Il comprensivo Verga verso lo smembramento, mamme sul piede di guerra: "Intervenga il Comune"

Fanno fronte comune ,pronte ad ogni azione per salvare il  comprensivo Verga di Siracusa dopo il decreto che sottrae alla scuola l’autonomia, con le conseguenze del caso. Le mamme degli alunni contestano la decisione adottata in anticipo rispetto al termine entro cui possono essere effettuate le iscrizioni, un’anomalia, secondo le famiglie, preoccupate delle conseguenze di questa scelta, che saranno anche concrete, con lo smembramento e la necessità di sparpagliare gli alunni in diverse sedi. Laddove si tratta di fratellini, comprensibili i disagi a cui le famiglie andranno incontro. I genitori chiedono con forza una marcia indietro e l’intervento diretto del Comune, anche dal punto di vista legale. Tutto partirebbe da una decisione adottata da palazzo Vermexio, quell’opzione concessa rispetto all’autonomia della scuola, che adesso si ritorce contro l’istituto, il personale scolastico che vi opera e, appunto, gli alunni. Per mercoledì è in programma una manifestazione di piazza, a cui i genitori invitano anche il sindaco, Francesco Italia, dopo la  posizione assunta sui social in merito alla vicenda. Al sindaco viene chiesto un atto concreto in difesa della scuola, la stessa in cui decise di celebrare la cerimonia di insediamento. Una scuola, raccontano le mamme, che nel tempo si è riscattata, ha ripulito la propria immagine, si è distinta con progetti e concorsi vinti, istituto ad indirizzo musicale, fiore all’occhiello della città nonostante in passato fosse soltanto legata alla collocazione in un quartiere a rischio.  “Tutto quello che è stato costruito nel tempo sta per sparire- il dispiacere delle famiglie. “Questa scuola ha ospitato generazioni- dice una giovane madre- c’è anche la nostra storia e qualcuno vuole cancellarla, a nostro avviso senza averne il diritto”.




L'accusa dello psicoterapeuta: "Atteggiamento compulsivo nel controllare il cellulare alla guida"

Il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Siracusa entra nel dettaglio di quella che purtroppo è diventata una vera e propria piaga alla guida, nella nostra città come, purtroppo, altrove. La tragedia di cui Maddalena, la diciottenne siracusana che ha perso la vita in via Luigi Monti, riporta alta l’attenzione su un tema che, purtroppo, viene affrontato e sviscerato  sempre dopo episodi che scuotono l’opinione pubbliche, le coscienze, ma forse per troppo poco tempo. Ben diverse le conseguenze per le famiglie, devastate da perdite gravissime, improvvise, laceranti. Una madre non si riprende mai dalla perdita di un figlio in queste circostanze (e di un figlio in generale) . Un padre, i fratelli, i parenti, gli amici più cari, idem . Ma perché adottiamo, incuranti, sempre gli stessi atteggiamenti alla guida? Scorretto, forse, dire “adottiamo”. Non lo fanno certamente tutti. Lo fa, tuttavia, un numero altissimo di conducenti di mezzi a quattro ruote, e spesso anche chi guida ciclomotori e motocicli. Quella testa bassa, quella luce visibile, lo schermo del telefonino, mentre l’acceleratore è ancora pigiato. Nulla, purtroppo, di nuovo, Nulla, purtroppo, di raro. Ne abbiamo parlato con il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Siracusa, Roberto Cafiso.




Riparata la grossa perdita idrica a Siracusa sud, causava pressione ridotta in Ortigia e Borgata

E’ stata completata a metà pomeriggio la riparazione della grossa perdita riscontrata su una condotta di adduzione del serbatoio Teracati, a Siracusa sud, lungo la statale 124. Durante l’ispezione sono state individuate altre due perdite più piccole su un’altra condotta, la cui riparazione è stata completata dalle squadre tecniche di Siam. L’intero sistema è stato rimesso in marcia.
Tuttavia, essendo il livello del serbatoio troppo basso, “la regolarità complessiva del servizio nelle zone interessate dovrebbe tornare nella primissima mattinata di domani”, spiega una nota della società che gestisce il servizio idrico. Le aree interessate dal disagio sono Ortigia e Borgata.




Il 2022 di Palazzo Vermexio, le parole del sindaco: “Cantieri, investimenti, riqualificazioni”

Conferenza di fine anno per l’amministrazione comunale di Siracusa. A tracciare il bilancio di questi ultimi 12 mesi è stato il sindaco, Francesco Italia, con accanto tutti gli assessori, riuniti nl salone di rappresentanza del Consorzio Plemmirio. Come un anno fa, il punto di partenza è il Pnrr: il Comune di Siracusa ha presentato progetti per complessivi 175 milioni di euro. Di questi, 26 milioni sono stati già finanziati mentre altri 65 sono stati valutati positivamente. “Cogliamo i frutti del lavoro di programmazione degli anni precedenti”, sottolinea sul punto il primo cittadino.
Una parola chiave per il 2022?Il responsabile di Palazzo Vermexio punta su “cantieri”. Ed elenca i lavori di riqualificazione avviati in più aree della città e gli interventi di manutenzione straordinaria stradale che hanno riguardato arterie di intenso traffico, dentro e fuori il perimetro urbano. Ma il 2022 è da ricordare, secondo Francesco Italia, anche come l’anno dell’edilizia scolastica: 10 milioni di euro di investimenti (in gran parte dal Pnrr, ndr) per la quasi totalità delle scuole di Siracusa. E, come esempio, viene citato il comprensivo Giaracà di via Gela, innegabilmente tornato ad avere una immagine esterna presentabile, tra facciata e prospetti. Degni di nota anche i finanziamenti ottenuti dal Comune di Siracusa per la costruzione di 4 nuovi asili e 4 nuove scuole materne. “Ma tutta la città, da nord a sud, dal centro alle periferie – sottolinea Italia – è coinvolta in progetti di varia entità: dagli oltre due milioni di euro destinati ad Ortigia, ai poli dell’infanzia a Cassibile e contrada Carrozzieri; dal vecchio Lavatoio, la Saia, di Belvedere interamente restituito alla fruizione dopo un attento restauro; al presidio di legalità in via Algeri in collaborazione con la Prefettura e il Comando provinciale dei Carabinieri; dagli indispensabili lavori in corso nelle 4 palazzine di via Barresi a casa Monteforte che tornerà a risplendere grazie al finanziamento di un progetto esecutivo, o a via Bainsizza in cui tra poche settimane inaugureremo una scuola di sartoria in un immobile confiscato alla mafia”.
Quello che va a chiudersi è anche l’anno in cui si sono gettate le basi per riuscire portare a Siracusa altri nuovi 6 corsi di laurea (Giurisprudenza, Scienze Motorie, Scienze Politiche, Consulente del lavoro, Scienze Infermieristiche), grazie ad un accordo con l’università di Messina. Ci si attendono interessanti migliorie e risparmi, poi, dal relamping affidato alla nuova società che gestisce il servizio di illuminazione pubblica a Siracusa. Ed a proposito di servizi, tra i progetti presentati nell’ambito del Pnrr c’è quello definitivo per l’ammodernamento della linea fanghi del depuratore di Canalicchio e l’installazione di un impianto di cogenerazione (valore 10 milioni); il finanziamento di un nuovo campo pozzi lungo la statale 124 (20 milioni); e un terzo progetto per attenuare il rischio idraulico causato dalla piena delle portate di fognatura mista che giungono all’impianto di sollevamento di contrada Fusco (5 milioni).




Mafia, tentata estorsione ai danni di un commerciante: due arresti tra Avola e Noto

Sono accusati di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso i due uomini arrestati dai Carabinieri ad Avola e Noto. Eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Catania, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia. Destinatari sono Antonino Carbè e Paolo Masuzzo.
L’indagine, avviata nel mese di aprile 2021, è partita dalla denuncia di un commerciante di Avola. I due gli avrebbero richiesto 25.000 euro che sarebbero serviti per sostenere alcune spese processuali. E per rendere la richiesta ancora più credibile, avrebbero anche lasciato intendere di essere stati mandati da un esponente di vertice del locale clan mafioso dei “Pinnintula”. Nel tipico gergo mafioso e intimidatorio – spiegano gli investigatori – avrebbero l asciato intendere che se non avesse acconsentito, ci sarebbe state conseguenze.
Il commerciante si è rivolto ai Carabinieri di Siracusa che, coordinati dalla Procura Distrettuale di Catania, hanno raccolto indizi di colpevolezza ritenuti “gravi” a carico dei due, destinatari della misura cautelare emessa dal Gip di Catania
Il quadro probatorio ricostruito, in attesa degli ulteriori sviluppi processuali, avrebbe trovato positivo riscontro nelle riprese filmate che hanno documentato gli incontri tra gli indagati e il commerciante nonché nelle altre attività tecniche di intercettazione.




L’idea della Regione contro il caro voli: privatizzare gli aeroporti. L’annuncio di Schifani

Non si ferma la battaglia della Regione Siciliana contro il caro voli. Dopo le denunce pubbliche del presidente Renato Schifani e l’attivazione di un team legale per coinvolgere nella battaglia anche l’Antitrust, sono stati diversi i leader di partito regionali ad unirsi all’iniziativa. A dicembre come in estate, i prezzi dei voli da e per la Sicilia schizzano alle stelle, spremendo soprattutto i siciliani residenti ed i fuorisede.
“È un fatto inaccettabile e scandaloso, continueremo la nostra battaglia fino in fondo. Non faremo sconti a nessuno, così come lavoreremo per privatizzare gli aeroporti: più vettori e più efficienza nell’interesse dei cittadini”, dice il presidente Schifani. Ma quel passaggio sulla privatizzazione degli aeroporti rischia di aprire un nuovo fronte di scontro in una politica sin qui compatta sul “core” della battaglia. Per quel che riguarda l’aeroporto di Catania, ad esempio, basti ricordare che una buona percentuale azionario è siracusana, tra Libero Consorzio e CamCom.




Ruspe all’Arenella, rimozione delle parti in cemento dell’ex lido Aeronautica

Arrivate le ruspe, si completa l’opera di rimozione delle parti in cemento e di altri detriti nell’area dell’ex lido Aeronautica, all’Arenella. Operazione commissionata dalla stessa forza armata, con poco più di sedicimila euro. Prevista la distruzione di ciò che rimane di alcune strutture dello stabilimento balneare, fino ad alcuni anni addietro in uso all’Aeronautica e poi in concessione ad un noto resort.
Negli ultimi anni frequenti le richieste di interventi per la messa in sicurezza, da parte di residenti e associazioni. Ad allarmare, le balaustre in cemento ed alcuni pezzi di recinto visibilmente ammalorati.
Una ordinanza della Capitaneria di Porto di Siracusa ha disposto nei mesi scorsi il divieto di qualsiasi attività in un’area di 3 metri dalla foce del torrente Mortellaro, proprio nei pressi dell’ex lido Aeronautica.

Poco distante, sempre all’Arenella, farà a breve la stessa sorte anche la struttura in cemento nota come ex lido Polizia. E’ pericolosamente inclinata verso la spiaggia, con un costante rischio di distacco o – peggio – crollo.




Festa di Santa Lucia a Siracusa: cerimonia delle cinque chiavi, aperta la nicchia

Mancano quattro giorni alla festa di Santa Lucia, la patrona di Siracusa. Questa mattina in Cattedrale la cerimonia di consegna delle chiavi e l’apertura della nicchia che custodisce il simulacro. I cinque deputati hanno consegnato al maestro di cappella Benedetto Ghiurmino le chiavi che, ciascuno, custodisce. All’apertura delle due massicce porte che proteggono il simulacro d’argento, ha subito riecheggiato all’interno del Duomo il grido identitario “sarausana jè”, con cui si rinnova l’intimo legame tra Lucia e la sua gente.
Domenica alle 11, sempre in Cattedrale, la traslazione del simulacro che verrà posizionato dai berretti verdi sull’altare maggiore. Per questa edizione si è deciso di fissare la data della traslazione di domenica, per consentire una maggiore partecipazione.




Marocco avanti ai Mondiali, scoppia la festa a Cassibile della comunità straniera

La comunità marocchina di Cassibile in festa ieri sera. Subito dopo il fischio finale della partita con la Spagna, carosello di auto per via Nazionale, l’arteria principale della frazione siracusana dove vive e lavora da anni una nutrita e ben integrata comunità straniera.
Bandiere rosse con il pentagramma verde al centro sventolate con orgoglio. In un caso, addirittura, orgogliosamente mostrata in piedi sul tettuccio di un’auto in movimento.
Con un pizzico d’invidia, a causa dell’assenza dell’Italia anche in questa edizione dei Mondiali, anche i cassibilesi hanno idealmente partecipato alla “festa” marocchina. L’ex presidente della circoscrizione, Paolo Romano (Fdi), sui social ha condiviso la felicità della comunità del Marocco a Cassibile. “La comunità marocchina di Cassibile Fontane Bianche festeggia la vittoria della propria nazionale ai mondiali di calcio battendo la Spagna. Ricordo benissimo quando l’Italia vinse l’Europeo e ancor prima i mondiali, erano in strada insieme a noi a festeggiare la vittoria italiana. Complimenti al Marocco per il passaggio del turno”, il suo messaggio, accompagnato dalle immagini della festa marocchina a Cassibile.

un altro video dai social:




Luminarie delle polemiche a Siracusa, la replica del sindaco: “Nessuna dimenticanza”

Non si placano le polemiche sul “caso” luminarie a Siracusa. Prima l’ex assessore Alfredo Foti (Pd) poi Michele Mangiafico (Civico4) attaccano l’amministrazione comunale per la decisione tardiva di prelevar 36mila euro dal fondo di riserva del sindaco per illuminare il percorso della processione dell’Immacolata, rimasto in parte “scoperto” dall’affidamento da 138mila euro. Fatte le somme, Foti e Mangiafico evidenziano un totale vicino ai 200mila euro ma soprattutto non risparmiano critiche sulle scelte adottate ed una programmazione non perfetta neanche davanti ad appuntamenti prevedibili, perchè fissi da calendario (clicca qui). Il primo cittadino non pare però dare molto peso alle accuse e presenta la sua versione dei fatti: “nessuna dimenticanza”.