VIDEO. Raccolta indumenti usati, scena surreale: "ci manca poco che ci picchiano"

Da giorni si moltiplicano le lamentele per via degli abiti usati lasciati al di fuori dei cassonetti di raccolta. La situazione è purtroppo nota: c’è chi, attraverso un apposito gancio, svuota i cassonetti prima dell’arrivo degli operatori. Tutto il contenuto viene ribaltato all’esterno, in cerca di qualcosa di “buono”, per poi andare via indisturbati.
Surreale la scena di qualche giorno fa. Nonostante la presenza degli operatori di raccolta della ditta Cannone, alcuni stranieri continuavano indisturbati a frugare tra gli abiti sparpagliati per terra per poi andare via con delle buste. Uno degli operatori chiama al telefono l’assessore all’Igiene Urbana: “Mandate la Municipale, non vogliono smettere e ci manca poco che ci alzano le mani”, spiega allarmato.




Ennesimo incendio di sterpaglie, fiamme tra contrada Spalla e Città Giardino

Ancora un incendio di sterpaglie, questa volta tra contrada Spalla e Città Giardino. Le fiamme si sono sviluppate in una vasto terreno, non molto distante da abitazioni ed attività commerciali. Sul posto due squadre dei Vigili del Fuoco ed una in supporto della Protezione Civile di Priolo Gargallo.




Siracusa. Il destino del Parcheggio Talete, Italia: "Subito interventi, in futuro si vedrà"

Il dibattito sul destino del parcheggio Talete continua a tenere banco in città.

Il sindaco di Siracusa, Francesco Italia fa delle puntualizzazioni su un tema che sembra destinato ad essere  argomento di cui parlare sotto l’ombrellone, anche in assenza di elementi concreti su cui costruire la propria opinione.

Il primo cittadino non esclude a priori l’ipotesi di demolizione, ma precisa anche che non si tratta di possibilità percorribile in un futuro prossimo. Ricorda, infatti, il contenzioso in corso, che comporterà un’attesa di qualche anno ancora prima di conoscerne l’esito.

Italia ricorda anche che la funzione del Talete al momento è anche quella di argine “tra il mare e il mercato. Chi pensa di demolirlo -dichiara Italia- non si capisce come abbia risolto questo problema.Ne parleremo -garantisce- ma non in un futuro prossimo”.

Nell’immediato continua a ritenere opportuno  mitigare l’impatto estetico del “mostro di cemento”, anche con le somme che il proprietario dell’albergo di piazzale delle Poste mette a disposizione come da accordi. Si tratta, inoltre, fa notare, “di rendere il parcheggio più funzionale”. Per i progetti a lunga scadenza, invece, Italia ribadisce la disponibilità dell’amministrazione comunale a discuterne. 




Bando servizio idrico, il sindaco Italia stoppa le polemiche: "no licenziamenti, più qualità"

In una lunga intervista concessa a SiracusaOggi.it, il sindaco Francesco Italia parla del nuovo bando per il servizio idrico, ormai in scadenza. Accese polemiche in particolare sul futuro dei lavoratori ma il primo cittadino assicura: “nessun licenziamento”. Tra le righe, risponde a chi lo ha pizzicato in questa calda settimana dove le posizioni politiche si sono susseguite e con toni spesso critici verso l’operato dell’amministrazione.
“Revamping, più qualità per un’acqua veramente potabile e dal costo meno proibitivo in bolletta”, spiega tra gli altri punti esaminati il sindaco di Siracusa. Di seguito, l’intervista integrale.




Il premio Vittorini ritrova appeal nel panorama editoriale e si guadagna il teatro comunale

Il Premio nazionale letterario “Elio Vittorini”, tornato ad essere un appuntamento fisso tre le iniziative culturali di Siracusa, avrà un capitolo dedicato nel bilancio comunale. L’annuncio è stato dato stamattina dall’assessore alla Cultura, Fabio Granata, che assieme al sindaco Francesco Italia è intervenuto all’incontro organizzato per presentare i titoli e le case editrici partecipanti.

“Credo che l’importanza e il successo del Premio Vittorini, al quale da due anni si è aggiunto quello sull’editoria indipendente intitolato ad Arnaldo Lombardi – ha detto il sindaco Italia – siano ben rappresentati dai numeri: quasi triplicate le case editrici partecipanti e più che raddoppiati gli autori. Ciò dimostra che l’interruzione degli anni scorsi non ha scalfito l’attesa che c’è sempre stata attorno a questo premio e che, grazie all’ottimo lavoro fatto dall’assessore Granata, la scelta dell’Amministrazione di rilanciarlo è stata giusta. Sono sicuro che sarà un’edizione all’altezza della sua storia”.
“Il premio – afferma l’assessore Granata – rivive nel nome di Arnaldo Lombardi, che ne fu l’appassionato animatore, ma anche per una prospettiva culturale della città, e tutte le prospettive culturali partono e passano sempre dai libri. Per queste ragioni, oltre che per il crescente numero di partecipanti e per il fatto che è il più importante premio letterario che si tiene in Sicilia e uno dei principali in Italia, istituiremo nel bilancio del Comune un capitolo dedicato. Inoltre – ha concluso l’assessore Granata – con la nuova formula la città sarà sempre più coinvolta perché i vincitori e tutti gli altri autori dialogheranno per una settimana con i siracusani nelle varie presentazioni che faremo”.




Servizio idrico a Siracusa, Giancarlo Garozzo: "Tutelare i lavoratori? Si può, io l'ho fatto"

Aumenta la pressione su Palazzo Vermexio per chiedere la modifica del bando per l’affidamento ponte del servizio idrico a Siracusa. Anche l’ex sindaco Giancarlo Garozzo invita ad ascoltare le proteste e ricorda la sua esperienza, senza risparmiare bordate all’attuale amministrazione. Da primo cittadino, sette anni addietro, si trovò ad affrontare una situazione analoga con la necessità di procedere ad una gara di affidamento e, al tempo stesso, dii dover stemperare tensioni sociali.
“Sette anni fa mi sono trovato nella stessa condizione. Era stata predisposta una gara dagli uffici, secondo il codice dei contratti. I lavoratori, però, mi sottoposero il problema circa l’utilizzo del codice dell’ambiente per una clausola di salvaguardia ancora più esplicita ed ampia”, ricorda Garozzo in diretta su FMITALIA. “E’ vero che oggi nel bando una clausola c’è. Ma non è ritenuta efficace a copertura di tutto il personale. E questo porta scompensi”.
Allora Garozzo, oggi responsabile regionale legalità per Italia Viva, ricorda come lui – di fronte alle richieste ed alle proteste dei lavoratori – trovò una strada. “Quando mi sono reso conto che era possibile modificare il bando, ho detto agli uffici che, se quella strada era strada percorribile, avremmo dovuto inserire la clausola sociale piena per salvaguardare più personale possibile. E così abbiamo fatto”.

Certo, era un altro momento, si veniva dal fallimento Sai 8 e da diversi mesi di gestione in house diretta del Comune. “Siamo riusciti a metter dentro tutti gli ex Sogeas, fino a completamento organico. Però non mi sento di dare consigli a questa amministrazione. D’altronde, il sindaco oggi era mio vicesindaco quindi sa benissimo di cosa stiamo parlando”.
I rapporti tra i due, Giancarlo Garozzo e Francesco Italia, appaiono oggi piuttosto freddi. “Con Italia non ci sentiamo. E’ una persona impegnata, facendo il sindaco da tre anni. Io mi sono allontanato dalla politica attiva. Diciamo che mi sono disinteressato io e non abbiamo avuto modo di parlarci….”, taglia corto Garozzo.
La discussione torna subito sul bando idrico e la tensione tra lavoratori ed amministrazione comunale. “Questo motivo di confusione e attrito in città era evitabilissimo. Perchè accendere gli animi quando si può ascoltare e trovare una soluzione che già esiste?”, si chiede l’esponente di Italia Viva. “Si rischia di dare l’impressione così di non voler affrontare il problema. O peggio, non voler tornare indietro ammettendo non dico un errore ma una possibilità di migliorare il bando. Si può tornare indietro, come ho fatto io. Si prenda atto che c’è una clausola migliorativa e si da conto ai lavoratori”, la chiara posizione dell’ex primo cittadino.
Quanto alla possibilità che il nuovo bando possa addirittura assicurare nuove assunzioni ed investimenti, Giancarlo Garozzo mostra tutti i suoi dubbi. “E’ una gara per due anni di affidamento, prorogabile di un anno. Con questo
limite temporale non vedo possibilità di investimenti o di incremento personale. Penso all’imprenditore che dovrebbe investire su una gara ponte che non prevede neanche che quando finisce l’affidamento venga restituito dal subentrante parte dell’investimento fatto e non ammortizzato. La gara andava certamente fatta, perchè non si può andare avanti di proroga in proroga. Però, dopo che affidano il servizio, sono proprio curioso di vedere che
tipo di investimenti verranno fatti…”.




Manutenzione straordinaria nelle scuole di Floridia: c'è anche l'ex ministro Lucia Azzolina

L’ex ministro della Pubblica Istruzione, Lucia Azzolina, ha partecipato questa mattina nella “sua” Floridia alla inaugurazione del primo cantiere della scuola Pirandello, di via De Amicis. Lavori di coibentazione e manutenzione straordinaria che anticipano l’avvio di un più ampio programma di interventi negli istituti comprensivi floridiani. Il sindaco Marco Carianni ha infatti spiegato che dalla seconda metà della settimana partiranno i lavori di manutenzione straordinaria in tutte le scuole cittadine. “A settembre, quando gli alunni torneranno in classe, devono trovare ad attenderli locali sicuri, accoglienti ed adeguati”, ha spietato il primo cittadino poco prima del taglio del nastro del primo cantiere. Con lui anche l’assessore Paola Gozzo e il dirigente scolastico Agnellino.
I lavori sono stati finanziati con 600mila euro dal ministero della Pubblica Istruzione, retto all’epoca proprio da Lucia Azzolina. L’esponente pentastellata, invitata nella sua città natale per partecipare alla festa di chiusura dell’anno scolastico della Pirandello, ha poi partecipato alla cerimonia dell’inaugurazione del cantiere su invito dell’amministrazione comunale floridiana.




Il futuro del Porto Grande? "È nelle crociere", con il nodo terminal da risolvere

Il futuro del porto Grande di Siracusa? “È nelle crociere”. Non ha dubbi l’operatore portuale Alfredo Boccadifuoco. “Il porto è stato riqualificato con svariati milioni di euro proprio per questo scopo”.
L’intesa con Msc potrebbe allora essere la prima di una serie, anche con altre compagnie. Questa, almeno, la previsione di Boccadifuoco.
Resta sul tavolo il nodo terminal crociere. La struttura provvisoria allestita al molo Sant’Antonio, costata poco meno di 200 mila euro, assolve per ora bene al suo compito. Ma grida vendetta il grande capannone abbandonato poco distante, che potrebbe invece trasformarso e diventate stazione marittina come un concorso di idee di alcuni anni fa indicava. Da Palazzo Vermexio fanno sapere che novità per il terminal definitivo arriveranno a breve.




Livermore, Padrissa e Calenda: parlano i tre registi delle nuove produzione Inda

Coefore Eumenidi di Eschilo, Baccanti di Euripide e la commedia Nuvole di Aristofane. Sono le tre produzioni della Fondazione Inda, in scena dal 3 luglio al teatro greco di Siracusa. Ecco le parole dei registi Davide Livermore, Carlus Padrissa e Antonio Calenda.

Davide Livermore (Coefore Eumenidi)

Carlus Padrissa (Baccanti)

Antonio Calenda (Nuvole)




Picchiato e derubato perchè si era ribellato allo spaccio: arrestate tre persone

La sua colpa è quella di essersi ribellato allo spaccio. E così, con una scusa, è stato attirato dentro l’androne di una palazzina di via Algeri, a Siracusa, e picchiato selvaggiamente. In tre lo hanno circondato, causandogli la frattura scomposta del setto nasale. Vittima, un disabile affetto da sordità.
Alle prime ore del mattino di oggi, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Siracusa hanno arrestato i tre presunti autori del pestaggio, in esecuzione di quanto disposto dal gip del Tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, su richiesta del sostituto procuratore Gaetano Bono. Sono accusati di rapina e lesioni personali. Hanno 34, 32 e 28 anni. Sono stati condotti in carcere, a Cavadonna, a disposizione dell’autorità giudiziaria.
I fatti risalgono alla fine di novembre 2020 quando, verso le 19.00, una pattuglia del Radiomobile dei Carabinieri intervenne nella popolare zona di via Algeri dove era stata segnalata una violenta aggressione.
Le indagini hanno permesso di risalire ai tre arrestati, già censurati e residenti nelle case popolari di via Algeri. A loro carico sarebbe emerso “un quadro accusatorio di assoluta gravità indiziaria in ordine ai fatti contestati”.

Dopo il violento pestaggio, alla vittima erano stati strappati anche un orologio, una collanina e persino l’apparecchio acustico che il malcapitato portava all’orecchio.
Per gli investigatori si sarebbe trattata di vendetta personale: secondo quanto ricostruito, infatti, la vittima, qualche giorno prima di essere aggredita, si sarebbe lamentata della presenza di un acquirente sotto le palazzine in cui era residente, infastidendo gli spacciatori. Proprio per tale motivo, il branco si sarebbe organizzato determinandosi a punire il ragazzo per la sua insolenza, arrivando perfino ad umiliarlo per la sua disabilità privandolo dell’apparecchio acustico.