Siracusa. "Verità per mio figlio" e s'incatena a pochi metri dal Tribunale. Guarda il video

Il 16 aprile saranno due anni senza il suo Francesco. Aveva ventisei anni quando perse la vita in un incidente stradale con la moto, nei pressi dell’ area commerciale di contrada Fusco. Da quella sera, Sebastiano Garofalo, il padre, si interroga su quanto accaduto e si è convinto che vi siano responsabilità di terzi nella morte di quel suo figlio. Stanco di attendere, questa mattina si è incatenato in viale Santa Panagia, a pochi metri dal Tribunale. Chiede verità e giustizia per Francesco in chiusura di un’inchiesta che – lamenta – procederebbe con lentezza.




Siracusa. "Verità per mio figlio" e s'incatena a pochi metri dal Tribunale. Guarda il video

Il 16 aprile saranno due anni senza il suo Francesco. Aveva ventisei anni quando perse la vita in un incidente stradale con la moto, nei pressi dell’ area commerciale di contrada Fusco. Da quella sera, Sebastiano Garofalo, il padre, si interroga su quanto accaduto e si è convinto che vi siano responsabilità di terzi nella morte di quel suo figlio. Stanco di attendere, questa mattina si è incatenato in viale Santa Panagia, a pochi metri dal Tribunale. Chiede verità e giustizia per Francesco in chiusura di un’inchiesta che – lamenta – procederebbe con lentezza.




Siracusa. "Nessuno perderà il posto, tutti nel Libero Consorzio". I dipendenti ex Provincia incontrano deputati e sindaci

Con la pubblicazione della legge in Gazzetta Ufficiale diventa realtà la riforma delle province regionali. Comincia il cammino verso i liberi consorzi di Comuni che assorbiranno funzioni e personale dei cancellati enti territoriali. Con preoccupazioni correlate dei dipendenti, preoccupati di perdere il posto o lo status di “dipendente pubblico”. Questa mattina hanno incontrato in una affollata aula del consiglio provinciale i deputati regionali eletti nel territorio, alcuni sindaci della provincia e i rappresentanti sindacali unitari.
Hanno ottenuto garanzie ed impegni come quello del sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, che sarà probabile capofila nel costituendo Libero Consorzio.

Sulla riforma che ormai è legge chiaro il parere dell’on. Bruno Marziano. Il deputato del Pd parla di una riforma difficile ma che abbassa i costi, razionalizza le funzioni e le competenze mantenendo in vita un organismo di secondo livello utile per il territorio.

Decisamente contrario e critico sulla riforma, da sempre, è l’on. Enzo Vinciullo (Ncd). Parla di una legge che non serve a niente, che massacra le province. “Un pastrocchio”, racconta a SiracusaOggi.it commentando così quella che definisce la riforma Crocetta-Giletti, “perchè nata in uno studio televisivo”. Per Vinciullo preoccupazioni dei dipendenti non sono del tutto infondate.




Siracusa. Convention Ncd: gli impegni di Alfano, le parole di Schifani. Guarda i video

Si è conclusa da pochi minuti la convention all’Open Land del Nuovo Centro Destra con il leader nazionale, Angelino Alfano. Davanti ad una sala gremita di militanti e sostenitori, il ministro dell’Interno ha assunto due impegni parlando alla “gente di Siracusa”.

Prima dell’intervento di Alfano, sul palco di Siracusa è salito l’ex presidente del Senato, Renato Schifani. Frecciate al vecchio Pdl, l’elenco delle differenze tra quel partito non meritocratico e poi la “consacrazione” di Enzo Vinciullo cui ha di fatto “promesso” la candidatura alle politiche nazionali.

Prima del suo intervento, il “padrone di casa” Enzo Vinciullo sottolinea il senso della presenza dei vertici nazionali e regionali di Ncd alla convention di Siracusa.

All’appuntamento con i vertici di Ncd a Siracusa partecipa anche l’eurodeputato Giovanni La Via. Che punta la sua attenzione verso Augusta e il suo porto “scommessa per l’Europa”.




Siracusa. Nuovo ospedale, la commissione regionale Sanità "rassicura&bacchetta". Guarda il video

Riunione siracusana nel pomeriggio per la Commissione Sanità dell’Ars. Al quarto di palazzo Vermexio porte aperte al pubblico, vista l’importanza del tema. Ma nella sala consiliare non possono entrare più di una quarantina di persone, tanti sono i posti disponibili per il pubblico. Nessuna traccia dell’assessore alla Salute, Lucia Borsellino. Attesa, ha fatto sapere di non porter partecipare con un paio d’ore d’anticipo sull’appuntamento. Cosa che ha suscitato qualche malumore tra i presenti, che hanno letto l’assenza come un segnale di poca attenzione verso la città.
Ad aprire la seduta è stato il presidente della Commissione, il ragusano Giuseppe Di Giacomo. A seguire i lavori, i deputati regionali siracusani e gli esponenti dell’amministrazione, sindaco Garozzo in testa, con la presenza anche di diversi consiglieri comunali.  Al di là delle polemiche locali degli ultimi giorni, c’era attesa per la definizione di un percorso unico e chiaro per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa, dall’individuazione dei fondi alla realizzazione dei lavori.
Confermata la disponibilità di fondi, anche se non immediata. Ma dei circa 400 milioni in arrivo dall’ex articolo 20, soldi destinati per investimenti nella sanità, oltre il 40% sarà destinato dalla Regione a Siracusa dopo troppi anni in cui Palermo aveva smesso di guardare verso questa parte dell’Isola. “Ma se questi soldi fossero già qui, pronti per la spesa – ha bacchettato Di Giacomo – non potrebbero essere utilizzati perchè non c’è un progetto esecutivo, non c’è un’area dove costruire. Il territorio, con le sue istituzioni, deve fare in fretta la sua parte”. E ad ascoltare il forte richiamo del presidente della Commissione Sanità c’era in sala, oltre al sindaco, anche il presidente del Consiglio Comunale, Sullo, e il commissario straordinario dell’Asp, Zappia.




Cantieri pubblici, più spazio ai lavoratori siracusani ed ai disoccupati. Guarda il video

Lotta alla disoccupazione, il Comune di Siracusa fa la sua mossa. Dopo una attenta concertazione con le parti sociali, l’assessorato ai lavori pubblici ha preparato una delibera per “tutelare” manodopera e disoccupati locali. Da oggi in avanti, per ogni nuovo cantiere aperto in città su mandato di Palazzo Vermexio, il 50% degli operai impiegati nei lavori dovranno essere siracusani. Inoltre è prevista anche una clausola per cui, in caso di nuove assunzioni, venga data precedenza a soggetti in particolare situazione di disagio. Per una corretta individuazione di chi rientra nella categoria, il Comune sta creando una banca dati a cui le varie ditte incaricate dei lavori potranno attingere.
A breve, intervista con l’assessore ai lavori pubblici, Alessio Lo Giudice.




Siracusa. I cassonetti spariranno dalle strade, si punta alla raccolta porta a porta

Aspettando il nuovo bando per la gestione dei rifiuti – a Siracusa si opera in proroga dell’ultimo che risale al 2003 – l’amministrazione comunale ha messo a punto un piano di interventi con cui punta ad ottenere nel breve periodo due risultati: un sensibile aumento della raccolta differenziata (obiettivo 15%) e un deciso risparmio sui costi per Comune e cittadini.
Il conseguimento di questo doppio risultato passa attraverso gli interventi messi a punto dall’assessorato alle politiche ambientali. Una rivoluzione coraggiosa, come la definisce il titolare della rubrica, Francesco Italia. Che annuncia come il numero dei cassonetti in strada è destinato a diminuire perchè si privilegerà il porta a porta.




Siracusa. "Il Tour della Munnizza" spiega ai bambini come la spazzatura diventa risorsa

Magari il nome strapperà un sorriso ma il “Tour della Munnizza” mira soprattutto a radicare una nuova convinzione: nel ciclo dei rifuti, differenziando si fa la differenza. Risparmi per tutti, dal Comune a i cittadini e ambiente rispettato. Coinvolti nel progetto che vede insieme il Comune di Siracusa, Rae Cycle e Ionica Ambiente gli studenti dell’Istituto Comprensivo Karol Wojtyla. Il “Tour della Munnizza” è un viaggio a tappe attraverso regole, criticità e opportunità dei rifiuti urbani nel nostro territorio.
Ne parliamo con Emma Schembari, consulente per le politiche ambientali del Comune di Siracusa e “motore” dell’iniziativa.




Siracusa. Pista ciclabile, si accendono le luci. Gratis

La pista ciclabile di Siracusa sarà presto illuminata. Tutti i 6 chilometri che dal Monumento ai Caduti si snodano lungo la costa fino a Targia potranno, quindi, essere percorsi anche di sera con la sicurezza garantita da un adeguato impianto luci. I lavori sono cominciati questa mattina e verranno completati in poco tempo, entro l’estate assicurano i responsabili. Costo per le casse comunali: zero. L’intervento è infatti offerto dall’Associazione Temporanea di Imprese che si è aggiudicata nei primi anni 2000 il bando europeo per la gestione dell’illuminazione pubblica a Siracusa. Un “regalo” alla città richiesto con un educato ma deciso  pressing dall’amministrazione Garozzo. Proprio il sindaco ha illustrato il progetto e i lavori in corso. Che non si fermano alla sola pista ciclabile (che in queste ore viene ripulita dalla vegetazione, si sostituirà poi la staccionata di recinzione e si eliminano gli avvallamenti esistenti con un nuovo battuto sul piano calpestabile), visto che è stato riportato ad antico splendore per l’ennesima volta anche il Monumento ai Caduti.
Nelle aree a verde saranno presto installati anche i giochi per i bambini, compresa una delle due altalene per disabili recentemente acquistate. E per evitare che i soliti vandali possano sfogare le loro frustrazioni su un’area tornata protagonista anche per le sue bellezze, sono state montate le prime telecamere di videosorveglianza che non rimarranno le uniche in servizio nell’area. Quanto ai furbetti che in pista ciclabile entrano con auto e moto, attenzione alle periodiche ronde di Vigili Urbani in bicicletta. Ogni infrazione sarà sanzionata.
Viene così dato pronto riscontro a quella che era una richiesta partita a più voci dai siracusani che – negli anni – hanno imparato ad apprezzare e frequentare la pista ciclabile intitolata a Rossana Maiorca.




Siracusa. Sul nuovo ospedale si pizzicano Garozzo e Vinciullo

E’ scontro aperto tra il sindaco di Siracusa, Giancarlo Garozzo, e il parlamentare regionale Enzo Vinciullo. “Si intesta risultati che appartengono ad altri e ottenuti dopo mesi di lavoro”, attacca l’esponente di Ncd. Il primo cittadino replica opponendo i passi avanti compiuti in un vicenda di cui prima d’ora si era saputo poco.
Ma è sulla possibilità, proposta da Garozzo all’assessore regionale alla Salute, Borsellino, di modificare l’area in cui realizzare l’ospedale rispetto a quanto previsto dal Prg che infuria la polemica. “Chiederò l’intervento della commissione antimafia”, annuncia Vinciullo che teme speculazioni. Il sindaco, invece, parla di scelta per risparmiare sui costi delle aree da espropriare e per accelerare l’iter che condurrà alla costruzione del nuovo ospedale.
Il prg prevede la sua costruzione in zona Pizzuta, in un’area di 120 mila mq. Ma si guarda con favore anche alla 124, nei pressi dello svincolo autostradale, poco fuori il centro abitato.