VIDEO. Santa Lucia nell'anno del covid, aperta la nicchia: "protezione contro pandemia"

E’ stata aperta questa mattina in Cattedrale, a Siracusa, la nicchia che custodisce il simulacro di Santa Lucia. Domenica sarà il giorno tradizionalmente dedicato alla patrona, senza festeggiamenti di piazza a causa del covid.
Il primo rito di avvicinamento, questa mattina con la consegna delle cinque chiavi da parte dei deputati al maestro di cappella, Benedetto Ghiurmino che ha aperto la nicchia. Tutti rigorosamente in guanti e mascherina, mentre il parroco della Cattedrale, Tito Marino, ricordava come in tempi di pandemia (“in passato la si chiamava peste”) si deve “riscoprire la presenza e la protezione di Santa Lucia nei secoli, caratteristica della nostra città”.
Domattina, a porte chiuse e senza diretta social, l’attesa traslazione del simulacro. Con l’aiuto dell’argano verrà condotto sull’altare maggiore, manovra delicata che verrà eseguita alla presenza dei soli addetti del carrello e pochi berretti verdi. Le campane a festa segnaleranno all’esterno l’avvenuta traslazione. Solo dopo, verranno aperte le porte della Cattedrale di piazza Duomo, consentendo l’acceso ai fedeli, cento per volta.
Sarà “una festa intima e originale”, spiega il presidente della Deputazione della Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione. Domenica cancellata la processione e l’uscita del simulacro che non potrà neanche affacciarsi su piazza Duomo.




VIDEO. Cosa comporta il ritorno del Caravaggio in Borgata? Risponde Fabio Granata

Da questa mattina Il Seppellimento di Santa Lucia fa bella mostra di sé sull’altare della chiesa extra moenia, alla Borgata. Dopo il restauro soft ed il prestito al Mart di Rovereto, il dipinto è tornato nella sua sede originaria, dopo 16 anni alla Badia.
Ma cosa significa per la Borgata avere un Caravaggio? Lavori e progetti finanziati si mescolano in un programma di rigenerazione del secondo centro storico siracusano, così come illustrato dall’assessore Fabio Granata.

“Un evento storico, gioiamo con tutta la città”, dice il rettore del santuario di Santa Lucia fuori le mura, fra Daniele.




Traffico di esseri umani, sgominato cartello di facilitatori: Siracusa coinvolta nell'operazione

Grande operazione contro il traffico di esseri umani tra Siracusa, Bari, Imperia, Torino, Milano e Ventimiglia. La Polizia, su delega della Procura Distrettuale antimafia di Catania, ha eseguito un provvedimento di fermo di indiziato di delitto nei confronti di 19 soggetti ritenuti responsabili di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, il tutto a conclusione di una complessa indagine.
L’inchiesta ha smantellato quello che viene definito “un pericoloso” cartello di facilitatori, considerato un necessario anello di congiunzione con gruppi criminali attivi in Turchia e Grecia che, a loro volta, agevolavano i migranti nel percorso verso la meta privilegiata (Francia e nord Europa) attraverso la rotta orientale che passa per l’Afghanistan, il Pakistan, l’Iran, la Turchia, la Grecia e l’Italia.
Le indagini sono partite nel 2018 dall’attenta analisi di 10 sbarchi avvenuti nel siracusano. La Mobile aretusea riuscì ad identificare 580 migranti, arrestando 19 scafisti. Quegli sbarchi avevano in comune la rotta del Mediterraneo orientale, con partenza da porti della Turchia o della Grecia.
A comporre le varie cellule dell’organizzazione attive in diverse città italiane, erano degli stranieri titolari di permesso di soggiorno per protezione internazionale, cosa che avrebbe permesso loro di muoversi senza troppi ostacoli.
A disposizione dell’organizzazione una molte di denaro sufficiente per noleggiare, acquistare o far rubare barche a vela e per reclutare skipper per le traversate. Le coste siracusane era il punto prediletto per gli sbarchi. Agli scafisti “premio” di circa 1.000 dollari a traversata.
Iracheni, afghani e pakistani hanno fatto ingresso in Europa utilizzando questa radicata organizzazione che provvedeva poi a “smistare” i migranti nel nord Italia ed in Francia. Oltre Siracusa, le cellule operanti individuate dalla Polizia erano attive a Bari, Torino, Milano e Ventimiglia. L’inchiesta è stata denominata “Mondi Connessi” e, come detto, ha portato all’emissione di 19 provvedimenti di fermo nei confronti di stranieri ed italiani, accusati di associazione per delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

foto archivio




VIDEO. L'ultima provocazione di Sgarbi: "Volete il Caravaggio? Venite a prenderlo"

In 8 minuti di video, Vittorio Sgarbi piazza l’ultima (forse) provocazione. Il presidente del Mart, il museo che ha voluto fortemente in prestito il Seppellimento di Santa Lucia, è pronto a restituire l’opera siracusana. “Pacta sunt servanda”, dice il critico d’arte riferendosi agli accordi presi (e che vanno rispettati) con il Fec, il Ministero dell’Interno e la Prefettura di Siracusa. Ma non manca una stoccata che pizzica l’orgoglio dei siracusani, definiti “impotenti” nella parte finale del video intervento di Sgarbi. “Volete il quadro? Ve lo do, venite a riprendervelo da stasera. Metteteci almeno un euro in questa vicenda: io ho fatto restaurare il dipinto, io ve lo sto riportando nella chiesa della Borgata. Fate qualcosa anche voi, martiri siracusani”, la sintesi di un intervento destinato a fare ancora una volta rumore a queste latitudini. E se Sgarbi non avesse tutti i torti?

Questa mattina, intanto, Sgarbi è intervenuto in diretta, telefonicamente, su FMITALIA ed ha meglio precisato alcuni passaggi di quel video. Anticipando anche il fatto che il Fec potrebbe trattenere a Roma il Caravaggio “per evitare assembramenti” a Siracusa, dove sono stati annullati gli appuntamenti tradizionali con la festa di Santa Lucia.




Siracusa. Sicilia Zona Gialla, parola all'infettivologo: motivi e conseguenze

La decisione del Governo di inserire la Sicilia in Fascia Gialla a partire da domani, 29 novembre. L’infettivologo Gaetano Scifo commenta la scelta dal punto di vista sanitario. Ne spiega le ragioni , i meccanismi e le possibili conseguenze.

 




Siracusa. VIDEO. Asino passeggia per le vie della Pizzuta: singolare incontro in via Monti

Una scena quantomeno curiosa quella che si è presentata davanti agli occhi di quanti oggi percorrevano via Monti, nella zona della Pizzuta. A passeggiare lungo la strada, un asinello. Passo lento, tipico dell’animale, mentre attraversa la strada e si avvicina al cancello – chiuso- di una proprietà privata. Nei pressi, una pattuglia della polizia municipale, probabilmente allertata da qualche passante. Un mistero, al momento, la ragione per cui il somaro si aggirava per le strade della zona residenziale della parte alta del capoluogo. Certamente un incontro inatteso per l’autore del video inviato alla redazione di Siracusaoggi.it. In città capita spesso di imbattersi, soprattutto  nella zona di via Immordini o nell’area della Mazzarrona, in maiali e caprette che pascolano nelle aiuole. E’ anche capitato di incontrarli lungo la pista ciclabile Rossana Maiorca. Alla piccola “fattoria itinerante” , si aggiunge, dunque, da oggi, anche l’asinello.




Energia, da Siracusa parte la rivoluzione del consumo consapevole con Effi100

Parte da Siracusa, ed è pronta a conquistare il mercato nazionale, quella che può essere considerata una vera e propria “rivoluzione” nel consumo consapevole dell’energia elettrica. Una innovazione che porta la firma del gruppo Onda dell’ingegnere siracusano Luigi Martines. Dopo anni di studio, sviluppo e test arriva sul mercato internazionale “Effi100”.
Tecnicamente è uno “smart meter” che, grazie a un’app dedicata, consente di leggere in tempo reale sul smartphone o tablet, i consumi elettrici della propria abitazione.
Diventa così possibile avere agevolmente sotto controllo la propria “fattura energetica”. Effi100 è già stato definito il “contatore intelligente”, frutto di un progetto portato avanti dal Gruppo Onda assieme al Dipartimento di ingegneria elettrica, elettronica e informatica dell’Università degli Studi di Catania (DIEEI) e all’Istituto Euro Mediterraneo di Scienza e Tecnologia di Palermo (IEMEST). Potranno sfruttare le sue potenzialità gli utenti che hanno scelto (e che sceglieranno) il Gruppo Onda come fornitore di energia elettrica.
Dimensioni assai contenute ma un “cuore” tecnologicamente avanzatissimo, fanno di Effi100 un prodotto fortemente rivoluzionario.
Lo hanno ben spiegato, durante la conferenza stampa di lancio del prodotto, il professore Orazio Tomarchio, docente di sistemi di elaborazione delle informazioni dell’Università degli Studi di Catania, e il professore Bartolo Sammartino, presidente IEMEST. I due enti, uno pubblico e l’altro privato, hanno operato in proficua collaborazione con il Gruppo Onda. “E’ una collaborazione – ha spiegato Martines – nata nell’ambito di due progetti della programmazione PO FESR 2007/2013 regionale, SEEE e GALACON, coinvolgendo docenti sia dell’area elettrica che dell’area informatica. L’obiettivo fu quello di studiare, progettare e realizzare un sistema hardware-software in grado di permettere agli utenti finali di avere piena consapevolezza dei propri consumi elettrici, anche dal punto di vista economico. Il sistema realizzato venne validato in ambito prototipale di laboratorio pronto per essere ingegnerizzato in sviluppi successivi”.




VIDEO. Carrellati della differenziata svuotati in un'unica vasca: "Colpa di chi li usa come cassonetti"

Il video è stato girato un paio di giorni fa, nel cuore di Ortigia. La rabbia di chi lo ha realizzato, inizialmente indirizzata nei confronti dell’operatore incaricato della raccolta. Le immagini mostrano l’operaio della ditta svuotare nello stesso mezzo, senza alcuna differenziazione, i rifiuti contenuti nei carrellati, teoricamente ognuno destinato ad una tipologia specifica di rifiuti. Una scena che non ha tardato a destare scandalo e anche ira tra i cittadini, che hanno iniziato a chiedersi che senso abbia impegnarsi nella differenziata se alla fine tutti i rifiuti vengono trattati alla stessa maniera. Ed invece, su questo episodio, emerge una spiegazione differente, ma che provoca ugualmente fastidio, anche se a un’indirizzo diverso. Secondo quanto appurato dall’assessore all’Igiene Urbana, Andrea Buccheri, infatti, i carrellati in questione sono quelli assegnati ad un bar, che tuttavia non è attualmente in attività. Bar chiuso, rifiuti non prodotti dall’esercizio pubblico in questione. “A questo punto è fin troppo evidente- spiega Buccheri- che qualcuno fa un uso improprio di quei carrellati, gettandovi all’interno rifiuti senza alcun tipo di selezione. Questo, del resto, emerge chiaramente da un’osservazione attenta del video e del contenuto degli stessi carrellati. Un esempio lampante è quello del carrellato del vetro. C’è tutto, fuorchè vetro”. Un’azione illecita, dunque, ma che viene compiuta da cittadini o operatori commerciali della zona (come emergerebbe da alcune tipologie di rifiuti rinvenuti all’interno). “L’operatore- spiega Buccheri- non ha altra scelta che mettere tutto insieme. Il problema si ripropone da un po’. Stiamo lavorando alla soluzione”.




VIDEO. Negozi chiusi e no asporto la domenica, non piace l'ordinanza regionale: "follia"

A sentire i rappresentanti delle principali associazioni di categoria, la nuova ordinanza regionale che chiude i negozi e le attività commerciale la domenica e nei festivi è “un fulmine a ciel sereno”. Unanime è, ad esempio, il giudizio di Cna e Confcommercio Siracusa.
“Non si capisce per quale motivo sia stato assunto un simile provvedimento, quali sono i nuovi dati che giustificano tanta violenza verso gli esercizi commerciali?”, si domanda il direttore di Confcommercio Siracusa, Francesco Alfieri.
Su tutti c’è, poi, il tema sull’asporto: “vietandolo, si colpisce un intero settore, ed è un errore”, spiega per Cna Siracusa, Gianpaolo Miceli. “Lo abbiamo fatto presente al presidente Musumeci, oggi nel siracusano. Una nostra delegazione ha chiesto che ci sia una deroga per l’asporto. Non è banale, non è una cosa di secondo ordine. E’ una esigenza. Domicilio non lo possono far tutti”.

foto dal web




VIDEO. Anche a Siracusa è possibile donare plasma iperimmune per curare il covid

Si parla molto in questi giorni di plasma iperimmune anche in Sicilia, per la cura del covid. Il centro trasfusionale dell’Umberto I di Siracusa è pronto. Il primario, Dario Genovese, spiega a SiracusaOggi.it chi può donare il plasma iperimmune e come può essere utilizzato, in collaborazione con i reparti covid del padiglione nord dell’ospedale siracusano e le associazioni come Avis e Fratres.