VIDEO. Il Caravaggio conteso, il fronte del "no" in piazza: "la città ha proprietà morale del bene"

Un raduno di riflessione e non una vera e propria manifestazione. Così Paolo Giansiracusa ha definito l’appuntamento di questa mattina in piazza Duomo. All’indomani del vertice in Prefettura sul possibile trasferimento del Caravaggio, alcuni rappresentanti del fronte del “no” si sono ritrovati a due passi dalla chiesa che custodisce l’opera.
Mentre si attende di conoscere la decisione definitiva del Fec sul trasferimento a Roma ed il prestito a Rovereto, è arrivata nelle ore scorse la dichiarazione di contrarietà allo spostamento dell’opera da parte del Comune di Siracusa che si aggiunge così al parere negativo della Diocesi.
“La mostra a Rovereto si farà, ma senza il Caravaggio. La città ha detto no, insieme alle istituzioni”, sottolinea proprio Giansiracusa che rivela, poi, come ci sarebbero imprenditori pronti a sostenere il costo per il trasferimento delle attrezzature necessarie dall’Icr di Roma a Siracusa. “La città è proprietaria morale dei beni, non può essere ignorata nel momento delle scelte”.




VIDEO. Uomo precipita dalla scogliera, soccorso spettacolare al Monumento ai Caduti

Sarebbe caduto dalla scogliera nei pressi del Monumento ai Caduti, a Siracusa. Secondo una prima versione, si sarebbe trattato di un fatto accidentale. Protagonista della sfortunata storia un uomo, tratto in salvo poco dopo le 12 da un elicottero della Guardia Costiera.
Una volta precipitato in mare, avrebbe trovato rifugio dentro una grotta aperta nella falesia. Sul posto sono arrivati i Vigili del Fuoco e, via mare, la Guardia Costiera. I soccorritori si sono anche lanciati in mare, ma le difficili condizioni meteomarine non hanno giocato a favore del salvataggio almeno fino a quando non è intervenuto l’elicottero. Un operatore si è calato con il verricello tirando su il malcapitato. E’ stato condotto in ospedale per i controlli del caso. Le sue condizioni apparirebbero nel complesso buone, considerando quanto accaduto.

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Scuola a Siracusa. Mancano i banchi per il distanziamento, in classe con le mascherine?

“Niente mascherina in classe se è assicurato il distanziamento di almeno un metro”. Questa l’indicazione definitiva del Comitato Tecnico Scientifico a pochi giorni dalla ripresa della scuola. Sembra una buona notizia per i genitori preoccupati dal costringere i figli ad indossare per ore quel dpi. In realtà, però, la situazione della scuola siracusana è al momento tale che, nella maggioranza dei casi, almeno per il primo mese di scuola la mascherina in classe rischia di essere un obbligo.
Questo perchè senza i banchi monoposto in numero sufficiente, nelle classi della stragrande maggioranza degli istituti non ci sono le misure per garantire il distanziamento. Ci sarebbe la possibilità di dividere le classi o ricorrere ad alternanza tra scuola in presenza e didattica a distanza su base settimanale. Ma sono opzioni che non trovano grandi fan.
“Serve il doppio dei banchi che oggi una scuola può avere”, spiega la dirigente scolastica Pinella Giuffrida che è anche la referente provinciale dell’associazione di categoria Anp. Con i banchi ed i docenti oggi disponibili si stanno tentando di adattare quante più classi possibili alle nuove disposizioni. Occhio di riguardo, in particolare, per gli studenti più piccoli. Per il resto, la mascherina resta di essere la regola in classe nella scuola siracusana (al netto di alcune eccezioni, ndr). Almeno fino alla prima decade di ottobre, quando dovrebbero arrivare anche in Sicilia i nuovi banchi monoposto richiesti dalle scuole.
Intanto i docenti hanno risposto in massa all’invito a ricorrere allo screening tramite sierologico. E’ boom di richieste. Un atteggiamento responsabile e degno di nota quello adottato dalla classe docente siracusana.




Siracusa. Commercianti a Casina Cuti, riesplode la protesta: "ci tengono lontani dai turisti"

Riesplode la protesta dei commercianti di Casina Cuti, a due passi dall’ingresso dell’area archeologica della Neapolis. “Siamo pronti a consegnare le chiavi delle nostre attività al sindaco”, dicono oggi. Ancora una volta, il motivo del contendere è la biglietteria del parco presente nell’area di Casina Cuti ma spesso chiusa. I turisti, così, vanno direttamente all’interno dell’area archeologica (dove è presente un’altra biglietteria) senza passare per i negozi di souvenir. Da settembre, la biglietteria di Casina Cuti dovrebbe essere aperta dal giovedì alla domenica per decisione della società concessionaria del servizio. Interessato del problema, il sindaco Francesco Italia ha contattato telefonicamente questa mattina il neo direttore del parco archeologico, Carlo Staffile, a cui avrebbe chiesto attenzione verso il problema dei commercianti siracusani.




VIDEO. Studenti pendolari e i bus per andare a scuola: cosa cambia in tempi di covid

Termoscanner sui bus che trasporteranno gli studenti pendolari nelle scuole. E anche tornelli a bordo, pronti ad evitare che possa salire chi ha una temperatura anomala. Ma la regola d’oro rimane il distanziamento. Le linee regionali illustrate dall’assessore regionale Marco Falcone.




Migranti, Prestigiacomo: "no a politiche muscolari alla Salvini, ma il governo è distratto"

Sull’immigrazione e gli sbarchi in Sicilia in tempi di pandemia, continua il duello muscolare tra il presidente della Regione, Musumeci, e il governo nazionale. Gli ultimi sbarchi a Lampedusa alzano ulteriormente il livello di tensione.
La parlamentare siracusana Stefania Prestigiacomo (FI) dice no a politiche muscolari alla Salvini ma chiede l’impegno concreto di un governo “distratto” sull’allarme sociale causato dal fenomeno migratorio in Sicilia. Quanto a Musumeci, “conosco la sua umanità”, dice ancora l’ex ministro dell’Ambiente. “La sua ordinanza resta un grido di allarme per reclamare l’attenzione del governo”.




VIDEO. Disastrata era e disastrata resta, povera Marina! Se il Demanio nicchia, faccia il Comune

E’ trascorsa quasi per intero l’estate ma per la passeggiata della Marina non ci sono ancora sostanziali novità. Disastrata era, nel tratto tra la nuova banchina ed il viale alberato, e disastrata è rimasta. Una condizione oggettivamente da far arrossire i più: basole saltate, buche e “crateri”. Centinaia le segnalazioni, foto e video che raccolgono migliaia di visualizzazioni sui social.
Nonostante l’evidenza – e le cadute di chi non si muove lì con prudenza – apparentemente nulla pare muoversi. Eppure non è certo l’ultima delle periferie, anzi. La Marina è una delle immagini da cartolina di Siracusa. L’intervento spetterebbe al Demanio, nella cui disponibilità ricade quel tratto. Dalla lontana Palermo assicurano – da mesi – che interverranno. Nel frattempo l’area continua a degradarsi, nel disinteresse di tutti o quasi. Il sindaco, Francesco Italia, rilancia il pressing sul Demanio regionale: “ci diano l’autorizzazione, se loro non intervengono lo farà il Comune”.
Una battaglia di competenze, tradizione della solita e bizantina burocrazia italica. E la distanza tra le istituzioni e la vita reale si mostra ancora una volta in tutta la sua evidenza.




VIDEO. Trasporto urbano, si rinnova la flotta Ast: in servizio 7 nuovi bus per Siracusa

Sono pronti ad andare su strada i sette nuovi autobus acquistata da Ast per rinnovare la flotta in servizio a Siracusa. I bus sostituiranno i mezzi più obsoleti e portano una serie di novità tecnologiche innovative all’interno, come il pannello con termoscanner e biglietti a bordo. Debutta su di uno dei mezzi anche il nuovo brevetto dei tornelli che si chiudono e non permettono accesso in caso di temperatura non conforme alle norme anti-covid o in assenza di valido titolo di viaggio. Il sistema dovrebbe poi essere esteso a bordo di tutti i bus in servizio urbano, insieme ad un sistema gps che ne permetterà – finalmente – la localizzazione anche tramite app: si potranno così conoscere i tempi di attesa alla fermata.
Cerimonia di consegna questa mattina, nella sede della rimessa Ast di Necropoli del Fusco con la partecipazione dell’assessore regionale Marco Falcone, del presidente Ast Gaetano Tafuri, del sindaco di Siracusa Francesco Italia, dell’assessore alla Mobilità Maura Fontana e della parlamentare di Forza Italia Stefania Prestigiacomo.
Ed a rafforzare il trasporto pubblico locale, potrebbero presto aggiungersi i nuovi mezzi che sta acquistando il Comune di Siracusa, in sostituzione delle ormai vetuste ed antieconomiche navette elettriche.




Siracusa. Edilizia scolastica, il piano del Comune: nuovi spazi anti-covid, "rispetto dei tempi"

Gli istituti comprensivi siracusani saranno ancora più attrezzati come locali, entro poche settimane. E potranno così superare la prova dell’anno scolastico post covid senza traumi. Lo ha rivendicato con orgoglio l’amministrazione comunale di Siracusa che ha illustrato questa mattina il dettagli degli interventi in itinere, realizzati con il finanziamento statale pari a 670mila euro a cui se ne sono poi aggiunti altri 80mila. Un totale di 750mila euro a cui andare a sommare anche i 200mila euro a valere dal bilancio comunale 2020 alla voce manutenzione edifici scolastici.

“La scuola è una priorità di questa Amministrazione che ha tempestivamente risposto a tutte le misure governative che si sono succedute in queste settimane, facendosi trovare pronta alle opportunità di finanziamento assegnate e che hanno imposto spesso tempi stringenti di risposta. Anzi, con riferimento alla possibilità delle locazioni, ci si è mossi anche in anticipo rispetto allo Stato, come dimostra l’avviso di ricerca immobili da destinare alle aule richieste dai dirigenti scolastici che l’assessorato aveva predisposto già il 3 agosto”, ha detto il sindaco Francesco Italia. Accanto a lui, l’assessore Pierpaolo Coppa ed il capo di gabinetto Michelangelo Giansiracusa. I tre hanno fatto il punto a poco più di due settimane dall’avvio delle lezioni.
Interessati dagli interventi gli edifici scolastici di Belvedere e Cassibile, Santa Lucia, Ortigia e Neapolis, Epipoli e Tiche, Akradina e Grottasanta. “Una lotta contro il tempo – ha spiegato tra l’altro Coppa- che ha impegnato gli uffici a dare risposte nell’arco di poche settimane e talvolta di giorni. Avendo le nuove normative imposto una rivisitazione della suddivisione degli studenti, sono venute a mancare delle aule. A questa mancanza, anticipando il Governo, abbiamo sopperito con una richiesta di disponibilità di affitto da parte dei privati. Hanno risposto in 10, ma solo 5 di essi hanno messo a disposizione locali idonei. Adesso dovremo verificare la congruità della richiesta di affitto, prima di procedere”.
A scorrere l’elenco, pare di essere davanti ad una pioggia di euro sulle scuole comunali come mai prima. Una recente variazione di bilancio ha destinato 860mila euro ad interventi di adeguamento antincendio dei plessi scolastici (420mila euro arrivano dal Miur). “Sono previsti interventi di efficientamento energetico pari a 210 mila euro con un ulteriore finanziamento statale. Nel bilancio 2020 sono state inserite somme per 200mila euro per la manutenzione delle scuole: sono in corso gli affidamenti per avviare i lavori”, sottolinea il sindaco Italia.
“Se ci limitiamo alle sole cifre del Comune, vediamo come in 2 anni siano stati impegnati per l’edilizia scolastica oltre 1,5 milioni di euro, investimento con fondi comunali mai fatto in un recente passato. Ad essi vanno aggiunti i fondi per gli asili, 280mila euro comunali, e 500mila euro ciascuno di finanziamenti per il Baby smile di via Reggia Corte e per Arcobaleno di via Spagna. Infine- ha concluso Italia- i recenti finanziamenti di progettazione definitiva per l’edificio di via di Villa Ortisi, 70mila euro; per il rifacimento dell’impianto elettrico del Martoglio per 20mila euro; e per l’adeguamento antisismico dell’edificio di piazza Eurialo per 75mila euro”.




VIDEO. Al Gargallo banchi monoposto già in classe, no doppi turni, cambia la ricreazione

Il nostro viaggio a puntate nelle scuola siracusana che si preparano alla ripartenza ci porta oggi al liceo Gargallo. L’edificio è uno dei più recenti e, grazie agli spazi frutto di una progettazione più moderna rispetto alla media delle altre sedi, non presenta particolari criticità per garantire il distanziamento anche in classe.
La scuola dispone peraltro già di banchi monoposto propri e sono stati piazzati in diverse aule. Non ci sarà rischio di doppi turni ma dovrà cambiare la ricreazione, che si sdoppia: alla fine della seconda ora per il biennio, alla fine della terza ora per il triennio. L’aula covid è vicino alla palestra, dotata di uscita autonoma e sanificata quotidianamente.
Se la mobilità interna è sotto controllo, tutta da valutare è la mobilità esterna in ingresso ed in uscita. Numerosi sono gli studenti pendolari che ogni giorno devono raggiungere il liceo in autobus, da diversi centri della provincia.
Intanto la segreteria è pienamente abilitata ad operare anche online e la struttura per la didattica a distanza testata e sviluppata per ulteriori necessità.