Siracusa,Pasqua: in un video il messaggio di auguri dell’Arcivescovo Lomanto

Gli oltre due anni di pandemia, la guerra, l’importanza della parola speranza.

Sono alcuni degli aspetti di cui Mons. Francesco Lomanto ha parlato durante il recente incontro con i giornalisti per il tradizionale scambio di auguri. L’Arcivescovo di Siracusa ha usato parole chiare. “La mancanza della pace- ha detto- anzi la presenza della guerra, delle guerre, e dei vari tipi di guerra. Non solo quella terribile dell’Ucraina a cui assistiamo, che sta scuotendo il mondo. Ma ci sono altre guerre, quelle che non vediamo. Intime, nascoste che riguardano la vita e la morale. Penso al cardinale Carlo Maria Martini che diceva che “La Pasqua è la vicenda di una vita passata attraverso la sofferenza e la morte, di un’esistenza ridonata a chi l’aveva perduta”. Penso che quello che stiamo vivendo dovrà farci guardare con fiducia l’avvenire, a unirci di più tra noi. Trasmettiamo agli altri il messaggio di una vita che non tramonta mai. Auguro una Pasqua di pace, bene e serenità”. Nel video, gli auguri dell’Arcivescovo ai fedeli.




Incidente nella zona industriale, due feriti. Fumo visibile a distanza

Una densa colonna di fumo si è levata questa mattina dalla zona industriale di Siracusa. Visibile a chilometri di distanza, si presenta densa e scura. Decine di segnalazioni in redazione. Al momento poche e frammentarie le notizie a disposizione. La Protezione Civile di Priolo ha diramato un messaggio alla popolazione: “Si informa che è in atto un incendio presso Isab Sud, divampato alle 11,30 . Situazione sotto controllo, non ti allarmare”. La Prefettura ha disposto l’avvio del piano di protezione civile con attivazione dei cosiddetti cancelli lungo la ex 114. All’incrocio con la provinciale 55 e al Ciao traffico bloccato da e per Priolo e Siracusa. Deviazione su Belvedere.

Si tratterebbe di un problema registrato nei pressi dell’impianto Igcc, l’ex Isab Energy, nella zona sud del polo industriale aretuseo. L’incidente avrebbe interessato una linea con gasolio leggero, finito in combustione. Ci sono due feriti lievi. In diversi video si vedono anche delle fiamme. Secondo fonti di protezione civile, la situazione starebbe rientrando in questi minuti sotto controllo. Sul posto anche i tecnici di Arpa per monitorare la situazione ambientale. Nonostante la combustione, le prime rilevazioni non avrebbero evidenziato criticità oltre i limiti, si apprende da più fonti.




Incendio di rifiuti all’Autodromo, le immagini: sfiorata emergenza ambientale

Proseguono le indagini sul vasto incendio doloso dello scorso 6 aprile, all’interno dell’autodromo di Siracusa. Sebbene ancora a carico di ignoti, sembrano aver imboccato una pista ben precisa. La Polizia Provinciale, coordinata dalla Procura di Siracusa, sta infatti concentrando le sue attenzioni sul settore del recupero rifiuti.
A prendere fuoco, in un’area dell’autodromo di Siracusa che già in precedenza era stata posta sotto sequestro, proprio dei rifiuti speciali, smaltiti illecitamente. Una distesa data alle fiamme in maniera dolosa.
Per domare l’incendio, divampato alle 5 del mattino, ci sono volute diverse ore e due squadre dei Vigili del Fuoco di Siracusa, con tre autobotti ed un mezzo schiuma. L’incendio ha sprigionato fumo intenso e acre, con probabile emissione di diossina, la sostanza cancerogena tristemente nota.
Per fronteggiare l’emergenza ambientale, sul posto è intervenuto personale della Polizia Provinciale che ha attivato i mezzi cingolati in dotazione alla società in house dell’ex provincia “Siracusa Risorse”. Nelle ore scorse, gli investigatori hanno reso pubblico un video relativo ad alcune delicate fasi di intervento. L’attività investigativa, secondo alcune fonti, sarebbe entrata in una fase cruciale circa le responsabilità, anche ambientali, di quanto accaduto.




Senza piano B, rischio chiusura per il polo petrolchimico. Intervista con Roberto Alosi (Cgil)

Il futuro prossimo della zona industriale di Siracusa fa paura. Non a caso, in queste settimane, viene ripetuta da più voci la parola “mobilitazione”. E sulla mobilitazione è nata anche una sorta di insolita alleanza industriali-sindacato, sintomo della gravità della situazione.
Il polo siracusano rischia di assistere da spettatore alla grande operazione di transizione energetica, pur avendo progetti e volontà di decarbonizzazione. Ma il Pnrr non permette di finanziare la raffinazione per avvicinarla al mondo green. E intanto le tensioni internazionali accelerano i tempi della crisi, dopo gli annunci del governo regionale ed i silenzi di Roma. La desertificazione diventa uno scenario da temere, in assenza di ogni sorta di piano b. “Siamo a due passi dal baratro”, dicono gli industriali.
Ne abbiamo parlato con il segretario provinciale della Cgil, Roberto Alosi. Di seguito la sua intervista integrale, questa mattina su FMITALIA.




Siracusa. Marcia per la Pace del comprensivo Chindemi: musica e pensieri contro la guerra

Studenti ed insegnanti del comprensivo Chindemi di Siracusa hanno dato vita, questa mattina, ad una gioiosa marcia per la pace e contro la guerra. Dal cortile della scuola, in via Basilica, hanno raggiunto il piazzale della chiesa di San Corrado Confalonieri, alla Mazzarona, attraverso la pista ciclabile Maiorca.

“Viva la pace, la guerra non ci piace” hanno cantato lungo il percorso i più piccoli, sventolando i simboli della pace realizzati nei giorni scorsi insieme ai loro insegnanti. Su tutti, coroncine di cartone con al centro un cuore colorato proprio con i colori della bandiera della pace. Poco più avanti, la parata di tamburi affidata agli studenti della scuola media del Chindemi, ad indirizzo musicale.

Toccante, poi, l’esibizione musicale con una serie di brani affidati al suono di chitarra, flauto traverso e clarinetto, insieme alla lettura di poesie e messaggi sul tema della pace. Al termine, il sindaco di Siracusa Francesco Italia ha voluto portare un saluto ai piccoli studenti ed agli insegnanti che hanno colorato il corteo per la pace del comprensivo Chindemi.




Festa della Polizia al Castello Maniace, l’emozione del questore Ioppolo ai saluti

Il Castello Maniace di Siracusa ha fatto da cornice, quest’oggi, alla festa della Polizia. Celebrati i 170 anni dalla fondazione, con il ritorno ad un appuntamento pubblico dopo due anni di pandemia. E’ stata l’ultima uscita da questore di Siracusa per Gabriella Ioppolo che andrà adesso a dirigere la questura di Messina.
E nel suo discorso, dedicato ai numeri ed all’impegno della Polizia in provincia di Siracusa, non sono mancati i ringraziamenti e la viva commozione, con la voce spesso rotta dall’emozione.

Nel suo discorso, il questore di Siracusa ha anche lanciato l’allarme sui possibili appetiti della criminalità organizzata verso i fondi del Pnrr. “Altissimo è il pericolo che la criminalità organizzata possa mirare alla comoda acquisizione di aziende, che anche in questa provincia abbondano in crisi per la pandemia, o aggiudicarsi importanti appalti di opere pubbliche alimentate con i fondi europei del recovery plan”, ha detto il questore Ioppolo che ha anche ricordato l’alta capacità di controllo e contrasto assicurata dalla presenza di istituzioni sane, con il coordinamento della Prefettura.
Uno sguardo ai numeri: la Questura di Siracusa ha comunicato che in anno sono state 323 le persone tratte in arresto, di cui 196 in flagranza e 127 su disposizione dell’autorità giudiziaria. Le persone denunciate sono state 1.615. Notevoli i sequestri di droga: oltre 18 mila kg di stupefacenti vari.
Al termine della cerimonia, spazio alle premiazioni:

PROMOZIONE PER MERITO STRAORDINARIO
Vice Ispettore Mariano GRAMMATICO Ufficio di Gabinetto
Sovrintendente Giuseppe BONAIUTO UPGSP
Vice Sovrintendente Giancarlo NOTO UPGSP

ENCOMIO SOLENNE
Vice Questore Dr. Gabriele PRESTI Squadra Mobile

ENCOMIO SOLENNE
Ispettore Arabella LO RE Commissariato P.S. AUGUSTA

ENCOMIO
Sostituto. Commissario Coord. Massimo ARUTA Commissariato P.S. PACHINO
Ispettore Giorgio SGANDURRA Commissariato P.S. PACHINO

ENCOMIO
Vice Ispettore Luca MACAUDA Commissariato P.S. AVOLA

ENCOMIO
Vice Ispettore Antonio MOSCATO Commissariato P.S. PRIOLO GARGALLO
Sov. Capo Coord. Andrea PAPA Squadra Mobile

ENCOMIO
Assistente Capo Coord. Giovanni BRUCCONE Commissariato P.S. LENTINI

ENCOMIO
Agente Scelto Giuseppe SARDISCO UPGSP




La cultura della rianimazione cardiopolmonare nella vita quotidiana all’IMED

Manovre salvavita che vengono insegnate ad operatori sanitari ma anche ai laici con l’obiettivo di creare una cultura della rianimazione cardiopolmonare nella vita quotidiana. A Siracusa è stato un fine settimana dedicato alle emergenze cardiovascolari con i corsi dell’American Heart Association. Il primo è stato un corso ACLS (Advanced Cardiovascular Life Support), cioè un corso avanzato diretto ad operatori sanitari, quindi medici e infermieri, che riguarda la gestione avanzata delle emergenze cardiovascolari. Mentre il secondo è un PALS, Pediatric Advanced Life Support, destinato ad operatori sanitari che lavorano in ambito pediatrico, focalizzato all’identificazione di un paziente critico.
A Siracusa, ed in particolare all’I.ME.D., Istituto di Medicina Didattica, sono presenti Marida Straccia, manager internazionale per la formazione di American Heart Association, e Serena Parisi, consulente per la formazione per l’Europa di American Heart Association. “La American Heart si occupa di emergenze cardiovascolari e nell’ambito della ricerca ha creato un settore didattico con lo scopo di insegnare le manovre salvavita all’interno di corsi avanzati ma anche rivolti ai laici con l’obiettivo di creare una cultura della rianimazione cardiopolmonare nella vita quotidiana” spiega Serena Parisi. “Un corso che ha il compito di dare ai sanitari dei contenuti di carattere scientifico in merito agli algoritmi di gestione delle emergenze cardiovascolari e si compone di una parte teorica e di una parte pratica. La parte pratica avviene tramite una serie di simulazioni attorno al manichino avanzato dove gli studenti lavorano in gruppo. L’obiettivo non è solo quello di dare dei contenuti scientifici ma creare un lavoro di team e una forma mentis che porti gli operatori sanitari a lavorare in team non solo in aula dove apprendono i contenuti, ma soprattutto nel loro ambiente di lavoro”.

“Nel corso c’è una simulazione e quindi si lavora su manichini avanzati con casi clinici pratici ai quali segue un esame finale – afferma Marida Straccia -. American Heart è uno dei membri dell’Ilcor (International Liaison Committee on Resuscitation) e scrive le linee guida internazionali sulla rianimazione cardiopolmonare. I.ME.D. è un centro di formazione autorizzato dell’American Heart che è stato preparato per erogare i nostri corsi sul territorio italiano”.
L’Istituto Medicina Didattica – I.ME.D. propone corsi specialistici inseriti nel programma di formazione continua in medicina (ECM) con simulazione ad alta fedeltà, e l’utilizzo di attrezzature biomediche all’avanguardia. I.ME.D. è un ente accreditato presso l’Assessorato della Salute – Regione Siciliana. Per l’organizzazione degli eventi formativi la I.ME.D. si avvale della collaborazione di un Comitato Scientifico composto da professionisti esterni con riconosciuta esperienza negli specifici settori della medicina. Da sempre crea le condizioni migliori per stabilire tra docenti e discenti un rapporto di continuità che non si esaurisca al termine dell’evento, ma diventi condivisione di esperienze nella realtà clinica di tutti i giorni.




Siracusa. Progetto Icaro, si torna a parlare di sicurezza stradale: 22esima edizione

Il Progetto Icaro 2022 entra nel vivo. La Polizia Stradale anche quest’anno, per la 22esima edizione, incontra gli studenti delle scuole della provincia di Siracusa, di ogni ordine e grado, per parlare di sicurezza stradale e sensibilizzare i più giovani all’importanza di una guida sicura, a tutela della vita, la propria e quella altrui.

Questa mattina, secondo appuntamento, nella location della Multisala Vasquez con il film Young Europe per la regia di Matteo Vicino. Dopo quasi tre anni di pandemia, che ha costretto la Polstrada, guidata dal comandante Antonio Capodicasa, a compiere scelte alternative, senza mai rinunciare al progetto, si torna in presenza, un’occasione speciale, dunque, anche per i ragazzi, a lungo costretti alla Dad.

Come sempre la Polizia Stradale ha potuto contare sul supporto dell’Ufficio Scolastico Provinciale.

In sala, questa mattina, gli studenti degli istituti Maiorana di Avola, Bartolo di Pachino, Einaudi di Siracusa, Rizza di Siracusa e Quintiliano, sempre del capoluogo.

Momenti di divertimento e coinvolgimento si sono alternati come sempre a momenti di riflessione importanti, in cui le emozioni prevalgono e cambiano, magari, punti di vista.

Il pubblico, composto dagli studenti delle terze classi degli istituti superiori, ha seguito con grande attenzione il film, così come il commovente intervento di Debora Lentini, il cui figlio Stefano ha perso la vita sulla strada travolto da un camion.
Interessante anche il dibattito tra il pubblico, il Comandante della Polizia Stradale, Antonio Capodicasa, alcuni attori di “Young Europe” (Matteo Vicino, Michele Gammino, Riccardo Leonelli, Camilla Ferranti e Victoria Oberli) e il regista Matteo Vicino.




Siracusa dà il benvenuto alla MSC Splendida, a bordo la cerimonia del Maiden Call

Siracusa ha dato oggi, per la prima volta, il benvenuto a MSC Splendida, moderna ed elegante nave della giovane flotta di MSC Crociere. Con una stazza lorda di 138.000 tonnellate, una lunghezza di 333 metri e un’altezza di 67 metri, MSC Splendida potrà accogliere fino 3.274 passeggeri che potranno visitare i luoghi più belli del territorio. L’arrivo di MSC Splendida, che farà tappa a Siracusa ogni martedì fino a novembre, inaugura nel contempo la stagione estiva della Compagnia nello scalo siciliano, dove MSC opererà per l’intero periodo effettuando 36 scali e movimentando complessivamente oltre 110.000 turisti. La  Sicilia, grazie alla presenza di altre 4 navi – MSC Opera, MSC Seaside, MSC Seaview e MSC Lirica – operanti nei porti di Palermo e Messina, potrà contare sull’arrivo di oltre 520.000 turisti per 156 scali.
Per celebrare l’arrivo di MSC Splendida è stata organizzata a bordo della nave, come da tradizione, la cerimonia marinara del «Maiden Call» alla presenza del Comandante Michele Di Mauro e delle principali autorità e istituzioni cittadine, dei rappresentanti del settore marittimo e del commercio. A fare gli onori di casa il Prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto e il Capitano di Vascello Sergio Lo Presti, Capo del compartimento e Comandante del Porto di Siracusa, insieme alle autorità militari ed ai rappresentanti  delle autorità e del mondo portuale.

Giuseppe Lupelli, Area Manager Sicilia e Puglia di MSC Crociere ha espresso soddisfazione. “Dopo il successo dell’anno scorso-spiega- anche quest’anno abbiamo voluto riconfermare la nostra presenza in una città meravigliosa e ricca di storia, bellezze naturali e turistiche come Siracusa. Per tutta la stagione estiva, MSC Splendida partirà ogni martedì da Siracusa proponendo un itinerario molto interessante che comprende Taranto, Civitavecchia, con la possibilità di visitare Roma, e Genova, oltre alla storica città portuale di Marsiglia in Provenza, per poi tornare nel porto dell’antica «Syraka». In questo modo i passeggeri potranno visitare le innumerevoli bellezze che propone la città e i dintorni ”.
MSC Splendida, una delle navi tra le più lussuose della Compagnia, ha una stazza lorda di 138.000 tonnellate è lunga 333 metri ed è alta 67 metri. Classe Fantasia, può accogliere 3.274 passeggeri (attualmente -30%) e 1370 membri dell’equipaggio. 18 ponti , 25 ascensori, sei scalinate in cristallo Swarovski sovrastate da lucernai in vetro di Murano. MSC Splendida mette a disposizione dei passeggeri 1.637 cabine, 4 piscine, idromassaggi, 20 bar, 6 ristoranti, un’area benessere denominata “Aurea Spa” di oltre 2000 m² e un’area di lusso riservata “MSC Yacht Club” con 71 suite, due ascensori privati, piscina privata e maggiordomo.
Per fronteggiare il Covid-19, su tutte le navi schierate da MSC Crociere per l’estate 2022 continua a essere applicato il rigoroso «Protocollo di salute e sicurezza» messo a punto dalla Compagnia in collaborazione con numerose autorità italiane (Ministero della Salute, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Uffici della Sanità Marittima ecc.) e validato dal Comitato Tecnico Scientifico. Ogni passeggero deve presentarsi inoltre all’imbarco con un tampone negativo effettuato entro le 48 ore precedenti e, prima di salire a bordo, è sottoposto a uno screening medico-sanitario approfondito. A bordo vige l’obbligo di mascherina e viene attuato un monitoraggio continuo della salute durante l’intera crociera che prevede la misurazione della temperatura più volte al giorno, un maggior distanziamento fisico a bordo grazie ad una capienza ridotta della nave, nuove modalità di accesso ai ristoranti e un buffet ridisegnato (senza self-service), una copertura assicurativa che rimborsa il costo della crociera in caso di contagio. Le superfici della nave sono oggetto di sanificazione e igienizzazione pluri-giornaliera con prodotti chimico-disinfettanti di tipo ospedaliero. A bordo è svolta un’attività di saturazione e aerosolizzazione degli ambienti, condotta da società specializzate, con l’utilizzo di perossido di idrogeno (utilizzato nelle sale operatorie). L’aria condizionata è senza ricircolo e prevede l’utilizzo di filtri con tecnologia UV-C, in grado di uccidere il 99,97% dei microbi. Anche i membri dell’equipaggio sono sottoposti a misure rigorose che prevedono tre tamponi e un periodo di quarantena di 14 giorni prima di prendere servizio, poi un tampone alla settimana quando sono a bordo. Se viene individuato un sospetto positivo, viene subito attivato un piano di emergenza in stretta collaborazione con le autorità sanitarie locali. Il caso sospetto e i contatti “stretti” – identificati grazie a un sofisticato sistema tecnologico di tracciamento che prevede l’utilizzo di un braccialetto “smart” – vengono tutti testati, sottoposti a isolamento preventivo in un’area riservata della nave, quindi sbarcati in modalità protetta.




Una foca monaca avvistata dopo anni al Plemmirio: “una grande gioia” per l’Amp

Quella che sembra proprio essere una foca monaca, è stata avvistata nelle acque dell’Area Marina Protetta del Plemmirio. A notarne la presenza, due ragazzi che stavano passeggiando lungo la costa, nei pressi del varco 30. Da alcuni dettagli delle immagini, pare proprio di essere davanti a quello che è sembrato essere il raro mammifero pinnipede, da anni purtroppo a rischio estinzione.
La segnalazione è stata inoltrata alla Capitaneria di porto di Siracusa che, visionati i video e stabilita la rotta presunta del mammifero, si è recata con la motovedetta Sar 300 (CP323) nel luogo dell’avvistamento. La costa è stata battuta a lungo ma senza successo. La foca, presumibilmente un esemplare adulto, aveva già fatto perdere le sue tracce.
“E’ con grande gioia che salutiamo questa visita – ha subito commentato la presidente dell’Amp, Patrizia Maiorca – mio padre Enzo, la incontrava spesso negli anni ’60, quando il Plemmirio pullulava di questi mammiferi, da Punta della Mola e fino a Capo Murro di Porco, ma poi i pescatori che a quell’epoca le vedevano come ‘rivali’, le massacrarono. Oggi non è più così, e non possiamo che essere davvero felici del ritorno della foca monaca nei nostri mari”