Via alla riqualificazione di piazza Euripide, cambia la circolazione: ecco il nuovo volto dell'area

Cambia, fino al 31 luglio, la circolazione veicolare nell’area di piazza Euripide, Largo Gilippo e Sbarcadero, interessata da lavori di riqualificazione funzionale. L’ordinanza di modifica sarà in vigore dalle 7 di lunedì 3 maggio e fino alle 18 del 31 luglio. Si tratta di una mini rivoluzione del traffico, anche se temporanea e finalizzata allo svolgimento degli interventi.  Nel dettaglio, sono stati disposti il divieto di sosta con rimozione coatta su tutta la piazza; il divieto di transito nel tratto interposto tra via Epicarmo e via Agatocle; il divieto di sosta con rimozione coatta nell’area interposta tra la piazza e largo Gilippo; il divieto di sosta con rimozione coatta 0-24 ambo i lati, in largo Gilippo, nel tratto interposto tra viale Diaz e via Agatocle.
I veicoli provenienti da viale Cadorna, per raggiungere largo Gilippo, dovranno proseguire per via Epicarmo, svoltare a sinistra per via Ierone II, immettersi in via Agatocle e svoltare a sinistra per largo Gilippo. Anche i bus effettueranno per tutto questo periodo dei percorsi alternativi, come comunicato dall’Ast, l’azienda siciliana trasporti.

L’area cambierà volto nel giro di alcuni mesi. Il contratto è stato firmato nei giorni scorsi. Importo poco meno di un milione di euro, finanziati dal bando periferie. E’ la Coger di Mussomeli ad essersi aggiudicata l’opera. Progetto redatto dall’architetto Andrea Albanese. Avvio del cantiere previsto per il 3 maggio, salvo imprevisti.
In un video ecco il dettaglio dei lavori che saranno eseguiti.




La mobilitazione del mondo produttivo siracusano: limitazioni covid, tutti in ginocchio

“Lavoro”. E’ scritto con lettere bianche, tutte in maiuscolo, al centro di piazza Duomo a Siracusa. Dietro quella parola – non solo metaforicamente – ci sono aziende ed imprenditori, in ginocchio dopo 14 mesi di pandemia e limitazioni.
Mentre oggi gran parte d’Italia riprende una vita più vicina alla normalità, la Sicilia resta arancione. Coprifuoco ed altre limitazioni mettono in ginocchio i settori produttivi dell’economia aretusea. Ed ecco che questa mattina, e per la prima volta, si sono ritrovati tutti insieme, chiamati a raccolta dalle atre associazioni di categoria più rappresentative: Confcommercio, Cna e Confartigianato.
Suona l’inno italiano, poi gli interventi dei rappresentati delle tre associazioni. Al prefetto di Siracusa è stato consegnato un documento con le richieste per non vedere vanificati i sacrifici di una vita.

Le parole di Stefano Gentile (Cna Ristoratori) e Giampaolo Miceli (Cna)

Le parole di Gipi Marullo (Ristoratori Confartigianato)

Il commento del deputato regionale Giovanni Cafeo (IV)




Riqualificazione della Borgata: vi sveliamo come cambierà volto l'area Euripide-Gilippo

Tra poche settimane avranno inizio i lavori di riqualificazione di una vasta area della Borgata, a Siracusa. Il Comune di Siracusa ha indicato la data del 3 maggio – salvo imprevisti – per l’apertura del cantiere nel tratto compreso tra piazza Euripide, largo Gilippo e l’ingresso dello Sbarcadero Santa Lucia. L’area cambierà volto nel giro di alcuni mesi.
Il contratto è stato firmato nei giorni scorsi. Importo poco meno di un milione di euro, finanziati dal bando periferie. E’ la Coger di Mussomeli ad essersi aggiudicata l’opera. Progetto redatto dall’architetto Andrea Albanese. Avvio del cantiere previsto per il 3 maggio, salvo imprevisti.
In un video ecco il dettaglio dei lavori che saranno eseguiti.




"Deroga per 2.000 spettatori o stagione dell'Inda salta": così Marina Valensise (Inda)

“Spettacoli dai primi di luglio alla metà agosto, ma solo se arriva la deroga per avere 2.000 spettatori al teatro greco. Altrimenti con l’attuale limite di 1.000, la stagione non sarebbe economicamente sostenibile”. Così Marina Valensise ha riassunto il momento della Fondazione Inda che ogni anno garantisce un’offerta di spettacoli classici capace di movimentare per svariati milioni di euro la asfittica economia siracusana.
Dopo la stagione ripensata in emergenza lo scorso anno, si punta ad una ripartenza seppur con rigidi protocolli anti-contagio. Si attende a breve l’arrivo della deroga da parte della Regione, come previsto dal governo centrale, per poter portare il limite degli spettatori al teatro greco almeno a 2.000 unità per spettacolo.
La consigliera delegata dell’Inda è stata chiara, è l’unico modo per immaginare di poter ripartire ed offrire una stagione di spettacoli chiesta a gran voce anche dall’indotto cittadino e provinciale. Impossibile rispettare la canonica scadenza di maggio: appuntamento con le prime a luglio, con repliche ed appuntamenti collaterali sino alla metà di agosto. Gli albergatori hanno mostrato qualche perplessità sulla scelta di agosto, mese solitamente “forte” di suo dal punto di vista delle prenotazioni. Ma in tempi strani come quelli che stiamo attraversando, un rinforzo e il non dare nulla per scontato possono contribuire ad una operazione rilancio che sia per davvero collettiva.
Qui le parole di Marina Valensise, consigliere delegato Fondazione Inda:




Siracusa. Lunghe code al Cup, il giorno peggiore è il martedì: ecco perchè succede

Notizie che non vengono ben recepite dai cittadini, aumento dell’afflusso per la certificazione delle patologie, visto che questo può dare anche diritto alla vaccinazione anti-covid, intoppi per il rinnovo dell’esenzione ticket e, nel caso dell’esenzione per patologia, un solo giorno a settimana dedicato a questo servizio. Per quanto riguarda i rinnovi delle esenzioni per reddito, confermata la proroga automatica al 30 giugno prossimo (E01, E02, E03, E04). Non occorre quindi in questi casi recarsi allo sportello. Non tutti sembrano averlo compreso. Davanti al Cup dell’ospedale Rizza,  la situazione è da settimane complessa e non sempre è necessaria la presenza del cittadino che chiede il rinnovo.  Giornata particolarmente calda quella del martedì, quando sono centinaia gli utenti che già prima dell’alba iniziano la loro lunga attesa, che spesso risulta vana, tanto da dover ritentare la settimana successiva.

Le nostre telecamere vi raccontano una di queste intense mattinate.




Il futuro della Pillirina. Gradenigo: "ok alla ristrutturazione è fulmine a ciel sereno"

Il parere positivo della Soprintendenza “è un fulmine a ciel sereno”. Lo dice l’assessore alla tutela dell’Ambiente del Comune di Siracusa, Carlo Gradenigo, in relazione al recente via libera concesso dagli uffici dei Beni Culturali al progetto di ristrutturazione dei caseggiati presenti su Punta della Mola, a due passi dalla battigia. “Non posso che essere preoccupato, quella è un’area vincolata. Da oltre 10 anni attendiamo la riserva e la sua istituzione è bloccata da un ricorso presentato della stessa società che ora vuole ristrutturare”.




L'arcivescovo di Siracusa visita l'hub vaccinale: "delicato e prezioso servizio, grazie a tutti"

Fuoriprogramma questa mattina all’interno dell’hub vaccinale di Siracusa, in via Malta. L’arcivescovo Francesco Lomanto ha voluto portare un messaggio agli operatori sanitari, ai volontari ed alle tante persone impegnate a più livelli nella gestione della pandemie e, in questa fase, della importante campagna di vaccinazione.
Ad accompagnarlo c’era il direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Madonia. Arrivati sul posto anche i sindaci di Siracusa, Francesco Italia, e di Augusta, Giuseppe Di Mare.
Le parole dell’arcivescovo nel video:




Rimessa "a posto" la testa del putto della fontana di piazza Due Ottobre a Noto

Danneggiata dai vandali, è stata oggi rimessa “a posto” la testa del putto che adorna la fontana di piazza Due Ottobre, a Noto. A pagare i lavori, la famiglia del ragazzino autore del danneggiamento.
Questa mattina, i volontari Andrea Pluchino e Gianni Masuzzo, (restauratori dell’associazione Bianco Pietra di Noto) hanno proceduto al ripristino. Presenti anche i ragazzi dell’istituto comprensivo Giovanni Aurispa, e l’autrice della scultura, l’artista netina Domenica Ragonese.




Riaperture dal 26 aprile: ristorazione e turismo, piovono perplessità. "E' una boutade"

Riaperture dal 26 aprile, ma solo in zona gialla. L’annuncio già divide il mondo della ristorazione e dei pubblici esercizi siciliano: la regione, purtroppo, non ha indicatori tali da passare in giallo nel giro di una settimana. Ma è soprattutto la sostanza del provvedimento a non piacere: “è una boutade”, spiegano più voci avanzando il sospetto che sia solo una mossa politica che libererebbe, peraltro, il governo dal “problema” ristori.
L’idea di Roma è di ripartire dal 26 aprile nelle regioni gialle, con la ristorazione all’aperto consentita a pranzo e cena. Per l’utilizzo dei posti a sede all’interno dei locali è previsto lo stop almeno fino all’uno di giugno.
“Non è accettabile la previsione di aprire subito all’aperto e solo in zona gialla. Il comparto può e deve ripartire, ma occorre da subito prevedere protocolli per la riapertura in tutte le zone anche con ulteriori restrizioni. Ma se si riapre non si può richiudere se si torna in arancione o rosso”, è la posizione di Cna sintetizzata dal siracusano Gianpaolo Miceli. “A questo si aggiunga che è necessario gradualmente aprire anche al chiuso, con presenze ridotte e ulteriori precauzioni ma non a giugno”.
E c’è poi il tema della strategia: aprire per far che? Quale è l’offerta turistica di Siracusa e della Sicilia? Cosa e come viene piazzata sul mercato internazionale dall’Italia che cerca di ricominciare a vivere?

Di questi temi ne abbiamo parlato con Giovanni Guarneri:




Siracusa. La protesta degli ambulanti sulla Tangenziale di Catania: "Vicini alla disperazione"

Anche una delegazione di commercianti siracusani ha partecipato questa mattina alla protesta degli ambulanti siciliani, sulla Tangenziale di Catania.

Gli ambulanti, che hanno bloccato il traffico per un’ora,  chiedono la riapertura regolare del commercio su aree pubbliche: mercati, sagre e fiere. La sollecitazione degli operatori del settore è rivolta alla Regione, affinchè intervenga immediatamente.

La protesta degli ambulanti ha paralizzato la circolazione fino alle 10 circa. Successivamente, nonostante qualche rallentamento, il traffico è tornato a scorrere. Sul posto, la Polizia Stradale.

Traffico regolare per chi era (ed è) diretto all’aeroporto Fontanarossa.

“Non è più tollerabile che i mercati siano aperti a singhiozzo- protesta Matteo Melfi dell’Associazione Nazionale Ambulanti- Siamo una categoria emarginata. Per noi, niente ristori e oggi siamo al limite della disperazione”.