VIDEO. Vaccino Covid, parla il direttore del Centro Trasfusionale: "Obbligo morale"

“Non è un obbligo di legge ma è un obbligo morale”. Il direttore del Centro Trasfusionale dell’Ospedale Umberto I di Siracusa, Dario Genovese parla in questi termini della vaccinazione contro il Covid-19, intervenendo in un dibattito che resta serrato, in questi giorni, e che divide quanti sono favorevoli e quanti, al contrario, non intendono sottoporsi alla somministrazione del vaccino. “Il vaccino è sicuro- racconta il dirigente medico- Occorre rispondere immediatamente alle convocazioni dei centri di vaccinazione. Gli studi condotti provano che sia efficace. Giusto che ciascuno di noi si sottoponga a vaccinazione”. Nel video, le sue parole.
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VIDEO. Siracusa. Ecco i primi vaccini: dove vengono conservati e come vengono gestiti




La battaglia dei sindaci della zona industriale: "i soldi del Recovery per allontanare la crisi"

“C’è un atteggiamento menefreghista verso il Sud. Ma Priolo, Gela e Biancavilla sono zone industriali che hanno sempre dato tanto al Paese, come produzione e come tasse. Ora lo Stato deve restituire qualcosa, in termini di investimenti”. Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, estremizza il “do ut des” e chiama il governo alle sue responsabilità per evitare che la crisi travolga il polo industriale siracusano.
E’ noto l’attuale momento: le nuove tensioni che agitano i lavoratori dopo il piano Lukoil, le collegate preoccupazioni per il futuro del principale motore economico locale. Non restano indifferenti i sindaci dei centri che ospitano i principali impianti industriali del siracusano. Dopo una serie di riunioni ed incontri, anche in Prefettura a Siracusa, ecco la richiesta forte e chiara: “Se Isab-Lukoil parla di cassa integrazione, è evidente che c’è qualcosa che non va. A questo punto, i fondi del Recovery devono prevedere risorse per questa area produttiva del Paese. Ci sono mille cose da fare e una transizione energetica da stimolare”.




Dall'orribile 2020 all'incerto 2021: strumenti e previsioni di ripresa con Cna Siracusa

“Il 2020 è solo un anno da dimenticare. Perse imprese, persi amici. Per la ripresa nel 2021 serve ora una guida forte del governo e strumenti di accesso al credito semplificato”. Il presidente di Cna Siracusa, Innocenzo Russo, fotografa con poche parole il momento economico a cavallo dell’anno nuovo e quelle speranze di solito collegate ad un simile cambiamento, al termine di 12 mesi difficilissimi.
“L’impatto della crisi sanitaria sul mondo delle micro e piccole imprese è stato ed è ancora enorme e si aggiunge ad un trend di debolezza economica che il territorio si porta dietro ormai da molti anni”, la fotografia esatta fornita da Cna Siracusa.
Un quadro estremamente complesso, in cui la prima missione è divenuta quella di supporto quotidiano e costante ad artigiani, commercianti e micro imprenditori alle prese con un clima di incertezza mai vissuto prima. “Abbiamo fatto tutto il possibile per non lasciare indietro nessuno, un impegno quotidiano nella lettura, interpretazione e risposta ai tanti dubbi e quesiti connessi alle inevitabili restrizioni. Cna – spiega Gianpaolo Miceli – non ha mai chiuso i battenti, accogliendo con tantissime precauzioni le istanze di migliaia di imprenditori, cittadini e pensionati. Lo abbiamo fatto per i bonus messi in campo dai vari livelli di governo, per il rapporto con gli istituti di credito e con le istituzioni. Non abbiamo rinunciato alla protesta, per alcune decisioni incomprensibili anche ottenendo delle modifiche ad alcuni provvedimenti lesivi di numerose categorie economiche. Dal nostro territorio parte l’allargamento di alcuni settori economici ai ristori dei decreti degli ultimi mesi e questo è stato possibile solo grazie alla sinergia con l’intera organizzazione su tutti i livelli”.
Per la ripartenza, giocheranno un ruolo determinante strumenti come il superbonus 110%. L’8 gennaio partiranno i primi lavori a Siracusa e già vengono salutati come primo autentico segnale di riscatto dell’economia locale. Il 2021 parte allora con un all-in sul comparto delle costruzioni che ha perso centinaia di imprese negli ultimi anni migliaia di lavoratori. “Ma il 2021 deve essere anche l’anno del riscatto per tutti gli altri settori, per quelli bistrattati dai vari livelli di governo e dimenticati dai vari decreti di ristoro. È una battaglia di territorio e di civiltà che vogliamo risolvere con metodo, va dato sostegno a chi ha perso di più. Senza discriminazioni connesse ai codici ateco”, precisa subito Miceli.
Da capitalizzare, poi, le occasioni offerte da ZES e Zone Franche Montane: vantaggi fiscali per lo sviluppo e gli investimenti. E per il turismo è il momento di ragionare di una seria filiera “industriale”.




Siracusa. Roccaforti dello spaccio, rimossi cancelli nei market della droga

Non è il primo intervento di questo genere. Nella mattinata di ieri, agenti della Squadra Mobile, delle Volanti e del Nucleo Cinofili della Questura di Catania, su delega della Procura della Repubblica di Siracusa, hanno rimosso e sequestrato dei cancelli e dei portoni in metallo apposti abusivamente dinanzi ad alcuni accessi condominiali di due complessi popolari siti in via Italia 103 ed in via Erano stati collocati a presidio dell’attività di spaccio effettuata in quelle zone. Nei mesi scorsi sono stati numerosi i sequestri di stupefacenti eseguiti in quell’area dalle forze dell’ordine. Costanti i controlli della polizia. In questo caso,  gli agenti, a seguito di indagini di polizia giudiziaria, hanno eseguito un decreto di sequestro preventivo di cancelli, portoni e grate in metallo, collocati in corrispondenza di androni condominiali adibiti a vere e proprie roccaforti dello spaccio, collocati nei complessi popolari della zona di via Italia 103 e di via Santi Amato.

Entrambi i siti sono stati oggetto in passato di numerosissimi interventi di polizia e nei mesi scorsi i poliziotti delle Volanti e della Squadra Mobile sono riusciti sempre a recuperare lo stupefacente solo grazie al loro acume ed alla loro perseveranza in quanto, grazie alle difese passive erette dagli spacciatori, questi ultimi, successivamente arrestati o denunciati, avevano ogni volta tentato di disfarsi della droga e di scappare dai terrazzi condominiali.
Per rimuovere i cancelli e ridare piena libertà di movimento anche ai residenti della zona, sono intervenuti, in ausilio agli investigatori, anche i Vigili del Fuoco di Siracusa.

Inoltre, i poliziotti, operando in via Italia, grazie al fiuto del cane antidroga “Maui”, hanno rinvenuto, all’interno di un’auto parcheggiatacirca 93 grammi di hashish e 80 grammi di cocaina.
Il soggetto che aveva in uso l’autovettura, identificato in  Antonio Aggraziato, siracusano di 21 anni, deteneva anche  2.500 euro, probabile frutto dell’attività di spaccio.
Gli investigatori, nella considerazione di quanto rinvenuto, ovvero del cospicuo quantitativo di sostanze stupefacenti del valore commerciale di circa 4000 euro per l’hascisc e di 8000 euro per la cocaina, hanno tratto in arresto il giovane per detenzione ai fini dello spaccio di droga e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente, lo hanno posto ai domiciliari.

Infine, gli agenti, nel corso dei servizi svolti in via Santi Amato, tentavano di accedere in un androne condominiale ove più volte era stata constatata, in precedenza, l’esistenza di una piazza di spaccio.
In tale contesto operativo, gli investigatori, al fine di prevenire eventuali fughe, si appostavano anche in corrispondenza delle terrazze condominiali. Proprio tale accorgimento permetteva ai poliziotti di imbattersi in Scattamagna Attilio, siracusano di 36 anni il quale, sicuramente allarmato dai poliziotti e dai Vigili del Fuoco che stavano scardinando i cancelli, tentava di fuggire raggiungendo i tetti del palazzo. I Poliziotti, bloccato l’uomo, grazie al fiuto del Cane Poliziotto “Maui”, rinvenivano nel terrazzo un cospicuo quantitativo di sostanza stupefacente, in particolare circa 40 grammi di marijuana e 60 grammi di cocaina, già suddivisa in dosi, che Scattamagna aveva tentato invano di occultare. Inoltre, addosso al pusher venivano rinvenute tutte le chiavi di quel complicato sistema di difese passive posto a presidio dell’attività di spaccio. La droga rinvenuta avrebbe fruttato 6 mila euro per la cocaina e 500 euro per la marijuana.
Il giovane è stato arrestato e posto ai domiciliari.




L'assessore alla Salute nella zona industriale di Siracusa: Razza, "vaccino per vita normale"

In visita nella zona industriale di Siracusa, l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza, ha parlato della campagna di vaccinazione appena scattata. Dal 4 gennaio sarà attivo il centro vaccinale di Siracusa, intanto inoculati i primi vaccini anti-covid a Palermo. “Il vaccino per poter riprendere una vita normale, senza mascherine”, ha detto Razza.
Motivo della visita nell’area industriale siracusana è la recente attivazione di un presidio medico ad hoc per gli operatori delle raffinerie e dei vicini impianti, nelle settimane della pandemia. Medici e infermieri attivi nella sede del dopolavoro Isab Lukoil di Città Giardino per tamponi e screening dedicata alle migliaia di lavoratori del settore.




VIDEO. Ok emendamento patto Stato-Raffinazione, "investimenti per la transizione"

Visibilmente soddisfatta, la parlamentare Stefania Prestigiacomo (FI) ha confermato l’avvenuta approvazione del suo emendamento sul patto Stato-Raffinazione. Il provvedimento era stato cassato dal Decreto Rilancio, ora il definitivo via libera. Prevede che una parte delle tasse pagate dalle aziende della zona industriale siracusana venga utilizzata per investimenti di transizione energetica e sostenibilità ambientale.




VIDEO.Pericoloso esplosivo in casa,centinaia di candelotti in un appartamento: sequestro e arresto

Sono entrati in azione con il Nucleo Cinofili Anti Esplosivo gli uomini della Squadra Mobile di Siracusa, che hanno arrestato Luca Valvo, 37 anni, per detenzione illegale di esplosivo ed omessa denuncia di materiale esplodente oltre il limite consentito. Hanno fatto irruzione in un appartamento di un condominio in via Salvatore Monteforte. L’ipotesi era che ci fosse del materiale pirotecnico illegalmente detenuto.  Ad aiutare i poliziotti, l’infallibile fiuto del cane poliziotto “Ultimo”. Rinvenuti così  285 candelotti di materiale esplosivo vietato ad elevato potenziale. Alla prima perquisizione, ne seguita una seconda, in un’altra abitazione nella disponibilità di Valvo. Rinvenuto lì altro materiale pirotecnico che, seppur di libera vendita, era in quantità superiore a quello per cui viene consentita la detenzione senza denuncia all’Autorità. Le modalità di custodia dei giochi pirotecnici rappresentavano per le forze dell’ordine un concreto ed elevato pericolo per l’incolumità degli occupanti del complesso edilizio in cui si trova l’appartamento. L’uomo è stato posto ai domiciliari.




VIDEO. La scossa di terremoto ripresa da una telecamera all'interno di un negozio

La scossa di terremoto di ieri sera in un video. Le immagini riprese da una telecamera di videosorveglianza all’interno di un negozio di Pachino. Alle 21.27 e 47 secondi la terra trema. Gli oggetti all’interno iniziano ad oscillare: alberi di Natale, decorazioni, lampade. Oltre dieci secondi di sussulto ondulatorio, quello che ha spaventato tutto il territorio siracusano.




Siracusa. Buoni Spesa, via alla distribuzione: un messaggio avvertirà i beneficiari

Corsa contro il tempo e una serie di ostacoli da superare. Da oggi, però, gli uffici delle Politiche Sociali hanno fatto partire i primi buoni spesa, circa 580 voucher elettronici previsti nell’ambito delle misure urgenti di Protezione civile legate allemergenza Covid. Saranno spendibile presso gli esercizi commerciali aderenti alliniziativa in generi di prima necessità quali, a titolo esemplificativo, alimenti, prodotti farmaceutici, per ligiene personale e domestica, bombole del gas. Ad oggi sono arrivate 3000 istanze e ne sono state lavorate circa 1500. Di queste, 580 sono state ammesse, le rimanenti sono state respinte o saranno oggetto di ulteriore verifica.
“Un concreto aiuto per tante famiglie alla vigilia del Natale. Un risultato reso possibile, nonostante il poco tempo a disposizione tra presentazione delle istanze ed erogazione del sussidio, grazie all’impegno del personale del settore Politiche sociali. In questi giorni hanno lavorato ben oltre le ore d’ufficio e l’evento sismico di ieri sera ha colto il personale ancora impegnato nei locali di via Italia. Come Amministrazione il nostro plauso e ringraziamento a quanti hanno permesso questo risultato”: lo dichiarano il sindaco, Francesco Italia e l’assessore alle Politiche sociali, Maura Fontana.
Il lavoro degli uffici continuerà senza sosta anche nei prossimi giorni. Ricordiamo che la misura dei buoni spesa è rivolta ai nuclei familiari e anche a singole persone che si trovino in situazione di disagio economico causata dallemergenza epidemiologica per il venir meno di un reddito da lavoro; che non siano destinatari di altra provvidenza a carattere continuativo, ad eccezione di emolumenti connessi a condizione di invalidità e che versino in stato di disagio socio/economico pregresso, aggravato dalla situazione emergenziale in atto.

in giornata. Ai destinatari arriverà una comunicazione tramite messaggio. Negli ultimi giorni sono state numerose le adesioni da parte dei titolari di esercizi commerciali in cui sarà possibile spendere i buoni. L’avvio era stato, invece, più tiepido in termini di partecipazione da parte degli esercenti. Non hanno una scadenza e l’importo è variabile, a seconda della situazione del singolo nucleo beneficiario. Come era stato chiarito, richiesta solo per un componente per famiglia e non per chi percepisce già il reddito di cittadinanza. Non sono mancate domande in cui questi aspetti non sono stati tenuti in considerazione dai cittadini, ( a volte errori, altre, forse,  tentativi di riuscire ugualmente ad ottenere il beneficio). A spiegare i dettagli della questione Buoni Spesa a Siracusa è l’assessore alle Politiche Sociali, Maura Fontana. In mattinata, nota di merito ai dipendenti degli uffici da parte del sindaco, Francesco Italia.