Siracusa. Porto Rifugio di Santa Panagia, la Regione pronta ad accelerare per la sicurezza

Per il porto rifugio di Santa Panagia serve una decisa accelerazione. La violenta mareggiata del 2019 ha causato danni notevoli, che oggi mettono a rischio l’intera struttura, strategica per la zona industriale. L’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, ha visionato questa mattina i luoghi concordando sulla necessità di un intervento per la messa in sicurezza del porto rifugio.

https://youtu.be/-FxuD3itrac




Giornata di Raccolta del Farmaco, fino al 15 febbraio appuntamento con la donazione

Torna l’appuntamento con la Giornata di Raccolta del Farmaco, organizzata dalla Fondazione Banco Farmaceutico. Molte farmacie della provincia di Siracusa aderiscono alla iniziativa, invitando alla donazione di farmaci da banco per i più bisognosi. Come lo scorso, anche questa edizione durerà un’intera settimana: fino al 15 febbraio. L’intervista con il presidente di Federfarma Siracusa, Salvo Caruso.




Siracusa. Maiali si avventano sui rifiuti abbandonati e si cibano di spazzatura: IL VIDEO

L’immagine non lascia spazio ai dubbi. Un gruppo di maiali, alcuni neri, altri rosa, si cibano famelicamente di rifiuti abbandonati per strada. Succede in pieno centro urbano, alle spalle di un supermercato di via Algeri. Nella zona di Grottasanta, da diversi giorni è partito il servizio di raccolta differenziata “porta a  porta”, con la rimozione dei vecchi cassonetti dell’indifferenziata. Un cambiamento ampiamente preannunciato e che è arrivato dopo un analogo percorso in tutte le altre zone del territorio comunale. Eppure sembra che la regola della differenziata non sia stata ben compresa o, piuttosto, accettata di buon grado. Il risultato, oltre all’abbandono di rifiuti, con le conseguenze igienico-sanitarie e di decoro ben evidenti, è anche questa. Non è la prima volta che gruppi di animali, probabilmente di proprietà di qualche “allevatore” improvvisato che vive nell’area alta della città, si incontrano in giro, mentre pascolano nelle aree incolte o semplicemente a ridosso di aiuole incolte. In questo caso, i suini si cibano dei rifiuti. Un’alimentazione, peraltro, che in questo modo sfugge ad ogni controllo, con le possibili conseguenze in termini sanitari che questo può comportare. E’ vero che alcuni anni fa in Inghilterra era stata lanciata la cosiddetta “Pig Idea”, quando un gruppo di chef aveva ipotizzato di tornare ad utilizzare i maiali per smaltire i rifiuti organici, dando loro da mangiare i resti di quanto non utilizzato per la cucina o non consumato. L’ipotesi non era piaciuta agli allevatori, preoccupati del rischio che questo avrebbe potuto comportare la diffusione di malattie. Quale che sia la verità, non facciamola più “alta” di quello che è in realtà: qui si tratta di maiali lasciati pascolare senza alcun controllo e che si cibano di chissà cosa. Di certo non si può parlare nè di sicurezza, per gli animali e per le persone, e nemmeno di tracciabilità quando, si ipotizza, i maiali saranno destinati al consumo alimentare.




Recovery plan, interventi possibili: porto di Augusta e filiera dell'idrogeno per l'industria

“Il porto di Augusta non rimarrà fuori dagli interventi previsti con il Recovery”. Dopo l’incontro dello scorso fine settimana, il parlamentare siracusano Paolo Ficara (M5s) conferma gli investimenti per lo scalo megarese. “Tra le opere finanziabili con il Recovery vi rientrerà certamente il collegamento ferroviario. Ho ricevuto precise rassicurazioni anche dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti”, aggiunge. Attualmente, l’intervento è in fase di progettazione dopo il protocollo di intesa tra Rfi ed Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Orientale. La progettazione definitiva sarà completata entro il 31 dicembre e quindi ha le carte in regola per figurare tra le opere finanziate tramite il ricorso al Recovery Plan.
E intanto cresce il pressing affinchè anche la zona industriale siracusana sia inserita tra le aree nazionali per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno.

https://youtu.be/Wr4JrFhTEuw




Ordigno esplosivo contro un negozio, quattro anni di reclusione per 30enne siracusano

Dovrà scontare 4 anni di reclusione per un ordigno esplosivo piazzato all’ingresso di un negozio di abbigliamento di Santa Teresa di Riva (Me). Arrestato dai Carabinieri di Siracusa il trentenne Christian Terranova, già gravato da numerosissimi precedenti per reati in materia di armi e stupefacenti nonché contro la persona ed il patrimonio, per alcuni dei quali infatti si trovava attualmente agli arresti domiciliari.
Eseguito così l’ordine di esecuzione pena per una vicenda che risale al 2018. Al termine delle indagini venne arrestato anche un complice. Secondo quanto appurato dagli investigatori, Terranova venne “ingaggiato” da un suo conoscente, anch’egli proprietario di vari negozi di abbigliamento per infanzia a Catania ed a Siracusa, per piazzare l’ordigno ai danni della vittima, capoarea per la Sicilia e la Calabria per l’azienda di riferimento. La sua “colpa” sarebbe stata la volontà di revocargli l’utilizzo del marchio in quanto insolvente nei pagamenti delle forniture.

Nella ricostruzione dei Carabinieri, Terranova sarebbe partito da Siracusa per piazzare un ordigno proprio all’ingresso del negozio, causando un’esplosione potentissima come mostrano le immagini già diffuse all’epoca. Danneggiate, oltre all’esercizio commerciale, anche le auto parcheggiate nelle vicinanze e per pura fortuna non venne ferito alcun passante. Terranova è stato associato al Carcere di Ragusa.




Siracusa. Come sta il Bosco delle Troiane? Oggi il secondo step con nuove piantumazioni

Dopo qualche mese di sospensione, sono tornati al lavoro i volontari che si occupano della messa a dimore di alberi nel futuro Bosco delle Troiane di viale Scala Greca. Le essenze, autocnone, cresceranno e, in prospettiva, rappresenteranno, nelle intenzioni espresse, un polmone verde nella parte alta della città. Una perdita di piante, considerata fisiologica, si è registrata.  Per il resto, sembra che le cose stiano procedendo bene. Un risultato che non sarà immediato ma che- questo l’obiettivo delle associazioni- sarà duraturo. Il Bosco delle Troiane non sarà un parco o un giardino pubblico, ma un luogo naturale. Il progetto è del Comitato Aria Nuova, prima iniziativa di forestazione del territorio locale. L’amministrazione comunale ha annunciato, intanto, che si farà carico dell’impianto di irrigazione per i  mesi estivi. L’anno scorso, invece, ha spiegato Emma Schembari, consulente per l’Ambiente, “abbiamo agito in maniera artigianale”.

 




VIDEO. C'è l'impegno per la Marina di Siracusa, "sarà riqualificata entro l'estate"

La passeggiata della Marina, a Siracusa, “sarà riqualificata entro l’estate”. A dare la precisa indicazione temporale è l’assessore ai beni ed alle attività culturali, Fabio Granata. D’intesa con la Regione – il tratto in questione è demaniale – si procederà per riportare ad uno stato dignitoso uno dei luoghi più frequentati di Ortigia, a Siracusa. L’intervento prevederà la posa di nuove basole e non il ricorso ad asfalto per rattoppare
Ieri su SiracusaOggi.it era stato pubblicato un video che, senza filtri, ha mostrato l’attuale stato di degrado della Marina.




VIDEO. Lo stato pietoso della Marina e lo stucchevole rimpallo di competenze

Non servono parole davanti alle immagini che raccontano lo stato pietoso del tratto mediano della Marina di Siracusa. Buche, basole saltate, crateri, erbacce. Un quadro desolante. Anzi, di più: sconfortante. Da oltre un anno anche SiracusaOggi.it segnala con foto e video lo stato di quella che era una volta un luogo da cartolina.
Ma l’amministrazione comunale è rimasta impantanata nel gorgo delle competenze e non riesce ad intervenire. E’ area di proprietà del demanio regionale. Tra “interlocuzioni” avviate nei mesi, nulla è stato fatto. E di interesse concreto, purtroppo, neanche l’ombra.
Nuovamente interpellato, il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha detto di aver ricevuto assicurazioni da parte dell’assessore Granata circa la volontà della Regione di rimettere a nuovo quel tratto. Lo ha detto in diretta su FMITALIA.
Sia come sia, le rassicurazioni – succedutesi nei mesi – lasciano al momento il tempo che trovano. Il cittadino media valuta la qualità dell’azione amministrativa anche sulla capacità di risposta ai problemi in tempi utili. Per la Marina siamo all’ultimo minuto dei supplementari. Basterà l’onda di sdegno provocata da questo video a smuovere il prolungato ed eccessivo stallo?




Siracusa. Ancora fermi i progetti per i percettori del reddito di cittadinanza: perchè?

Era il mese di settembre dello scorso anno quando la giunta comunale di Siracusa annunciava il via libera all’atto di indirizzo per l’attivazione delle procedure e la stesura dei progetti che avrebbero consentito l’impiego dei percettori del reddito di cittadinanza in lavori di pubblica utilità. A febbraio del 2021, però, nessuno dei progetti previsti negli ambienti ambientale e beni comuni è partito.
Eppure in tutto questo lasso di tempo i dirigenti dei settori comunali interessati avrebbero dovuto definire i cosiddetti Puc, completi di costi di organizzazione e gestionali, per poi passarli al settore Pari opportunità sociali per il coordinamento dell’attuazione e dell’impegno di spesa.
L’assessore alle politiche sociali, Maura Fontana, spiega perchè ancora i progetti non sono partiti.

In cosa dovrebbero essere . prima o poi – impiegati i percettori di rdc a Siracusa? Ripulire dalle erbacce le strade, i marciapiedi e le corsie ciclabili; cura e sorveglianza dei parchi e manutenzione delle ringhiere con affaccio sul mare di Ortigia.
I beneficiari potranno essere impegnati da un minimo di 8 ore a un massimo di 16 a settimana, ciò in virtù del fatto che il reddito di cittadinanza contempla da parte loro la sottoscrizione di un patto per il lavoro e l’inclusione sociale.
I progetti non sono forme di impiego subordinato o parasubordinato e devono avere carattere temporaneo. In più non possono sostituire le attività già svolte dal Comune o che vengono affidate a ditte esterne.
In provincia, Noto e Canicattini sono stati i primi comuni ad avviare i progetti puc con l’impiego dei percettori del reddito di cittadinanza.

foto dal web




Siracusa sul palco di Italia's Got Talent, emoziona la coreografia post lockdown

Hanno saputo portare sul palco di Italia’s Got Talent un tema che tocca le corde del cuore di ognuno di noi: il lockdown come impedimento di contatto umano, di possibilità di stare insieme, di dedicarsi alle proprie passioni. L’hanno fatto attraverso il loro corpo, attraverso la danza. Grandi emozioni ieri sera in onda su Canale 8 con i ragazzi della “Mothanz Art” di Siracusa. Mega Crew per scuola di Morena Bonnici ha regalato alla giuria e al pubblico un’esibizione intensa, preceduta da immagini che mostrano la loro fatica, la voglia di allenarsi in ogni modo possibile: in piazza Duomo, sulla terrazza del Talete, al parco Ozanam della Pizzuta. E poi finalmente sul palcoscenico. Di fronte a loro Mara Maionchi, Federica Pellegrin, Frank Matano, Joe Bastianich commossi. Alla fine dell’intensa esibizione, il pubblico presente in piedi ad applaudire. E per chi seguiva da casa, un pugno nello stomaco. Anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia ha espresso parole di apprezzamento. “Hanno realizzato un’originale performance dedicata all’attualità che stiamo vivendo- ha scritto il primo cittadino sulla sua pagina Facebook- Tifiamo per loro” .