Siracusa. Dal 12 aprile la finale italiana delle Olimpiadi di Astronomia. Il video

La finale italiana delle Olimpiadi nazionali di Astronomia si svolgerà a Siracusa. Dal 12 al 14 aprile, decine di studenti si cimenteranno con le prove in programma per guadagnare un posto nella squadra che rappresenterà l’Italia alle prossime Olimpiadi Internazionali di Astronomia, che si svolgeranno in Asia Centrale.  Per l’occasione, a Siracusa arriverà anche la fiaccola olimpica.
Le Olimpiadi Italiane di Astronomia sono organizzate dalla Saif, la Società Astronomica Italiana, dall’Istituto Nazionale di Astrofisica in collaborazione con il MIUR e con il patrocinio del Comune.
L’iniziativa è stata presentata alla Sala Archimede nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno preso parte il vice Sindaco, Francesco Italia, i coordinatori organizzativo e scientifico dell’Olimpiade, Giuseppe Natoli ed Emmanuele Schiavo, Giuseppe Cutispoto dell’Istituto Nazionale di Astrofisica di Catania, ed una delegazione degli studenti del Liceo Corbino, scuola siracusana che ospiterà la manifestazione.
Vi partecipano gli studenti delle scuole italiane nati negli anni 1999 e 2000 (categoria junior) e negli anni 1997 e 1998 (categoria senior), senza distinzione di nazionalità e cittadinanza, che hanno superato le selezioni per accedere alla finale.
Il programma:
12 Aprile, corteo olimpico, alle 17:00 con la fiaccola. Partenza dal piazzale antistante il Liceo Corbino, in Viale Regina Margherita per arrivare al Castello Maniace, presso l’Area Marina Protetta del Plemmirio. Alle 18:30, dopo la cerimonia di accensione del Braciere Olimpico, sarà ufficialmente presentata la manifestazione, presso il Salone “Ferruzza Romano”.
A seguire, dalle 20:00 alle 24:00, sarà possibile partecipare all’osservazione della Volta Celeste, offerta alla città ed ai suoi visitatori , dai giovani aspiranti astronomi del “Corbino” in collaborazione con il CODAS– Gruppo Astrofili di Siracusa, che attrezzeranno l’area esterna del Consorzio del Plemmirio, con telescopi professionali.
13 Aprile,  prove d’esame. Gli accompagnatori seguiranno un programma collaterale, denominato “Astropolis”, volto alla promozione territoriale della nostra città.
14 Aprile, alle 10:00, cerimonia di premiazione presso il Salone Borsellino di Palazzo Vermexio.




Siracusa. Gli assessori Italia e Cavarra testimonial per gioco di una campagna seria. Il video

Francesco Italia e Maria Grazia Cavarra sono due dei volti più giovani e noti della giunta comunale di Siracusa. Vicesindaco e assessore all’ambiente, al turismo e al centro storico il primo, rubriche dello sport e della protezione civile per la seconda. Con simpatia si sono prestati ad un simpatico gioco lanciato dai volontari siracusani della Croce Rossi Italiana. Sulla scia delle “nomination” tanto di moda su Facebook, i volontari hanno “sfidato” gli esponenti dell’amministrazione Garozzo a lanciare un messaggio per la loro campagna sulla sicurezza stradale. Questa mattina la “risposta” firmata Italia-Cavarra, testimonial per gioco ma per un messaggio decisamente serio. Ecco il video.




Siracusa. Cittadella quasi a pezzi, "diamola ai privati in cambio dei lavori necessari". Il video

La Cittadella dello Sport di Siracusa per troppo tempo è rimasta senza una seria manutenzione. Si è andato avanti con soluzioni temporanee, tampone e alle volte generose da parte dei gestori o degli assessori. Un serio piano alle spalle non c’è mai stato. O si è arenato poco dopo la bozza embrionale. E ora il tempo presenta il conto: il tensostatico è terra di vandali, la piscina piccola ha ciclici problemi, la tribuna della Caldarella è chiusa e gli spogliatoi sono due container. Così non si può andare avanti perchè ancora pochi anni di incuria varia e si chiude totalmente. Un rischio da scongiurare ad ogni costo. A proposito di costi, l’operazione recupero – secondo una prima perizia – richiederebbe almeno due milioni di euro. Somme che il Comune non ha a sua disposizione.
L’assessore Maria Grazia Cavarra lancia allora il project financing. Strutture consegnate ai privati per 20, 30 anni in cambio degli interventi necessari per rimettere in piedi la creatura di Concetto Lo Bello.




Siracusa. Cittadella quasi a pezzi, "diamola ai privati in cambio dei lavori necessari". Il video

La Cittadella dello Sport di Siracusa per troppo tempo è rimasta senza una seria manutenzione. Si è andato avanti con soluzioni temporanee, tampone e alle volte generose da parte dei gestori o degli assessori. Un serio piano alle spalle non c’è mai stato. O si è arenato poco dopo la bozza embrionale. E ora il tempo presenta il conto: il tensostatico è terra di vandali, la piscina piccola ha ciclici problemi, la tribuna della Caldarella è chiusa e gli spogliatoi sono due container. Così non si può andare avanti perchè ancora pochi anni di incuria varia e si chiude totalmente. Un rischio da scongiurare ad ogni costo. A proposito di costi, l’operazione recupero – secondo una prima perizia – richiederebbe almeno due milioni di euro. Somme che il Comune non ha a sua disposizione.
L’assessore Maria Grazia Cavarra lancia allora il project financing. Strutture consegnate ai privati per 20, 30 anni in cambio degli interventi necessari per rimettere in piedi la creatura di Concetto Lo Bello.




Confermata l'anticipazione di SiracusaOggi.it: la Ferrari "regala" Siracusa ai suoi ricchi clienti. Il video

Lo avevamo anticipato la scorsa settimana (leggi qui), la Ferrari “regala” Siracusa. Esclusivi clienti del cavallino rampante, i più ricchi con in garage almeno quattro “rosse” saranno ospiti della casa di Maranello che offre loro un soggiorno in Sicilia con base a Siracusa. Adesso c’è anche la data: dal 18 al 22 giugno si consumerà questo nuovo atto d’amore della Ferrari verso Siracusa, già immortalata nello spot della California T e presentata ai danarosi appassionati delle auto del cavallino rampante con un video e ricercate foto.
Base del “viaggio” Ferrari in Sicilia è, come dicevamo prima, Siracusa. I quaranta paperoni soggiorneranno in un noto hotel extralusso della zona balneare. La carovana rossa visiterà anche Noto, Modica, Taormina, Catania e Agrigento. All’autodromo di Pergusa  prove di regolarità in pista. Puntate in giro per la Regione ma con l’evento clou, la serata conclusiva di Cavalcade 2014, a Siracusa. Atteso anche il presidente Luca Cordero di Montezemolo.




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Base del “viaggio” Ferrari in Sicilia è, come dicevamo prima, Siracusa. I quaranta paperoni soggiorneranno in un noto hotel extralusso della zona balneare. La carovana rossa visiterà anche Noto, Modica, Taormina, Catania e Agrigento. All’autodromo di Pergusa  prove di regolarità in pista. Puntate in giro per la Regione ma con l’evento clou, la serata conclusiva di Cavalcade 2014, a Siracusa. Atteso anche il presidente Luca Cordero di Montezemolo.




"Siracusa, la nuova Lampedusa". Videoreportage de L'Espresso sull'emergenza migranti. Guarda il video

Poco meno di dieci minuti, tanto dura il videoreportage di Duccio Giordano pubblicato sul sito de “L’Espresso”. Con immagini e testimonianze racconta all’Italia la permanente emergenza migranti di Siracusa e Augusta. “Migranti, viaggio a Siracusa” è il titolo scelto. Dagli sbarchi sul molo di Augusta sino ai centri di accoglienza Umberto I e l’improvvisato Palajonio. In mezzo parlano i rappresentanti della Protezione Civile, di Emergency, i migranti e i responsabili delle associazioni internazionali. Da aprile e per tutto il periodo estivo è previsto l’arrivo di 24 mila migranti al mese, quasi tutti lungo le coste siracusane.  L’Espresso documenta gli sbarchi e le condizioni nelle strutture di accoglienza “per testimoniare la grave situazione di emergenza di tali strutture”.Di seguito il video.




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Siracusa. "Verità per mio figlio" e s'incatena a pochi metri dal Tribunale. Guarda il video

Il 16 aprile saranno due anni senza il suo Francesco. Aveva ventisei anni quando perse la vita in un incidente stradale con la moto, nei pressi dell’ area commerciale di contrada Fusco. Da quella sera, Sebastiano Garofalo, il padre, si interroga su quanto accaduto e si è convinto che vi siano responsabilità di terzi nella morte di quel suo figlio. Stanco di attendere, questa mattina si è incatenato in viale Santa Panagia, a pochi metri dal Tribunale. Chiede verità e giustizia per Francesco in chiusura di un’inchiesta che – lamenta – procederebbe con lentezza.




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