo status di “dipendente pubblico”. Questa mattina hanno incontrato in una affollata aula del consiglio provinciale i deputati regionali eletti nel territorio, alcuni sindaci della provincia e i rappresentanti sindacali unitari.
Hanno ottenuto garanzie ed impegni come quello del sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, che sarà probabile capofila nel costituendo Libero Consorzio.

Sulla riforma che ormai è legge chiaro il parere dell’on. Bruno Marziano. Il deputato del Pd parla di una riforma difficile ma che abbassa i costi, razionalizza le funzioni e le competenze mantenendo in vita un organismo di secondo livello utile per il territorio.

Decisamente contrario e critico sulla riforma, da sempre, è l’on. Enzo Vinciullo (Ncd). Parla di una legge che non serve a niente, che massacra le province. “Un pastrocchio”, racconta a SiracusaOggi.it commentando così quella che definisce la riforma Crocetta-Giletti, “perchè nata in uno studio televisivo”. Per Vinciullo preoccupazioni dei dipendenti non sono del tutto infondate.




Siracusa. Convention Ncd: gli impegni di Alfano, le parole di Schifani. Guarda i video

Si è conclusa da pochi minuti la convention all’Open Land del Nuovo Centro Destra con il leader nazionale, Angelino Alfano. Davanti ad una sala gremita di militanti e sostenitori, il ministro dell’Interno ha assunto due impegni parlando alla “gente di Siracusa”.

Prima dell’intervento di Alfano, sul palco di Siracusa è salito l’ex presidente del Senato, Renato Schifani. Frecciate al vecchio Pdl, l’elenco delle differenze tra quel partito non meritocratico e poi la “consacrazione” di Enzo Vinciullo cui ha di fatto “promesso” la candidatura alle politiche nazionali.

Prima del suo intervento, il “padrone di casa” Enzo Vinciullo sottolinea il senso della presenza dei vertici nazionali e regionali di Ncd alla convention di Siracusa.

All’appuntamento con i vertici di Ncd a Siracusa partecipa anche l’eurodeputato Giovanni La Via. Che punta la sua attenzione verso Augusta e il suo porto “scommessa per l’Europa”.




Siracusa. Nuovo ospedale, la commissione regionale Sanità "rassicura&bacchetta". Guarda il video

Riunione siracusana nel pomeriggio per la Commissione Sanità dell’Ars. Al quarto di palazzo Vermexio porte aperte al pubblico, vista l’importanza del tema. Ma nella sala consiliare non possono entrare più di una quarantina di persone, tanti sono i posti disponibili per il pubblico. Nessuna traccia dell’assessore alla Salute, Lucia Borsellino. Attesa, ha fatto sapere di non porter partecipare con un paio d’ore d’anticipo sull’appuntamento. Cosa che ha suscitato qualche malumore tra i presenti, che hanno letto l’assenza come un segnale di poca attenzione verso la città.
Ad aprire la seduta è stato il presidente della Commissione, il ragusano Giuseppe Di Giacomo. A seguire i lavori, i deputati regionali siracusani e gli esponenti dell’amministrazione, sindaco Garozzo in testa, con la presenza anche di diversi consiglieri comunali.  Al di là delle polemiche locali degli ultimi giorni, c’era attesa per la definizione di un percorso unico e chiaro per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa, dall’individuazione dei fondi alla realizzazione dei lavori.
Confermata la disponibilità di fondi, anche se non immediata. Ma dei circa 400 milioni in arrivo dall’ex articolo 20, soldi destinati per investimenti nella sanità, oltre il 40% sarà destinato dalla Regione a Siracusa dopo troppi anni in cui Palermo aveva smesso di guardare verso questa parte dell’Isola. “Ma se questi soldi fossero già qui, pronti per la spesa – ha bacchettato Di Giacomo – non potrebbero essere utilizzati perchè non c’è un progetto esecutivo, non c’è un’area dove costruire. Il territorio, con le sue istituzioni, deve fare in fretta la sua parte”. E ad ascoltare il forte richiamo del presidente della Commissione Sanità c’era in sala, oltre al sindaco, anche il presidente del Consiglio Comunale, Sullo, e il commissario straordinario dell’Asp, Zappia.