Prima stagione di concerti all’Ara di Ierone, ecco i nomi degli artisti

A luglio: “Amuni” di Giuliano Peparini in collaborazione con Inda (19 e 20 luglio); Goran Bregovic and The wedding&funeral band (23 luglio); Concerto Banda Forze Armate (24 luglio); Incognito (25 luglio). Ad agosto: Pfm canta De Andrè (1 agosto); Panariello vs Masini (2 agosto); Chiara Civiello e la sua band (4 agosto); Women on fire rock legend (08 agosto); Tosca (10 agosto); Danilo Rea (23 agosto). Per l’Ara Word Fest, le date da fissare sono i concerti dei Tarantolati di Tricarico ed Enzo Avitabile.  Sono i nomi presentati questa mattina alla stampa dal direttore del Parco Archeologico della Neapolis, Villa del Tellaro e Akrai, Carmelo Bennardo e dal direttore artistico Lello Analfino, per la prima stagione di concerti all’Ara di Ierone, nel parco Archeologico di Siracusa. Un investimento di 355 mila euro complessivi, che non ha visto l’adesione di alcun imprenditore, a causa della lievitazione dei nuovi parametri.
Un periodo di polemiche e trepidante attesa. La scelta di “stoppare” i concerti al Teatro Greco è arrivata nei mesi scorsi dall’assessorato regionale ai beni culturali retto da Francesco Paolo Scarpinato, dopo aver raccolto anche alcune indicazioni provenienti dal Parco archeologico di Siracusa: “Un monumento di quel tipo, mai restaurato, sottoposto all’azione costante degli agenti atmosferici, deve essere tutelato”. Queste le motivazioni che hanno portato alla decisione di “traslocare” gli spettacoli di musica dal vivo all’Ara di Ierone e di mantenere il Teatro Greco la casa delle rappresentazioni classiche dell’Inda.
Si tratta di un’area di circa settemila metri quadrati, perlopiù pianeggiante, ad eccezione di una piccola vasca posta al centro che verrà appositamente riempita e messa in sicurezza. Un palco di 200 metri quadrati, due palchi minori collegati tramite passerella per favorire una maggiore libertà di movimento degli artisti, cinque settori dedicati alle tribune e sette per le platee, per una capienza complessiva di 4.000 posti a sedere. Per l’allestimento del teatro, inoltre, si è scelto di utilizzare strutture a secco, facilmente smontabili, per favorire l’installazione veloce durante la stagione degli spettacoli.
Dal 13 giugno partirà l’allestimento dell’Ara di Ierone.
A giorni partirà la vendita dei biglietti a un “prezzo popolare”, con tutti i relativi dettagli.




Discariche abusive e reati ambientali, sequestri e denunce a Siracusa

Anche Siracusa toccata dalla vasta operazione della Polizia di Stato, condotta sul territorio nazionale per il contrasto all’illecito smaltimento di rifiuti e reati ambientali.
La Squadra Mobile di Siracusa ha operato con il supporto del Nictas e l’ausilio della Sezione Ambientale della Polizia Municipale.
Sono state controllate 14 aree pubbliche e private adibite a discariche abusive. Sette sono state sottoposte a sequestro tra Siracusa, Priolo, Augusta, Avola e Pachino.
In alcune aree è stata accertata la presenza di vere e proprie discariche a cielo aperto, con ingenti quantità di rifiuti di varia natura, tra cui rifiuti solidi urbani, materiale di risulta, carcasse di auto, coperture di eternit e pneumatici. Una delle aree sequestrate corre lungo contrada Sant’Elia, nei pressi di Cassibile.
Sono state identificate 19 persone, di cui 11 denunciate in stato di libertà per il reato di abbandono di rifiuti e gestione di rifiuti non autorizzati.
L’attività rientra nella costante azione di prevenzione e monitoraggio condotta dalla Polizia di Stato, “in un settore che da decenni rappresenta una fonte di ingente illecito profitto anche per le organizzazioni criminali”, spiegano gli investigatori.
L’operazione, a livello centrale, è stata coordinata dallo SCO e con il supporto specialistico delle Agenzie regionali per la protezione Ambientale e della Polizia Stradale.
In tutta Itia sono state sottoposte a controllo oltre 168 aree sospettate di essere adibite all’illecito stoccaggio e conservazione dei rifiuti, 40 delle quali sono state sottoposte a sequestro. Più di 1763 i soggetti identificati, 103 persone sono state denunciate in stato di libertà per reati connessi all’illecita gestione dei rifiuti, 2 persone arrestate in flagranza di reato ed oltre 85 violazioni amministrative rilevate per un importo superiore ai 200 mila euro.
Le attività istruttorie e di verifica conseguenti all’accesso sui siti controllati proseguiranno nei prossimi giorni a cura delle singole Agenzie regionali per la protezione Ambientale, al fine di valutare la sussistenza di ulteriori illeciti amministrativi e penali.




Ha ispirato il film “Io Capitano”, Mamadou Kouassi a Siracusa: dal lager alla notte degli Oscar

Mamadou Kouassi è a Siracusa. La sua storia ha ispirato il film “Io Capitano” di Matteo Garrone. recentemente premiato ai David di Donatello. Ha portato la sua testimonianza al teatro comunale di Siracusa dove è in corso un focus di “pediatria differente” con panel dedicati al tema del “bambino migrante”.
Mamadou Kouassi è partito dalla Costa d’Avorio nel 2005, ha attraversato tre paesi e il deserto del Sahara prima di finire nelle mani dei trafficanti libici. Ha conosciuto l’orrore dei lager, dove ha visto persone morire torturate.
Lavorava come muratore e dormiva in una casa abbandonata senza porte e finestre.
In Libia ha trascorso tre anni d’inferno, ha lavorato in condizioni di schiavitù e una volta guadagnati i soldi per poter continuare il suo lungo viaggio, si è imbarcato a Zuwara, per raggiungere l’Italia. Durante il viaggio il gommone si è spezzato in due e alcune persone sono morte proprio davanti ai suoi occhi. Solo grazie ad alcuni pescatori è riuscito a sopravvivere e nonostante questo, ad arrivare in Italia nel 2008.
Mamadou è partito dall’Africa con una visione dell’Europa come “terra di promesse”, ma il suo viaggio verso la speranza e un futuro migliore non si è mai fermato. Oggi Mamadou è mediatore interculturale e lavora al Centro Sociale Ex-Canapificio di Caserta. Ogni giorno assiste migranti nella richiesta del permesso di soggiorno e per combattere lo sfruttamento lavorativo. Mamadou Kouassi rappresenta la voce di tante persone che non ce l’hanno fatta e la sua missione di vita è quella di lottare per i diritti dei migranti, sensibilizzando i più giovani sulle storie umane che portano tanti ragazzi, donne e bambini a intraprendere un viaggio verso la speranza, ma pieno di pericoli. Un messaggio che ha ribadito anche in Sicilia, intervistato da SiracusaOggi.it




Contrasto al degrado urbano alla Borgata: 7 attività sanzionate e 2 extracomunitari irregolari

Blitz interforze alla Borgata: operazione contro il degrado urbano tra via Agatocle, piazza Euripide e corso Timoleonte. Dal pomeriggio di ieri e sino a tarda sera, si è svolto un servizio interforze di controllo del territorio ad “alto impatto” finalizzato al contrasto del degrado urbano e a comportamenti illegali.
L’operazione, voluta dal Questore Roberto Pellicone, si innesta nell’ambito di determinazioni assunte in seno al Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, ed è stata coordinata da un funzionario della Polizia di Stato che si è avvalso dell’apporto di personale della Polizia di Stato, dei Carabinieri, della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale. Un importante contributo è stato fornito da personale del SIAN di Siracusa.
Gli uomini, a disposizione della dirigente delle Volanti Giulia Guarino, hanno passato al setaccio le vie del quartiere Borgata (via Agatocle, piazza Euripide e corso Timoleonte, ndr) ed hanno controllato alcuni esercizi commerciali frequentati soprattutto da stranieri.
Dei 6 esercizi commerciali controllati, 5 sono stati sanzionati a vario titolo per un importo complessivo di 13.000 euro.
Nello specifico, un ristorante con annesso minimarket, sprovvisto di regolare licenza per entrambe le attività, è stato momentaneamente chiuso dagli uomini della Polizia Amministrativa e Sociale della Questura.
Altre due attività adibite alla vendita di panini sono state sanzionate per occupazione abusiva di suolo pubblico e saranno passibili di ulteriore sanzione accessoria della chiusura da parte del Comune di Siracusa.
Tutti gli esercizi sanzionati, inoltre, non erano in regola con alcune norme che regolamentano la salubrità di cibi e bevande.
Sono state identificate 245 persone di cui 34 stranieri. Per due cittadini extracomunitari, un cittadino marocchino e un gambiano, entrambi irregolari nel territorio nazionale, saranno avviate le procedure per le relative espulsioni.




Cento anni fà nasceva Concetto Lo Bello, celebrato da Coni e Aia ma trascurato a Siracusa

Cento anni fà, nasceva a Siracusa Concetto Lo Bello, considerato il papà degli arbitri italiani. Per celebrare la ricorrenza del centenario, hanno raggiunto il salone Borsellino di palazzo Vermexio il presidente dell’Aia, Carlo Pacifici, e giornalisti sportivi come Salvatore Biazzo, Massimo Civoli, Pietro Nicolosi che hanno subito accettato l’invito del figlio di don Concetto, Rosario, anche lui apprezzato fischietto internazionale.

Sebbene Siracusa non abbia ancora saldato il suo debito di memoria e riconoscenza verso uno dei suoi concittadini più illustri dell’ultimo secolo, Concetto Lo Bello è stato riconosciuto tra i migliori arbitri nella storia del calcio. Piglio deciso, autorevole e autoritario quando richiesto, temuto dai giocatori e dai presidenti e rispettato dai tifosi. Ha diretto numerose finali: Olimpiadi 1960, Coppa Intercontinentale 1966, Coppa dei Campioni 1968 e 1970, Coppa delle Coppe 1967 e Coppa Uefa 1974. Ai Campionati del Mondo del 1966 ha arbitrato la semifinale tra Germania Ovest e Unione Sovietica.
Ad oggi – ricorda l’Aia – vanta ancora due record: con 328 gare è l’arbitro con più presenze in Serie A, mentre in ambito internazionale è il più anziano ad aver diretto una partita delle Coppe Europee (50 anni e 16 giorni, in occasione della finale della Coppa UEFA ’74).

Le parole del designatore Rocchi

Il messaggio del presidente del Coni, Malagò

Nel 2012 gli è stato assegnato un riconoscimento alla Memoria nell’ambito della Hall of Fame del calcio italiano. Nel Museo del Calcio di Coverciano è custodita la sua divisa. A Siracusa, in occasione del centenario, è stata esposta la storica fiaccola olimpica che Lo Bello volle fermamente passasse anche da Siracusa (fu tedoforo).

Concetto Lo Bello è scomparso nella sua Siracusa il 9 settembre del 1991. Ad oggi, alla sua memoria è intitolato il palazzetto dello sport della Cittadella che seppe – lungimirante – immaginare e far realizzare, trasformando la Siracusa dell’epoca in un centro all’avanguardia per strutture e cultura sportiva. Una “dedica” che pare però poca cosa paragonata alla grandezza dell’uomo e del personaggio.
Concetto Lo Bello si è anche impegnato in politica, ricoprendo le cariche di Sindaco di Siracusa e di deputato per quattro Legislature. Mai ha lasciato indietro la città che gli diede i natali e che oggi fatica a celebrarlo con i fasti che meriterebbe. La sua eredità rimane, purtroppo, non ancora colta (e raccolta). Fu anche presidente della Federazione di Pallamano e “papà” di quella disciplina a Siracusa.




Interventi di diserbo, servizi di guardiania e manutenzione straordinaria. Intervista all’assessore Cavarra




Micheletti (Aiace) porta in scena la figlia di 18 mesi. “Empatica e commovente imprevedibilità”

Quando il grande eroe Aiace saluta per l’ultima volta il piccolo figlio Eurisace, diventa ormai chiaro che la tragedia umana sta compiersi. Sofocle carica di pathos ed energia speciale questo momento della sua tragedia, in scena al teatro greco di Siracusa.
Protagonista della rappresentazione prodotta dalla Fondazione Inda è il regista e attore Luca Micheletti che proprio nella scena del congedo con il figlio, si ritrova a condividere il grande palco con la sua vera figlia, Arianna, di appena 18 mesi. “La vivo come una grande emozione che mi mette in contatto con la mia famiglia. Mio papà è mancato due anni fà ed è stato lui ad introdurmi al mondo del teatro, quando avevo l’età di Arianna”, racconta su FMITALIA proprio Micheletti.
Sebbene così piccina, non è stato difficile coinvolgerla nello spettacolo. Aiuta qualche piccolo artificio, come ad esempio il fatto che ad accompagnarla sin dentro l’azione del teatro greco sia la sua mamma. E aiuta anche una qual certa predisposizione. “Lei ci ha visto da sempre cantare, frequentare camerini, sale trucco, palcoscenici. Forse è già il suo mondo”, dice orgoglioso Luca Micheletti.
Certo, la sua reazione non era facilmente prevedibile. “E per questo, avevo preparato diverse soluzioni alternative. Ma dalla prima prova sul palco, Arianna si è subito mostrata a suo agio. E quel grado di empatica e commovente imprevedibilità, che è parte della sua performance, credo che ci metta ulteriormente in contatto con l’ energia originaria e speciale”. Vestito di pelli, sulla scena di un macello, Aiace-Micheletti si rotola in terra con Eurisace-Arianna. Ogni volta, però, è una reazione diversa. “Ora, se non fossi il padre sarebbe difficilissimo portare un bambino di quell’età in scena, non è gestibile. Con me è calma, anche se magari dice mamma, mamma. D’accordo, è fuori copione ma non fuori tema. Nel testo classico Eurisace cerca la mamma e Aiace gli dice ‘sii la gioia di questa tua madre ed io ti prometto che, anche quando non ci sarò più, nessun soldato dell’esercito oserà ferirti con parole di vile oltraggio. E’ un bambino piccolissimo quello a cui pensa Sofocle – analizza Luca Micheletti – e lo capiamo perchè fa dire ad Aiace ‘sei beato in questa stagione della vita in cui non esiste coscienza della gioia e del dolore’. A due, tre anni si acquisisce quella consapevolezza della gioia e del dolore. Allora Sofocle immagina quasi un poppante… A ben vedere – conclude il regista di Aiace – questo episodio racconta più della semplice gioia di un padre di vedere la figlia in scena”.
intanto Arianna si guadagna applausi a scena aperta. “Speriamo non si monti la testa…”, sorride il papà.




Alla guida ubriachi o drogati, controlli notturni della Polizia Stradale a Siracusa

Stretta nei controlli su chi si mette alla guida ubriaco o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. Lo scorso sabato sera, pattuglie della Polizia Stradale tra corso Gelone e via Agatocle con la presenza del medico provinciale della Polizia e l’utilizzo di apposita apparecchiatura. Effettuati per tutto il servizio controlli sulla movida da e per Ortigia.
Sono stati controllati 66 veicoli ed identificate 69 persone. Tutti i conducenti fermati sono stati sottoposti ad etilometro ed uno di questi, risultando positivo al test, è stato sanzionato e gli è stata ritirata la patente.
Undici automobilisti sono stati controllati con l’apparecchiatura che rileva l’utilizzo di droga e 2 sono stati riscontrati positivi al test ma non sanzionati perché non in stato di alterazione. Questi ultimi verranno, comunque, segnalati all’Autorità Amministrativa competente per uso di sostanze stupefacenti.
Ad un altro utente è stata ritirata la patente perché scaduta.
In toltale per infrazioni varie al Codice della Strada sono state elevate 15 sanzioni amministrative.




Piazza del Popolo scoppia d’amore per gli Eiffel65, in cinquemila per Jeffrey Jey e Maury

In cinquemila in piazza del Popolo per il gran finale dei festeggiamenti dell’Ascensione, a Floridia. Subito dopo le premiazioni del Palio, tutta la scena è stata per gli Eiffel 65. Il gruppo dance italiano composto dal siracusano Jeffrey Jey e Maury Lobina ha fatto ballare e cantare sino a tarda notte, sulle note dei loro intramontabili successi che hanno dominato la scena nei primi anni duemila.
Heaven, nella versione con i Boomdabash, ha aperto la serata in cui hanno trovato spazio successi come Move your body, Viaggia insieme a me, Voglia di dance all night, Una notte o forse mai più in un crescendo culminato con Blue cantata a squarciagola da tutta piazza del Popolo, illuminata da migliaia di telefonini. E a questo punto, cresce l’attesa per il nuovo progetto firmato Eiffel.
Sul palco, a dominare la scena un generoso Jeffrey Jey (nome d’arte del siracusano Gianfranco Randone, ndr) che non ha nascosto la grande emozione nel cantare finalmente a due passi da casa, peraltro 24 ore dopo la prima tappa del nuovo spettacolo, andato in scena all’Alcatraz di Milano. A seguirlo insieme a storici amici e compagni della sua straordinaria avventura dance, partita proprio dalla Sicilia, anche la mamma – originaria di Francofonte – a cui il cantante degli Eiffel ha regalato un abbraccio al centro della scena, cogliendo l’occasione della festa della mamma (“sei tutto il mio mondo”, le ha detto). Tra led, luci e tanta voglia di sano divertimento, non poteva esserci migliore chiusura per l’Ascensione di Floridia.




Micheletti alla prima: “Scoprire l’umanità e poi non riuscire a gestirla”. Stasera “Fedra” di Paul Curran

Attesa per il debutto di Fedra, Ippolito portatore di corona, con la regia di Paul Curran. La dea dell’amore, Afrodite, apre la tragedia e la dea della caccia, Artemide, la conclude, ma al centro di “Ippolito portatore di corona” di Euripide (428 a. Ch.) non stanno gli dei, ma la passione umana, assoluta, divorante di Fedra per il figliastro, Ippolito. Fedra tace il proprio amore e si consuma, rivelandolo alla fine soltanto alla nutrice, la quale parla invano a Ippolito, furioso e sprezzante. Fedra si impicca, lasciando uno scritto in cui accusa il figliastro di stupro. Il marito, Teseo, provoca allora la morte di Ippolito, riabilitato in punto di morte dalla stessa Artemide. Ilaria Genatiempo ricoprirà il ruolo di Afrodite, Riccardo Livermore Ippolito interpreterà Ippolito, Gaia Aprea la Nutrice e Alessandra Salamida sarà Fedra.
Intanto, Aiace, il più umano degli eroi si è guadagnato la prima standing ovation del Teatro Greco, dando il via alla 59esima Stagione delle rappresentazioni classiche ieri sera. Le parole del regista e attore Luca Micheletti.