Presidio per la pace con fuoriprogramma. "Non hanno fatto parlare le Ucraine"

Momenti di agitazione in piazza Santa Lucia, a Siracusa, durante la manifestazione per la pace in Ucraina. Organizzata da varie associazioni, partiti del centrosinsitra e sindacati, ha visto una buona e variopinta partecipazione. Tutto stava procedendo per il meglio, quando alcuni episodi hanno scaldato gli animi. In particolare, lamentano alcuni partecipanti, sarebbe stato vietato ad alcune donne ucraine di prendere la parola. Da qui avrebbe avuto origine uno screzio con Alessandro Acquaviva, uno dei principali fautori del presidio per la pace, ad un anno dall’inizio della guerra russo-ucraina. Immancabile la presenza di un telefonino che ha ripreso l’accaduto, un fuori-programma poco in linea con lo spirito pacifista della manifestazione.

A segnalare l’accaduto è Rossana La Monica, motore dell’associazione Astrea. “I pacifisti Siracusani hanno tentato di cacciare via gli Ucraini e le Ucraine presenti e non gli hanno permesso di poter prendere parola al microfono. Fra Daniele che era venuto per dire una preghiera è stato avvicinato da un tipo che gli ha raccomando di non pregare per l’Ucraina. La pace che vogliono è quella del loro orticello e delle loro tasche”, attacca in un post comparso sui social.

Prova a ricucire lo strappo ed a stemperare le tensioni proprio Acquaviva. “La rappresentanza di donne dell’Ucraina ha raccontato al microfono la loro drammatica esperienza di questi mesi. E noi del comitato abbiamo ribadito la solidarietà e vicinanza al popolo Ucraino. Purtroppo c’è stato un equivoco quando hanno parlato i rappresentanti dell’ANPI. Le Ucraine, ma anche donne polacche presenti, hanno contestato la presenza di bandiere rosse con il simbolo della falce e martello. Ma ciò è comprensibile. Loro non conoscono la storia del nostro Paese e la storia dei comunisti italiani. Il contributo della sinistra italiana alla causa della Pace e l’impegno a favore delle politiche di disarmo hanno portato, insieme ad altri fattori, alla rottura con il Partito comunista dell’Unione Sovietica. È stata una bella ed importante manifestazione in cui tutti abbiamo auspicato il cessate il fuoco e l’avvio di negoziati di Pace”.

per le foto si ringrazia Michele Pantano




Auto in fiamme in autostrada, traffico bloccato: lunga coda in direzione Siracusa

Prima parte di mattinata da bollino nero per il traffico sulla Siracusa-Catania, in direzione Siracusa. Tra le 7.30 e le 9, chiuso il tratto nei pressi dello svincolo di Priolo Cava Sociaro a causa della presenza sulla carreggiata di un’auto in fiamme. La vettura ha preso fuoco durante la marcia. La persona a bordo si è messa in salvo ed ha dato l’allarme.

In pochi minuti sono giunti sul posto i mezzi dei Vigili del Fuoco, della Polizia Stradale e di Anas. Decine di mezzi, auto e camion, sono rimasti però letteralmente bloccati ed hanno dovuto attendere la riapertura parziale della carreggiata in direzione Siracusa, con una sola corsia disponibile per il transito.




Carnevale di Palazzolo, festa grande in piazza del Popolo con FMITALIA: carri e allegria

Palazzolo Acreide replica il successo di sabato ed anche nella serata di domenica fa il pienone, in piazza del Popolo. Tutti a ballare e cantare con la musica e l’animazione di FMITALIA che sul palco si presenta con Mimmo Contestabile e poi con tutta l’energia di Lino Bottaro e Andrea Blanco con Micheal Arsì e Francesco Teodoro.
E piazza del Popolo risponde, una variopinta distesa di volti e sorrisi, tra maschere e carri allegorici che rendono unica l’atmosfera di Carnevale a Palazzolo Acreide, la casa dell’allegria.
Tra hit del momento e grandi classici, tra giochi e luci, ha vinto anche ieri sera la sana voglia di divertimento, capace di richiamare migliaia di visitatori sugli Iblei, anche da fuori provincia.

Vincente anche la ricetta musica e buon cibo, con gli stand gastronomici che hanno fatto da contorno alle sfilate dei colorati carri e dei chiassosi gruppi mascherati.
Domani, martedì, ultimo giorno di Carnevale con l’ultima uscita dei carri e il gran finale della Sagra dei Cavati.




Carnevale di Palazzolo, notte magica in piazza con FMITALIA. E stasera si replica

Si è acceso il Carnevale di Palazzolo Acreide, la casa dell’allegria. Il sabato si conferma giornata clou con la sfilata dei carri allegorici e la lunga notte di piazza del Popolo con FMITALIA.
In migliaia hanno ballato e cantato al ritmo dei grandi successi proposti da Lino Bottaro e Andrea Blanco alla console, con Micheal Arsì e Francesco Teodoro vocalist. Sono arrivati da ogni parte della provincia di Siracusa ed anche dalla vicina Ragusa per l’imperdibile appuntamento con i colori del Carnevale di Palazzolo e fare festa con FMITALIA.

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Tra luci, effetti e colori è tutta una esplosione di sana voglia di divertimento, per un appuntamento finalmente tornato alla sua formula piena, dopo gli anni del covid. Il Carnevale di Palazzolo mancava dal 2020 ed ha vissuto nel 2022 una insolita parentesi estiva.
Oggi, domenica 18 febbraio, il clou, con un programma ricchissimo. Si comincia alle 10.30 con il raduno dei maestosi carri lungo il corso. Alle 11 esibizione dei “tamburi di Buccheri”, alle 12 l’apertura degli stand gastronomici e, nel pomeriggio, alle 15.30 la partenza della sfilata per le vie del centro storico. Dalle 16,30 a Palazzo di città esposizione dei carri in miniatura, realizzati dai bimbi di Palazzolo Acreide.
E in serata si rinnova in piazza del Popolo l’appuntamento con l’allegria e l’entusiasmo della musica e dell’animazione di FMITALIA.




VIDEO. L'agghiacciante normalità di un agguato in città: gli spari, le urla, le auto intorno

In un video diffuso dagli investigatori, le vari dell’agguato di ieri pomeriggio a Grottasanta. Nel filmato si vede l’arrivo dell’uomo armato di pistola. Arma in pugno si dirige verso la vittima. Esplode i primi colpi alle spalle e quando finisce in terra il ferito, si avvicina ed urlando parole non comprensibili nitidamente, spara altri colpi. Le urla della vittima accompagnano la sequenza. Che si chiude con l’arrivo dell’auto guidata dal complice dell’autore del ferimento. Con una calma agghiacciante, placidamente sale come se nulla fosse e va via.
I due sono stati identificati ed arrestati in poche ore dalla Squadra Mobile di Siracusa. Si trovano in carcere a disposizione dell’autorità giudiziaria. Si tratta di Giovanni Merlino, 37 anni, e di un 40enne ritenuto il suo complice alla guida dell’auto. Sono accusati di tentato omicidio.




Il direttore e l'operaio, nelle carte dell'accusa la "sinergia" per lucrare su loculi e concessioni

Il direttore del cimitero di Siracusa ed un operaio che lavora all’interno della stessa struttura sono stati arrestati perchè ritenuti responsabili, in concorso fra di loro, di induzione indebita, abuso d’ufficio, falsità documentale e sottrazione di cadavere. Il tutto al fine di trarre un ingiusto profitto quantificato in oltre 60.000 euro.
L’incredibile vicenda trae origine dalla denuncia sporta da una delle vittime che, vivendo ormai lontana e rientrata a Siracusa nel dicembre del 2019, si era accorta che la cappella di famiglia del cimitero comunale, in cui erano state tumulate le salme dei propri congiunti, era ormai occupata da altri defunti.
Le attività investigative condotte dalla Squadra Mobile hanno poi rivelato un sistema consolidato tale per cui i due destinatari dei provvedimenti restrittivi, abusando della funzione svolta, inducevano i privati, spinti dal bisogno e dall’urgenza di dare sepoltura ai loro cari, a versare somme di denaro allo scopo di eludere le “lungaggini” delle procedure di evidenza pubblica, finalizzate all’assegnazione legale dei loculi e delle cappelle.
La costante presenza degli indagati all’interno del cimitero, consentiva loro di “intercettare” i bisogni e le difficoltà dei privati, prima ancora che gli stessi si muovessero “secondo i canali istituzionali” per ottenere l’assegnazione di un posto per i loro defunti. Insomma, secondo l’accusa, erano proprio le funzioni svolte dagli indagati all’interno del cimitero il presupposto, l’occasione per l’attuazione delle condotte illecite.
Secondo quanto ricostruito, gli indagati, aggirando le procedure di evidenza pubblica, intascavano il denaro necessario all’assegnazione dei posti rilasciando ai privati falsi titoli concessori. Inoltre, conoscendo i “meccanismi” di assegnazione pubblica dei loculi, gli stessi – sfruttando illegalmente gli strumenti giuridici della “decadenza” del possesso dei loculi in stato di abbandono – “estumulavano” arbitrariamente i cadaveri, in concorso con altri quattro impiegati comunali, per fare posto ai nuovi defunti. E questo a fronte di esosi pagamenti da parte dei familiari.
Pertanto, concludono gli investigatori, le condotte dei due indagati erano perfettamente complementari e funzionalmente collegate al perseguimento dell’illecito profitto, operando in quella che può dirsi una “perfetta sinergia”.

Appare singolare che in una prima fase dell’indagine si fosse ipotizzato che i “nuovi assegnatari” fossero stati truffati dagli indagati ed indotti a versare del danaro mediante raggiri sulla correttezza della procedura da seguire. Tuttavia, dalle complesse ed articolate attività investigative è emerso che i nuovi beneficiari avevano “cooperato”, in un certo senso, alla assegnazione irregolare delle cappelle e come tali sono risultati destinatari di avviso di conclusione indagini.
Eseguito anche il sequestro preventivo di 60.000 euro. Agli indagati è stata rinvenuta e sequestrata la somma di 35mila euro in contanti.




Icaro 2023, conclusa la due giorni della Polstrada dedicata alla sicurezza stradale

Si è conclusa la due giorni dedicata alla sensibilizzazione sui temi della sicurezza stradale. Il Progetto Icaro, della Polizia Stradale e dell’Ufficio Scolastico Provinciale, ha coinvolto per due mattinate centinaia di studenti delle scuole superiori della provincia di Siracusa. Un progetto che va avanti da 23 anni e a cui il comandante della PolStrada di Siracusa, Antonio Capodicasa, crede fermamente. Sul palco del Multisala Planet, in scena la Compagnia Il Sipario di Canicattini Bagni con “17 Minuti” , piéce teatrale diretta da Riccardo Lionelli che, tra momenti divertenti e commozione, il messaggio che passa è quello dell’invito all’amore vero per la vita, da custodire, la propria e quella degli altri. Il gruppo, affiatato da anni, ha entusiasmato il pubblico, composto da studenti di 17 e 18 anni, accompagnati dai loro insegnanti. Poi la testimonianza di Deborah Lentini, presidente dell’Associazione dei Familiari Vittime della Strada e mamma di Stefano Pulvirenti. La comicità dei Falsi d’Autore ha portato il divertimento in teatro. Il comandante ha parlato  agli studenti del suo lavoro, di quello che i suoi uomini non vorrebbero mai vedere durante lo svolgimento del proprio lavoro. Ha parlato di dati, numeri, ma soprattutto di persone, di vite che non devono essere spezzate, di famiglie che non devono essere devastate per quella che ha più volte definito violenza stradale. I prossimi appuntamenti saranno dedicati ai più piccoli, con Icaro Young e con i campi di sicurezza stradale, a cui partecipano i bimbi delle scuole dell’Infanzia. Come ogni anno il gruppo editoriale di FMITALIA e SiracusaOggi.it continua a credere in questo progetto. Media Partner anche per l’edizione 2023, la giornalista Oriana Vella ha condotto anche quest’anno le due mattinate, l’ennesimo successo per un progetto ben studiato e portato avanti con determinazione e soprattutto passione da parte di tutti i soggetti coinvolti.




Il comprensivo Verga verso lo smembramento, mamme sul piede di guerra: "Intervenga il Comune"

Fanno fronte comune ,pronte ad ogni azione per salvare il  comprensivo Verga di Siracusa dopo il decreto che sottrae alla scuola l’autonomia, con le conseguenze del caso. Le mamme degli alunni contestano la decisione adottata in anticipo rispetto al termine entro cui possono essere effettuate le iscrizioni, un’anomalia, secondo le famiglie, preoccupate delle conseguenze di questa scelta, che saranno anche concrete, con lo smembramento e la necessità di sparpagliare gli alunni in diverse sedi. Laddove si tratta di fratellini, comprensibili i disagi a cui le famiglie andranno incontro. I genitori chiedono con forza una marcia indietro e l’intervento diretto del Comune, anche dal punto di vista legale. Tutto partirebbe da una decisione adottata da palazzo Vermexio, quell’opzione concessa rispetto all’autonomia della scuola, che adesso si ritorce contro l’istituto, il personale scolastico che vi opera e, appunto, gli alunni. Per mercoledì è in programma una manifestazione di piazza, a cui i genitori invitano anche il sindaco, Francesco Italia, dopo la  posizione assunta sui social in merito alla vicenda. Al sindaco viene chiesto un atto concreto in difesa della scuola, la stessa in cui decise di celebrare la cerimonia di insediamento. Una scuola, raccontano le mamme, che nel tempo si è riscattata, ha ripulito la propria immagine, si è distinta con progetti e concorsi vinti, istituto ad indirizzo musicale, fiore all’occhiello della città nonostante in passato fosse soltanto legata alla collocazione in un quartiere a rischio.  “Tutto quello che è stato costruito nel tempo sta per sparire- il dispiacere delle famiglie. “Questa scuola ha ospitato generazioni- dice una giovane madre- c’è anche la nostra storia e qualcuno vuole cancellarla, a nostro avviso senza averne il diritto”.




L'accusa dello psicoterapeuta: "Atteggiamento compulsivo nel controllare il cellulare alla guida"

Il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Siracusa entra nel dettaglio di quella che purtroppo è diventata una vera e propria piaga alla guida, nella nostra città come, purtroppo, altrove. La tragedia di cui Maddalena, la diciottenne siracusana che ha perso la vita in via Luigi Monti, riporta alta l’attenzione su un tema che, purtroppo, viene affrontato e sviscerato  sempre dopo episodi che scuotono l’opinione pubbliche, le coscienze, ma forse per troppo poco tempo. Ben diverse le conseguenze per le famiglie, devastate da perdite gravissime, improvvise, laceranti. Una madre non si riprende mai dalla perdita di un figlio in queste circostanze (e di un figlio in generale) . Un padre, i fratelli, i parenti, gli amici più cari, idem . Ma perché adottiamo, incuranti, sempre gli stessi atteggiamenti alla guida? Scorretto, forse, dire “adottiamo”. Non lo fanno certamente tutti. Lo fa, tuttavia, un numero altissimo di conducenti di mezzi a quattro ruote, e spesso anche chi guida ciclomotori e motocicli. Quella testa bassa, quella luce visibile, lo schermo del telefonino, mentre l’acceleratore è ancora pigiato. Nulla, purtroppo, di nuovo, Nulla, purtroppo, di raro. Ne abbiamo parlato con il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Siracusa, Roberto Cafiso.




Riparata la grossa perdita idrica a Siracusa sud, causava pressione ridotta in Ortigia e Borgata

E’ stata completata a metà pomeriggio la riparazione della grossa perdita riscontrata su una condotta di adduzione del serbatoio Teracati, a Siracusa sud, lungo la statale 124. Durante l’ispezione sono state individuate altre due perdite più piccole su un’altra condotta, la cui riparazione è stata completata dalle squadre tecniche di Siam. L’intero sistema è stato rimesso in marcia.
Tuttavia, essendo il livello del serbatoio troppo basso, “la regolarità complessiva del servizio nelle zone interessate dovrebbe tornare nella primissima mattinata di domani”, spiega una nota della società che gestisce il servizio idrico. Le aree interessate dal disagio sono Ortigia e Borgata.