La sicurezza stradale spiegata ai bambini. E diventa un grande gioco

La sicurezza stradale spiegata ai bambini diventa (anche) un grande gioco. A Siracusa torna il parco mobile della Sicurezza Stradale.In largo XXV Luglio, a Siracusa, l’iniziativa della Polizia Stradale in collaborazione con Anas. Giornate dedicate agli alunni più piccoli degli istituti comprensivi di tutta la provincia impegnati in un percorso guidato per imparare segnali e concetti base per la sicurezza stradale, da portare poi in famiglia.
Curiosità e centinaia di foto sulle moto e le auto della Stradale, in bella mostra accanto al parco della sicurezza. Dove trova posto anche il Pullman Azzurro della Polizia Stradale, dove i piccoli studenti siedono per seguire un altro momento di divertente didattica con al centro sempre la sicurezza stradale.




La Geo Barents in porto ad Augusta, a bordo 101 migranti: 7 donne e 4 bambini

È arrivata questa mattina in porto ad Augusta la Geo Barents, la nave di Medici senza frontiere (Msf). A bordo 101 migranti, soccorsi lo scorso 23 aprile mentre con un barcone tentavano di raggiungere l’Italia. L’intervento di soccorso è stato portato a termine a nord-ovest della Libia, dopo una segnalazione di Alarm Phone.
L’indicazione di Augusta come “porto sicuro” è arrivata nella serata di ieri. “Abbiamo finalmente un porto sicuro!”, il messaggio apparso sul profilo twitter di Msf Sea. Ad accompagnare il post, un video nel quale si vede un folto gruppo di giovani migranti che si producono in un applauso di gioia.
Tra i 101 anche 7 donne, di cui una incinta. Sono 4 i bambini e 42 i minori non accompagnati. Dopo tutte le procedure di identificazione e controllo, anche sanitario, i migranti sono stati trasferiti sulla nave quarantena Azzurra, in rada nel porto di Augusta.

foto: twitter MSF Sea




Siracusa. Camera di Commercio e nomine Sac, interrogazione di Ficara in Parlamento

La delicata questione della gestione della Camera di Commercio e le nomine nella Sac, la società pubblica che gestisce l’aeroporto di Catania al centro di un’interrogazione depositata alla Camera dal deputato siracusano Paolo Ficara del Movimento 5 Stelle.

Una vicenda su cui “un anno fa, attraverso una norma dello Stato voluta in maniera trasversale e votata dal Parlamento, si è decisa la riorganizzazione della super Camera di Commercio e che dovrebbe spingere alla prudenza gli attuali vertici della CamCom”, ha tuonato in Aula il deputato pentastellato.
Oggi, intanto, la pronuncia del Tar di Palermo che ha annullato il decreto del Mise che aveva modificato l’assetto della Camera di commercio del SudEst, istituendo le circoscrizioni territoriali di Catania e quella di Ragusa, Siracusa, Caltanissetta, Agrigento e Trapani, annullando anche i rispettivi commissari. Vicenda che si intreccia con la gestione Sac.
“Desta particolare curiosità l’accelerazione, da parte della Sac, delle procedure di convocazione del Consiglio di amministrazione per l’elezione della nuova dirigenza, proprio prima della trattazione dei ricorsi sulla pienezza dei poteri degli organi camerali, ed una serie di comportamenti messi in atto dalla giunta dell’ente camerale del SudEst, rispetto ai quali Confindustria Catania e Confindustria Siracusa prendono le distanze, definendoli scorretti nel metodo e nel merito e sottolineando come non vi sia nessuna strategia di rilancio da proporre. Ricordo che l’aeroporto di Catania rappresenta una delle infrastrutture principali della Sicilia e non solo, essendo lo scalo catanese stabilmente ormai da anni tra i primi 5-6 aeroporti italiani. Dal suo sviluppo e dalle strategie messe in campo passa anche il futuro della Sicilia orientale”, ha argomentato in Parlamento il deputato Paolo Ficara.
“La riorganizzazione dell’ex Camera di Commercio del SudEst viene così rallentata da una serie di ricorsi posti in essere da soggetti che sembrano avere interessi in svariati settori, con conflitti di interesse di notevole rilevanza, all’interno della stessa Camera di Commercio e della Sac”, si legge nell’interrogazione.
Tutti motivi per cui, al termine della sua interrogazione, ha chiesto l’intervento diretto del Governo e dei Ministeri competenti.




Omaggio di due artisti a Santa Lucia: una medaglia scultorea, opera di Marchese e Izzo

I due artisti siracusani Pietro Marchese e Carlo Izzo hanno donato una scultura in argento e pietre preziose alla Deputazione della Cappella di Santa Lucia. Domenica, in occasione della festa del patrocinio di maggio, la consegna. Si chiama “Ad Lucem” ed è tecnicamente una medaglia scultorea di Santa Lucia. Lo scultore Pietro Marchese, trapiantato in Liguria, e l’orafo Carlo Izzo hanno voluto esprimere attraverso l’arte il loro sincero ed intimo sentimento di devozione verso la Santa della luce.
“Il gesto di Pietro Marchese e Carlo Izzo, che a buon titolo può essere definito ex voto, non è un gesto arcaico legato ad un lontano passato, ma è l’espressione di una fedeltà ad una realtà che mantiene sempre inalterata la sua bellezza e la sua luce, nonostante le tenebre che sembrano avvolgerci. La luce di Lucia è la luce del Signore, Via, Verità e Vita, fatta splendere fino all’offerta della stessa vita”, spiega il vicario generale dell’Arcidiocesi di Siracusa, Sebastiano Amenta.

L’ex voto viene accompagnato da una mostra di studi e bozzetti, visitabile gratuitamente nello spazio del Parlatoio di Santa Lucia alla Badia. Ad Lucem è un omaggio alla patrona ma anche “un simbolo artistico per decretare la sconfitta del Covid attraverso la fede cristiana ma anche un ritorno ai festeggiamenti di S. Lucia e al suo folclore, dopo lo stop forzato, determinato dalle norme di contenimento dei contagi”.
La mostra promossa dalla Deputazione della Cappella di Santa Lucia è curata da Loredana Pitruzzello. Esposti da domenica una serie di progetti grafici e progetti plastici dell’opera, realizzati dai due artisti con tecniche miste che mettono in evidenza i processi di creazione, i passaggi compositivi, di forma ed equilibrio, iconografici e sintetici come richiede l’antica arte della medaglia. Infine, al centro di tutta la sala ellittica del Parlatorio, l’ex voto argenteo “Ad Lucem” scultura dalla forte carica simbolica e fusione delle due realtà creative.




A lezione di sicurezza con la Polizia Stradale e…il teatro

A lezione di sicurezza stradale con Icaro, il progetto della Polizia Stradale rivolto alle scuole della provincia di Siracusa. Due mattinate intense, ricche di emozioni e di spunti di riflessione importanti. Il Progetto Icaro, quest’anno alla sua 22esima edizione, è tornato momento di incontro, in presenza. Gli studenti degli istituti superiori hanno potuto assistere, al Multisala Planet, allo spettacolo “17 Minuti”, per la regia di Riccardo Leonelli e portato in scena dalla compagnia teatrale “Il Sipario” di Canicattini Bagni. Applausi e grande partecipazione da parte dei ragazzi, dopo gli anni in cui la pandemia ha costretto la Polizia Stradale e l’Ufficio Scolastico Provinciale a ricorrere a modalità diverse, con collegamenti a distanza. Il Progetto Icaro ha come finalità la sensibilizzazione dei più giovani alle tematiche della sicurezza stradale, del rispetto del Codice della Strada e, con esso, della vita, la propria e quella altrui. A guidare anche quest’anno l’organizzazione delle iniziative, il comandante della Polstrada, Antonio Capodicasa.

La testimonianza di Deborah Lentini, mamma di Stefano Pulvirenti, morto a soli 17 anni mentre a bordo del suo scooter percorreva viale Paolo Orsi, ha lasciato il segno, in ognuno dei presenti. Per lei, al termine, tutto il calore che i ragazzi hanno saputo esprimere,  in piedi ad applaudirla.

Momenti esilaranti con  i “Falsi d’Autore” ed il loro Tg comico.

Media Partner dell’iniziativa, anche quest’anno, FMITALIA e SiracusaOggi.it. A condurre le due mattinate, la giornalista Oriana Vella.

 

Clicca qui per ascoltare l’intervista con il comandante della Polizia Stradale, Antonio Capodicasa.

Il calendario degli eventi organizzati dalla Polizia Stradale andrà ancora avanti a maggio. Si comincerà con il “Il Parco mobile della sicurezza stradale” che dal 3 al 6 maggio con inizio alle 8,30 sarà allestito in Largo XXV Luglio dal personale Anas di Catania e i cui fruitori saranno gli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia e delle 1° e 2° classi della scuola primaria, che saranno accompagnati dagli agenti della Polstrada nel percorso che insegnerà loro come difendersi dalle insidie e dai pericoli della strada.




Incidenti mortali, la richiesta: defleco per evitare infrazioni che costano vite

Si poteva evitare il tragico incidente mortale di venerdì scorso in contrada Spalla? A vedere e rivedere le immagini che documentano il sinistro, viene proprio da rispondere che si, poteva essere evitato. Se fossero stati rispettati limiti e prescrizioni stradali come la striscia continua, ad esempio. Le indagini faranno il loro corso. Ma intanto una persona di 50 anni ha perduto la vita. E’ sufficiente per chiedere maggiore sicurezza, per far sì che nessun altro perda senza colpa la vita, mentre magari sta solo e semplicemente raggiungendo la zona commerciale.
Quell’arteria ricade sulla linea di confine tra Siracusa e Melilli ma è tecnicamente una strada provinciale. Le competenze, quindi, ricadono in capo al Libero Consorzio Comunale (Ex Provincia Regionale). A quell’ente l’opinione pubblica siracusana chiede oggi con forza l’adozione di misure di sicurezza stradale, per evitare che comportamenti non corretti mettano nuovamente a rischio la vita di qualcuno.

Una semplice domanda: se fosse stato fisicamente impossibile attraversare la carreggiata, si parlerebbe di un morto? Verosimilmente no. E allora uno spartitraffico? Certo, ma si scontrerebbe con la necessità di una progettazione, una certa spesa e solite considerazioni di Protezione Civile. Ci sarebbe allora una soluzione di compromesso però funzionale: i defleco.
Il precedente di Targia potrebbe essere utile nella valutazione del da farsi. Il 2019 fu un anno nero per Targia. Nel lungo rettilineo all’uscita nord di Siracusa avvennero tutta una serie di incidenti gravi e gravissimi. Due ragazzi, in due distinti scontri, persero la vita. Si aprì allora un dibattito per assicurare maggiore sicurezza, posto che vi erano spesso manovre pericolose – se non addirittura non consentite – alla base di molti degli incidenti: sorpassi azzardati, velocità eccessive ed attraversamenti della careggiata, pure delimitata da una doppia striscia continua.
La realizzazione di una barriera fisica, uno spartitraffico, era percepita come necessaria. Alla fine, anche a causa di vincoli di Protezione Civile, il Comune di Siracusa decise di apporre lungo Targia dei marker stradali, i cosiddetti defleco. Comparvero a novembre di quell’anno nero (2019). Da allora, nessun altro incidente mortale a Targia è finito in cronaca. Ne consegue, pertanto, che quei defleco un qualche effetto – in termini di sicurezza stradale – devono pure averlo prodotto, per quanto oggi manchino di manutenzione e non siano certo spariti gli attraversamenti di carreggiata. Da questa semplice considerazione, allora, la migliore delle conferme per tornare a chiedere alla ex Provincia Regionale l’adozione di questo stesso elemento di maggiore sicurezza stradale in contrada Spalla.




Ortigia “blindata” dopo la rissa di Pasqua: i Carabinieri a presidio del centro storico

Controlli potenziati in Ortigia dopo l’episodio di Pasqua, quando una violenta rissa in piazza Pancali ha coinvolto sei persone, facendo emergere una serie di aspetti legati anche alla sicurezza del centro storico, molto frequentato anche dai turisti in questa stagione.
I carabinieri hanno predisposto un dispositivo ad hoc, con il supporto dei Nas, il nucleo antisofisticazioni e del Nucleo Ispettorato del Lavoro.
Doppia azione: da un lato il controllo pedonale e veicolare e le attività della movida in Ortigia, dall’altro i controlli alle attività commerciali, ai locali pubblici ed alle attività di trasporto dei turisti, a partire dalle api calessino.
“L’obiettivo- spiega il capitano Giacomo Mazzeo- è rendere Ortigia fruibile e sicura per tutti. Abbiamo per questo messo in campo questo dispositivo che eviterà che poche persone possano rovinare l’immagine e la reputazione dell’isola e della città. La stagione turistica- prosegue – è ormai entrata nel vivo ed il comando provinciale ha ritenuto opportuno mettere in campo le attività necessarie per contrastare che possano verificarsi episodi simili a quello consumato nel giorno di Pasqua”.
Si andrà avanti per tutta la stagione turistica.

Durante la prima serata, sono state sanzionati 2 chioschi ed elevate sanzioni per un totale di 15.000 euro circa.
In particolare le attività ispezionate sono responsabili di diverse violazioni relative al controllo dei manuali HCCP, della mancata attivazione dei protocolli sanitari previsti dalla normativa anti Covid e sono stati trovati in possesso di un centinaio di prodotti scaduti, alcuni dei quali addirittura dal 2016 e che sono stati pertanto sequestrati.
I titolari sono stati anche deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per la violazione della normativa sugli impianti di video sorveglianza per i quali non era mai stata inoltrata la prevista autorizzazione all’Ispettorato del lavoro e pertanto mai autorizzati.
Una delle attività è stata ulteriormente sanzionata per altri 5.000 euro a causa della presenza di un lavoratore in nero e privo di green pass con contestuale sospensione dell’attività imprenditoriale per la violazione della normativa sui contratti di assunzione.
Nel corso delle operazioni, sono stati segnalati 2 assuntori di sostanze stupefacenti (cocaina e marijuana) trovati in possesso di piccole quantità di droga, elevati oltre 2.000 euro di sanzioni al codice della strada e sequestrati amministrativamente 2 veicoli.




Scontro mortale di contrada Spalla, una telecamera filma l’incidente. Il video.

Il terribile incidente di contrada Spalla, alle porte nord di Siracusa, è stato filmato da una telecamera di videosorveglianza privata. Sono da poco passate le 12 di questa mattina (anche se l’orologio della telecamera segna erroneamente le 13, ndr). Da destra a sinistra (direzione Siracusa) si vede arrivare un’auto bianca. Si ritrova sulla corsia una vettura più lenta, che si è appena immessa su strada tagliando la carreggiata. Su quella strada insiste la striscia continua. Per evitarla, l’auto bianca sterza a sinistra, invadendo la corsia opposta, impattando inevitabilmente contro la vettura che sta sopraggiungendo in senso opposto. Lo schianto è violentissimo. Il bilancio dell’incidente è pesantissimo: un morto e tre persone ferite. La Procura di Siracusa ha aperto un’indagine per omicidio stradale.

Si consiglia la visione ad un pubblico non impressionabile.




Borgata, rete idrica colabrodo: nella notte scoperte altre due perdite, riparazioni in corso

E’ ridotta ad un colabrodo la rete idrica che serve la Borgata, a Siracusa. Il complesso intervento avviato ieri da Siam per una riparazione, ha portato alla scoperta di altre due importanti perdite occulte, ovvero senza sfogo a vista sull’asfalto.
Oltre a via Mosco, angolo viale Cadorna, la ricerca di un’ulteriore perdita nella stessa zona, responsabile dei problemi idrici di queste ore, ha portato all’individuazione di altre due perdite importanti in piazza Santa Lucia e in via Pindaro, correlate alla problematica registrata alla Borgata.
Sono in corso adesso le attività di riparazione. “A meno di ulteriori e imprevedibili inconvenienti, la situazione dovrebbe normalizzarsi nella giornata di oggi. Naturalmente, forniremo ulteriori aggiornamenti nel corso delle prossime ore”, si legge in una nota diramata da Siam. A rendere complesso l’intervento, anche la necessità di operare a profondità superiori ai due metri.
Aggiornamento delle 16. I lavori in piazza Santa Lucia, luogo della perdita più consistente rintracciata durante la notte, stanno proseguendo e sono in fase di ultimazione. “La situazione trovata era molto complessa, vista l’entità della perdita e le condizioni della condotta. Le nostre squadre – si legge nella comunicazioni di Siam – stanno procedendo a realizzare un tronchetto nuovo. E’ stata chiusa l’acqua nell’intera Borgata per poter intervenire.
Entro due/tre ore al massimo, il servizio dovrebbe tornare alla normalità”.




Il mantra del questore Benedetto Sanna: “Assicurare la massima sicurezza possibile”

“Ottima impressione” dice il nuovo questore di Siracusa, Benedetto Sanna, dopo un primo e veloce contatto con la struttura territoriale che è chiamato da oggi a dirigere. “Avrò ora modo di conoscere la città nei prossimi giorni. Non la conosco ancora, ma è nota la bellezza di Siracusa”, aggiunge subito dopo.
Immigrazione, traffico di droga e microcriminalità le problematiche che ha evidenziato nella lettura dei report di sintesi sui fenomeni delinquenziali che attraversano il territorio siracusano. Ne ha parlato con i dirigenti dei vari reparti e dei commissariati distaccati. A tutti ha passato la sua visione: “Ai cittadini si deve assicurare la massima sicurezza possibile. Percepire la sicurezza e viverla. E’ il nostro compito, dobbiamo riuscirci con passione e voglia”.