Hub vaccinale di Siracusa, sopralluogo dell'assessore regionale Razza all'Urban Center

Con un video pubblicato in tarda mattinata sulle pagine social del Dipartimento Regionale della Protezione Civile, vengono mostrati i lavori in corso all’Urban Center di Siracusa. La struttura comunale sta per diventare il primo hub vaccinale extraospedaliero del capoluogo, con 24 postazioni per l’inoculazione del vaccino. I lavori sono a cura proprio della Protezione Civile regionale, che sta procedendo alle forniture ed agli arredi dei nuovi spazi creati con pannellature.
L’assessore regionale alla salute, Ruggero Razza, ha raggiunto ieri pomeriggio Siracusa per un sopralluogo. Ad accompagnarlo, il dg dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, e il sindaco Francesco Italia. Con loro anche i responsabili provinciali del Dipartimento Regionale della Protezione Civile.
Una veloce visita al cantiere per verificare lo stato dei lavori e assicurarsi che entro la fine della settimana la struttura sia completata (ma servirà qualche giorno in più per completare i lavori avviati sulla recinzione esterna e sulla sede stradale di accesso). In attesa della disponibilità delle dosi necessarie per procedere come da piano nazionale per la vaccinazione di massa. “La bella stagione comincia da qui”, recita alla fine il claim studiato dai creativi della Regione.




In porto ad Augusta la Sea Watch 3 "ignorata" da Malta: a bordo 363 migranti

E’ Augusta il porto sicuro assegnato alla Sea Watch 3. A bordo della nave della ong tedesca ci sono 363 migranti soccorsi nel Mediterraneo che ha prestato assistenza a 5 barconi in difficoltà. L’imbarcazione ha raggiunto la rada megarese, in attesa dell’espletamento delle procedure previste e che passano anche dall’esecuzione del tampone prima del trasferimento a bordo della nave quarantena. I minori non accompagnati verranno trasferiti in strutture di accoglienza del territorio, probabilmente Pozzallo. A coordinare le operazioni, la Prefettura di Siracusa di concerto con il ministero dell’Interno.
Nelle ore scorse, dalla Sea Watch 3 erano stati lanciati appelli a Malta ed all’Italia. “Abbiamo bisogno di un porto sicuro per far sbarcare le 363 persone a bordo”, scrivevano sui canali social della ong tedesca. Alla fine è stata l’Italia a rispondere.

Un video pubblica sui canali social della Sea Watch 3




Blitz nella notte, "liberata" via Algeri: "ci siamo riappropriati di un pezzo della città"

“Ci siamo riappropriati di un pezzo della città che qualcuno pensava di possedere”. Così il colonnello Giovanni Tamborrino, comandante provinciale dei Carabinieri, commenta l’importante blitz notturno con cui è stata “liberata” via Algeri. Era diventata una piazza fortificata dello spaccio, con una pesante cappa creata dal sodalizio criminale abbattuto dall’ordinanza di cu stodia cautelare eseguita dai militari aretusei.
“Un colpo importante inferto alla criminalità organizzata”, conferma il comandante Tamborrino. “Abbiamo colpito un sodalizio capace di garantirsi profitti ingenti ma che soprattutto ha tentato di impossessarsi del territorio: vedette sulle palazzine, cancelli per interdire l’accesso nei condomini dove ignari cittadini hanno vissuto limitati nella loro quotidianità”. Ed emerge anche un ulteriore dettaglio: avrebbero tentato di “vendere” ad altro gruppo la piazza di spaccio, considerata “cosa loro”.

Le immagini del blitz:




Siracusa. Arsenale di armi e droga in via Italia e fortino dello spaccio alla Mazzarrona: doppio blitz della polizia

Un edificio popolare trasformato nell’ennesimo fortino. All’interno, armi, droga e soldi. Un vero e proprio arsenale quello scoperto dalla Squadra Mobile e dagli uomini delle Volanti in via Italia. Celati nelle manichette antincendio, e in terrazza, gli agenti hanno rinvenuto un fucile a canna mozzata, tre pistole semiautomatiche,  decine di cartucce. C’erano armi con matricola abrasa, altre costruite artigianalmente.

I poliziotti hanno arrestato Sebastiano Violante, 37 anni. L’uomo avrebbe tentato la fuga e di lanciare dal terrazzo uno zaino all’interno del quale nascondeva 50 dosi di cocaina, per  11 grammi, 93 dosi di hashish e 13 di marijuana, oltre a denaro per 1.600 euro circa e materiale per il confezionamento. L’uomo avrebbe anche portato con sè un candelotto esplosivo.

Le inferriate poste a protezione del “fortino” sono state rimosse dai vigili del fuoco, intervenuti al termine dell’operazione antidroga.

Successivamente, gli agenti hanno raggiunto un altro stabile alla Mazzarrona. Anche in questo caso,come in altri precedenti rinvenimenti, il palazzo era dotato di telecamere di videosorveglianza. In flagranza di reato è stato sorpreso Salvatore Barbiera, siracusano. L’uomo aveva gettato nello scarico del water e nella condotta fognaria della cocaina, pari a due grammi. Il sistema di videosorveglianza è stato posto sotto sequestro. Rinvenuti anche 280 euro, presunto frutto dell’attività di spaccio.

In più occasioni, analoghi manufatti posti a presidio delle piazze di spaccio, sono stati rimossi a seguito di provvedimenti di sequestro preventivo emessi dalla Procura della Repubblica di Siracusa, tuttavia, nonostante l’azione di contrasto della polizia, erano stati nuovamente installati portoni, grate e cancelli abusivi che limitavano l’accesso alle scale condominiali.




Siracusa. Smantellato fortino della droga: stupefacente anche nello scarico fognario. VIDEO

Attività di contrasto alle piazze di spaccio. L’hanno effettuata in maniera congiunta gli uomini della Squadra Mobile, della Scientifica e del Nucleo Cinofili della Questura di Catania. Arrestato Stefano Mensa, 37 anni, già noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio e la persona, colto adesso in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti: cocaina e hashish.

Denunciati, con la stessa accusa, un altro uomo e una donna.

Nel rione della Mazzarrona, gli investigatori hanno inoltre notato un continuo antirivieni di persone che frequentavano un appartamento al piano terra di un condominio, protetto da videosorveglianza ad ogni lato.

I Poliziotti, entrando all’interno dell’appartamento, chiuso da un doppio portone in metallo, hanno sorpreso Mensa,  in possesso di una mazza da baseball, probabilmente utilizzata per “dissuadere” eventuali visitatori poco graditi e, sul tavolo, trovavano evidenti tracce di una chiara attività di spaccio (bustine aperte e materiale per confezionamento di cui l’uomo non dava spiegazioni). Inoltre, gli operatori hanno constatato la presenza di un monitor collegato all’articolato sistema di videosorveglianza già notato all’esterno.

Gli agenti, pertanto, hanno avviato un’attenta perquisizione e, grazie al fiuto del cane Elvis, e della loro caparbietà investigativa, rinvenivano nello scarico del water e nel condotto fognario un pacchetto, recuperato grazie ad un sistema di pompaggio dell’acqua ad alta pressione, con all’interno numerose di bustine contenenti stupefacenti (17 grammi di cocaina e 6 grammi di hashish).

I poliziotti, nella considerazione di quanto rinvenuto, ovvero del quantitativo di droga che se venduta avrebbe fruttato 1600 euro per la cocaina e 100 euro per l’hascisc, e di tutti gli elementi che facevano presumere di trovarsi dinanzi ad un’articolata e fiorente attività di spaccio, hanno arrestato Mensa, adesso posto ai domiciliari. .

Nel corso dell’operazione, denunciati per i medesimi reati, in concorso con l’arrestato, anche un uomo ed una donna, conduttori dell’abitazione dove è stato rinvenuto lo stupefacente.

Rimosso l’intero impianto di videosorveglianza di cui era dotata l’abitazione, sequestrando le numerose telecamere ed il televisore/monitor che componevano il sistema  che proteggeva l’attività di spaccio e violava la privacy dei vicini di casa dell’arrestato.

Infine, gli agenti della Squadra Mobile, nel prosieguo dei servizi svolti sempre nel quartiere della Mazzarona, hanno effettuato una perquisizione all’interno di un’abitazione che consentiva di rinvenire e sequestrare una pistola nella disponibilità del giovane Marco Cancelliere, siracusano di 22 anni.

La pistola era un’arma giocattolo modificata artigianalmente, dotata di tutti i congegni di sparo e, pertanto, da considerarsi un’arma clandestina e potenzialmente molto lesiva. A riprova della pericolosità dell’oggetto, si sottolinea che l’arma era dotata di un caricatore rifornito da una cartuccia.

Inoltre, hanno poi rinvenuto altre due cartucce, anch’esse realizzate artigianalmente, proprio per la medesima pistola sequestrata. Gli investigatori, al termine delle incombenze di rito, hanno arrestato il giovane, ponendolo ai domiciliari.




La morte di Lele Scieri, il processo continua a Pisa: la decisione della Cassazione

Risolto il conflitto di giurisdizione sul processo per la morte di Lele Scieri. Riconosciuta la titolarità a procedere della magistratura ordinaria e in questo caso della Procura di Pisa. Lo ha deciso la prima sezione penale della Suprema Corte, in un caso riaperto dopo 20 anni e che aveva visto riaccendersi le attenzioni di due Tribunali: quello ordinario e quello militare di Roma.
Soddisfatti i legali della famiglia Scieri, Alessandra Furnari e Ivan Albo. La Corte di Cassazione ha disposto la trasmissione degli atti al Gip del Tribunale di Pisa. Il prossimo 29 marzo è prevista la ripresa dell’udienza preliminare.
Lele Scieri venne ucciso all’interno della caserma Gamerra di Pisa nell’agosto del 1999. All’epoca frettolosamente si parlò di suicidio e le indagini avviate non portarono a nessuna conclusione. Quasi vent’anni dopo, il lavoro della commissione parlamantare d’indagine presieduta da Sofia Amoddio ha spinto la Procura di Pisa a riaprire il fascicolo. Sono ora indagati per omicidio volontario con l’aggravante dei futili motivi i tre ex caporali della Folgore Alessandro Panella, Luigi Zabara e Andrea Antico e i due ex ufficiali, accusati di favoreggiamento, Enrico Celentano, all’epoca dei fatti comandante dei paracadutisti, e Salvatore Romondia.




Gli otto maiali che scorrazzano a Siracusa, arriva l'ordine: "catturateli e trasferiteli"

La presenza di maiali a spasso in città non poteva restare inosservata. E dopo le prime reazioni ironiche ai video pubblicati con protagonisti 8 suini che si muovono liberi tra marciapiedi e aiuole della Mazzarona, ecco anche la risposta dell’autorità pubblica. Al momento, in fase di predisposizione. Perchè l’intervento di cattura appare più complesso di quanto si possa immaginare.
Partiamo da una certezza: quegli animali non possono continuare a scorrazzare liberi per la città. Non sarebbero censiti – secondo i primi accertamenti – e quindi di proprietario sconosciuto. Vanno prelevati ed affidati ad una ditta, con gli opportuni spazi e le dovute misure di sicurezza.
L’intervento è in fase di organizzazione, dovendo coinvolgere più soggetti. La cattura tramite addormentamento richiede, per ragioni di sicurezza, anche la chiusura dei tratti stradali interessati e la creazione di una sorta di recinto. La reazione degli animali è imprevedibile e ipoteticamente tale da arrecare danni a cose e persone.
Gli otto suini, intanto, ieri sono stati tenuti d’occhio da pattuglie della Municipale di Siracusa. Del caso è stata informato il dipartimento veterinario dell’Asp e l’ufficio Igiene e Sanità del Comune. Continuo il contatto con i Carabinieri e con il magistrato di turno, anche per validare le procedure seguite.




Siracusa. Ex Tonnara, la Regione ci (ri)prova: "restauro pieno senza perdere finanziamento"

La ex Tonnara di Santa Panagia torna al centro delle attenzioni della Regione? A poche settimane di distanza dalla condanna al risarcimento milionario della Soprintendenza di Siracusa, l’assessore regionale Alberto Samonà ha visitato questa mattina il sito, vandalizzato a più riprese nel corso degli ultimi anni. “Il nostro obiettivo è quello di riuscire a restaurare la ex Tonnara. Un restauro pieno”, ha detto durante la visita nel corso della quale ha visionato l’avanzamento dei lavori di messa in sicurezza dell’area.
Un intervento “suggerito” dagli stessi magistrati e realizzato con anni di ritardo, visto che ormai quanto di valore è stato derubato o vandalizzato da tempo. “Nel giro di poco tempo, settimane e non mesi, contiamo attraverso un tavolo tecnico permanente di recuperare il finanziamento per il restauro e far partire i lavori”, ha annunciato da Siracusa.
Con lui questa mattina anche rappresentanti del nucleo dei Carabinieri di Tutela del Patrimonio Artistico e della Polizia. “Segno che qui non ci deve più essere spazio per la delinquenza”, sottolinea Samonà. A seguire da vicino le operazione anche Enzo Vinciullo, più volte critico verso la Regione sulla ex Tonnara.




In porto ad Augusta la Aita Mari: a bordo 102 migranti, trasferiti in nave quarantena

E’ arrivata in porto ad Augusta la Aita Mari, la nave con 102 migranti a bordo. Sono stati soccorsi nelle ore scorse nel Mediterraneo. Sono stati trasferiti sulla nave quarantena, presente in rada nello scalo megarese. Al termine del prescritto periodo di osservazione, saranno sottoposti a screening con tampone. Per i minori non accompagnati verrà disposto il trasferimento a terra, in strutture di prima accoglienza. “Aspettiamo istruzioni”, twittavano da bordo nelle ore scorse.
Ad inizio febbraio ad Augusta era anche arrivata la Ocean Viking con 424 migranti a bordo, oltre 40 positivi al covid e trasferiti nell’apposita ala allestita a bordo della nave quarantena.




Vaccinazioni over 80, al via anche a Siracusa: 20 inoculazioni ogni ora

Anche in provincia di Siracusa è iniziata la campagna di vaccinazione degli over 80. Alle 13 porte aprte nelle tre postazioni dell’Umberto I e degli ospedali di Avola, Augusta e Lentini. Dalle 13 alle 18 vaccinati 20 anziani ogni ora.
Sono poco meno di 7mila i prenotati nel siracusano. In tutta la Sicilia hanno risposto oltre 130mila anziani.
Il primo over 80 vaccinato in Sicilia è Orazio Buonafede, ragusano di 100 anni che ha ricevuto la prima dose al Guzzardi di Vittoria.
Il grande punto interrogativo riguarda orala disponibilità di vaccini. Ancora questa mattina, il presidente della Regione ha lanciato l’allarme: “abbiamo bisogno di vaccini per poter completare rapidamente i più esposti e fragili. Confido molto nell’impegno assicurato dal governo Draghi e dagli sforzi che si faranno in Europa”.
In provincia di Siracusa, in questa fase, si procederà con 280 vaccinazioni al giorno.