Siracusa. Come sta il Bosco delle Troiane? Oggi il secondo step con nuove piantumazioni

Dopo qualche mese di sospensione, sono tornati al lavoro i volontari che si occupano della messa a dimore di alberi nel futuro Bosco delle Troiane di viale Scala Greca. Le essenze, autocnone, cresceranno e, in prospettiva, rappresenteranno, nelle intenzioni espresse, un polmone verde nella parte alta della città. Una perdita di piante, considerata fisiologica, si è registrata.  Per il resto, sembra che le cose stiano procedendo bene. Un risultato che non sarà immediato ma che- questo l’obiettivo delle associazioni- sarà duraturo. Il Bosco delle Troiane non sarà un parco o un giardino pubblico, ma un luogo naturale. Il progetto è del Comitato Aria Nuova, prima iniziativa di forestazione del territorio locale. L’amministrazione comunale ha annunciato, intanto, che si farà carico dell’impianto di irrigazione per i  mesi estivi. L’anno scorso, invece, ha spiegato Emma Schembari, consulente per l’Ambiente, “abbiamo agito in maniera artigianale”.

 




VIDEO. C'è l'impegno per la Marina di Siracusa, "sarà riqualificata entro l'estate"

La passeggiata della Marina, a Siracusa, “sarà riqualificata entro l’estate”. A dare la precisa indicazione temporale è l’assessore ai beni ed alle attività culturali, Fabio Granata. D’intesa con la Regione – il tratto in questione è demaniale – si procederà per riportare ad uno stato dignitoso uno dei luoghi più frequentati di Ortigia, a Siracusa. L’intervento prevederà la posa di nuove basole e non il ricorso ad asfalto per rattoppare
Ieri su SiracusaOggi.it era stato pubblicato un video che, senza filtri, ha mostrato l’attuale stato di degrado della Marina.




VIDEO. Lo stato pietoso della Marina e lo stucchevole rimpallo di competenze

Non servono parole davanti alle immagini che raccontano lo stato pietoso del tratto mediano della Marina di Siracusa. Buche, basole saltate, crateri, erbacce. Un quadro desolante. Anzi, di più: sconfortante. Da oltre un anno anche SiracusaOggi.it segnala con foto e video lo stato di quella che era una volta un luogo da cartolina.
Ma l’amministrazione comunale è rimasta impantanata nel gorgo delle competenze e non riesce ad intervenire. E’ area di proprietà del demanio regionale. Tra “interlocuzioni” avviate nei mesi, nulla è stato fatto. E di interesse concreto, purtroppo, neanche l’ombra.
Nuovamente interpellato, il sindaco di Siracusa, Francesco Italia, ha detto di aver ricevuto assicurazioni da parte dell’assessore Granata circa la volontà della Regione di rimettere a nuovo quel tratto. Lo ha detto in diretta su FMITALIA.
Sia come sia, le rassicurazioni – succedutesi nei mesi – lasciano al momento il tempo che trovano. Il cittadino media valuta la qualità dell’azione amministrativa anche sulla capacità di risposta ai problemi in tempi utili. Per la Marina siamo all’ultimo minuto dei supplementari. Basterà l’onda di sdegno provocata da questo video a smuovere il prolungato ed eccessivo stallo?




Siracusa. Ancora fermi i progetti per i percettori del reddito di cittadinanza: perchè?

Era il mese di settembre dello scorso anno quando la giunta comunale di Siracusa annunciava il via libera all’atto di indirizzo per l’attivazione delle procedure e la stesura dei progetti che avrebbero consentito l’impiego dei percettori del reddito di cittadinanza in lavori di pubblica utilità. A febbraio del 2021, però, nessuno dei progetti previsti negli ambienti ambientale e beni comuni è partito.
Eppure in tutto questo lasso di tempo i dirigenti dei settori comunali interessati avrebbero dovuto definire i cosiddetti Puc, completi di costi di organizzazione e gestionali, per poi passarli al settore Pari opportunità sociali per il coordinamento dell’attuazione e dell’impegno di spesa.
L’assessore alle politiche sociali, Maura Fontana, spiega perchè ancora i progetti non sono partiti.

In cosa dovrebbero essere . prima o poi – impiegati i percettori di rdc a Siracusa? Ripulire dalle erbacce le strade, i marciapiedi e le corsie ciclabili; cura e sorveglianza dei parchi e manutenzione delle ringhiere con affaccio sul mare di Ortigia.
I beneficiari potranno essere impegnati da un minimo di 8 ore a un massimo di 16 a settimana, ciò in virtù del fatto che il reddito di cittadinanza contempla da parte loro la sottoscrizione di un patto per il lavoro e l’inclusione sociale.
I progetti non sono forme di impiego subordinato o parasubordinato e devono avere carattere temporaneo. In più non possono sostituire le attività già svolte dal Comune o che vengono affidate a ditte esterne.
In provincia, Noto e Canicattini sono stati i primi comuni ad avviare i progetti puc con l’impiego dei percettori del reddito di cittadinanza.

foto dal web




Siracusa sul palco di Italia's Got Talent, emoziona la coreografia post lockdown

Hanno saputo portare sul palco di Italia’s Got Talent un tema che tocca le corde del cuore di ognuno di noi: il lockdown come impedimento di contatto umano, di possibilità di stare insieme, di dedicarsi alle proprie passioni. L’hanno fatto attraverso il loro corpo, attraverso la danza. Grandi emozioni ieri sera in onda su Canale 8 con i ragazzi della “Mothanz Art” di Siracusa. Mega Crew per scuola di Morena Bonnici ha regalato alla giuria e al pubblico un’esibizione intensa, preceduta da immagini che mostrano la loro fatica, la voglia di allenarsi in ogni modo possibile: in piazza Duomo, sulla terrazza del Talete, al parco Ozanam della Pizzuta. E poi finalmente sul palcoscenico. Di fronte a loro Mara Maionchi, Federica Pellegrin, Frank Matano, Joe Bastianich commossi. Alla fine dell’intensa esibizione, il pubblico presente in piedi ad applaudire. E per chi seguiva da casa, un pugno nello stomaco. Anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia ha espresso parole di apprezzamento. “Hanno realizzato un’originale performance dedicata all’attualità che stiamo vivendo- ha scritto il primo cittadino sulla sua pagina Facebook- Tifiamo per loro” .




Siracusa. Fuochi d'artificio nella notte, quella strana moda che crea disagio sociale

Oltre dieci minuti di fuochi d’artificio nella notte alla Borgata. Decine le segnalazioni giunte in redazione per lamentare l’accaduto, non collegato peraltro ad alcuna ricorrenza ufficiale. Sui social sono apparsi nelle ore scorse diversi video che mostrano l’accaduto.
Si tratta solo dell’ultimo episodio in ordine di tempo di un fenomeno che inizia a creare un certo fastidio tra l’opinione pubblica ed una sorta di allarme sociale e spesso collegato – anche impropriamente – a dinamiche della malavita. Questa volta si sarebbe trattato di festeggiamenti per il compleanno di un pregiudicato.

Video da utente Facebook

Mazzarona, Pizzuta, Ortigia: non c’è angolo di città che non sia interessato nottetempo da improvvise e rumorose esplosioni. Numerose sono state, anche ieri sera, le telefonate ai centralini delle forze dell’ordine. La breve durata dei fuochi e l’incerta localizzazione del punto di esplosione vanificano spesso la possibilità di intervento delle pattuglie. Ciò non toglie che sia aumentato col passare delle settimane l’allarme sociale. E le interpretazioni sono le più svariate: si festeggia una scarcerazione, è arrivata una nuova partita di stupefacenti etc etc. Ipotesi a metà tra realtà e fantasia.
Sul sito dell’Arma dei Carabinieri si ricorda che “i prodotti pirotecnici classificati dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza in IV e V categoria (artifici e prodotti affini negli effetti esplodenti) possono essere venduti solamente in negozi autorizzati, muniti di Licenza Prefettizia, e possono essere acquistati da persone maggiori di anni 18 e munite di porto d’armi. Per l’accensione di tali artifizi è necessaria la denuncia alle forze dell’ordine e, comunque, dietro autorizzazione o licenza”.




VIDEO. Zona rossa o zona arancione, stesso copione in piazza Adda: assembramenti

Un video che racconta della quotidianità in piazza Adda, dove tutte le sere si ritrovano decine di persone per trascorrere insieme delle ore. Zona rossa o zona arancione, poco cambia. Giovani e meno giovani, in scooter o minicar o a piedi, come negli anni 80, popolano nelle ore postmeridiane la zona che ritrova la sua centralità come luogo di aggregazione. Ma sono scene che stridono con l’emergenza sanitaria in atto e con i comportamenti che vengono richiesti, oltre che suggeriti, per limitare i contagi. Lo spauracchio della multa (e meno ancora quello di essere veicolo di contagio) non creano particolari pensieri a quanti si ritrovano quotidianamente in quella piazza.
I residenti lamentano da settimane il ripetersi di simili accadimenti. Le forze dell’ordine sono anche intervenute in più occasioni, causando una sorta di fuggi-fuggi. E c’è chi chiede allora l’intervento dell’amministrazione comunale, con l’istituzione del divieto di stazionare sulla pizza come fatto in altre città della provincia.




Siracusa. Dopo 38 di chiusura, riapre la Grotta dei Cordari: l'annuncio in un video

Dopo 38 anni di chiusura al pubblico, alla riapertura del parco archeologico di Siracusa riapre a turisti e visitatori anche la Grotta dei Cordari. Dal 1983 era sospeso ogni ingresso nella caratteristica cava, situata all’interno dell’area monumentale della Latomia del Paradiso, poco distante dall’orecchio di Dioniso. A dare l’annuncio è stata Aditus Culture, la società che si occupa di svariati servizi a supporto dell’attività del parco archeologico. Un video apparso questa mattina sui social offre le prima immagini della “ritrovata” Grotta dei Cordari, chiamata così perché lì, a partire dal XVII secolo, “gli artigiani lavoravano le fibre naturali e realizzavano, secondo vecchie tradizioni, corde di ogni tipo, favoriti dalla naturale umidità del luogo”, si legge sul sito ufficiale del Parco Archeologico di Siracusa.
Ma questa è solo una delle tante novità che sorprenderanno i visitatori della grande area archeologica siracusana, sottoposta in queste settimane di stop forzato ad una serie di interventi che ne miglioreranno la godibilità da parte dei turisti.




Sicilia in zona arancione, Musumeci: "meno restrizioni ai primi di aprile"

“Avevamo ragione quando abbiamo chiesto la zona rossa per due settimane. Ora contagi dimezzati, finalmente zona arancione”. Il presidente della Regione, Nello Musumeci, affida ad un video sui social il suo commento sulla nuova classificazione dell’Isola, da lunedì arancione. “Abbiamo dimezzato i contagi”, sottolinea. Individua poi il prossimo obiettivo: ovvero sempre meno restrizioni, verso la normalità, ai primi di aprile.
Parla di vaccini e del buon ritmo che la Sicilia aveva impresso alla inoculazione delle dosi prima dei ritardi nelle forniture nazionali. Condanna i cosiddetti furbetti del vaccino e quanto alla scuola spiega che la Regione ha scelto la prudenza, per questo superiori un classe dall’8 febbraio.
Il video integrale qui:
Musumeci commenta l’ingresso della Sicilia in zona arancione




Fortino dello spaccio sorvegliato da telecamere, blitz della Polizia alla Mazzarona

Nuova operazione antidroga della Questura di Siracusa. Agenti della Squadra Mobile, insieme al Nucleo Cinofili della Questura di Catania, hanno rimosso e sequestrato le telecamere e l’intero sistema di video sorveglianza che “proteggeva” un appartamento adibito a supermarket della droga. I poliziotti sono entrati in azione in un complesso di palazzine popolari, nel quartiere Mazzarona.
Nei giorni scorsi erano intervenuti sempre in quell’area per un sospetto e continuo andirivieni di persone che si recavano presso un condominio, stranamente fornito da telecamere da ogni lato, anche nella parte opposta alla strada, come a sorvegliare gli accessi e i transiti, anche sulle vie limitrofe. E le telecamere non erano sfuggite alla vista dei poliziotti
In un appartamento, al piano terra, avevano sorpreso all’interno un uomo, con svariati precedenti di polizia in materia di stupefacenti, poi arrestato. Nell’abitazione anche una cospicua somma di denaro, un ampio monitor – collegato all’articolato sistema di videosorveglianza che permetteva di controllare completamente la zona – e della cocaina. I poliziotti abilmente erano riusciti a recuperare lo stupefacente, nonostante il tentativo dell’uomo di prevenire l’intervento degli agenti, proprio grazie alle telecamere.
Le indagini hanno portato al provvedimento di sequestro delle telecamere e dell’inter sistema di video sorveglianza, emesso dalla Procura di Siracusa.