La cultura della rianimazione cardiopolmonare nella vita quotidiana all’IMED

Manovre salvavita che vengono insegnate ad operatori sanitari ma anche ai laici con l’obiettivo di creare una cultura della rianimazione cardiopolmonare nella vita quotidiana. A Siracusa è stato un fine settimana dedicato alle emergenze cardiovascolari con i corsi dell’American Heart Association. Il primo è stato un corso ACLS (Advanced Cardiovascular Life Support), cioè un corso avanzato diretto ad operatori sanitari, quindi medici e infermieri, che riguarda la gestione avanzata delle emergenze cardiovascolari. Mentre il secondo è un PALS, Pediatric Advanced Life Support, destinato ad operatori sanitari che lavorano in ambito pediatrico, focalizzato all’identificazione di un paziente critico.
A Siracusa, ed in particolare all’I.ME.D., Istituto di Medicina Didattica, sono presenti Marida Straccia, manager internazionale per la formazione di American Heart Association, e Serena Parisi, consulente per la formazione per l’Europa di American Heart Association. “La American Heart si occupa di emergenze cardiovascolari e nell’ambito della ricerca ha creato un settore didattico con lo scopo di insegnare le manovre salvavita all’interno di corsi avanzati ma anche rivolti ai laici con l’obiettivo di creare una cultura della rianimazione cardiopolmonare nella vita quotidiana” spiega Serena Parisi. “Un corso che ha il compito di dare ai sanitari dei contenuti di carattere scientifico in merito agli algoritmi di gestione delle emergenze cardiovascolari e si compone di una parte teorica e di una parte pratica. La parte pratica avviene tramite una serie di simulazioni attorno al manichino avanzato dove gli studenti lavorano in gruppo. L’obiettivo non è solo quello di dare dei contenuti scientifici ma creare un lavoro di team e una forma mentis che porti gli operatori sanitari a lavorare in team non solo in aula dove apprendono i contenuti, ma soprattutto nel loro ambiente di lavoro”.

“Nel corso c’è una simulazione e quindi si lavora su manichini avanzati con casi clinici pratici ai quali segue un esame finale – afferma Marida Straccia -. American Heart è uno dei membri dell’Ilcor (International Liaison Committee on Resuscitation) e scrive le linee guida internazionali sulla rianimazione cardiopolmonare. I.ME.D. è un centro di formazione autorizzato dell’American Heart che è stato preparato per erogare i nostri corsi sul territorio italiano”.
L’Istituto Medicina Didattica – I.ME.D. propone corsi specialistici inseriti nel programma di formazione continua in medicina (ECM) con simulazione ad alta fedeltà, e l’utilizzo di attrezzature biomediche all’avanguardia. I.ME.D. è un ente accreditato presso l’Assessorato della Salute – Regione Siciliana. Per l’organizzazione degli eventi formativi la I.ME.D. si avvale della collaborazione di un Comitato Scientifico composto da professionisti esterni con riconosciuta esperienza negli specifici settori della medicina. Da sempre crea le condizioni migliori per stabilire tra docenti e discenti un rapporto di continuità che non si esaurisca al termine dell’evento, ma diventi condivisione di esperienze nella realtà clinica di tutti i giorni.




Siracusa. Progetto Icaro, si torna a parlare di sicurezza stradale: 22esima edizione

Il Progetto Icaro 2022 entra nel vivo. La Polizia Stradale anche quest’anno, per la 22esima edizione, incontra gli studenti delle scuole della provincia di Siracusa, di ogni ordine e grado, per parlare di sicurezza stradale e sensibilizzare i più giovani all’importanza di una guida sicura, a tutela della vita, la propria e quella altrui.

Questa mattina, secondo appuntamento, nella location della Multisala Vasquez con il film Young Europe per la regia di Matteo Vicino. Dopo quasi tre anni di pandemia, che ha costretto la Polstrada, guidata dal comandante Antonio Capodicasa, a compiere scelte alternative, senza mai rinunciare al progetto, si torna in presenza, un’occasione speciale, dunque, anche per i ragazzi, a lungo costretti alla Dad.

Come sempre la Polizia Stradale ha potuto contare sul supporto dell’Ufficio Scolastico Provinciale.

In sala, questa mattina, gli studenti degli istituti Maiorana di Avola, Bartolo di Pachino, Einaudi di Siracusa, Rizza di Siracusa e Quintiliano, sempre del capoluogo.

Momenti di divertimento e coinvolgimento si sono alternati come sempre a momenti di riflessione importanti, in cui le emozioni prevalgono e cambiano, magari, punti di vista.

Il pubblico, composto dagli studenti delle terze classi degli istituti superiori, ha seguito con grande attenzione il film, così come il commovente intervento di Debora Lentini, il cui figlio Stefano ha perso la vita sulla strada travolto da un camion.
Interessante anche il dibattito tra il pubblico, il Comandante della Polizia Stradale, Antonio Capodicasa, alcuni attori di “Young Europe” (Matteo Vicino, Michele Gammino, Riccardo Leonelli, Camilla Ferranti e Victoria Oberli) e il regista Matteo Vicino.




Siracusa dà il benvenuto alla MSC Splendida, a bordo la cerimonia del Maiden Call

Siracusa ha dato oggi, per la prima volta, il benvenuto a MSC Splendida, moderna ed elegante nave della giovane flotta di MSC Crociere. Con una stazza lorda di 138.000 tonnellate, una lunghezza di 333 metri e un’altezza di 67 metri, MSC Splendida potrà accogliere fino 3.274 passeggeri che potranno visitare i luoghi più belli del territorio. L’arrivo di MSC Splendida, che farà tappa a Siracusa ogni martedì fino a novembre, inaugura nel contempo la stagione estiva della Compagnia nello scalo siciliano, dove MSC opererà per l’intero periodo effettuando 36 scali e movimentando complessivamente oltre 110.000 turisti. La  Sicilia, grazie alla presenza di altre 4 navi – MSC Opera, MSC Seaside, MSC Seaview e MSC Lirica – operanti nei porti di Palermo e Messina, potrà contare sull’arrivo di oltre 520.000 turisti per 156 scali.
Per celebrare l’arrivo di MSC Splendida è stata organizzata a bordo della nave, come da tradizione, la cerimonia marinara del «Maiden Call» alla presenza del Comandante Michele Di Mauro e delle principali autorità e istituzioni cittadine, dei rappresentanti del settore marittimo e del commercio. A fare gli onori di casa il Prefetto di Siracusa, Giusi Scaduto e il Capitano di Vascello Sergio Lo Presti, Capo del compartimento e Comandante del Porto di Siracusa, insieme alle autorità militari ed ai rappresentanti  delle autorità e del mondo portuale.

Giuseppe Lupelli, Area Manager Sicilia e Puglia di MSC Crociere ha espresso soddisfazione. “Dopo il successo dell’anno scorso-spiega- anche quest’anno abbiamo voluto riconfermare la nostra presenza in una città meravigliosa e ricca di storia, bellezze naturali e turistiche come Siracusa. Per tutta la stagione estiva, MSC Splendida partirà ogni martedì da Siracusa proponendo un itinerario molto interessante che comprende Taranto, Civitavecchia, con la possibilità di visitare Roma, e Genova, oltre alla storica città portuale di Marsiglia in Provenza, per poi tornare nel porto dell’antica «Syraka». In questo modo i passeggeri potranno visitare le innumerevoli bellezze che propone la città e i dintorni ”.
MSC Splendida, una delle navi tra le più lussuose della Compagnia, ha una stazza lorda di 138.000 tonnellate è lunga 333 metri ed è alta 67 metri. Classe Fantasia, può accogliere 3.274 passeggeri (attualmente -30%) e 1370 membri dell’equipaggio. 18 ponti , 25 ascensori, sei scalinate in cristallo Swarovski sovrastate da lucernai in vetro di Murano. MSC Splendida mette a disposizione dei passeggeri 1.637 cabine, 4 piscine, idromassaggi, 20 bar, 6 ristoranti, un’area benessere denominata “Aurea Spa” di oltre 2000 m² e un’area di lusso riservata “MSC Yacht Club” con 71 suite, due ascensori privati, piscina privata e maggiordomo.
Per fronteggiare il Covid-19, su tutte le navi schierate da MSC Crociere per l’estate 2022 continua a essere applicato il rigoroso «Protocollo di salute e sicurezza» messo a punto dalla Compagnia in collaborazione con numerose autorità italiane (Ministero della Salute, Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Uffici della Sanità Marittima ecc.) e validato dal Comitato Tecnico Scientifico. Ogni passeggero deve presentarsi inoltre all’imbarco con un tampone negativo effettuato entro le 48 ore precedenti e, prima di salire a bordo, è sottoposto a uno screening medico-sanitario approfondito. A bordo vige l’obbligo di mascherina e viene attuato un monitoraggio continuo della salute durante l’intera crociera che prevede la misurazione della temperatura più volte al giorno, un maggior distanziamento fisico a bordo grazie ad una capienza ridotta della nave, nuove modalità di accesso ai ristoranti e un buffet ridisegnato (senza self-service), una copertura assicurativa che rimborsa il costo della crociera in caso di contagio. Le superfici della nave sono oggetto di sanificazione e igienizzazione pluri-giornaliera con prodotti chimico-disinfettanti di tipo ospedaliero. A bordo è svolta un’attività di saturazione e aerosolizzazione degli ambienti, condotta da società specializzate, con l’utilizzo di perossido di idrogeno (utilizzato nelle sale operatorie). L’aria condizionata è senza ricircolo e prevede l’utilizzo di filtri con tecnologia UV-C, in grado di uccidere il 99,97% dei microbi. Anche i membri dell’equipaggio sono sottoposti a misure rigorose che prevedono tre tamponi e un periodo di quarantena di 14 giorni prima di prendere servizio, poi un tampone alla settimana quando sono a bordo. Se viene individuato un sospetto positivo, viene subito attivato un piano di emergenza in stretta collaborazione con le autorità sanitarie locali. Il caso sospetto e i contatti “stretti” – identificati grazie a un sofisticato sistema tecnologico di tracciamento che prevede l’utilizzo di un braccialetto “smart” – vengono tutti testati, sottoposti a isolamento preventivo in un’area riservata della nave, quindi sbarcati in modalità protetta.




Una foca monaca avvistata dopo anni al Plemmirio: “una grande gioia” per l’Amp

Quella che sembra proprio essere una foca monaca, è stata avvistata nelle acque dell’Area Marina Protetta del Plemmirio. A notarne la presenza, due ragazzi che stavano passeggiando lungo la costa, nei pressi del varco 30. Da alcuni dettagli delle immagini, pare proprio di essere davanti a quello che è sembrato essere il raro mammifero pinnipede, da anni purtroppo a rischio estinzione.
La segnalazione è stata inoltrata alla Capitaneria di porto di Siracusa che, visionati i video e stabilita la rotta presunta del mammifero, si è recata con la motovedetta Sar 300 (CP323) nel luogo dell’avvistamento. La costa è stata battuta a lungo ma senza successo. La foca, presumibilmente un esemplare adulto, aveva già fatto perdere le sue tracce.
“E’ con grande gioia che salutiamo questa visita – ha subito commentato la presidente dell’Amp, Patrizia Maiorca – mio padre Enzo, la incontrava spesso negli anni ’60, quando il Plemmirio pullulava di questi mammiferi, da Punta della Mola e fino a Capo Murro di Porco, ma poi i pescatori che a quell’epoca le vedevano come ‘rivali’, le massacrarono. Oggi non è più così, e non possiamo che essere davvero felici del ritorno della foca monaca nei nostri mari”




Finale di Italia’s Got Talent, applausi per il 12enne Davide breaker siracusano

Non è finito sul podio di Italia’s Got Talent, ma ancora una volta Davide Inserra si conferma talento puro. Il ballerino di break dance siracusano, 12 anni e una lista di titoli internazionali già alle spalle, si è scatenato con tutta la sua grinta sul palco del talent di Sky e Tv8, facendo ballare tutto lo studio di Cinecittà. Mara Maionchi, dalla giuria, ha esaltato Davide: “fantastico, una bellissima confusione!”.
In finale, Davide è arrivato direttamente grazie al golden buzzer di Federica Pellegrini. Forte il sostegno dalla sua città al televoto, ma non è stato sufficiente per arrivare sul podio. Come sempre a seguirlo c’era il papà, Giovanni. I due sono rientrati oggi a Siracusa e domani Davide racconterà la sua esperienza su FMITALIA.

Clicca qui per rivedere l’esibizione di Davide alla finale di IGT.

A vincere è stato il 19enne Antonio Vaglica di Mirto, in provincia di Cosenza, che con la sua voce ha stregato i giudici. Al secondo posto, l’illusionista Francesco Fontanelli, 22 anni di San Vincenzo (Livorno); al terzo Simone Corso, 26enne ballerino sordo dalla nascita.




Sanzioni alla Russia e c’è chi abbandona Isab-Lukoil. “Il governo si faccia garante”

Le sanzioni alla Russia stanno presentando un primo, paradossale conto alla zona industriale siracusana. Sebbene Isab-Lukoil sia società italiana, diversi fornitori e prestatori di servizi hanno deciso di “smarcarsi” da ogni forma di collaborazione con il gruppo industriale presente nel polo petrolchimico di Siracusa con due raffinerie, un impianto di gassificazione e di cogenerazione di energia elettrica.
Viene operato un accostamento diretto con il colosso russo della raffinazione Lukoil che, peraltro, ha preso posizione pubblica contro la guerra, auspicando una soluzione diplomatica. E non è gruppo soggetto a sanzioni, in nessuno dei 4 pacchetti sin qui varati. Eppure, diverse società – una anche statale – hanno deciso di sospendere i rapporti di lavoro con Isab. Un boicottaggio, anche se dal management italiano preferiscono parlare di “scelte di opportunità” delle singole imprese. Al momento, nessuna ricaduta immediata (“Isab è in condizione di pagare con la solita regolarità appaltatori e commesse”) ma nel medio-lungo periodo i problemi sarebbero a cascata per l’intera zona industriale, di cui Isab-Lukoil è tanta parte.
Da più parti viene chiesta una presa di posizione pubblica del governo italiano, a garanzia dell’asset produttivo nazionale come avvenne nel 2011 con Tamoil Italia, durante la crisi libica.
Ne abbiamo parlato con il vicedirettore generale di Isab Lukoil, Claudio Geraci, intervenuto oggi su FMITALIA.




Rogo mortale, in stato di fermo due uomini: sono ritenuti responsabili della morte di un 36enne

Nelle prime ore di questa mattina, due uomini sono stati posti in stato di fermo a Noto: sono sospettati della morte di un 36enne, che ha perduto la vita nel rogo della sua abitazione. Era il 15 febbraio. I due, di 25 e 37 anni, sono stati identificati e raggiunti da agenti della Squadra Mobile e del Commissariato di Noto.
Le fiamme, in ronco Branciano, hanno velocemente invaso l’intera abitazione, su due livelli. Impossibile per i soccorritori accedervi. Solo una volta domato il rogo, è stato rinvenuto il corpo carbonizzato del 36enne che vi abitava. Dalle prime informazioni, gli agenti appuravano che la vittima era rientrato nella propria abitazione dopo aver partecipato ad un a festa di compleanno.
I poliziotti hanno ricostruito i fatti apprendendo dai Vigili del Fuoco che questi ultimi avevano trovato il cadavere accanto un secchio d’acqua, con il quale, probabilmente, la vittima aveva cercato di spegnere l’incendio.
Non potendosi escludere il dolo, sono partite delle accurate indagini. A poche ore dal fatto, due individui sono stati ripresi nei pressi dell’abitazione della vittima mentre si accingevano ad entrare, per poi darsi alla fuga seguiti da una scia di fumo e dalle fiamme che si sono propagate così velocemente da non lasciare scampo alla povera vittima.
I poliziotti si sono avvalsi anche di video pubblicati sui social dagli stessi indagati. I filmati li immortalano nitidamente nel loro abbigliamento sportivo, lo stesso indossato poche ore più tardi quando, lasciata l’abitazione a bordo della loro utilitaria, raggiungono il vicolo dove è ubicata l’abitazione della vittima.
La sovrapposizione ed analisi dei frames video non lascia dubbi di sorta sulla piena corrispondenza dei capi di vestiario e dunque sull’identità dei due soggetti.
L’azione delittuosa si sarebbe consumata in pochi minuti: il primo a fare ingresso è il giovane di 25 anni, seguito dal complice di 37 anni. Dopo due minuti i due si allontanano e, a distanza di 8 minuti circa, è possibile notare del fumo e subito dopo le fiamme.
La vittima, accortasi dell’incendio, nel tentativo estremo di spegnere le fiamme che avevano ormai circondato l’intero stabile distruggendo gli arredi, è stata sopraffatta dal monossido di carbonio che ne ha provocato il decesso per asfissia sulla rampa di scale che dal piano terra conduce al primo piano, dove aveva la camera da letto.
Nessun altro individuo viene visto arrivare sui luoghi prima dei due indagati e questo viene considerato dagli investigatori elemento decisivo che depone per la loro responsabilità.
Non sono noti i motivi del gesto, verosimilmente riconducibili a pregressi contrasti maturati in ambienti vicini a quello della vittima.
I due indagati, infatti, uno dei quali con numerosi precedenti di polizia, sono noti alle forze dell’ordine per muoversi in ambienti criminali .
I due fermati sono ora in carcere, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Siracusa, progetti “verdi” e interattivi contro i cambiamenti climatici

Rigenerazione verde della città, attraverso la piantumazione di nuovi alberi in diversi luoghi del territorio e con interventi di apposizione di pavimentazione permeabile, che consentirà un riutilizzo delle acque piovane e, in prospettiva, una soluzione ai problemi di allagamento a cui spesso il capoluogo è soggetto nei mesi autunnali ed invernali.
E’ quanto annunciato questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dal sindaco, Francesco Italia e dagli assessori Andrea Buccheri e Giuseppe Raimondo. Si tratta di mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici in città. Gli interventi sono finanziati attraverso un programma nazionale del ministero per la Transizione ecologica, che si è complimentato con il Comune per la qualità dei progetti.

Interventi annunciati, tra le altre aree, per piazza Adda, via Augusta (parcheggio), via Vanvitelli e, nelle contrade marine, per il parcheggio Tersicore, con circa 30 nuovi platani. Coinvolte le scuole Martoglio, Costanzo, Raiti e Mazzanti. Via Vanvitelli avrà per la prima volta un parchetto, che mitigherà l’impatto del cemento, in quell’area particolarmente importante. Nel caso di piazza Adda, l’area di parcheggio, attualmente quasi priva di vegetazione, oltre agli alberi da piantumare si è pensato alla realizzazione di una pavimentazione drenante. Servirà per consentire il riutilizzo delle acque piovane.

Qui il sito per scoprire i progetti in maniera interattiva




Migranti, nave Diciotti verso Augusta: soccorsi 573 stranieri, c’è anche un cadavere

Anche una motovedetta della Guardia Costiera di Siracusa ha partecipato, nella notte, alle operazioni di soccorso a 573 migranti, raggiunti in acque italiane. Si trovavano a bordo di due pescherecci sovraccarichi e lasciati in balia delle onde in presenza di condizioni meteo sfavorevoli e previste peggiorare sensibilmente nelle ore successive. In soccorso si sono mosse la nave Diciotti e tre motovedette classe 300 della Guardia Costiera di Siracusa, Crotone e Reggio Calabria.
Le operazioni di soccorso si sono svolte a 70 miglia a largo di Capo Spartivento. I migranti sono stati tratti in salvo dalle motovedette della Guardia Costiera, e poi trasbordati sulla nave Diciotti, con a bordo personale sanitario Cisom; tra questi, recuperata anche una persona priva di vita, che, secondo quanto dichiarato dagli stessi migranti, sarebbe deceduto già da alcuni giorni.
Inoltre, uno dei migranti tratti in salvo, bisognoso di cure mediche immediate, è stato successivamente condotto d’urgenza nel porto di Roccella Jonica da una delle motovedette intervenute nel soccorso. 59 i minori salvati, molti dei quali non accompagnati. Nave Diciotti sta attualmente dirigendo verso il porto di Augusta, ove tutte le persone soccorse verranno sbarcate.




Davide, che meraviglia! Il 12enne siracusano vola in finale ad Italia’s got Talent

Ha fatto innamorare Federica Pellegrini, Mara Maionchi e gli altri giudici di Italia’s Got Talent. Tutti in piedi ad applaudire Davide Inserra, il 12enne di Siracusa che si è guadagnato l’accesso alla finalissima del programma di in onda su Sky e Tv8. Una grinta incredibile, liberata sul palco con una esibizione sulle note del suo rapper preferito, Eminem.
“Non ho mai visto tanta sicurezza a 12 anni”, commenta Frank Matano. Pioggia di complimenti anche da parte di Elio. “Mi sei piaciuto tantissimo”, dice la Maionchi. Ma è piaciuto soprattutto alla divina Fede che senza esitazioni punta il golden buzzer, ovvero il bottone che apre le porte della finale a chi si mette in gara sul palco del talent. “Se non lo faccio stasera, me ne pentirò”, dice la Pellegrini un attimo prima di premere il pulsante. E in una pioggia di coriandoli dorati, Davide saltella incredulo, mentre poco distante gli occhi del papà diventano lucidi. Studente del comprensivo Costanzo di Siracusa, Davide ha raccontato di esser diventato un ballerino di break dance quasi per caso. “Volevo fare l’attore”, rivela. “Il suo personaggio preferito era Mowgli, del libro della giungla. Spirito libero come lui…”, rivela il papà con cui Davide vive a Siracusa. Mentre frequentava un corso per studiare recitazione, canto e tip tap si è ritrovato a fare una prova di break dance e da lì è scoppiato l’amore. “Per due anni a causa del covid mi sono allenato solo a casa”, racconta Davide alla fine, rispondendo alle domande de giudici rimasti impressionati dalla sua grinta. “La danza è stata determinante nel suo percorso, un’ancora”, ammette orgoglio il papà. “Io non penso a niente, ballo e basta”, rivela Davide. E ballando è arrivato in finale.