Paura a scuola, cede l’intonaco in una classe della Lombardo Radice

Momenti di paura questa mattina all’istituto comprensivo Lombardo Radice di Siracusa. Durante le lezioni scolastiche, intorno alle 11:00, un improvviso cedimento dal soffitto di un’aula al primo piano, che ospita una quarta primaria, ha causato la caduta di pezzi di intonaco che sarebbero finiti su alcuni bambini, per fortuna senza causare lesioni. Ferito lievemente un piccolo studente, curato sul posto dai sanitari del 118. Non è stato necessario fare ricorso al Pronto Soccorso.
Tanta la paura. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco del comando provinciale di via Von Platen per i controlli del caso e garantire la sicurezza all’interno dell’edificio di via Archia. Sul posto anche i tecnici del Comune di Siracusa.
Avvisate le famiglie, i genitori si sono precipitati a scuola ed hanno portato via i figli. Secondo indiscrezioni, dopo il maltempo di sabato, la dirigente Alessandra Servito avrebbe richiesto verifiche statiche sull’edificio.


intervista di Giuseppe Schifitto




Vigilia di Locri-Siracusa, mister Turati: “Siamo fiduciosi, noi dobbiamo pensare al nostro percorso”

Archiviata l’importante vittoria sulla Reggina per 1-0, per il Siracusa è arrivato il momento di concentrarsi sul prossimo impegno. Domani, domenica 20 ottobre alle ore 15, sarà Locri-Siracusa. La gara valida per la settima giornata del girone I di Serie D vede gli uomini di mister Marco Turati affrontare un difficile test allo stadio “G.R. Macrì”: il Locri, dopo tre sconfitte consecutive, viene da una vittoria contro il Sambiase (unica squadra ad aver battuto il Siracusa, ndr).
“Siamo in un ottimo momento e in un ottimo stato di forma. – dice mister Turati alla vigilia del match – Abbiamo un’altra partita complicata e sappiamo le insidie che possiamo incontrare. È una squadra costruita bene e gioca insieme già da quattro/cinque anni, quindi hanno degli elementi che si conoscono molto bene. Noi andiamo sempre per fare la nostra partita e devo dire che in settimana ho visto altri miglioramenti e quindi sono sicuramente molto fiducioso”, sottolinea l’allenatore.
Gli azzurri sono alla ricerca della sesta vittoria consecutiva e mister Turati mostra fiducia: “Abbiamo un nostro percorso di crescita, sappiamo dove e come possiamo migliorare; quindi, chiaramente un occhio alla classifica si dà, però noi dobbiamo solo ed esclusivamente pensare al nostro percorso e vogliamo migliorare e allo stesso tempo fare anche risultati”.
Sulla strategia da adottare contro la rosa calabrese, Turati sottolinea che “ogni settimana cambiamo strategia, perché sappiamo che ogni avversario ha delle caratteristiche precise. il Locri è una squadra che ha altre caratteristiche, rispetto alle ultime che abbiamo affrontato. Abbiamo lavorato molto bene secondo me, quindi dobbiamo essere sicuramente fiduciosi e fare come sempre la nostra gara. Il Locri è una squadra propositiva e noi dobbiamo essere bravi. – continua il tecnico azzurro – Abbiamo qualche piccola defezione questa settimana, però scegliamo sempre in base alla partita e all’avversario. Abbiamo tre gare in una settimana e chiaramente doseremo anche le forze. Ho massima fiducia in tutti, li vedo allenarsi quotidianamente”.




Tromba d’aria a Portopalo, pali divelti e strade chiuse. La sindaca invita alla prudenza

Intensa ondata di maltempo sulla Sicilia orientale, con folate di vento e pioggia. A Portopalo, nella zona sud della provincia di Siracusa, questa mattina una tromba d’aria ha causato danni e preoccupazione. “Non uscite di casa se non strettamente necessario”, l’invito della sindaca Rachele Rocca.
La Strada Provinciale SR8 Portopalo-Maucini è chiusa al traffico a causa della caduta di pali in strada. Danneggiate anche alcune serre. Segnalati blackout temporanei con alcune linee telefoniche. Nel perimetro urbano, chiuso un tratto di via Danubio, tra via Arno e via Carducci, per la caduta di grossi calcinacci da un balcone.
La tromba d’aria, poco prima delle 9, ha colpito la parte costiera di Portopalo e la zona di Torre Fano.
Gran lavoro per il gruppo comunale di Protezione Civile e per i Vigili del Fuoco.




VIDEO. Nuovo ospedale, il punto: “Siamo sulla buona strada, ma ora dobbiamo correre”

Sono rare le uscite pubbliche del commissario straordinario per la realizzazione del nuovo ospedale di Siracusa, Guido Monteforte. L’ingegnere però è intervenuto ieri sera, in chiusura della seduta aperta di Consiglio comunale dedicata proprio ad aggiornamenti sull’iter che dovrebbe condurre alla costruzione della necessaria opera sanitaria, stante l’anzianità di servizio del “vecchio” Umberto I.
“Io sono convinto che siamo sulla buona strada, se si fa squadra si arriva tutti quanti al risultato” è forse la frase più importante e significativa tra quelle pronunciate da Monteforte. “È chiaro che dobbiamo correre – ha anche sottolineato – perché se subentrasse un nuovo prezzario sarebbe una iattura. Stiamo ad inseguire aggiornamento prezzi dopo un aggiornamento prezzi…”. Giusto per ricordarlo, a dicembre l’incarico del commissario va in scadenza.
Ma i soldi per costruirlo ci sono? “Noi in questo momento abbiamo 372 milioni che ci consentono di andare a risultato e realizzare l’ospedale. Il progetto, aggiornato nei prezzi e definitivo, ha avuto la verifica finale del Rina Check e quindi è assolutamente perfezionato. A questo punto per poter andare ad un’approvazione amministrativa aspetteremo la conclusione dell’iter di formalizzazione dei fondi, perché non devono essere soldi liquidi ed esigibili, ma certi. Liquidi ed esigibili verranno dopo con il ribasso d’asta e tutto quello che vogliamo”, ha detto in aula Vittorini, al quarto piano di Palazzo Vermexio. Attualmente, il progetto è all’esame del Ministero della Salute “che deve svolgere alcuni atti propedeutici di concerto con la Regione, quindi arriveremo al risultato”.
Intanto, Monteforte ha confermato che l’ospedale nuovo sarà un Dea di II livello, una qualificazione che arriverà nero su bianco non appena l’opera “sarà strutturalmente realizzabile”. Niente divisione in lotti, appalto unico per costruire l’intera opera nella sua interezza, dall’inizio alla fine. E questo è un punto su cui il commissario si sofferma, spiegando come al suo insediamento avesse trovato una situazione invece diversa e foriera di possibili controversie tra aziende diverse.
Confermata la posizione baricentrica tra il capoluogo e lo snodo autostradale sud, lungo la ss124. “È una struttura che è stata posizionata in una condizione ottimale”, ha commentato il commissario Monteforte. “Avrà sicurezza sismica, sono stati introdotti degli isolatori sismici ed anche questa è una delle ragioni che hanno portato a una lievitazione dei prezzi rispetto a quello che si era originariamente configurato”.
Qui l’intervento integrale del commissario per la realizzazione del nuovo ospedale, Guido Monteforte.




La ricchezza della Sicilia ellenistico-romana nel nuovo settore del museo Paolo Orsi

Apre ai visitatori il settore “E” del museo regionale Paolo Orsi di Siracusa. L’attesa sezione completa l’allestimento espositivo e tributa giusto spazio ai più importanti centri della Sicilia centro-orientale nella fase ellenistico-romana.
Interessanti sono le opere della coroplastica centuripina policroma che accolgono il visitatore, raccontando della vivacità creativa e della precisione di quelle fabbriche, tra ricchi corredi funerari e l’affascinante piccolo Satiro.
E poi ancora ceppi e fini sculture che provengono dal territorio siracusano e da quello ibleo, oggetti di uso quotidiano come il corredo da tavola e cucina rinvenuto a Palazzolo. Piccoli capolavori come una delicata fiaschetta in vetro decorato e il Fanciullo su delfino ritrovato a Catania e che Paolo Orsi acquistò per preservarlo nel museo di Siracusa.

foto apertura di Michele Pantano (MiDa Immagini)




Truffa del finto carabiniere, arrestata coppia di catanesi: raggirate due anziane siracusane

Due presunti truffatori sono stati identificati e arrestati dai Carabinieri. Si tratta di un pregiudicato 44enne nato a Napoli ma residente a Catania – e con precedenti reiterati e specifici per truffa – e la compagna, una catanese di 40 anni. Sono indagati in concorso per truffa, sostituzione di persona e tentato indebito utilizzo e falsificazione di strumenti di pagamento diversi dai contanti con le aggravanti di aver ingenerato nelle persone offese il timore di un pericolo immaginario e avere profittato di circostanze di luogo e di tempo, anche in riferimento all’età delle vittime, tali da ostacolare la privata difesa.
I due avrebbero messo in atto la cosiddetta truffa del finto carabiniere, facendosi così consegnare denaro dalle ignare vittime. Secondo quanto ricostruito durante le attente indagini, coordinate dalla Procura di Siracusa, a giugno scorso, a distanza di pochi giorni, hanno avvicinato due anziane a Testa dell’Acqua e a Buccheri. Le donne sono state prima contattate telefonicamente e poi raggiunte a casa da sedicenti appartenenti alle forze dell’ordine che, carpendo subdolamente la loro fiducia, si sono poi fatti consegnare denaro contante e carte di credito. Nel corso della classica preventiva telefonata, i truffatori avevano raccontato alle due donne che il figlio di una e il nipote dell’altra avevano provocato due gravi incidenti stradali e che per essere rilasciati dai Carabinieri dovevano immediatamente pagare una somma in contanti.
Quando le due donne si sono rese conto di essere state raggirate, hanno presentato denuncia ai veri Carabinieri. Le immediate attività investigative hanno consentito, grazie a una meticolosa analisi dei dati estrapolati delle immagini di videosorveglianza cittadina e privata, dai tabulati telefonici e dalla testimonianza, in entrambe le circostanze, di alcuni cittadini che avevano notato un’auto sospetta aggirarsi nel quartiere, di identificare i due presunti autori delle truffe.

I Carabinieri del comando provinciale di Siracusa ricordano che in caso di dubbio, è bene contattare immediatamente e senza alcun imbarazzo il numero di emergenza 112 o la Stazione Carabinieri più vicina “per richiedere un intervento, avere semplicemente un chiarimento o ricevere un tempestivo supporto, senza lasciare entrare in casa nessuno o consegnare denaro”.




VIDEO. Ex Casa del Pellegrino, ancora un grave incendio nell’indifferenza generale

Ancora un incendio all’interno della ex Casa del Pellegrino di Siracusa. L’edificio, ormai in stato di abbandono mentre si consuma un contenzioso tra Comune di Siracusa e ente Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime, è diventato casa di ultimi e senza fissa dimora.
Il nuovo rogo ha avuto origine nelle prime ore del mattino. Sul posto sono intervenute diverse squadre dei Vigili del Fuoco che hanno dovuto fare ricorso anche all’autoscala per raggiungere i locali interessati dalle fiamme, particolarmente intense nel vano ascensore e in alcuni locali dei piani alti della struttura.
Evidenti anche questa volta i segni di presenza umana costante all’interno: rifiuti, materassi e altre suppellettili. E proprio una fiamma libera sarebbe all’origine di questo nuovo, serio episodio. Alcune persone che si trovavano dentro l’ex Casa del Pellegrino – si apprende da alcuni testimoni -sarebbero state fatte sgomberare. L’odore acre ha invaso le tante abitazioni vicine. Protestano i residenti. Non è il primo incendio, infatti. E qualcuno si sfoga: “se non succede prima qualcosa si grave, nessuno interverrà”.
I Vigili del Fuoco avevano già invitato a murare ogni accesso, per ragioni di sicurezza e decoro. Una richiesta rimasta inascoltata. Da Palazzo Vermexio fanno sapere di essere nell’impossibilità di procedere perchè non hanno il bene nella loro disponibilità a causa del protrarsi di un ulteriore contenzioso giudiziario con l’ente Basilica Santuario della Madonna delle Lacrime.

L’ex hotel è una struttura di proprietà comunale, concessa in comodato all’ente Santuario Madonna delle Lacrime per l’accoglienza dei pellegrini. Da anni è al centro di una contesa, dopo che il Comune di Siracusa aveva unilateralmente deciso di revocare la concessione. Il Cga di Palermo si è però pronunciato disponendo il ritorno dell’edificio nella disponibilità del Santuario. Palazzo Vermexio, frattanto, ha rilanciato il progetto di accoglienza temporanea per senza fissa dimore “Fermoposta”, fermo di un finanziamento che – altrimenti – rischierebbe di tornare indietro. Sull’utilizzo della struttura e su chi debba fare cosa, però, non c’è intesa. Nel frattempo, l’ex Casa del Pellegrino è diventata un edificio in decadimento.




VIDEO. Walter Zenga-day a Siracusa, “l’amore per il calcio mi ha portato qui”

“L’amore per il calcio mi ha portato al Siracusa”. Così esordisce in conferenza stampa Walter Zenga, entrato nei quadri dirigenziali del Siracusa Calcio 1924 con il ruolo di Club Manager e Brand Ambassador. L’idea di portare Zenga nella società azzurra è nata questa estate, quando la trasmissione “Calciomercato – L’Originale” di Alessandro Bonan ha fatto tappa a Siracusa. Uno degli ospiti del programma è stato proprio Zenga e l’ambizioso presidente Ricci non si è fatto sfuggire l’opportunità di stringere i rapporti con l’Uomo Ragno. “Ci siamo trovati su tante cose con il presidente. – spiega Zenga – Ci sono delle situazioni che portano ad avere una simpatia reciproca e da lì nasconono delle idee”. L’ex portiere della Nazionale affiancherà il management attuale nella gestione del club e si occuperà di promuovere il marchio del Siracusa Calcio in Italia e all’estero. “Ho svolto diverse attività ‘post-calcio’ in giro per il mondo. Questo mi ha consentito di visitare posti diversi e di avere conoscenze diverse. E’ importante avere un’apertura mentale su molte cose, perché permette di conoscere tante persone. Per questo rappresentare il Siracusa e la città vuol dire tanto, anche solo in televisione è una responsabilità”. L’ambizioso presidente Ricci ha sottolineato l’importanza di imparare dall’esperienza di Walter Zenga e annuncia la nascita di un progetto che verrà presentato nei prossimi giorni. “Creeremo un’accademy del Siracusa calcio sia qua che all’estero, con un occhio di riguardo per i portieri”. L’appuntamento è domenica allo stadio “Nicola De Simone” alle 15 contro la Reggina e il presidente Ricci chiama a gran voce i tifosi: “Walter Zenga sarà allo stadio, ma ci aspettiamo tanti tifosi”.




Premio Nicholas Green, la cultura della donazione degli organi a scuola. I vincitori

Diffondere la cultura della donazione e sensibilizzare le coscienze alla solidarietà. Sono questi i principali obiettivi del premio Nicholas Green, che si svolge ogni anno nella provincia di Siracusa. La cerimonia si è svolta all’Urban Center di Siracusa alla presenza delle autorità cittadine e dei comuni limitrofi e prevede la partecipazione di una rappresentanza di alunni delle varie scuole, dei dirigenti scolastici, dei docenti e dei genitori. Inoltre, hanno partecipato anche i clawn di corsia (associazione Xalen in Corsia), che hanno diffuso il messaggio del dono utilizzando un linguaggio semplice e divertente.
Il premio, istituito dalla Regione Siciliana “Dipartimento dell’istruzione, dell’università e del diritto allo studio”, è organizzato dall’Ufficio Scolastico di Siracusa con la collaborazione dell’AIDO.
In Italia la donazione degli organi è un atto solidale gratuito che permette una seconda vita a delle persone scelte, che si trovano nella lista trapianti. Per diffondere la donazione degli organi viene ricordato Nicholas Green, vittima di un assassinio durante un viaggio in Italia, in Sicilia, insieme alla sua famiglia. Alla sua morte i genitori hanno autorizzato il prelievo del sangue e la donazione degli organi, salvando la vita di 7 persone, tra cui 3 adolescenti, 2 adulti e ad altri 2 vennero donate le cornee.
All’evento hanno partecipato le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Siracusa, con la presentazione di 300 elaborati tra testi, opere grafiche e cortometraggi, “segno che l’iniziativa è stata accolta con entusiasmo dalle scuole del territorio e promossa tra gli alunni”.
Di seguito l’elenco dei vincitori del “Premio Nicholas Green” anno scolastico 2023/2024: per la categoria scuola primaria (vincono 3 premi da 350 euro) l’IC “Quasimodo” Floridia, classe 1A – IC “Pellico” Pachino, classe 2 D – IC “Corbino” Augusta, classe 4D August Francesco Antiogo; per la categoria scuola secondaria 1 grado (vincono 3 premi da 500 euro) IC “Corbino” Augusta, classe 3A Gemma Granata – IC “Capuana” Avola, classe 3D Maria Felicia La Rosa – IC “Rizzo” Melilli, classe 3A Sofia Fucarino; Categoria scuola secondaria 2 grado (vincono 3 premi da 700 euro) il Liceo “Megara” Augusta, classe 2C Gaia Melissa – Liceo “Da Vinci” Floridia (sezione Canicattini) , classe 2 A Fabiola Cultrera – Liceo “ Ruiz” Augusta classe 4A , Alessia Riera.




Il Col. Incarbone: “Carabinieri vicini ai cittadini, più pattuglie e contrasto alla criminalità comune”

Prima uscita pubblica per il nuovo comandante provinciale dei Carabinieri di Siracusa Dino Incarbone. Accompagnato dai nuovi ufficiali, il Tenente Colonnello Sara Pini, il Maggiore Filippo Giancarlo Cravotta nuovo comandante della Compagnia di Siracusa e il Capitano Luca Pisano al comandano della Compagnia di Augusta, Incarbone ha illustrato quelli che saranno i principali obiettivi. “L’attività preventiva e repressiva sono il core business dell’Arma dei Carabinieri.  – ha detto il nuovo comandante – Porteremo avanti le investigazioni già iniziate contro il crimine organizzato ma anche contro la criminalità comune, che forse è quella più fastidiosa per il cittadino, facendo percepire al cittadino soprattutto in zone sensibili la presenza delle istituzioni. – ha sottolineato – Nella provincia di Siracusa ci sono delle situazioni che vanno attenzionate, ma al momento mi è sembrato che ha un buon tessuto sociale”.
Le parole del nuovo comandante provinciale dei Carabinieri di Siracusa Dino Incarbone.