Sarà utilizzato nei casi in cui il soggetto oppone resistenza violenta, così da evitare il contatto diretto.
Anche la provincia di Siracusa, come preannunciato nei gironi scorsi, si è dotata di Taser: 1,2 ampere, in grado di immobilizzare, con la sua scarica, per 5 secondi (inabilitazione muscolare).
A spiegare di cosa si tratta e come sarà utilizzato nel territorio è stata, questa mattina, la dirigente delle Volanti della Questura di Siracusa, Giulia Guarino.
Il Taser è considerato uno strumento praticamente innocuo, seppur efficace.
Può essere utilizzato anche su chi ha pacemaker ma non deve mai essere puntato contro volto, collo e genitali. Solo agli occhi, tuttavia, è in grado, se utilizzato male, di provocare seri danni.
Se per Siracusa si tratta di una novità, il Taser è ampiamente usato da tempo in diversi Paesi del mondo: su 300 mila utilizzi, sono trenta le lesioni registrate, con una media di due infortuni l’anno a livello mondiale.
Per il resto, secondo quanto spiegato dalla Dirigente Guarino, il massimo danno che lascia sulla cute somiglia ad una puntura d’ape. Il protocollo che si attiva quando si ricorre all’utilizzo di Taser, in ogni caso, prevede che si allerti il 118.
“Confidiamo in questo strumento-commenta la dirigente Giulia Guarino- per l’abbattimento dei contatti con chi aggredisce forze dell’ordine. Il solo evidenziare che si dispone di Taser,rappresenta un deterrente rispetto a condotte illegittime”.
In provincia di Siracusa sono disponibili14 Taser in totale. Saranno utilizzati dai circa 80 agenti abilitati all’uso.