Siracusa. Dopo i vandali vince la solidarietà: donati nuovi giochi alla materna Montessori

Solo sorrisi questa mattina alla scuola materna Montessori di Siracusa. Sono stati donati i giocattoli acquistati dalle famiglie. I giochi completeranno le dotazioni delle singole classi frequentati dai bimbi, dopo che lo scorso giugno la scuola era stata oggetto dell’ennesimo raid vandalico. In quella occasione vennero persino rotti e rubati anche i giocattoli dei piccoli alunni.
Divenne un caso nazionale e persino il ministro Lucia Azzolina contattò la dirigente scolastica Pinella Giuffrida, fornendo subito l’appoggio anche economico del dicastero.
Alla informale cerimonia di quest’oggi ha partecipato anche il sindaco di Siracusa, Francesco Italia.




Siracusa. Distesa di rifiuti a Stentinello, sequestrato il ciglio stradale: caccia ai responsabili

Sequestrata una discarica abusiva di rifiuti a Stentinello, poco distante dal centro comunale di raccolta di Targia. Sul ciglio stradale, una distesa di sacchetti di spazzatura ed anche ingombranti. Gli uomini del nucleo Ambientale della Polizia Municipale, diretti dal comandante Romualdo Trionfante, hanno apposto i sigilli mentre attraverso l’apertura a campione di alcuni sacchetti sono stati rinvenuti elementi ritenuti controvertibili prove circa la provenienza di quella spazzatura. Cittadini ma anche alcune aziende ed imprese avrebbero smaltito in questa poco ortodossa maniera i loro rifiuti, non differenziati.
Con l’autorizzazione del magistrato di turno, si procederà adesso ad identificare i presunti responsabili a cui verranno notificati provvedimenti che, in alcuni casi, saranno anche di natura penale. Determinante anche il contributo delle immagini scattate dalla foto-trappole. In alcuni casi, ad abbandonare rifiuti sarebbero stati anche residenti in altri comuni, specie Melilli.
L’operazione, volta a contrastare il nuovo dilagare del fenomeno degli abbandoni, è stata seguita di persona dall’assessore all’igiene urbana, Andrea Buccheri. Sarà ripetuta a breve in altre zone del capoluogo trasformate in immondezzaio.




VIDEO. Incredibile a Noto, prende a picconate un'auto in sosta. Indagano i Carabinieri

L’incredibile scena è stata ripresa ieri pomeriggio a Noto. Un passante, a distanza di sicurezza, ha filmato un uomo che – armato di piccone – ha scagliato più colpi contro una vettura posteggiata a bordo strada. A torso nudo ed a volto scoperto, non si è fermato fino a quando non si è ritenuto soddisfatto della sua opera di danneggiamento. Ignote le ragioni del gesto.
Il video è anche all’esame dei Carabinieri di Noto che stanno conducendo una serie di accertamenti che possano portare all’individuazione del responsabile.




Siracusa. Crowfunding per ripavimentare il sagrato di piazza Santa Lucia

La riqualificazione di piazza Santa Lucia passa anche attraverso la partecipazione diretta dei cittadini e dei devoti della martire siracusana nel mondo. Per ripavimentare l’ampio area davanti la basilica dedicata alla patrona di Siracusa, circa tremila metri quadrati, il Comune e la pro-loco lanciano una crowdfunding che punta all’acquisto di 13 mila e 500 mattoni di pietra bianca siracusana, altro tassello di un rilancio della Borgata che vede impegnata l’Amministrazione anche attraverso l’investimento di fondi europei.
L’iniziativa è stata presentata stamattina, in conferenza stampa, dall’assessore alla Cultura, Fabio Granata, e dal presidente della pro-loco, Luigi Puzzo. Il dirigente della Soprintendenza ai beni culturali, Antonio Mamo, ha dato il sostegno all’idea, che si avvarrà del coordinamento dell’ingegnere Sebastiano Floridia e la collaborazione della Biblioteca del quartiere Santa Lucia, del liceo artistico “Antonello Gagini” e dell’esperto informatico Massimo Tuccito.




Siracusa. Ideal Service, sciopero dei lavoratori: occupata l'aula consiliare

Hanno occupato l’aula consiliare i lavoratori della Ideal Service, che si occupano dei servizi a supporto del Comune. Dopo avere proclamato lo sciopero, i toni si inaspriscono ulteriormente. Uno sciopero legato al fatto che ad oggi, 12 unità su 62 non hanno ancora la propria collocazione. Fatto che i sindacati Uiltucs e Filcams Cgil riconducono alla scelta del Comune di dividere i servizi offerti in diversi capitolati. I segretari provinciali Anna Floridia ed Alessandro Vasquez ricordano che  giovedì scorso era stato proclamato lo stato di agitazione. “Una responsabilità enorme -commentano Floridia e Vasquez- quella che si sta assumendo il Comune. Durante l’incontro di giovedì, il sindaco, Francesco Italia  ha ribadito l’applicazione della clausola sociale anche nei profili orari e reddituali, ma ad oggi, la parte di appalto che riguarda la digitalizzazione e l’archiviazione degli uffici anagrafe, immigrazione , stato civile, non ha una propria collocazione.  Rimangono al momento dipendenti ideal service, ma senza che la stessa azienda possa prendere servizio.
Si ampli -la sollecitazione- immediatamente con determina, la proroga dell’ufficio tributi calcolata solo su 35 persone. Inoltre come organizzazioni sindacali, non possiamo esimerci dal dare un giudizio negativo alla mancanza di progettazione mostrata dal Comune che nonostante si affidi a consulenti esterni, non riesce a sopprimere i mali cronici e annosi interni.”




Siracusa. Due asili nido non riapriranno e le operatrici protestano: "noi discriminate"

Gli asili nido comunali per i quali lavoravano, non riapriranno. Sono necessari lavori di ristrutturazione per il Baby Smile e l’Arcobaleno. Per cui, intanto, si parte con i primi 5 e solo quando questi raggiungeranno la capienza media, si valuteranno eventuali soluzioni (nuovi locali) per il Baby Smile e l’Arcobaleno. “Ma se non apriamo, nessuno verrà ad iscriversi”, lamentano le operatrici che da lunedì raccolgono iscrizioni e solidarietà con banchetti allestiti davanti ai cancelli (chiusi) degli asili.
“Noi ci sentiamo discriminate ed i genitori sono spiazzati. Per quanto possano conoscerci ed apprezzarci, la costante incertezza che caratterizza ormai da anni il servizio degli asili nido comunali a Siracusa non ispira fiducia”. Ecco perchè chiedono di poter comunque avere dei locali alternativi, per avviare pure il loro anno e recuperare, con le porte aperte, il gap di iscrizioni.
Dall’altro lato, la fredda legge dei numeri opposta dal Comune di Siracusa ha una sua logica nella gestione di un servizio a richiesta individuale che, altrimenti, rischierebbe di configurarsi come uno spreco. “Ma sono stati loro a preparare un bando per 7 asili nido e ad assicurarci sino allo scorso luglio che avrebbero aperto tutti e 7 gli asili nido…”, obiettano le operatrici del Baby Smile e dell’Arcobaleno. “Noi siamo pronte anche ad avviare procedure legali, per difendere il nostro lavoro e per il diritto all’istruzione dei bimbi”.
Intanto, molti genitori hanno già operato le loro scelte. Senza poter aspettare l’apertura degli asili nido comunali, hanno iscritto i figli in nidi privati o presso le ludoteche.




Non solo Street Control, la Municipale in strada con TruCam: "più controlli, calano le multe"

Si chiama TruCam ed è un nuovo e moderno telelaser in dotazione alla Polizia Municipale. Da diversi giorni viene utilizzato su strada per il controllo delle infrazioni legate soprattutto alla velocità. E quasi a sorpresa, in un periodo in cui fanno discutere le sanzioni operate con lo Street Control, vien fuori che le multe sono in calo a Siracusa. “Automobilisti più disciplinati da quando sanno di essere controllati”, spiegano gli ispettori del Comando di Polizia Municipale.
Li abbiamo seguiti durante un turno di servizio in viale Scala Greca, insieme al TruCam. Ed ecco come funziona e cosa succede quando si infrangono i limiti di velocità.
Negli ultimi mesi sono purtroppo aumentati gli incidenti gravi e gravissimi nella cinta urbana. Un dato che evidenzia la necessità di sempre maggiori controlli a fronte di un numero di veicoli in circolazione (e purtroppo infrazioni) in continua crescita.




Siracusa. Arrivano i nuovi banchi monoposto, appello dei presidi: "basta assembramenti"

In leggero anticipo sui tempi previsti (ottobre), arrivano i primi banchi monoposto per le scuole siracusane. Consegne in provincia e nel capoluogo: i primi istituti hanno ricevuto un blocco dei nuovi banchetti, necessari per garantire in classe il distanziamento.
Le scuole che hanno già ricevuto la prima consegna parziale, entro la fine della settimana prossima dovrebbero completare la fornitura. Intanto, sono partite le comunicazioni all’indirizzo di quegli istituti che riceveranno i primi colli nei prossimi giorni. Riparte, quindi, il fermento per ri-allestire le classi.
Con i nuovi banchi monoposto, quelle scuole dove oggi i ragazzi devono far lezione indossando le mascherine, potrebbero rivedere quell’obbligo.
Intanto, la referente provinciale dell’Associazione Nazionale Presidi, Pinella Giuffrida, lancia anche un appello ai genitori. La dirigente scolastica invita a “deporre l’ansia” per i figli ed evitare assembramenti all’ingresso ed all’uscita da scuola ricordando come da domani siano vietati per ordinanza regionale.




"Tu si que vales", il talento alla batteria del piccolo siracusano Alessandro conquista la tv

“Cinque anni e un’anima da vero rocker!”: così la trasmissione tv Tu si que Vales! presenta il piccolo Alessandro, batterista prodigio siracusano. “Un’emozione che spacca”, aggiungo gli autori sulle pagine social del programma di Canale 5 subito dopo gli applausi del pubblico.
Alessandro Massimo Baviera piazza una esibizione da brividi con l’indovinato “Toxicity” dei System of a Down. Bacchette in mano e per nulla intimidito dalle telecamere, racconta la sua passione per la musica coltivata quasi da autodidatta: “mi ha aiutato papà, suona la chitarra”. E proprio il papà lo raggiunge sul palco, al termine dell’esibizione registrata alcuni giorni fà.
Alessandro colpisce tra i giurati, in particolare, Jerry Scotti che lo definisce “un talento puro” con paragoni importanti. E Alessandro piace tanto anche al pubblico, sfiorando un gradimento del 100%. E da Priolo, il presidente del consiglio comunale Alessandro Biamonte, “rivendica” l’orgoglio priolese relativamente al suo piccolo omonimo.




Covid, quella mancata percezione del rischio: ecco perchè la Regione inasprisce le misure

I siciliani non avrebbero più la percezione del rischio rappresentato dal coronavirus e da una possibile ripresa dei contagi, specie ora che le scuole sono aperte. Ed è questa considerazione che avrebbe spinto gli esperti a suggerire al governo regionale l’adozione di nuove misure restrittive: mascherine obbligatorie sempre, stretta su movida e assembramenti e istituzione di nuove zone rosse.
Le nuove misure dovrebbero entrare in vigore dal primo ottobre, in tutta la Regione. Attesa probabilmente per oggi la firma dell’ordinanza relativa. Ieri Musumeci ha confermato la necessità di adottare regole ferree per invertire un trend di contagi in aumento in una fase cruciale. Ma su chi e come dovrà assicurare i necessari controlli, circa il rispetto delle norme, è lecito avere qualche dubbio di fronte ad una situazione in cui, in effetti, si è abbassata la soglia di attenzione regionale.

Rischiano di diventare zone rosse quei centri dove i numeri dei nuovi positivi sono schizzati nelle ultime giornate, in particolare nel palermitano e nel trapanese. In provincia di Siracusa i numeri sono monitorati con attenzione ma non preoccuperebbero in maniera particolare. Si nota, anche nel siracusano, un certo allentamento nel rispetto di quelle precauzioni basilari come mascherina e distanziamento. C’è stato poi, recentemente, il caso della fregata Margottini in porto ad Augusta con 46 positivi, di 15 con sintomi e 4 addirittura ricoverati in ospedale all’Umberto I di Siracusa.

foto da utente facebook, gruppo Siracusa on Web