Vaccini in Sicilia, i ritardi di Pfizer e i timori per i richiami: la Regione prepara la causa

Nonostante i ritardi Pfizer, non sarebbero a rischio i richiami dei vaccini in Sicilia. Lo assicura l’assessore regionale alla Salute, Ruggero Razza. “Siamo stati prudenti ma serve una reazione per gli impegni non mantenuti da Pfizer”, spiega confermando l’appoggio della Regione siciliana alla azione legale annunciata dall’Italia per i ritardi nella consegna dei vaccini programmati come da contratto.
Intanto, Progetto Siracusa ha raccolto e rilanciato le preoccupazioni sui tempi della vaccinazione dei medici e degli operatori sanitari delle cliniche private aretusee convenzionate con la Regione siciliana.

Ascolta le parole dell’assessore Razza
https://fb.watch/38VQdMz9cP/




Braccianti stagionali, posto per 100 nel villaggio accoglienza. E gli altri?

“Non stiamo facendo alcun favore ai braccianti stagionali. La nascita del villaggio dell’accoglienza è un atto dovuto, da paese civile”. L’assessore Rita Gentile non si scompome davanti alle critiche. Con voce calma spiega che queste persone “non vengono a bighellonare ma rispondono a una necessità di manodopera nei nostri campi e delle nostre aziende”.
Certo, il villaggio che sta nascendo a Cassibile dopo l’accordo con la Prefettura di Siracusa non farà sparire la ormai famosa baraccopoli. “Vorremmo riuscire ad ospitare almeno 100 persone”, dice Rita Gentile. Ma il numero di braccianti stranieri, in massima parte extracomunitari, è decisamente maggiore. Con il rischio che chi rimane fuori troverà alloggio di fortuna nei terreni vicini. “Ma sfatiamo il mito che siano degli irregolari. La stragrande maggioranza è in regola”, puntualizza nella nostra intervista che trovate sotto. Durante la quale sottolinea anche la necessità di nuovi strumenti di reperimento della manodopera, per evitare ogni forma di sfruttamento e caporalato da cui poi discendono anche i problemi abitativi.
Intanto tra i residenti di Cassibile inizia a serpeggiare malcontento. Non tutti gradiscono il “concentramento” deo braccianti nella piccola frazione siracusana.




VIDEO. Mille restrizioni ma fiera e mercato aperti: perchè? Risponde l'assessore Burti

L’assessore alle attività produttive del Comune di Siracusa, Cosimo Burti, risponde ad una delle domande da giorni sulla bocca di tutti: perchè i mercati sono aperti quando invece decine sono le restrizioni nella vita di tutti i giorni?
Si guarda, ovviamente, ai due principali appuntamenti settimanali: la cosiddetta fiera del Mercoledì, con circa 350 venditori ambulanti presenti e centinaia di visitatori; il mercato della domenica in piazza Santa Lucia, anche questo particolarmente frequentato.
Nel video qui sotto, la risposta dell’assessore Burti.




VIDEO. Lieve flessione nel numero dei positivi ad Avola, il sindaco in diretta dal mercato

Nonostante una lieve flessione nel numero degli attuali positivi (405), rimane forte la pressione del covid su Avola. La cittadina siracusana guida, suo malgrado, la classifica provinciale del contagio. Diversi i provvedimenti adottati negli ultimi giorni dal sindaco, Luca Cannata, per limitare le potenziali occasioni di contagio.
Nessuno ha però riguardato il mercato. “Viene facile dire chiudi il mercato e chiudi tutto quando si ha lo stipendio e la pancia piena”, scrive sui suoi canali social il primo cittadino. “Tutti i giorni io vedo la sofferenza delle partite iva che non hanno adeguato sostegno e ristori dal governo. Dunque continuerò a sostenere la tutela della salute in tutti i modi ma chiaramente tutelando i lavoratori e l’occupazione e sostenendo l’economia visto che vi è un governo assente”, le sue parole. Meglio illustrate nel corso di una diretta social che qui riportiamo.




VIDEO. Sequestro di ingenti quantitativi di droga e due arresti: blitz alla Mazzarrona

Blitz della polizia in almeno un paio condomini della Mazzarrona, ritenuti fortini della droga. Gli uomini della Squadra Mobile hanno lavorato con le Volanti e il Nucleo Cinofili di Catania, con il cane Zeus. Un intervento fortemente voluto dal Questore di Siracusa, Gabriella Ioppolo.


Ha condotto all’arresto di Giuseppe Di Maria, 52 anni, con numerosi precedenti, già agli arresti domiciliari, in quanto colto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di cocaina, marijuana e denaro frutto dell’attività di spaccio ed Emanuele Lauretta, 38 anni, sorvegliato speciale sempre per reati inerenti la droga.
In particolare, i poliziotti, operando nei vasti condomini di edilizia popolare della “Mazzarona”, hanno rinvenuto nell’abitazione di Di Maria  un cospicuo quantitativo di cocaina, per circa 21 grammi, e marijuana per 1 grammo, parte della quale suddivisa in dosi. Approfondendo, gli agenti hanno trovato materiale per il confezionamento, tra cui un bilancino elettronico di precisione ed un coltellino .Addosso, circa 260 euro riconducibili all’attività di spaccio.
Lo stupefacente rinvenuto avrebbe avuto sul mercato un valore pari a circa 2 mila euro.

Intervento anche su un palazzo con telecamere installare lungo tutto il perimetro, per controllare la zona. In un appartamento al piano terra, Emanuele Lauretta deteneva 1600 euro,un ampio monitor che si scopriva essere collegato all’articolato sistema di videosorveglianza, 4 grammi di cocaina. Avrebbe fruttato 400 euro.

 




Risolto il giallo della sparatoria a Noto: braccato, si costituisce un sospettato

Risolto in 48 ore il mistero degli spari contro una abitazione di via Vespucci, a Noto. I Carabinieri sono riusciti ad assicurare alla giustizia l’uomo sospettato di aver esploso i colpi di fucile.
Nella ricostruzione degli investigatori, si sarebbe trattato di un “duello” tra due persone nell’area di via Cherubini e Ronco Paisiello. Le immagini dei sistemi di video sorveglianza hanno mostrato un’auto che, alle 08.25 di sabato scorso, era giunta nei pressi di un’abitazione dove risiede una famiglia appartenente alla comunità dei “Caminanti”. Il passeggero aveva sporto dall’abitacolo un fucile a doppia canna esplodendo due colpi in direzione della casa.
Dopo i primi due colpi, il tiratore aveva ricaricato il fucile esplodendone altri due nella medesima direzione, mentre dalla parte opposta gli “avversari”, al momento non identificati, avevano già cominciato a rispondere al fuoco con una pistola calibro 9, i cui colpi però, come si è successivamente avuto modo di appurare, non sono andati a segno ma hanno colpito la finestra della vicina abitazione di un’incolpevole donna sessantenne, forandone i vetri delle finestre della camera da letto e della camera da pranzo. Solo per caso fortuito la donna, presente in casa, non ha subito gravi conseguenze.
Dopo lo scambio dei colpi, l’auto si è allontanata a forte velocità. Nonostante l’acclarata reticenza nel collaborare con le forze dell’ordine, i Carabinieri sono riusciti ad identificare con certezza l’uomo armato di fucile. La grande mobilitazione dei militari ha fatto si che l’uomo, il 48enne Umberto D’Amico, sentendosi braccato, si è costituito nella serata di lunedì scorso. Al termine dell’interrogatorio, è stato dichiarato in stato di fermo di polizia giudiziaria per i reati di tentato omicidio in concorso continuato, porto abusivo di armi, minacce, danneggiamento.

Su disposizione del sostituto procuratore Stefano Priolo, è stato condotto presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa ove permarrà a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Presunte maldicenze su alcune donne appartenenti alla comunità sarebbe alla base della sparatoria. I Carabinieri del Nucleo Operativo di Noto stanno verificando varie ipotesi investigative, senza tralasciare eventuali legami tra la sparatoria di sabato scorso e la sparatoria avvenuta 29 Settembre 2020 in via Rosselli tra due famiglie, sempre appartenenti alla comunità dei Caminanti.




VIDEO.Cassibile, stagione della raccolta quasi al via: come sarà gestito l'aspetto migranti? I dubbi e i fatti

La stagione della raccolta è alle porte. Entro poche settimane i primi braccianti agricoli migranti stagionali arriveranno in provincia e, con ogni probabilità,  molti di loro si ritroveranno a Cassibile. Il Comune ha dato il via alle operazioni propedeutiche alla realizzazione di quel villaggio la cui realizzazione è stata stabilita a seguito di una serie di vertici in prefettura. Sorgerà in pieno centro abitato e molti residenti storcono il naso. Gli interrogativi sono diversi: il villaggio sarà pronto in tempo? Se così dovesse essere, dove andranno a vivere i braccianti in arrivo? Se, com’è facile ipotizzare, ci sarà chi sceglierà comunque di accamparsi ai margini del centro abitato, quali misure saranno adottate per impedirlo?

Le telecamere di SiracusaOggi.it sono andate a verificare la situazione allo stato attuale




Feste private e sfide ai controlli sui social: la disarmante reazione che favorisce il covid

“Sta accadendo una cosa incredibile. Ci prendono per fessi”. Giuseppe Carta non crede a quanto ha dovuto assistere negli ultimi giorni. Il sindaco di Melilli trattiene a fatica la rabbia davanti ad una irresponsabilità diffusa, ad ogni livello. “Tutti vogliono controlli. Li facciamo e poi la reazione è disarmante: li rifiutano. Mandano a quel paese i vigili urbani. Addirittura ci sfidano sui social”. E qui il racconto fa arrabbiare anche chi ascolta. “Si, si riuniscono in piazze non centrali e difficili da controllare. Stanno insieme, fanno festa e pubblicano i video sui social. Ci sfidano. Sappiano che stiamo visionando tutti i video. Chiameremo i genitori dei minorenni e convocheremo i maggiorenni. Ora basta”, si sfoga Carta.
Il primo cittadino di Melilli ha chiesto ai suoi concittadini di inviarlgi via whatsapp le foto di chi non rispetta le regole di contenimento. “E’ emergenza. Io non lo so se domani finiremo in zona rossa. Saremo durissimi, Preferisco essere impopolare ma almeno serio. State attenti, il covid non è uno scherzo”. E non lo è dal punto di vista sanitario e men che meno da quello economico, vera prossima emergenza.
Emblematicoquanto accaduto a Villasmundo. Durante le festività, una trentina di persone si sono ritrovate in una località poco distante dal centro abitato. Una vera e propria festa. “L’ho scoperto da un laboratorio privato di Villasmundo. C’erano improvvisamente 30 persone in fila per fare il tampone. I primi dieci escono positivi all’esame del tampone rapido. Mi sono attivato per fare monitorare tutti. Alla fine c’è andata molto, molto bene. I positivi sono stati solo 5 al molecolare. Ma poteva scoppiare un focolaio di ben altre proporzioni. Gli organizzatori di quella festa privata non hanno capito nulla. Si stanno muovendo le forze dell’ordine e la magistratura. Spero non usciranno altri positivi, rischierebbero persino l’imputazione di epidemia colposa”.
Ma Villasmundo è un caso. “Un anziano è uscito di casa solo per andare dall’ambulante. E’ risultato positivo ed ha costretto altre 14 persone a rimanere in casa, in isolamento…”.




VIDEO. Infrastrutture siracusane, le rassicurazioni dell'assessore regionale Falcone

“Il porto di Augusta è per noi il vero Porto Hub”. La rassicurazione arriva dall’assessore regionale Marco Falcone, che chiede anche chiarezza al Governo nazionale sugli investimenti che intende attuare in Sicilia.




VIDEO. Condomini riqualificati a costo zero, anche a Siracusa è realtà il SuperBonus 110%

In un mix di curiosità e soddisfazione, sono stati inaugurati i primi due cantieri siracusani aperti grazie al SuperBonus 110%. Riqualificazione edilizia a costo zero, utilizzando la nuova misura governativa. Due edifici di via Monti, alla Pizzuta, saranno rimessi a nuovo ed energeticamente efficientati con una serie di lavori ed interventi che non avranno alcun costo per i condomini. Con il sistema messo in piedi, saranno altre le fonti di finanziamento delle operazioni ed ognuno dei soggetti coinvolti avrà il giusto ristoro. Sono circa 20 i cantieri finanziati con il SuperBonus 110% pronti a partire in provincia di Siracusa.
All’inaugurazione dei cantieri siracusani, anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone.