Siracusa. Parcheggio di via Mazzanti, oggi la consegna dei lavori. Le immagini, la photogallery e l'intervista con l'assessore Lo Giudice

Dopo dodici anni di oblio, ripartono i lavori all’interno del parcheggio di via Mazzanti, a Siracusa. Oggi alle 10 la consegna alla ditta e l’avvio delle procedure per l’apertura del cantiere che entro 15 giorni dovrebbe aprire i battenti. Circa una decina gli operai impiegati in lavori fondamentalmente di ripristino di quanto era già stato fatto negli anni passati che costeranno alle casse pubbliche una somma vicina al milione di euro.
In diciassette mesi posteggio pronto, anche se l’Amministraizone comunale conta di riuscire a completare tutto anche in anticipo. Il parcheggio presenta una struttura multipiano, a ridosso di viale Santa Panagia, per circa 300 posti auto. Dopo mesi e mesi di abbandono si era ormai trasformata in dormitorio per i senzatetto e discarica abusiva ma pare che non sia stato necessario alcuno sgombero. Anche Striscia la Notizia si era occupata, con un servizio, dell’incompiuta. La giunta Garozzo aveva annunciato l’intenzione di sbloccare l’impasse sin dal giorno dell’insediamento. Recuperati i fondi ed espletati i necessari adempimenti burocratici, da questa mattina ripartono i lavori. Che riguarderanno solo il parcheggio e non anche il vicino attraversamento pedonale sotterraneo che dovrebbe poi collegarlo, secondo il progetto originario, a viale Santa Panagia, nel tratto a tre corsie.
Il parcheggio di via Mazzanti, una volta aperto, aiuterà a snellire il traffico nella zona del Centro Direzionale e soprattutto del Tribunale. Dopo la chiusura degli uffici provinciali, il palazzo di giustizia siracusano è – infatti – meta obbligata per quanti devono “sbrigare” vicende giuridiche. Sarà a pagamento seguendo il tariffario comunale.
La struttura si presenta pressochè completa. Mancano gli arredi e gli impianti, questi ultimi ammaloratisi nel tempo o vandalizzati. Perchè il posteggio, diversi anni fa, era stato pressochè completato e prossimo all’apertura. Ma prima una divergenza sulla gestione tra l’impresa che lo ha realizzato e il Comune e poi – tempo dopo – anche il parere negativo al collaudo della Commissione Regionale avevano costretto l’opera di via Mazzanti al dimenticatoio. Siracusa rischiava però una procedura d’infrazione con la Regione pronta a reclamare i fondi passati, spesi per un’opera nè collaudata nè aperta. Da qui anche l’esigenza di correre ai ripari dopo anni di iniziative imperfette attorno al parcheggio di via Mazzanti.





Siracusa. Un libro sul Teatro Comunale e visite al "Massimo". Le immagini in anteprima

“Il Teatro Massimo Comunale – Il melodramma a Siracusa tra Otto e Novecento (1893-1965)” è il titolo del libro di Francesco Loreto che presentato oggi alle 9.30 nel salone delle feste del teatro comunale in fase di completamento.
Alessandro Loreto, socio della Società Siracusana di Storia Patria, insegna Storia della Musica e Violino a Padova. È autore di numerosi volumi sulla storia della musica sia nazionale che locale, tra cui “Genesi sofferta di un teatro. Il Massimo Comunale di Siracusa” (1997) e “Musica e musicisti a Siracusa nel XIX secolo” (1998). L’organizzazione dell’evento è curata dalla Società Siracusana di Storia patria, assieme alla Delegazione FAI di Siracusa, che nella stessa giornata organizza, anche nel pomeriggio, visite guidate al Teatro.
SiracusaOggi.it anticipa le visite. Ecco le ultime immagini dal Teatro Comunale di Siracusa.




Siracusa. Il messaggio di auguri dell'arcivescovo Pappalardo. La carità al centro della riflessione di Natale

L’arcivescovo di Siracusa, mons. Salvatore Pappalardo, dedica una riflessione ed un messaggio per il Santo Natale a tutti i siracusani. Una piacevole conversazione realizzata in esclusiva per SiracusaOggi.it. Dalle parole di Papa Francesco, mons. Pappalardo illustra temi e termini per il Natale 2013, puntando l’attenzione sul vero senso della parola “carità”.




Siracusa. Padre Lombardo, il parroco della Graziella. "Conosco Nonnari e Miconi. Il mio cuore piange"

Don Giuseppe Lombardo è il parroco della Chiesa del Carmine. Conosce, perchè la vive quotidianamente, la realtà della Graziella. Si prende cura delle sue anime, con parole e gesti. L’oratorio è uno dei ritrovi che ha messo a disposizione di quella parte di comunità ortigiana. Salvo Miconi e Nicky Nonnari, uno assassinato l’altro presunto assassino, non sono per lui solo i nomi della triste cronaca di questi giorni: ne conosce storie e famiglie. I Nonnari in particolare, suoi parrocchiani. “Il mio cuore piange”, ci racconta pensando alle due famiglie. E lancia la sua accusa a quella società colpevole di scarsa attenzione verso i più giovani che finiscono per spezzare i loro sogni.




Siracusa. Ottava di Santa Lucia, la Festa prima del dramma

Celebrata ieri l’Ottava di Santa Lucia, l’appuntamento con cui si sono chiusi i festeggiamenti in onore della Patrona di Siracusa. Dopo i “botti” delle 8.00, alle 10.30  la  solenne celebrazione nella Basilica di Santa Lucia al sepolcro, presieduta dall’arcivescovo emerito,  mons. Giuseppe Costanzo. La processione, che ha riportato il simulacro argenteo e le reliquie della Santa in Cattedrale, è partita poco dopo le 16. Sentite e attese le fermate al Santuario della Madonna delle Lacrime, per l'”incontro” con Maria e all’ospedale Umberto I, in segno di sollievo per gli ammalati. Anche quest’anno, come avviene ormai da tempo, in corso Gelone c’è stato il passaggio di testimone tra i portatori del simulacro e i vigili del fuoco, che sostituiscono i berretti verdi in ricordo del terremoto del ’90. Niente fuochi d’artificio all’arrivo sul ponte Umbertino per i tristi e noti fatti di cronaca, di cui ci occupiamo con altri articoli.
Nel video, i momenti iniziali dell’Ottava di Santa Lucia con il simulacro della Patrona che lascia la basilica della Borgata diretta alla Cattadrale. Quando tutto aveva ancora il sapore della festa, prima della tragedia.




Siracusa. Il parroco della chiesa dei Santi Geremia e Lucia di Venezia conferma: "Il corpo della Patrona può tornare"

Hanno il sapore di una conferma ufficiale le parole pronunciate poco fà a Siracusa da Don Renzo Scarpa, parroco della chiesa dei Santi Geremia e Lucia di Venezia. Il sacerdote si trova in città per partecipare ai festeggiamenti dell’Ottava della Patrona siracusana. La possibilità di una nuova “visita” delle spoglie di Santa Lucia a Siracusa in occasione, l’anno prossimo, del decennale di quel primo, storico, evento, è concreta.  La disponibilità del parroco è piena, così come la fiducia che ripone nei siracusani di cui, ha detto oggi, ha potuto constatare in questi giorni, ancora una volta, la grande devozione nei confronti della martire siracusana. Adesso si tratterebbe soltanto di definire i dettagli tecnici. A questo dovranno pensare l’arcivescovo di Siracusa, Mons. Salvatore Pappalardo ed il Patriarca di Venezia.

(foto: don renzo scarpa al centro)




Floridia. Operazione "Botti di Capodanno", droga e un omicidio programmato per la notte di San Silvestro

Sei fermi e due arresti all’alba di oggi a Floridia. I carabinieri di Siracusa hanno portato a termine un’importante operazione antidroga, sventando anche un omicidio. Secondo quanto è stato reso noto nel corso di una conferenza stampa nella sede del comando provinciale di viale Tica, un gruppo criminale, composto perlopiù da persone legate da parentela, avrebbe avuto il monopolio dello spaccio di stupefacenti a Floridia e nell’hinterland. Ingenti quantitativi di droga, soprattutto marijuana e cocaina, sono stati sequestrati nelle scorse settimane ed anche nel corso dell’ultima fase dell’operazione, questa mattina. Lo stupefacente sarebbe stato acquistato nel catanese. Ogni giorno, per questi acquisti, i presunto pusher avrebbero speso almeno 700 euro. Droga da commercializzare, subito dopo. Per le indagini, i militari dell’arma si sono avvalsi anche di intercettazioni telefoniche, attraverso le quali sono venuti a conoscenza della pianificazione di un omicidio,  quello di Antonino Correnti, gambizzato lo scorso ottobre proprio a Floridia. L’uomo avrebbe dovuto pagare con la vita uno sgarro nei confronti del gruppo, che avrebbe approfittato del momento in cui, a mezzanotte, si festeggia l’inizio del nuovo anno con i tradizionali botti di Capodanno. Questo avrebbe consentito al killer designato di sparare senza essere notato. I colpi di arma da fuoco sarebbero stati coperti dal frastuono dei giochi pirotecnici. Il “lavoro” sarebbe così stato “ultimato”. Proprio la scoperta dell’intento omicida avrebbe spinto i carabinieri ad accelerare  i tempi dell’operazione. La presunta arma del delitto sarebbe stata trovata addosso ad una delle persone destinatarie dei provvedimenti restrittive, uno dei più giovani, Giuseppe Frasca. A rivelare l’esistenza della pistola, una Beretta cal. 22 con 8 colpi e matricola abrasa, è stato proprio il giovane. Nel momento in cui i carabinieri hanno fatto irruzione nella sua abitazione, infatti, l’uomo ha comunicato di essere armato.




Siracusa. Piccoli tesori da scoprire, porte aperte all'Artemision. L'intervista con il soprintendente emerito, Voza

Sotto il Palazzo del Senato, a Siracusa, c’è un raro esempio di tempio ionico: è il cosiddetto Artemision, tempio greco dedicato ad Artemide, dea protettrice di Siracusa.  La costruzione del tempio risalirebbe alla fine del VI secolo a.C. Sei le colonne sui lati brevi e sedici sui lati lunghi, alte quindici metri.  Probabilmente il tempio non è mai stato completato definitivamente. Venne forse utilizzato come cava di pietra, dalle prime dominazioni barbare alla conquista spagnola.  I resti rimangono comunque di grande interesse. E da oggi possono essere visitati da turisti e curiosi.  L’inaugurazione in mattinata.




Siracusa. Trasporto pubblico, il Comune pronto a gestirlo direttamente

Il Comune di Siracusa dovrebbe gestire direttamente il servizio di trasporto pubblico urbano, forse già a partire da gennaio. E’ l’eventualità emersa nel corso di un incontro a Ragusa a cui ha partecipato, per il capoluogo, l’assessore alla Mobilità, Silvana Gambuzza. L’Ast ha chiaramente detto di non essere più intenzionata a mantenere il servizio di trasporto urbano, non solo a Siracusa, ma anche a Ragusa e nei comuni delle due province attualmente inseriti nei percorsi dell’azienda siciliana dei trasporti. La stessa cosa avverrebbe anche in altre aree della regione. “A questo punto- spiega Gambuzza- l’unica strada percorribile è quella della gestione diretta del servizio da parte delle amministrazioni comunali. Potrebbe essere la strada giusta ma il cambiamento deve essere indolore, con la salvaguardia dei posti di lavoro dei dipendenti dell’Ast”. Di questo si dovrebbe tornare a discutere subito dopo le festività natalizie a Palermo con l’assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità, Antonino Bartolotta. L’idea sarebbe quella di destinare le somme predisposte dalla Regione, ridotte del 15 per cento rispetto allo scorso anno,  direttamente ai Comuni. Di seguito, l’intervista realizzata durante RadioBlog, su FM Italia.




Siracusa. Servizio idrico integrato, oggi a Palermo nuovo incontro per il dopo Sai 8

Servizio idrico integrato in provincia di Siracusa, se ne parla  oggi a Palermo. Negli uffici dell’assessorato regionale all’energia e servizi si sono ritrovati da pochi minuti (12.14) attorno ad un tavolo i sindaci dei Comuni del siracusano, il commissario dell’ato idrico, Fernando Buceti, e l’assessore Marino. Dovrebbero partecipare anche i curatori fallimentari di Sai 8. La risoluzione della vicenda assume i contorni di una corsa contro il tempo, ogni giorno che passa comporterebbe infatti un aggravio nella non semplice situazione finanziaria della ormai fallita società. Sulla soluzione di un Consorzio provinciale non c’è accordo tra i Comuni. Servirebbe un pronunciamento regionale, quella famosa legge sul ritorno dell’acqua pubblica ancora attesa. E anche il preannunciato adeguamento della tariffa ha causato malumori, con i primi cittadini intenzionati a capire meglio come e se scongiurare una simile evenienza.